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No al bando di manifestazione di interesse per il Lungofiume, l’opposizione non ci sta

COSENZA – Il Festival del Lungofiume è stato recentemente annunciato ma già divide il governo della città di Cosenza. Alla base del contendere ci sarebbe la decisione dell’amministrazione comunale di rifiutare la proposta dei consiglieri di minoranza di scegliere con manifestazione di interesse gli artisti locali che potranno esibirsi.   

«Nei giorni scorsi, durante l’esecuzione della Commissione consiliare “Sport e Grandi Eventi”, convocata alla presenza del dirigente del Settore “Cultura”, abbiamo appreso che quest’anno non ci sarà alcun bando di manifestazione di interesse, per la selezione degli artisti che si esibiranno durante il Festival del Lungofiume. Il dirigente e la maggioranza, hanno candidamente ammesso che a scegliere gli eventi saranno loro, magari limitandosi “a tenere in considerazione” le offerte pervenute nel corso dell’anno al Comune. Ma con quale criterio?». È quanto si chiedono i consiglieri d’opposizione Bianca Rende, Damiano CovelliEnrico Morcavallo, Alessandra Mauro. 

«Per quanto ci riguarda, abbiamo sottolineato che gli spettacoli organizzati da un Ente Pubblico devono, invece, rispondere a criteri di trasparenza, imparzialità,ed evidenza pubblica, criteri essenziali, quando si gestiscono le risorse dei contribuenti – prosegue la nota firmata dai quattro -. Abbiamo inoltre, evidenziato come, in una città in cui vi sono scarse ed occasionali possibilità per giovani artisti di esibirsi, sia doveroso dare a tutti l’opportunità di potere offrire la propria proposta artistica. La legge offre la procedura della “manifestazione di interesse” proprio per dare risposte ai problemi da noi evidenziati, garantendo il massimo della legittimità e trasparenza. Ancora una volta il Sindaco sceglie la forma, forse più facile, dell’oligarchia (peraltro, spesso priva di adeguati titoli) lasciando alla mercé qualsivoglia principio democratico di buon governo». 

                  

Il risparmio energetico finanziato dalla Camera di Commercio di Cosenza

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza ha approvato tre nuovi bandi per il sostegno alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) che intendono investire in strumenti per il risparmio energetico. I bandi prevedono sia l’erogazione di contributi per gli investimenti già effettuati e rendicontati, sia il riconoscimento di voucher per gli investimenti che si prevede di realizzare e che saranno oggetto di successiva rendicontazione. L’intervento conta su un ammontare di risorse complessivamente pari a 700mila euro con due stanziamenti di 100mila euro specificamente dedicati alle MPMI Femminili e Giovanili. Sia per i contributi che per i voucher, i quali potranno arrivare fino a 5.000 euro per la copertura del 50% delle spese sostenute o da sostenere, la data di inizio di presentazione delle domande telematiche di partecipazione è il primo giugno alle ore 9. «La misura appena adottata – afferma Klaus Algieri, Presidente dell’Ente – fa parte del programma di iniziative previste a favore delle imprese nell’ambito dei nuovi compiti istituzionali affidati alle Camere di Commercio e vuole offrire supporto alle MPMI che intendono sviluppare sistemi di efficienza e di risparmio energetico finalizzati al miglioramento delle condizioni ambientali. Su impulso dei Comitati per l’imprenditoria Femminile e per l’imprenditoria Giovanile costituiti dalla Camera lo scorso anno, si è inoltre deciso di prevedere delle linee di accesso specificamente dedicate a queste categorie imprenditoriali, nell’ambito del più generale percorso intrapreso dall’Ente in tema di politiche giovanili e di genere.» Tutti i documenti ufficiali dei bandi e le istruzioni per la partecipazione sono disponibili on line sul sito della Camera di Commercio di Cosenza.

Giornate d’Europa, aperto il bando della summer school per studenti e laureati

COSENZA – Giunge alla settima edizione la Summer School “Giornate d’Europa”, il noto evento culturale dedicato alla cultura europeista e rivolto a studenti universitari e laureati di tutta l’UE. Il progetto, nato da un’idea di Gennaro Cosentino e promosso dall’Associazione Socio Culturale Centro Rinascimento, ha lo scopo di formare i cittadini europei partendo dalle esperienze del gruppo di Coppet prima e del Manifesto di Ventotene poi, propedeutiche alla formazione dell’Europa per come la conosciamo. La cornice che completa il quadro logistico dei laboratori sull’Europa sarà, come dal 2011, Aieta, comune a cavallo tra Pollino e Mar Tirreno, inserito nell’albo dei borghi più belli d’Italia: dalle sale dello splendido Palazzo Rinascimentale, lezioni e seminari orienteranno gli ospiti verso la ricerca delle radici storiche dell’Europa e del trait d’union che la lega alle regioni, al Sud, al Mediterraneo. Lo scopo che si propone “Giornate d’Europa” è, infatti, quello di rafforzare e diffondere l’idea di Europa “dal basso”, quest’anno attraverso la trattazione del tema “Europa, 60 anni insieme: uniti e diversi”. Ai corsisti saranno offerti approfondimenti di Economia, Storia dell’Europa, Sociologia, Diritto dell’Unione Europea, Storia dell’integrazione Europea, Storia delle relazioni internazionali. Il corso si svolgerà dal 24 al 30 luglio e non escluderà una serie di iniziative volte a far conoscere le caratteristiche del territorio. È previsto inoltre un sesto ciclo di seminari tematici sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

La Summer School si avvale della partnership del DISPeS (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) dell’Università della Calabria, del Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet della Seconda Università di Napoli, del Comune di Aieta, del Cercle de Coppet, della Regione Calabria, della Fondazione Carical, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e della BCC Medio Crati. Docenti di prestigio, provenienti da vari atenei, guideranno i partecipanti alla ricerca di soluzioni costruttive che possano combattere il pericolo di disgregazioni. Al termine del percorso didattico, è previsto per giorno 30 luglio il Meeting finale, in cui si tireranno le somme degli studi svolti, con sguardo euro-critico ma non euro-scettico al futuro e ai rapporti tra giovani ed istituzioni, giovani e lavoro, giovani ed Europa. Un’occasione di crescita umana ed accademica che punta, anche quest’anno, a vincere la sfida emozionante della diffusione del pensiero europeista.

Il bando dell’edizione 2017, con scadenza prevista per il 15 giugno, è riscontrabile online su tutti i siti dedicati alle principali Summer School d’Europa e del mondo, e scaricabile in italiano sul sito ufficiale del Centro Rinascimento, www.centrorinascimento.it.

Regione, bando rivolto al sostegno di studenti con fragilità

CATANZARO – Un bando finalizzato al sostegno di studenti con fragilità, attraverso laboratori didattici, è in preinformazione, a partire da oggi, 20 aprile 2017, sul portale CalabriaEuropa.  L’avviso pubblico – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta – è rivolto alle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado in Calabria per la realizzazione di attività didattiche extracurricolari da svolgere prioritariamente sul territorio calabrese.

Il bando ha una dotazione finanziaria di oltre 1 milione e 600 mila euro a valere sulle risorse del POR Calabria 2014/2020 e dà attuazione all’Obiettivo Specifico 10.1 “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa”, con particolare riferimento all’Azione 10.1.1 “Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità”.

L’Amministrazione regionale con il presente bando incentiva la realizzazione di progetti integrati extracurricolari, finalizzati alla prevenzione ed al recupero della dispersione scolastica nelle aree ad elevato disagio sociale, promossi dalle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado. Gli istituti possono partecipare in modalità singola o in rete, avranno priorità le scuole che presenteranno domanda in reti composte da almeno due Istituzioni scolastiche distinte. In ogni caso ciascun Istituto scolastico (singolarmente o in rete) potrà presentare un solo progetto. Il contributo massimo ammissibile per ciascun progetto è di 70 mila euro. Come meglio specificato nel bando, le voci di spesa ammissibili per la realizzazione del progetto sono: coordinamento docente esperto, tutor e operatori; spese allievi; gestione e funzionamento; pubblicizzazione e diffusione dei risultati.

