PALLANUOTO. Cosenza fuori dalla Final Six. In Serie B battuta anche la formazione maschile

SERIE A1 FEMMINILE – Sfuma nella volata finale il sogno final six per la Città di Cosenza, battuta per 7-2 a Rapallo. Una partita da dentro o fuori che le ragazze cosentine avrebbero dovuto vincere ed invece così non è stato. Le cose si sono subito messe in salita per la Città di Cosenza, con una prima frazione di gioco che la squadra ligure si è aggiudicata per 4-1 e da quel momento è diventato tutto ancora più difficile. La Città di Cosenza si è ripresa nei rimanenti tre tempi ma non è bastato, ha forse sentito troppo la pressione di dovere solo vincere contro una formazione forte e certamente più esperta. Il Rapallo seppure già alla final six ha cercato il successo e lo ha ottenuto e quelle che dovevano essere le motivazioni maggiori della Città di Cosenza non sono evidentemente bastate. L’obiettivo mancato dell’accesso alla finale a sei non inficia minimamente la buona stagione del “setterosa” calabrese, poteva starci la classica ciliegina sulla torta ma non è andata per come ci si auspicava. Onore comunque alla squadra cosentina per il buon campionato disputato.

Rapallo Pallanuoto – Città di Cosenza 7-2 (4-1,2-1,1-0,0-0)

Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta(2), Casanova(1), Avegno, Sessarego, Antonucci, Tankeva(2), Criscuolo S., Arbus, Criscuolo C., Cotti, Ioannou(2), Maiorino. Allenatore: Luca Antonucci.

Città di Cosenza: Nigro, Citino, Garritano, De Mari, Motta S., Koide, Marani, Nicolai, Pomeri, Presta(1), Motta R.(1), D’Amico, Manna. Allenatore: Marco Capanna.

Arbitri: Gomez e Ricciotti.

SERIE B MASCHILE – Una battuta d’arresto di misura che contro la capolista ci può stare, ma che grande partita che ha giocato L’ASD Cosenza Nuoto. E’ finita 8-6 per i siciliani ma la squadra allenata da Francesco Manna ha lottato facendo vedere anche una efficacia pallanuoto e mettendo in difficoltà la compagine messinese. Grinta, carattere, determinazione quelle messe in vasca da Chiappetta e compagni per contrastare la maggiore esperienza degli avversari. Per quello visto in vasca il divario con la capolista non si è avvertito e questo lascia ben sperare per la salvezza. Una partita piacevole quella alla quale ha assistito il pubblico presente, accorso a sostenere la propria squadra.

ASD Cosenza Nuoto – CUS Unime Joma 6-8 (1-3,1-1,2-4,2-0)

ASD Cosenza Nuoto: Guaglianone An., Cerchiara(2), Mascaro, Chiappetta(2), Jelavic(2), Ponte, Manna C., Cavalcanti M., Guaglianone Al., Fasanella, Bosco, Stellato, Morrone. Allenatore: Francesco Manna.

CUS Unime Joma: La Tona, Accorsi, Naccari A., De Francesco(1), Arcovito, Trocciola(3), Lanfranchi(2), Vittorioso(2), Bonansinga, Naccari F., Manna, Basile, Cama. Allenatore: Sergio Naccari.

Arbitro: Carlo Iori di Latina.

 

Ph: da www.cosenzanuoto.it

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