Sconfitta per il Catanzaro. La Casertana vince per 2-1

CASERTANA – CATANZARO 2-1

CASERTANA (3-4-1-2): Russo; De Marco, Rainone, Pinna, Zito; Romano, Vacca (33′ st Santoro), D’Angelo; Cigliano (1′ st Mancino 42′ st Ferrara) Floro Flores (20′ st Alfageme), Castaldo. In panchina Zikvovic, Adamonis, Ciriello, Metese, Padova, Chiacchio, Squillante All. Fontana

CATANZARO: Golubovic; Celiento, Riggio, Signorini; Statella (40′ st Iuliano), Maita, De Risio, Favalli (34′ st Repossi); Giannone (18′ st Ciccone), Kanoute (33′ st D’Ursi), Fischnaller. In panchin: Elezaj, Ciccone, Nicoletti, Eklu, Nikolopulos, Mittica, Figliomeni, Posocco All. Auteri

ARBITRO: Sozza di Seregno

NOTE: Ammoniti Celiento (CZ), Rainone (CE), Mancino (CE), Russo (CE), Alfageme (CE), Signorini (CZ). Recupero 1′ pt, 4′ st

MARCATORI: 27′ pt Maita (CZ), 30′ pt Castaldo (CE), 16′ st D’Angelo (CE)

CASERTA – Battuta d’arresto per il Catanzaro di Auteri che non riesce a dare continuità alla vittoria di martedì con la Vibonese. Al “Pinto”, la Casertana supera i giallorossi per 2-1, grazie a una rete nel secondo tempo di D’Angelo.

Catanzaro avanti con Maita, pronta la risposta della Casertana

Inizio partita col Catanzaro che, nonostante il fattore  campo, vuole subito provare a imporre le proprie idee. I giallorossi fanno girare il pallone con pazienza e al 6′ provano la conclusione con Statella. L’ex Cosenza però calcia alto. La Casertana lascia inizialmente il controllo agli avversari, che ci provano con una giocata che sta diventando un classico del playbook catanzarese: taglio di Fischnaller, filtrante di Giannone ma Russo è bravo a leggere e a intervenire prima che l’attaccante possa colpire. Se il Catanzaro ha la sua forza nel collettivo, la Casertana può vantare individualità di livello assoluto. Come Antonio Floro Flores, che al quarto d’ora salta la difesa avversaria con un pallonetto e calcia alto da posizione defilata. Il Catanzaro risponde al 18′ ancora con Fischnaller, che sul primo palo raccoglie il corner di Giannone ma trova ancora Russo a sbarrargli la strada. E’ il preludio del vantaggio ospite, che giunge dieci minuti più tardi: da una situazione concitata nei sedici metri rossoblu, la palla arriva fuori area sui piedi di Maita che di destro calcia sotto l’incrocio. Il centrocampista cresciuto nel vivaio giallorosso sfodera tutta la propria tecnica, dimostrando forse di aver trovato quella continuità che gli è mancata negli scorsi anni. L’1-0 però è un’illusione, perché al 31′ Castaldo prova a imbucare per Floro Flores. Signorini tocca con una mano e l’arbitro non può far altro che concedere il penalty. Dal dischetto si presenta l’ex Avellino che spiazza Golubovic per l’1-1. La partita procede su buoni ritmi ma senza occasioni significative. Si va a riposo in parità, col rammarico per il Catanzaro di non aver saputo congelare il vantaggio.

D’Angelo raddoppia 

Nella ripresa però il ritmo cala da subito. Un danno per una squadra che ama cercare trame in velocità come il Catanzaro. Infatti ad approfittare del contesto è la Casertana. Al 62′ Castaldo fa da perno per una triangolazione con D’Angelo che, grazie alla parete del compagno, riesce a colpire il Catanzaro col suo primo gol stagionale. Il Catanzaro ci prova ancora con Statella, ma sul diagonale dell’esterno Russo compie l’ennesima grande parata della sua partita. Al 76′ Ciccone, subentrato a Giannone, prova a bissare il gol contro la Vibonese con un’altra punizione di sinistro. Il tiro però è rasoterra e Russo blocca. Il Catanzaro è stanco e non riesce a produrre granché. Sulla sirena però, al 94′, Iuliano ha l’occasione del pareggio, con la palla che dopo un cross arriva sui suoi piedi al limite dell’area. Il suo mancino, purtroppo per Auteri, finisce alto.

Ripartire dagli aspetti positivi

Si chiude così una delle trasferte più ostiche per il Catanzaro, che torna con zero punti nonostante una prestazione davvero incoraggiante per gran parte del match. I giallorossi hanno espresso sicuramente le trame collettive migliori, ma sono stati puniti dall’esperienza della Casertana negli episodi, oltre che dal talento di un giocatore come Castaldo. Ora per il Catanzaro giunge un altro derby, quello con la Reggina. Come settimana scorsa, bisognerà prendere le cose buone di questa sconfitta e lasciarsi alle spalle il risultato.

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