«Con questo avviso – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – la Regione intende prevenire e ridurre l’abbandono sostenendo gli allievi e migliorando l’offerta formativa. I principali destinatari dei laboratori didattici sono studenti con reddito più basso, soggetti a maggior rischio di dispersione scolastica, disabili e immigrati».

Il bando “Fare scuola fuori dalle aule” ha i seguenti obiettivi: favorire il successo scolastico e prevenire l’abbandono; coinvolgere i giovani in attività che ne rafforzino la motivazione e la partecipazione alla vita del territorio; migliorare l’autostima e la crescita responsabile; rafforzare i saperi attraverso metodologie innovative; favorire l’approfondimento della storia attraverso la conoscenza dei luoghi; utilizzare metodologie didattiche innovative in grado di coinvolgere gli studenti con maggiori difficoltà di apprendimento; promuovere adeguate forme di interazione socio-relazionale in momenti extracurricolari.

Si incentivano la realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi al di fuori del contesto scolastico, in modalità prettamente laboratoriale (campo scuola), con attenzione alla scoperta delle peculiarità del territorio regionale. Ogni progetto dovrà sviluppare, in particolare, un solo ambito tematico tra i seguenti: sostenibilità ambientale ed ecologia; beni culturali, arte e storia; solidarietà e cooperazione sociale; competenze espressive e linguistiche, scienza e Matematica; sport e benessere; identità culturale e tradizioni. Per accedere ai contributi previsti i soggetti richiedenti dovranno predisporre e presentare, in originale, pena l’inammissibilità della domanda, la documentazione prevista entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso “Fare scuola fuori dalle aule” sul BURC.

Le domande possono essere inoltrate esclusivamente tramite procedura telematica, nell’apposita piattaforma attiva sul portale http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bandi. I documenti in formato pdf relativi alla candidatura dovranno essere trasmessi previa apposizione di firma digitale da parte dei sottoscrittori.

Il bando prevede un procedimento valutativo a graduatoria. Nella valutazione dei progetti sarà conferita priorità ai progetti provenienti da aree rispetto alle quali il candidato dimostri la presenza di un maggiore rischio di criminalità, di devianza o la relativa territorialità marginale dell’istituzione coinvolta. I progetti dovranno concludersi entro ottobre 2017.

Tutte le modalità operative e la documentazione necessaria sono disponibili nella pagina dedicata al bando consultabile attraverso il link http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/310/bando-fare-scuola-fuori-dalle-aule-.html.

BoCS Art 2017, pubblicato l’avviso per l’affidamento dei servizi di gestione delle attività organizzative e logistiche

