Il cosentino Alessandro De Rose 16esimo ai mondiali di Kazan

COSENZA – Il cliff diver cosentino Alessandro De Rose, unico tuffatore della squadra azzurra per le grandi altezze, ha chiuso al 16esimo posto il suo comunque onorevole mondiale. La gara è stata vinta dal britannico Gary Hunt.IMG_20150805_160110

Nato a Cosenza 23 anni fa e da due stagioni alla Trieste Tuffi Edera 1904, De Rose aveva chiuso la prima sessione della specialità al 18esimo posto con 258,25 punti.

«Sono molto contento per l’interesse che genera la specialità – aveva  racconta il tuffatore sul sito della Fin giorni fa – Del resto penso sia il momento più spettacolare dei campionato mondiali. Ci danno tutti dei pazzi; ma non è così. Siamo atleti che facciamo attenzione a ogni minimo dettaglio e ci tuffiamo in piena sicurezza. Certo, non si può improvvisare: sarebbe un suicidio. Tenevo molto a fare bella figura. Purtroppo non ho totalizzato un punteggio che mi consentirà di effettuare il quinto salto tra due giorni; ma è il mio primo campionato mondiale, sono tra i più giovani atleti in gara e ho tutto il tempo per migliorare e sognare l’ingresso olimpico della disciplina».

Il mondiale di Kazan, anche se non ha regalato all’atleta cosentino un piazzamento in top Ten, ha comunque acceso i riflettori su una disciplina – i Tuffi dalle grandi altezze (e cioè da 27 m.) – tecnicamente bella quanto spettacolare e chissà che un domani prossimo non sarà proprio De Rose a regalare emozioni olimpiche al nuoto calabrese. Per adesso il dado è tratto!

Andreina Morrone

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