Reggina

Reggina, non basta Bianchimano: passa il Trapani 1-2

REGGINA-TRAPANI 1-2

REGGINA: Cucchietti, Auriletto (83’ Mezavilla), Gatti, Pasqualoni, Hadziosmanovic (77’ Samb), Marino (83’ Condemi), Castiglia, Provenzano (88’ Sparacello), Armeno, Tulissi, Bianchimano All. Maurizi
TRAPANI: Furlan, Pagliarulo (46’ Fazio), Silvestri, Drudi, Rizzo, Palumbo, Corapi (77’ Steffè), Scarsella, Marras (89’ Canino), Evacuo (77’ Polidoro), Campagnacci (71’ Minelli) All. Calori
ARBITRO: De Angeli (Abbiategrasso) Assistenti: Avalos (Legnano), Zingrillo (Seregno)
MARCATORI: 4’ Bianchimano, 11’ Evacuo, 74’ Scarsella.                                                                                                                                    NOTE – Ammoniti: Evacuo, Marras, Castiglia, Drudi, Canino, Minelli. Recupero: 0’pt, 5’st

REGGIO DI CALABRIA – Una delle più belle partite del campionato termina con l’ennesima sconfitta della Reggina, a due passi ora dal baratro serie D. Nonostante il vantaggio iniziale di Bianchimano dopo pochi minuti, la squadra siciliana riesce a spuntarla con Evacuo e Scarsella ma, soprattutto, con i miracoli di Furlan.

Evacuo risponde a Bianchimano

Primo tempo che termina in parità per opera del rigore guadagnato da un indomabile Tulissi, e siglato dal bomber Bianchimano. Non poteva che rispondere l’altro bomber, ovvero Evacuo che infila Cucchietti con un colpo di testa da corner. Una prima metà in cui entrambe le squadre hanno avuto grandi occasioni da rete con i portieri in gran spolvero.

Furlan e Scarsella regalano la vittoria ai siciliani

Il secondo tempo si conclude con Furlan che raccoglie applausi ed abbracci da tutti i compagni per una prova monumentale e per dei veri e propri miracoli su Bianchimano nel finale. La vittoria ai siciliani viene regalata da Scarsella che con un’incornata in tuffo sul primo palo regala il quarto risultato utile consecutivo. Risultato forse troppo punitivo per gli amaranto, autori di una grande prova di grinta e di carattere. I tifosi avranno sicuramente garantito, seppur l’incubo serie D è sempre più reale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *