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Festa della liberetà: spazio al confronto con Cgil

La mostra fotografica sulla storia secolare della Cgil di Cosenza ‘Percorsi della memoria’, a cura del fotografo Francesco Arena, e la proiezione del video che ripercorre le tappe principali di cento anni di lotte e conquiste, curato dal giornalista Francesco Viola, hanno aperto oggi sabato 19 ottobre la quarta edizione della Festa di liberetà, mensile dello Spi Cgil.

Spazio quindi al confronto sul tema ‘La metropolitana leggera nel sistema del trasporto pubblico locale’ introdotto da Giannino Dodaro, segretario dello Spi Cgil di Cosenza: “La Cgil di Cosenza e lo Spi Cgil di Cosenza, organizzando un dibattito su questa tematica, hanno voluto illustrare ai cittadini la proposta del sindacato su un’infrastruttura che consideriamo strategica e sulla quale negli ultimi mesi si è sviluppato un’accesa discussione”.

“La Cgil di Cosenza non ha mai nascosto le sue riserve sul tracciato previsto dallo studio di fattibilità che prevede di impegnare parte dell’attuale Viale Parco – ha detto Pino Rota, segretario della Filt Cgil di Cosenza -. Il nostro sindacato in alternativa ha proposto di valutare l’utilizzo dell’attuale tracciato delle Ferrovie della Calabria fino a Vaglio Lise. Le perplessità allora manifestate sull’uso del tracciato delle Ferrovie della Calabria,   erano dettate principalmente dalla tecnologia diversa ed incompatibile tra il tram ed il treno. Queste perplessità oggi sono superate dal Pisl sulla mobilità previsto dal partenariato tra i comuni del Savuto e della Presila, approvato dalla Regione, che prevede l’elettrificazione della linea delle Ferrovie della Calabria da Rogliano a Cosenza”.

“La realizzazione della metropolitana leggera, a nostro giudizio, deve essere preceduta da un profondo processo di riforma del  trasporto pubblico locale – ha concluso Rota -. Su questa tematica la Cgil di Cosenza ha lanciato una serie di idee a cominciare dalla creazione di soggetti societari industriali dimensionati in ambiti di bacini omogenei di tipo provinciale o regionale. E’ necessario inoltre un cambio di rotta di Trenitalia e modificare il piano regionale dei trasporti varato nei giorni scorsi”.

Dopo la relazione di Rota, spazio al dibattito che ha visto confrontarsi, da punti di vista e appartenenze diverse, cittadini e politici. Tra gli altri, sono intervenuti Mario Bozzo, dell’associazione Rinascimento meridionale, che ha condiviso la proposta della Cgil, e rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Cosenza: Salvatore Magarò, Orlandino Greco, Carlo Salatino, Damiano Covelli, Marco Ambrogio.

Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza che, prima di entrare nel merito della discussione, ha ricordato Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta. “Penso che la riuscita manifestazione di oggi possa rappresentare un punto di ripartenza affinché sulla metropolitana leggera si passi dalle parole ai fatti – ha affermato Donato -. La Cgil di Cosenza inoltre è convinta che la questione della metropolitana leggera si inserisca nel discorso più complessivo della realizzazione dell’area urbana, sulla quale, purtroppo, registriamo dei preoccupanti

Cgil Cosenza firma l’accordo per la sede storica

COSENZA – La commozione del segretario Giovanni Donato e un lungo applauso hanno salutato la firma tra la Cgil di Cosenza e la Regione Calabria della transazione sulla sede di piazza della Vittoria.

Con la sigla dell’accordo si è concluso positivamente il contenzioso che opponeva il sindacato all’ente Regione. La Camera del lavoro bruzia, infatti, potrà restare nella sua sede storica, stabilendosi al secondo piano del palazzo di proprietà della Regione.

Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza, ha ringraziato l’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, “per la disponibilità e la sensibilità dimostrati”, e ha espresso soddisfazione per il raggiungimento dell’intesa. “Questa è stata per circa 70 anni la casa dei lavoratori, è stato il cento di mille battaglie per la crescita sociale e democratica del territorio – ha detto Donato -. Non è un caso che come immagine simbolo del nostro centenario, che ricorre quest’anno, abbiamo scelto la foto di un comizio dell’immediato dopoguerra, con i dirigenti dell’epoca che si rivolgevano alla folla in occasione del Primo maggio”.

“Negli ultimi anni abbiamo fortemente voluto radicare la Cgil di Cosenza nel territorio, penso alle aperture del centro polifunzionale nel centro storico di Cosenza, oppure delle sedi di via Popilia, dell’autostazione e dell’Unical. Ma allo stesso tempo abbiamo compiuto uno sforzo straordinario per difendere il patrimonio rappresentato da questa sede, con la firma della transizione possiamo dire di aver centrato questo obiettivo – ha concluso Donato -. La sede di piazza della Vittoria sarà anche nel presente e nel futuro il fulcro della nostra azione sindacale e sociale”.

“Oggi scriviamo una bella pagina nei rapporti istituzionali e politici” ha affermato dal canto suo Giacomo Mancini, assessore regionale al Bilancio, che ha portato i saluti del governatore Giuseppe Scopelliti: “Il percorso che ci ha portato all’accordo di oggi è stato naturalmente condiviso dal presidente e dall’intera giunta regionale”.

Michele Gravano, segretario generale della Cgil Calabria, ha ringraziato l’amministrazione regionale e ha espresso apprezzamento per l’azione di Donato e dei dirigenti della Cgil di Cosenza, “che non si sono lasciati scoraggiare dalle difficoltà e dall’amarezza, ma con perseveranza hanno voluto questa intesa. Un’intesa grazie alla quale resta inalterato un luogo simbolo dei lavoratori, dei pensionati, di tutti i cittadini della provincia di Cosenza”.

 

 

Cgil Cosenza sulla realizzazione della Metro Leggera

La Cgil di Cosenza sta seguendo con attenzione e preoccupazione il dibattito relativo alla realizzazione della metropolitana leggera e  coglie l’occasione per ribadire la propria posizione sull’utilità dell’opera già espressa in passato: la metropolitana leggera potrà rappresentare una realizzazione importante e strategica, soprattutto se sarà raccordata con il trasporto pubblico dell’intera area urbana e dell’Unical, contenendo il traffico privato e favorendo una mobilità sostenibile e meno inquinante, a patto però che non venga stravolto l’assetto viario di Cosenza e non si debba assistere alla rinnovata ghettizzazione di via Popilia.

Per contro, la discussione in atto sta facendo emergere molti egoismi, divisioni ed interessi di parte, con il rischio che vadano persi i fondi comunitari e che venga sprecata l’ennesima occasione per l’intero territorio.

Per la Cgil di Cosenza tale obiettivo passa necessariamente dal miglioramento della qualità della vita e, di conseguenza, dalla gestione integrata dei servizi pubblici essenziali, dalla formazione e dalla cultura, che presuppongo la ripresa di un dialogo costruttivo fra i diversi soggetti coinvolti. Purtroppo i segnali che giungono dalle forze politiche e dalle istituzioni sono tutt’altro che incoraggianti: quotidianamente, infatti, assistiamo a litigi sulle poltrone e allo smantellamento di quanto era stato creato in precedenza. Basti pensare ai rifiuti che, dopo il fallimento della società Valle Crati, ogni Comune gestisce in autonomia.

Proposte per rilanciare l’economia dall’assessore Mancini

CATANZARO – “Apprezzo l’approccio nuovo di un’organizzazione sindacale che si spoglia dello spirito di parte per offrire, dal proprio versante, soluzioni per superare insieme questo periodo di crisi e di difficoltà che non risparmia anche la nostra regione”. Così l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, intervenendo al convegno su “La buona finanza, le banche al servizio del paese”, promosso dalla CGIL.

Un vero e proprio manifesto sulle regole della finanza contenente delle proposte per rilanciare l’economia, per tutelare il risparmio per la legalità e l’eguaglianza. Al convegno presieduto dal Segretario Generale della CGIL Calabria Michele Gravano, oltre a Mancini sono intervenuti anche: Agostino Megale Segretario Generale della Fisac Nazionale, Michele Aurelio Pres. Federcassa Calabria, Luigi Leone Direttore Confindustria Calabria, Nino Baseotto Segretario Generale CGIL Lombardia Giuseppe Minervino Delegato Regionale ABI.

“Il primo punto che ritengo debba essere presente in un’agenda condivisa delle forze datoriali, delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti istituzionali, è quello di cambiare il meccanismo iniquo e ingiusto del patto di stabilità – ha aggiunto l’assessore Mancini – che impedisce alle istituzioni di erogare le risorse di cui si dispone e che sarebbero, soprattutto in questo momento, vitali per famiglie, cittadini e imprese. Questo sistema di regole va reso più equo e ritengo che marciando insieme nella stessa direzione si possa provare a farlo”.

 

CGIL Calabria: Presentato Documento che si Prefigge la Modifica Organica delle Istituzioni Democratiche

COSENZA – Superamento del bicameralismo, con la nascita della Camera delle Regioni, e una nuova legge elettorale che ridia sovranità piena ai cittadini: sono due delle proposte di riforme istituzionali avanzate dalla Cgil nazionale nel documento dal significativo titolo ‘Semplificare per rafforzare’. Il documento, che si prefigge una modifica organica delle istituzioni democratiche, è stato illustrato oggi 16 luglio a Cosenza durante un confronto a più voci organizzato dalla Cgil calabrese. “Condividiamo appieno le proposte della Cgil nazionale e ci impegnamo a promuovere tutte le iniziative necessarie a farle conoscere” ha affermato Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza, introducendo i lavori. “Un punto di sofferenza della democrazia nella nostra regione è la pervasività della ‘ndrangheta negli enti locali – ha aggiunto Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria -. Per questo vedo con favore l’iniziativa di Soverato dove i sindaci stanno facendo fronte comune contro la criminalità. Così come giudico molto positivamente la processione per la legalità di Scalea”.

Il professore Pietro Ciarlo, costituzionalista e membro della Commissione di studio dei 35, ha fatto il punto sui lavori dell’organismo voluto dal governo Letta. “In particolare stiamo affrontando la riforma del bicameralismo, la riforma del Titolo V della Costituzione, una nuova forma di governo e il cambiamento della legge elettorale – ha spiegato il professore Ciarlo -. Personalmente sono contrario alla Camera delle Regioni, che però è sostenuta dalla maggioranza dei miei colleghi. Se questa Camera delle Regioni dovrà nascere, auspico che sia a suffragio universale”.  “Tra agosto e settembre elaboreremo un testo che poi l’esecutivo girerà al Parlamento – ha assicurato il professore Ciarlo -. Sono consapevole delle difficoltà di un percorso di riforme istituzionali, ma penso che potranno essere indicati agevolmente una nuova legge elettorale e dei cambiamenti del Titolo V della Costituzione”. Spazio quindi al dibattito con gli interventi dei rappresentanti istituzionali e del mondo accademico invitati all’incontro: Sandro Principe, capogruppo regionale del Pd, Gianpaolo Chiappetta, capogruppo regionale del Pdl, il professore Alessandro Mazzitelli, docente dell’Unical, Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, e Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro.

Le conclusioni sono state affidate a Danilo Barbi, segretario confederale della Cgil nazionale, che ha illustrato nel dettaglio la proposta del sindacato, soffermandosi su alcuni aspetti fondamentali: il rafforzamento del Parlamento europeo, una maggiore centralità del Parlamento italiano rispetto al Governo, l’istituzione della Camera delle Regioni e delle autonomie locali, una riforma del Titolo V della Costituzione e della pubblica amministrazione, il varo di una Carta delle autonomie locali che definisca, evitando inutili sovrapposizioni, le competenze di Province, Città metropolitane e Comuni. “In questo quadro le Province vanno superate come livello costituzionale, nella parte ordinamentale, e devono diventare organismi di seconda istanza – ha evidenziato Barbi -. Le Regioni, inoltre, devono essere esclusivamente organi di programmazione e di legislazione e non di gestione”. “E’ necessario accompagnare i processi di riforma istituzionale con politiche del lavoro adeguate – ha concluso Barbi -. Politiche che portino, ad esempio, al superamento della precarietà e favoriscano l’accesso mirato di nuove e qualificate professionalità”.

Cgil: convegno dal titolo “Confronto sulle proposte della Cgil sulla riforma istituzionale”

Cosenza – Martedì 16 Luglio 2013 dalle ore 9,30 la CGIL Regionale Calabria  terrà, presso l’Italiana Hotels di Cosenza , un Convegno dal titolo:

“CONFRONTO SULLE PROPOSTE DELLA CGIL SULLA RIFORMA ISTITUZIONALE”
Saluti
Giovanni Donato
Segr. Generale CdLT Cosenza

Introduzioni
Michele Gravano
Segr. Generale CGIL Calabria
Prof. Pietro Ciarlo
Costituzionalista membro della Commissione di Studio dei 35
Prof. Alessandro MAZZITELLI
Docente Istituzioni di Diritto Pubblico Unical

Dibattito
Peppino Vallone
Sindaco di Crotone e Presidente Reg.le ANCI
Gianni Speranza
Sindaco di Lamezia Terme
Mario Oliverio
Presidente Provincia di Cosenza
Wanda Ferro
Presidente Provincia di Catanzaro
On. Gianpaolo Chiappetta
Capogruppo PdL Regione Calabria
On. Sandro Principe
Capogruppo PD Regione Calabria

Conclusioni
Danilo Barbi
Segretario Confederale CGIL Nazionale

Festa della Liberazione: la Cgil ricorda il giovane partigiano Basilio Bianco

COSENZA – Oggi 25 aprile ricorre l’anniversario della Liberazione e in tutta la Calabria sono numerose le cerimonie  celebrative di questa ricorrenza.
A Catanzaro ed in altri comuni calabresi si sono svolte manifestazioni promosse dall’Anpi con immagini, documenti, fotografie e musiche della Resistenza. A Cosenza, oltre la cerimonia dell’alzabandiera alla presenza di uno schieramento interforze, la Cgil ha voluto dedicare questo giorno e a Basilio Bianco, giovane partigiano di Grimaldi ucciso a Biella dai nazi-fascisti.

La giornata si è aperta con la deposizione di due corone di alloro in Largo dei Partigiani e successivamente al Monumento ai Caduti. Spazio quindi al saluto di Giannino Dodaro, segretario dello Spi Cgil di Cosenza: “Il 25 aprile è e dovrà essere sempre la festa di tutti gli italiani”. “Grazie al sindacato oggi un piccolo centro come il mio assurge agli onori della cronaca provinciale – ha aggiunto Giovanni Notarianni, sindaco di Grimaldi -. Ringrazio la città di Biella che per settanta anni ha conservato i resti di Bianco, prima che l’anno scorso ritornassero nel paese natale. Per loro, Basilio era ‘il partigiano’”.

Giovanni Bruno Bossio, presidente dell’associazione ‘Carlo Mileti’, ha lanciato un appello alle istituzioni “affinché ci aiutino a realizzare un monumento a Bianco e a tutti i partigiani calabresi”. “La democrazia è un bene che va trasmesso alle giovani generazioni, ben rappresentate oggi da questi studenti di Grimaldi” ha sottolineato Rosaria Succurro, assessore comunale al Lavoro. Maria Francesca Corigliano, assessore provinciale alla Cultura, si è congratulata con la Cgil “per un centenario ricco di iniziative che vanno nella direzione del dovere del ricordo”. La giornata è stata chiusa da Giuseppe Pierino, dirigente dell’Anpi provinciale, che si è rivolto alle forze sociali e politiche “affinché supportino la nostra opera di recupero delle tante storie di partigiani calabresi che hanno dato un contributo determinante alla liberazione del Paese”.