COSENZA – In vista della prossima edizione del Progetto “BoCs Art” sulle residenze artistiche internazionali, il settore Cultura, Spettacolo e Turismo del Comune di Cosenza ha pubblicato l’avviso per l’affidamento, attraverso procedura negoziata, dei servizi di gestione delle attività organizzative e logistiche.
L’edizione 2017 del Progetto BoCS Art sarà articolato in 7 sessioni della durata media di 21 giornate ciascuna, prevedendo la partecipazione di circa 170 artisti nel corso dell’anno, per una media di 25 partecipanti in ogni sessione. L’edizione 2017 avrà inizio nella seconda metà di aprile e terminerà nel mese di gennaio 2018. Attraverso la procedura negoziata, il Comune intende selezionare un operatore economico al quale affidare la gestione full service dell’accoglienza e della logistica degli artisti ospitati nell’ambito dei BoCS Art.
Possono partecipare alla manifestazione d’interesse indetta dal Comune soggetti (ditte individuali, società di fatto, società cooperative, associazioni regolarmente costituite, ecc.) iscritti alla Camera di Commercio per attività simili o, nel caso di associazioni od altri soggetti non tenuti all’iscrizione, che dichiarino di non esservi tenuti ed essere regolarmente costituiti con uno statuto che preveda espressamente attività rispondenti alla procedura nel settore della cultura e delle arti figurative.
I soggetti interessati possono presentare domanda anche in forma di raggruppamento/partenariato. In tal caso, l’obbligo del requisito dell’iscrizione alla Camera di Commercio o della costituzione con statuto si configura solo per il capofila. I soggetti interessati dovranno far pervenire, per posta, corriere o consegna diretta a mano, presso l’Ufficio Protocollo, improrogabilmente e non più tardi delle ore 12,00 del 10 aprile prossimo, un  plico chiuso indirizzato a: “Comune di Cosenza- Servizio Protocollo Piazza Cenisio- pal. Ferrari, 87100 Cosenza”. Il plico, a pena di esclusione, dovrà essere chiuso con nastro adesivo trasparente da applicarsi sui lembi, dovrà essere controfirmato sugli stessi lembi e dovrà riportare, oltre l’indirizzo e la denominazione del mittente, anche la seguente dicitura “Procedura negoziata ex art. 36, comma 2, lettera b) del D.lgs 50/2016 – BOCS ART ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA”.
Il plico dovrà contenere tre buste (A, B e C), la prima con la documentazione amministrativa, la seconda con la proposta tecnica, la terza ed ultima con l’offerta economica.
L’avviso è pubblicato integralmente all’albo pretorio on line del Comune ed è consultabile sul sito Internet (www.comune.cosenza.it) alla sezione “Bandi e concorsi”. Ulteriori informazioni possono essere richieste al Settore Cultura,  Spettacolo e Turismo del Comune di Cosenza ( tel.0984-23303).

Interventi infrastrutturali nei porti, anche Papasso partecipa al bando

CASSANO ALLO IONIO (CS) –  Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, si è recato a Catanzaro, presso il Palazzo della Regione Calabria, dove ha protocollato la pratica per permettere al Comune delle Terme di partecipare al bando per interventi infrastrutturali nei porti di rilievo regionale ed interregionale. La richiesta riguarda, nello specifico, “Lavori di modifica all’imboccatura del canale degli Stombi” – Laghi di Sibari- per un importo pari a Euro 5.000.000,00. Il progetto,redatto dai tecnici della Provincia, e approvato con delibera di giunta Comunale n° 78 del 23.3.2017, prevede una modifica sostanziale dell’imboccatura dello Stombi, soggetta a continui fenomeni di insabbiamento, con la realizzazione di moli convergenti, al fine di garantire la navigabilità del canale e la riduzione degli interventi di manutenzione. Al fine della partecipazione al bando sono stati sottoscritti un protocollo d’intesa tra la Provincia e il Comuneper l’utilizzo del progetto e due protocolli d’intesa, rispettivamente, tra l’Ente e la “Casa Bianca Group Srl” e la “Nautica Motor Sport” di Teodoro Gallina per la pubblica fruizione di oltre 300 posti barca, ed eventuali altri da costruire, nell’ambito della dotazione della darsena dei Laghi di Sibari. «Un intervento – ha spiegato il Sindaco Papasso- atteso da anni, per porre a soluzione, ci si augura definitivamente, la delicata problematica dell’insabbiamento del canale Stombi, che oltre a servire l’agricoltura della zona, costituisce, sin dai primi anni ottanta, l’arteria di collegamento via mare, da e per il Centro nautico dei Laghi di Sibari, un’eccellenza calabrese, riferimento nazionale e internazionale, soprattutto per la nautica da diporto». «L’elaborato oggetto della richiesta di accesso al bando che ho protocollato in Regione-  afferma ancora Papasso- rappresenta con tutta probabilità, la soluzione tecnica per il problema dell’insabbiamento del canale degli Stombi, fenomeno che provoca stati di pericolo ed effetti di riduzione della sicurezza sia per la navigazione delle imbarcazioni da e per i Laghi, sia per le aree adiacenti, museo e parco archeologico compresi, soggette ad allagamenti per l’eventuale esondazione del corso d’acqua. La realizzazione del progetto in questione, ha aggiunto, porterebbe ad un notevole risparmio considerato l’alto numero di interventi che sono stati posti in essere negli ultimi anni».

