Daniele Sciaudone (Cosenza - Livorno)

Pierini salva il Cosenza nel recupero: con il Livorno è 1-1

COSENZA – LIVORNO 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 5,5; Idda 5,5 Monaco 6 Legittimo 5,5; Corsi 5,5 Sciaudone 5,5 Greco 5,5 Kanoutè 5,5 (1’ st Broh 5,5) Lazaar 6 (38’ pt Baez 5,5); Machach 5 (14’ st Pierini 6,5) Rivierè 5. In panchina: Saracco, Capela, Carretta, D’Orazio, Trovato, Kone, Bittante. Allenatore: Braglia 6.

LIVORNO (3-4-2-1): Zima 6; Di Gennaro 6 Bogdan 6 Boben 6; Del Prato 6 Luci 6,5 Agazzi 6 Porcino 6,5 (27’ st Gasbarro sv); Marras 6,5 Marsura 7 (30’ st Murillo sv); Raicevic 6,5 (24’ st Mazzeo 6). In panchina: Ricci, Plizzari, Braken, Stoian, Ruggiero, Gonnelli, Morganella, D’Angelo, Rizzo. Allenatore: Breda 6,5.

ARBITRO: Ros di Pordenone 6.

MARCATORI: 6’ st Marsura (L), 49’ st Pierini (C).

NOTE: spettatori 6.323 di cui 26 ospiti. Ammoniti: Monaco, Greco (C), Porcino (L). Angoli: 6-2. Recupero: 3′ pt, 4′ st.

COSENZA – Termina in parità la gara tra Cosenza e Livorno con Pierini che sul finire ribalta un match dominato in lungo e in largo dalla compagine avversaria.

Voglia di rivalsa in casa Cosenza dopo l’ultima sconfitta subita a Benevento grazie alla rete nel finale firmata Armenteros. Braglia ritorna in panchina, dopo le due giornate di squalifica, e propone il 3-5-2 con qualche novità. Dal primo minuto Lazaar come quinto di centrocampo: davanti la coppia Machach-Rivière. Il Livorno risponde con il 3-4-2-1 mandando in avanti Marras e Marsura dietro Raicevic. Toscani vittoriosi nell’ultimo confronto contro il Pordenone. Morganella in panchina, al suo posto Del Prato (foto Farina).  

Tante le occasioni per il Livorno ma con il Cosenza è 0-0

Inizia subito forte il Cosenza che ha la ferma intenzione di giocare in ottica offensiva. Trema la difesa dei rossoblù con un tiro di Agazzi deviato in angolo. Altro pericolo con l’occasione del Livorno con un tiro all’incrocio dei pali di Luci: in un minuto doppio tiro per i ragazzi di Breda. Azione personale di Lazaar al 18’ con un tiro dai 35 metri sul quale Zima si oppone senza problemi. 

Il Livorno attacca maggiormente dal lato sinistro del rettangolo di gioco. Diagonale di Raicevic con un movimento in profondità che non impensierisce Perina al minuto 31. Lazaar è costretto ad uscire causa infortunio: al suo posto entra Baez. Errore difensivo e grande rischio con Raicevic che tocca in malo modo al 40’. Marsura spreca in avanti un rigore in movimento: altra chance importante per il Livorno. Intervento decisivo di Perina sul tiro dalla distanza di Porcino. Dopo tre minuti arriva il fischio dell’arbitro: più Livorno che Cosenza. 

Marsura gela il “Marulla”

Il Cosenza costretto al secondo cambio causa problema fisico: esce Kanoutè ed entra Broh. Con questo cambio Braglia opta per il 4-3-3 in corso d’opera. Marsura approfitta dell’uscita di Perina e dopo un’azione rocambolesca la mette sotto la traversa. Livorno ancora in avanti con Raicevic che tenta di approfittare del momento negativo dei padroni di casa. Braglia si gioca l’ultima chance con Pierini al posto di Machach. 

Chiusura tempestiva di Perina sul tiro di Marras dalla sinistra al minuto 18 della ripresa. Palla quasi sulla linea di porta dopo una conclusione debole di Pierini: la difesa ospite si salva. Mazzeo è il primo cambio di Breda al posto di Raicevic. Mischia in area del Livorno ma Pierini ancora una volta non riuscire a mandarla in porta. Breda si chiude con Gasbarro al posto di Porcino. Si passa al 5-4-1 in casa toscana per l’ingresso di Murillo al 30’. 

Pierini, tiro a giro e palla in rete

La roccaforte del Livorno si chiude a riccio evitando qualsiasi azione dei padroni di casa. Greco fa girare la sfera sul secondo palo di Zima: al 40’ palla fuori. Ultimi minuti durante i quali i silani si lanciano in avanti alla disperata ricerca del pari. Sciaudone prova il colpo di piatto ma la posizione era alquanto proibitiva. L’arbitro decreta 4 minuti di recupero. Murillo la manda fuori di poco al 47’. Tiro a giro di Pierini efficace e palla sotto l’incrocio per il pari per il pari definitivo. 

Alessandro Artuso

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