CORIGLIANO (CS) – In casa Caffè Aiello Corigliano si torna a parlare del Palabrillìa, occupato dopo i recenti sbarchi dai migranti giunti in Città. Questa volta è il direttore sportivo De Patto a voler chiarire alcuni aspetti riguardo la vicenda. «Nel corso del primo sbarco – dichiara De Patto – ho collaborato attivamente, con istituzioni ed associazioni, pensando solo ed esclusivamente al bene di questi sfortunati esseri umani. Tutti i componenti della nostra società hanno collaborato, tutt’altro che risparmiandosi. Sono preoccupato per il futuro e voglio chiarire diversi aspetti poco limpidi. La gestione innanzitutto». De Patto spiega quindi la posizione del Corigliano: «La Società nella persona del suo rappresentante legale ha ufficialmente chiesto (ormai da due lunghi anni) di indire un bando per l’ assegnazione della gestione del palazzetto. Un bando nei termini legali con delle regole chiare, che comprenda un tariffario e fasce orarie di utilizzo decise con regole chiare. Questo sarebbe l’ unico modo per stabilire legalità e trasparenza amministrativa, l’unica soluzione per risolvere i problemi e superare ostacoli e barriere poste da persone, che per interessi personali, bloccano lo sviluppo della nostra città e non solo nell’ ambito sportivo. Si badi, non si parla di un bando ad hoc per la Corigliano volley, solo una regolamentazione, chiara, trasparente, limpida, in poche parole una gara con le condizioni uguali per tutti‘.
«E’ bene precisare – prosegue – che in sette anni, mettendo da parte gli straordinari risultati di prima squadra e settore giovanile, il Presidente Cilento ha gestito la struttura in maniera eccellente e molto dispendiosa, tenendo presente il fatto che nessun ente e nessuna società sportiva ha mai versato somme per l’ utilizzo della struttura. Lo sport è un diritto di tutti, è giusto che tutti possano usufruire delle strutture sportive della città in maniera civile, è giusto che le strutture della città producano reddito così come è giusto che un Amministrazione si preoccupi di garantire ai propri cittadini il diritto alla salute ed alle attività ricreative». Poi un’oscura coincidenza: «La verità è che dal primo giorno dell’insediamento del Consiglio Comunale sono iniziati i nostri problemi ed i motivi sono più che noti a tutti. Dopo moltissimi anni e sacrifici la Corigliano Volley non parteciperà ad un campionato nazionale. I nostri nemici hanno poco da festeggiare, visto che la nostra momentanea assenza è una sconfitta per tutti, soprattutto per la nostra città. In ogni caso, detrattori si mettano l’anima in pace, il nostro modo di fare sport e pulito trasparente trasmette valori veri e forti. La gente sapra capire facilmente ed in tempi brevi chi ha ragione, chi ha operato sempre nelle regole, seguendo ideali nobili».
«Mi rivolgo al Sindaco ed al consiglio Comunale – conclude De Patto auspicando una soluzione – affinché con un semplice atto amministrativo possa dimostrare a tutta la comunità di operare nella massima trasparenza e nel solo interesse della comunità. Ripartiremo più forti e organizzati di prima. Chi ha voluto questo stato di cose sono certo che se ne assumerà le responsabilità, noi ripredenderemo presto e con orgoglio a portare lustro al nome della nostra amata Corigliano Calabro».