Roggiano, Perrelli soddisfatto: “Tolto un bel sasso dalla scarpa, ma ancora non è finita..”

ROGGIANO (CS) – A un passo dalla salvezza. Al Roggiano mancano pochi punti per festeggiare la matematica permanenza nel massimo campionato dilettantistico regionale. La squadra gialloverde contro Trebisacce e Acri ha inanellato due successi importanti che l’hanno proiettata lontano dalla bagarre playout. I guai di inizio stagione (qualche infortunio e l’assenza di una punta di peso) sono lontani e ora Perrelli può coccolarsi la sua squadra amalgamata a dovere, fra attaccanti in stato di grazia, vedere Ferreira, e giovani di belle speranze. Al tecnico Perrelli, dopo la storica promozione in Eccellenza lo scorso anno dai playoff, ora manca poco per festeggiare il secondo traguardo consecutivo sulla panchina roggianese. Ma prima c’è l’ostacolo Cittanovese. FB_IMG_1458071083023

D. Domenica siete riusciti a fare vostra una gara che si preannunciava difficile. Avete vinto per la seconda volta contro l’Acri che ora rischia i playout. È stata per lei anche una piccola “rivincita” personale?

R. Inutile negare che per me si è trattato anche di una piccola soddisfazione personale, alla fine il gioco è fatto anche di questo, confronti, delusioni e appunto soddisfazioni. Per quanto riguarda la vittoria in sè è stata importante per il nostro cammino, a quattro giornate dalle fine potrebbe essere stata decisiva. Riguardo l’Acri spero si salvi, è una piazza importante e ci ho vissuto tre anni importanti della mia carriera di giocatore.

D. Vi siete portati a più cinque dalla zona playout. Per voi vuol dire anche togliersi qualche sassolino dalla scarpa visto che all’inizio del campionato non eravate proprio fra le accreditate alla salvezza?

R. Assolutamente si, è un grande sasso quello che ci togliamo: tutti ci davano per retrocessi e oggi, che siamo ancora in lotta, non siamo piazzati male. Questo ci rende molto orgogliosi di quanto fatto, direi che con la competenza, la fiducia e la tranquillità del nostro ambiente siamo riusciti a lavorare bene e questo lavoro ha pagato. Ma ancora non è finita..

9149_1725596660986712_7320648453215349758_nD. Infatti domenica arriva l’ostica Cittanovese. Per voi l’handicap di giocare senza Orsino e Merenda fermati dal giudice sportivo. Come preparare questa gara?

R. La Cittanovese secondo me è la squadra più forte dal punto di vista tecnico e per qualità di gioco espresso, è ben allenata da un signor tecnico e credo proprio che se non fosse partita in ritardo ora starebbe lottando per le prime posizioni. Noi avremo delle assenze e perciò una partita da prendere con le pinze.

D. Per la lotta al titolo qual’è invece a squadra più forte? Sersale o Castrovillari?

R. Il Sersale per adesso ha dimostrato con i fatti di essere la più forte: ha vinto la Coppa Italia ed è prima a due punti di distanza, questo non può essere un caso. Inoltre è una squadra che è sempre stata dall’inizio nelle prime posizioni, ha consapevolezza dei propri mezzi ed è chiaro che ha anche il vantaggio del calendario perchè giocherà la sfida finale in casa.  D’altra parte credo anche che il Castrovillari, che si è attrezzato dopo, ha la forza per combattere fino all’ultimo. Sarà una bella sfida.  

D. Proiettiamoci alla prossima stagione, mister Perrelli rimane a Roggiano per il terzo anno?

R. Adesso non pensiamo al futuro ma a fare gli ultimi punti che ci mancano per raggiungere il nostro obiettivo della salvezza. Poi ci saranno tempo e modo per valutare tante cose.

D. Un messaggio e una dedica per questo finale di campionato?

R. Intanto ringrazio i soci quali Docimo e Stella che ci sono sempre vicino. Poi il pensiero va a Roberto Principe che ha messo insieme una squadra giovane ma di valore e ai miei ragazzi che si sono sempre applicati al cento per cento. A loro chiedo di non fermarsi, ma didare l massimo fino all’ultima giornata.

Andreina Morrone

 

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