Piero Braglia

Reggina-Cosenza, Braglia si dice contento dei suoi. Maurizi: «Abbiamo offerto una brutta prestazione»

REGGIO CALABRIA – Tempo di commenti nella sala stampa del “Granillo” dopo la vittoria del Cosenza in trasferta. Il tecnico rossoblù Piero Braglia si dice soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi (foto ilcosenza.it). Il 3-5-2 ha dato garanzie e tenuta di gioco per l’intero arco dell’incontro.

PRIMA VITTORIA PER IL COSENZA DI BRAGLIA

L’allenatore del Cosenza si sofferma sullo spirito di squadra che ha significato molto in  vista del successo finale. «I ragazzi si sono sacrificati con molta umiltà – afferma Braglia – stanno lavorando nel corso degli allenamenti per uscire da una situazione non facile. Abbiamo avuto altre palle goal, come quella di Tutino, ma non siamo riusciti a metterla dentro per mancanza di lucidità. Adesso concentriamoci sin da subito in vista della partita con la Casertana. C’è bisogno di continuare a lavorare e di fare risultato». Una Reggina che oggi ha mostrato qualche difficoltà visto il muro dei 5 centrocampisti eretto dalla formazione silana. «La Reggina ha un’ottima squadra. In ogni caso avevamo necessità di fare punti e di sfruttare le fasce per colpirli al meglio. Questa – conclude Braglia – è una squadra di ottimi calciatori, riuscendo a fargli comprendere determinati meccanismi sono certo che ci sarà da divertirsi».

MAURIZI E IL CALO DELLA SUA REGGINA

Il mister degli amaranto ammette chiaramente la sconfitta subita davanti ai propri tifosi . Un risultato ed una prestazione che non fa sorridere il tecnico laziale. «Non abbiamo offerto una prestazione buona – dichiara Maurizi – sicuramente c’erano dei segnali in merito ad una partita da vivere ad alta intensità. Probabilmente non abbiamo recuperato al meglio dopo la partita con la Virtus Francavilla». Qualche problema nella gestione della sfera e sulle conclusioni verso lo specchio della porta avversaria. Mancanza di lucidità mista ad ulteriori fattori che ne hanno determinato la sconfitta. A ciò si unisce la condizione di qualche calciatore non proprio ottimale. «Ho tenuto fuori Garufi per lasciare spazio a Marino visto che in Puglia avevamo giocato bene. Il merito va dato anche al Cosenza, la sconfitta non è soltanto per demeriti nostri: è necessario essere obiettivi. Adesso dobbiamo cerca di tornare in campo con una rabbia diversa».

Alessandro Artuso

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