Imprenditoria giovanile, bando sospeso. Ferrara, “Errori e ritardi non più ammissibili”

BRUXELLES – Arriva finalmente qualche delucidazione circa il bando “Promozione dell’imprenditoria giovanile” dell’Asse VII del POR Calabria Fesr 2007-2013. Chiarimenti ed informazioni che non giungono dalla Regione Calabria, come dovrebbe essere e più volte interpellata da alcuni dei beneficiari, ma dalla Commissione europea in seguito ad una serie di interrogazioni parlamentari dell’eurodeputata Laura Ferrara. «L’Autorità di gestione ha disimpegnato i fondi previsti per questo bando a causa di un errore nell’attuazione dello stesso, in particolare – spiega la Ferrara – i tempi fissati dalla stessa Autorità di gestione non avrebbero poi rispettato la chiusura della programmazione 2007 – 2013. In base alle norme che disciplinano il FESR, le autorità di programma possono decidere in qualsiasi momento di ritirare il sostegno del FESR a iniziative (progetti individuali e/o bandi di gara) che subiscono ritardi di attuazione”, scrive la Commissione nella risposta all’europarlamentare calabrese».  «È vero che l’Autorità di gestione ha agito in piena legittimità ritirando il bando, ma quello che non è comprensibile è perché – continua – non ha mai informato chi ha partecipato a quel bando, spendendo anche dei soldi per l’istruttoria della pratica, della sospensione dello stesso. Eppure alcuni “giovani imprenditori” hanno più volte sollecitato i Dipartimenti competenti al fine di avere notizie certe sul loro futuro. Sono stati sempre rimbalzati e mai è stata detta loro la verità circa questo bando. Come se non bastasse – ricorda la Ferrara – nel mese di ottobre scorso, l’Autorità di gestione rendeva noto, anche in un’intervista televisiva, che si sarebbe ricorso ai Pac 2014-2020 per recuperare le risorse necessarie per questo bando. Siamo a marzo 2017 ed ancora nessun provvedimento è stato adottato».  I ritardi della Regione Calabria non sono più ammissibili per la Commissione europea che evidenzia, nel rispondere alla Ferrara, come sia necessario ridurre i tempi di espletamento dei bandi. La Regione Calabria sarà tenuta a rispettare il limite massimo dei 90 giorni per le procedure d’appalto a valere sui fondi Fesr così come previsto dalla legge. «I forti ritardi e le lungaggini burocratiche tipiche della Regione Calabria danneggiano fortemente l’adesione ai bandi europei creando false illusioni in chi partecipa e non producendo sviluppo per il nostro territorio, anche la Commissione ne ha preso finalmente atto – conclude la pentastellata –. Quanto avvenuto per il bando destinato ai giovani imprenditori è vergognoso, oltre 180 partecipanti, fino ad oggi erano ancora in attesa di una graduatoria definitiva, graduatoria che non sarebbe mai arrivata così come la dovuta comunicazione sulla sospensione del bando».

Sbloccato il bando Enac, per l’On. Bianchi “Serve società a gestione unica”

ROMA- « Finalmente si sblocca il bando sull’aeroporto di Crotone e Reggio Calabria. L’accelerazione impressa a seguito della sospensione da parte del Consiglio di Stato permette di uscire fuori dall’impasse. Con l’aggiudicazione a Sacal, anche se in forma provvisoria, del bando Enac possiamo ripartire. Ora i vettori avranno il tempo di programmare i voli sull’aeroporto». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al turismo e deputato calabrese del Gruppo Area Popolare.  «Per quanto riguarda l’aeroporto di Crotone, – aggiunge – ribadisco la necessità di non continuare le azioni legali da parte del Comune di Crotone e del Comune di Isola di Capo Rizzuto che potrebbero complicare le procedure per la riapertura dello scalo prima della stagione estiva»« Il rilancio dell’aeroporto di Crotone, insieme a quello di Reggio e allo sviluppo di quello di Lamezia Terme, – conclude – è di vitale importanza per l’economia del nostro territorio. La creazione di un sistema aeroportuale integrato in linea con il decreto del Ministro Delrio è la soluzione più auspicabile. Una società unica di gestione permetterebbe, infatti, di avere un peso maggiore nella contrattazione con i vettori e assicurare un maggior numero di voli».