CGIL Cosenza celebra la Festa della Liberazione

COSENZA – La Cgil di Cosenza celebra la Festa della Liberazione con una serie di iniziative: alle 10.30 sarà posata una corona d’alloro alla base della targa del Largo dei Partigiani, nei pressi di Palazzo Arnone. Alle 11 sarà invece deposta una corona d’alloro al Monumento dei caduti di piazza della Vittoria. Seguirà la consegna di una borsa di studi in memoria del partigiano Basilio Bianco, nato a Grimaldi il 12 novembre del 1924. Nel 1943 fu chiamato alle armi e destinato al Deposito 53° fanteria di Biella. Nell’ottobre dello stesso anno, quando si costituirono i primi distaccamenti partigiani, Bianco fu tra i primi a scegliere la guerra partigiana. Nel dicembre del ’43. nel territorio biellese, furono organizzati numerosi scioperi nelle fabbriche. I partigiani avevano il compito di proteggere gli operai da eventuali attacchi nazi-fascisti durante le manifestazioni. Catturato dai tedeschi fu dapprima torturato per un’intera notte, e successivamente, non avendo rivelato alcuna informazione sul gruppo partigiano di cui faceva parte, la mattina del 22 dicembre venne fucilato insieme a un altro partigiano e a cinque ostaggi civili. Questo giovane partigiano grimaldese fu sepolto a Biella. Su interessamento del sindaco di Grimaldi e dell’associazione “Carlo Mileti”, le spoglie di Bianco sono state trasferite a Grimaldi nell’ottobre del 2012.

Lo Spi Cgil, per ricordare l’atto eroico del giovane partigiano, ha istituito una borsa di studio che sarà consegnata nella mattinata di domani 25 aprile. Alla cerimonia parteciperanno il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, il sindaco di Grimaldi Giovanni Notarianni, il presidente dell’associazione “Carlo Mileti” Giovanni Bruno Bossio, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Grimaldi professor Mario Ambrogio, il segretario generale della Cgil di Cosenza Giovanni Donato, il segretario generale dello Spi Cgil di Cosenza Giannino Dodaro e il dirigente provinciale dell’Anpi Giuseppe Pierino.

La festa del 25 aprile proseguirà alle 16.30 nel centro polifunzionale Auser-Cgil del rione Spirito Santo con il “Ballo della Resistenza” con musica dal vivo. Le manifestazioni organizzate per ricordare la Liberazione rientrano nelle celebrazioni per i cento anni della Camera del lavoro di Cosenza.

 

Celebrazioni Centenario Cgil Cosenza

COSENZA – Con l’inaugurazione della rassegna itinerante ‘Le camere della Memoria’, articolata nell’esposizione d’arte contemporanea ‘Echi dal Ghetto revisited’ e nella mostra fotografica ‘Percorsi della Memoria’, prendono il via le celebrazioni per il centenario della Cgil di Cosenza. Il vernissage è in programma per oggi, 23 aprile alle 18.30, nella sede della Cgil di piazza della Vittoria (nei pressi della villa nuova). La rassegna resterà aperta a Cosenza fino al 4 maggio prima di essere allestita nelle Camere del lavoro del territorio.

‘Echi dal Ghetto’, a cura di Alessandra Carelli, è sotto la direzione artistica di Paolo Coen. Saranno esposte opere di Nina Gonzalez {movimentomilc}, Rocco Musolino ‘Romus’, Maurizio Orrico, Fabio Rao, Ivana Russo.

‘Percorsi della memoria’, a cura di Francesco Arena, è un racconto per immagini di cento anni di lotte e conquiste sindacali in provincia che hanno visto i lavoratori e la Cgil di Cosenza assoluti protagonisti.

La Cisl Cosenza manifesterà domani a Roma

COSENZA – La CISL di Cosenza e una folta rappresentanza di lavoratori parteciperanno alla manifestazione nazionale che si svolgerà domani a Roma, indetta da CGIL-CISL-UIL Nazionali, per chiedere al Governo interventi puntuali di finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, a forte rischio a causa della insufficienza delle risorse stanziate nella legge di stabilità 2013.
Da tempo, anche attraverso numerose iniziative territoriali, stiamo sollecitando l’adozione di questo provvedimento, per evitare che l’intero sistema della cassa integrazione e degli ammortizzatori in deroga venga difatti reso inefficace per l’assenza di copertura finanziaria, lasciando a breve migliaia e migliaia di lavoratori solo nella nostra provincia
senza una minima fonte di reddito.
Per la CISL di Cosenza occorre che Governo e forze parlamentari scongiurino tale ipotesi che creerebbe un vero e proprio dramma sociale, impattando come un treno in corso un tessuto sociale ed economico provinciale colpito da una crisi violenta che ha portato alla chiusura di centinaia di aziende e di interi comparti.

Per queste ragioni i lavoratori di Cosenza saranno presenti al presidio, per evitare che la drammatica situazione della nostra provincia diventi emergenza.