Vigor Lamezia, il Coni ha deciso: è Serie D!

Vigor LameziaLAMEZIA TERME (CZ) – Si è espresso in serata il Collegio del Coni e per la Vigor Lamezia non sono arrivate di certo le notizie sperate. Chi attendeva la riammissione in Lega Pro, deve ormai rassegnarsi: il Collegio, ha dichiarato in parte inammissibili e in parte infondati i ricorsi della società Vigor Lamezia e di Fabrizio Maglia, Claudio Arpaia e Ninni Corda. Ha condannato le parti ricorrenti a rifondere le spese del giudizio alla Federazione intimata, liquidate, per ciascuna parte, nella misura di € 1.500,00, oltre accessori di legge. Ha compensato le spese nei confronti delle altre parti costituite.

In serata, la stessa società biancoverde aveva dichiarato attraverso un comunicato che “non può che accogliere con soddisfazione le conclusioni a cui è arrivata la Procura del Coni. La richiesta di accoglimento del ricorso avverso alla retrocessione in serie D, è il segnale di quanto da sempre professato, circa la totale estraneità della società rispetto ai fatti contestati. In questo senso la Vigor Lamezia vuole ringraziare il proprio collegio difensivo per il lavoro fin qui svolto”.  Con un altro comunicato, giunto poche ore dopo la nota precedente, dichiarava: “attendiamo fiduciosamente che in serata il Collegio di Garanzia del Coni si pronunci, sancendo in maniera chiara e netta la totale limpidezza dell’operato di questa società, restituendo quanto ingiustamente sottratto.” Ma le attese sono state tutte tradite. La sentenza parla chiaro: la Vigor Lamezia resta in Serie D.

Finisce qui, dunque, il processo “Dirty Soccer” per la Vigor Lamezia che adesso dovrà lottare per cercare di restare almeno in Serie D, cercando di ridare dignità ad una maglia, a dei colori e ad una città malamente maltrattati negli ultimi mesi.

Roberto Tarzia

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