 

Prossima la pubblicazione dei bandi PSR 2014/2020 relativi alla “Misura” della Forestazione

CATANZARO – Il Consigliere regionale, delegato dal Presidente Oliverio per le problematiche dell’ “Agricoltura”, Mauro D’Acri, ha comunicato l’imminente pubblicazione dei bandi relativi alla “Misura 8” del PSR Calabria 2014/2020 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”.

La “Misura” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – prevede il sostegno agli investimenti per la creazione di nuove aree boscate, la prevenzione ed il ripristino delle foreste danneggiate da incendi, il miglioramento del  pregio ambientale, volto alla mitigazione rischi negli ecosistemi forestali, nonché il potenziamento delle tecnologie forestali finalizzate al potenziamento della filiera bosco legno. Il testo dei bandi,  da oggi,  sarà rimesso al Tavolo partenariale per una rapida illustrazione degli apporti migliorativi operati al precedente testo, già pubblicato in bozza alla fine del mese di  dicembre scorso. Nel corso della settimana, invece, saranno completate le procedure per renderlo operativo. Si tratta di un provvedimento molto importante per l’economia delle aree interne e della montagna calabrese. Nei prossimi mesi, infatti, saranno resi disponibili circa settanta milioni di euro. I beneficiari dei provvedimenti previsti dal bando sono gli enti pubblici, i proprietari di superfici forestali e le piccole e medie imprese in forma singola o associata. Attraverso l’attivazione degli interventi previsti dalla “Misura 8” del PSR Calabria, oltre a realizzare interventi urgenti per le nostre aree interne, sarà possibile creare nuove occasioni di lavoro per centinaia di braccianti e maestranze locali.

Nessuna revoca del bando per l’illuminazione pubblica in preinformazione

CATANZARO – Il Dipartimento regionale “Sviluppo Economico” precisa che nessuna revoca sarà fatta del  bando per l’illuminazione pubblica in preinformazione. L’avviso pubblico per l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica è attualmente in preinformazione sul portale regionale “Calabria Europa” al fine di consentire ai comuni interessati, agli operatori del settore ed ai cittadini calabresi di prenderne visione e di proporre eventuali osservazioni e modifiche. Alcune proposte sono già state tenute in conto dagli uffici regionali che stanno adeguando e integrando il contenuto del bando. Quanto alla pretesa impossibilità di partecipazione ad aziende non convenzionate alla Consip, è opportuno premettere che è la legge sulla Spending Review a prevedere che le amministrazioni pubbliche possano ricorrere alle convenzioni Consip e che siano comunque obbligate a utilizzarne i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l’acquisto di beni e servizi. L’avviso pubblico prevede due distinte linee di intervento per tener conto di entrambe le ipotesi: la prima destinata ai Comuni che alla data di presentazione della domanda abbiano già aderito alla Convenzione Consip Servizio Luce o già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione ad un’impresa autonomamente selezionata dal Comune stesso; la seconda linea di intervento destinata ai Comuni che alla data di presentazione della domanda non abbiano ancora affidato il servizio integrato relativo all’illuminazione pubblica e non intendano aderire a Consip. In questo caso le amministrazioni Comunali potranno ammodernare gli impianti attraverso la forma classica di appalto pubblico di soli lavori, oppure stipulando un contratto di rendimento energetico (cosiddetto “EPC”) con una ESCO selezionata dal Comune. L’adesione alla Convenzione Consip è pertanto solo una delle modalità di ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione prese in considerazione dall’Avviso, che ha lasciato ai comuni calabresi la massima libertà di scelta della forma organizzativa da proporre a finanziamento. Anche le dotazioni finanziarie iniziali delle due linee potranno essere oggetto di rimodulazione in funzione del grado di partecipazione su ciascuna linea da parte delle amministrazioni comunali beneficiarie.