Vibonese, Calzolaio:”Lavoriamo per conquistare l’obiettivo della salvezza”

Doppia seduta di allenamento, questo mercoledì, per la Vibonese di mister Ammirata. Di mattina la squadra si è allenata sul campetto in terra annesso allo stadio Luigi Razza e di pomeriggio si è trasferita a Rombiolo. In vista della sosta del campionato, programmata per domenica prossima, il trainer rossoblù ha previsto una doppia seduta anche per domani, sul campo di San Gregorio. Quindi allenamento pomeridiano venerdì sempre a San Gregorio dove, sabato mattina, la squadra disputerà una partitella in famiglia. Poi riposo per tutti e si riprenderà martedì pomeriggio in vista del match di Rende.

Il punto, in casa rossoblù, lo fa il difensore Luca Calzolaio, domenica scorsa occasionalmente capitano per via della squalifica di Cosimo Cosenza. E con il centrale difensivo romano si parte proprio dalla partita con il Licata: «Era sulla carta una sfida che dovevamo fare nostra e questi sono due punti persi che pesano, ma bisogna pure considerare che siamo riusciti a rimettere in sesto la partita, dimostrando ancora una volta di essere una squadra che non molla. Tra l’altro abbiamo avuto alcune grosse chance per segnare, ma non siamo stati bravi e fortunati. E’ stato però importante non aver perduto. Siamo imbattuti da sette giornate e questo ha un suo valore».

La Vibonese, insomma, lotta e continua la sua corsa verso la salvezza. «Il distacco da chi si trova in zona tranquillità c’è e non è poco. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, dando sempre il massimo. Ogni match per noi ha un valore estremo ed in ogni incontro dobbiamo scendere in campo con il piglio giusto, per conquistare l’intera posta in palio».

Questa sosta consentirà alla Vibonese di recuperare al meglio qualche calciatore acciaccato per via di qualche trauma di gioco subito in precedenza, come per esempio Foderaro e Allegretti. «Questi giorni lavoreremo sodo come sempre – afferma ancora Luca Calzolaio – e con il solo obiettivo di giungere all’importante match di Rende in ottime condizioni fisiche e mentali».

Si conclude con un riferimento alla fascia al braccio portata nella gara con il Licata: «Cosimo Cosenza era assente ed è toccato a me, ma sarò ben lieto di restituirla al legittimo proprietario. E’ stata comunque una bella sensazione».

 

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