SERIE D, N. Gioiese corsara anche a VIbo: 2 – 4!

1^ Giornata,

Vibonese – Nuova Gioiese  2 – 4

MARCATORI: 18’ PASCU(NG), 28’PASCU(NG), 35’MARASCO(V), 57’ COSENZA(V), 67’ CIRIANNI (NG), 72’ LOMBARDO(NG)

Una Nuova Gioiese in formato trasferta si impone al “Luigi Razza” di Vibo Valentia con un altisonante 4 a 2. I ragazzi di mister Dal Torrione a seguito delle ottime prove in coppa Italia, confermano di non voler vestire il ruolo di semplice comparsa in questo campionato di serie D e riescono ad imporre il proprio gioco anche lontano dalla mura amiche, nonostante siano stati raggiunti dalla formazione di casa dopo il doppio vantaggio ed al termine di una bella gara hanno portato a casa il bottino pieno. Il primo tempo è stato largamente dominato dai viola con il vantaggio arrivato al 18’ al termine di un’azione di contropiede finalizzata da Pascu che, liberatosi di un difensore ha trafitto il portiere avversario con un bolide dal limite dell’area. Dieci minuti dopo l’ariete viola, nominato giocatore dell’anno dai propri tifosi per la stagione passata, sigla il raddoppio sfruttando le proprie doti di rapace d’area e, raccogliendo una respinta incerta del portiere Cafagna a seguito di un calcio d’angolo, ha mandato in visibilio i propri tifosi. Il monologo viola subisce tuttavia una battuta d’arresto al 35’ quando Marasco approfitta di un disimpegno errato della retroguardia ospite ed accorcia le distanze. Nella ripresa la Vibonese riesce a rimettere in carreggiata il match grazie a Cosenza che al 57’, con un bel colpo di testa, trafigge Panuccio e porta il risultato sul 2 a 2. Ma l’equilibrio dura solo dieci minuti: al 67’ il nuovo entrato Cirianni trasforma in gol il corner di Lombardo, anche lui con un possente colpo di testa. Lo stesso Lombardo al 72’ chiude la partita segnando il quarto gol direttamente da calcio d’angolo, approfittando di qualche incertezza del portiere rossoblu. La Nuova Gioiese conquistati così i primi tre punti, è attesa per l’esordio casalingo al “Polivalente” contro l’Orlandina fra sette giorni.

DOMENICO BARONE

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