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Raccolta differenziata a Cittanova, l’amministrazione ringrazia i cittadini

CITTANOVA (RC) – «Un risparmio di quasi 300mila euro dal 2013 al 2016, con un risparmio complessivo del 20,26% in bolletta, l’8% in più di raccolta differenziata, stabilizzata al 58% per il 2016: siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti dal nostro Comune. E per questo traguardo raggiunto dobbiamo ringraziare i cittadini, gli operatori ecologici e i dipendenti comunali: ciascuno dimostra ogni giorno, differenziando, di amare Cittanova e l’ambiente».

raccolta differenziata

Il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino e l’assessore all’Ambiente, Energia e Servizi Ambientali Girolamo Marchese commentano i dati ufficiali relativi alla raccolta differenziata, che sottolineano in modo inequivocabile come le sinergie virtuose possano portare solo risultati positivi. E spiegano: «Prendendo ad esempio un’abitazione di 120 mq e confrontando l’imposta Tari pagata nel 2013 e quella pagata nel 2016, abbiamo un risparmio annuo di quasi 72 euro quando il nucleo familiare è composto da 1 persona (€ 107,05 pagati nel 2016 anziché i 175,11 pagati nel 2013), un risparmio di 63 euro per nuclei di due persone (€ 175,78 anziché 235,76), di 40,12 euro per nuclei di tre persone (€ 210,75 anziché 248,96), di 37,13 euro per i nuclei di quattro persone (€ 244,51 anziché 279,88). E tali risparmi sono ancora più importanti valutando la maggiorazione di costi fissati dalla Regione Calabria […]. A gratificarci maggiormente sono però i dati della raccolta differenziata: dopo le sofferenze per i problemi causati dalla Regione Calabria per il conferimento a Siderno, che ci ha bloccati al 29,24% nel 2015 e nei primi due mesi del 2016, appena abbiamo avuto il via libera per riorganizzare su Vazzano abbiamo raggiunto percentuali molto alte, che ci attestano ad una media annua del 58,1% nel 2016, ma che sono destinate a salire: la percentuale di gennaio 2017 è del 70,7%. Ovviamente riusciremo a mantenere questa ottima media, che potrà comportare ulteriori risparmi di spesa per i singoli cittadini, se ciascuno continuerà a fare, come siamo certi, la propria parte. Sentirsi parte di una comunità, credere nelle sue opportunità di crescita, contribuire a migliorarla significa non solo condividere un percorso ed aiutare a renderlo ancora più efficace, ma anche avere la capacità di leggere in modo chiaro e non distorto la realtà dei fatti».

Il sindaco Cosentino e l’assessore Marchese chiudono con una battuta: «Da parte nostra provvederemo a valutare l’opportunità di aggiungere un sesto cassonetto per una differenziata specifica: quella della carta su cui si consumano incomprensibili cadute di stile propagandistiche che non hanno alcuna aderenza con la realtà».

La Cittanovese non demorde: «Comunque vada sarà un successo»

CITTANOVA (RC) – Passo dopo passo, senza mai perdere di vista l’obiettivo. Il sogno è il salto di categoria e la Cittanovese prosegue il suo cammino verso il traguardo a suon di vittorie e prestazioni da incorniciare. L’ennesimo successo ottenuto contro il Locri (3-0) consente ai giallorossi di tenere alta la pressione sulla capolista Isola Capo Rizzuto, distante un solo punto in classifica. Ieri pomeriggio, i tantissimi tifosi cittanovesi al seguito della squadra cantavano “Serie D”. E crederci, a questo punto, è davvero un obbligo.

Il tris rifilato al Locri porta le firme di Lombardo, Gioia e del solito Vicentin. Un attaccante e due centrocampisti. Come a dire: al gol ci arrivano tutti, dai difensori alle punte. E lo score complessivo, ad oggi, parla di 56 reti messe a segno. Una media di 2,5 a partita. Numeri da capogiro, che danno risalto al mosaico costruito minuziosamente dalla società, dall’allenatore Domenico Zito e dall’area tecnica e che parla, senza sbavature, di un calcio spettacolare, concreto all’occorrenza, dove ogni calciatore vive una sua dimensione precisa e importante in seno al gruppo.

Ma la principale arma della Cittanovese è il gruppo. Sin dall’inizio della stagione il marchio di fabbrica di un progetto fondato sulla qualità e sul gioco di squadra. Tutti arrivano al gol, tutti si sacrificano quando c’è da soffrire, tutti partecipano alle due fasi. Dai senatori fino agli under, senza soluzione di continuità.

«Prolunghiamo lo scontro di alta classifica con l’Isola Capo Rizzuto e teniamo a debita distanza le nostre inseguitrici». Questa l’analisi della Dirigenza giallorossa, che poi prosegue: «A questo punto della stagione, alla luce di quello che stiamo vivendo, non possiamo che essere soddisfatti. Ieri, in trasferta, il pubblico cittanovese ha fatto sentire il suo calore partecipando massicciamente alla partita. Anche questo è un dato che dà fiducia. In ogni caso, comunque vada, per tutti noi questa stagione sarà un successo. Per il calcio espresso, per la passione messa in ogni partita, per l’impegno smisurato di tutti, dall’allenatore, ai collaboratori, ai calciatori. Per non parlare per lo sforzo di sponsor e partner, degli abbonati e dei tantissimi appassionati che ogni domenica vengono al campo per sostenere la squadra. Ecco perché ci sentiamo di ringraziare sin da ora tutti per quanto fatto. Stiamo scrivendo insieme la storia del calcio cittanovese. Speriamo, con tutte le forze, che questo percorso si concluda con la soddisfazione più grande».

Cittanova, sarà inaugurata la Scuola di Recitazione Calabrese

CITTANOVA (RC) – Il direttore artistico e attore professionista Walter Cordopatri, insieme al suo staff e a tutti i docenti, annuncia l’inaugurazione ufficiale della S.R.C Scuola di Recitazione Calabrese che si svolgerà presso il polo solidale di Cittanova il 21 gennaio alle ore 17.00. A Febbraio inizieranno ufficialmente i corsi che daranno la possibilità a diversi allievi di avvicinarsi al mondo del teatro, seguendo un percorso di studi completo con insegnanti di varie discipline. A rendere speciale la serata di inaugurazione ci sarà come ospite d’onore Giorgio Colangeli vincitore del David di Donatello 2007 al festival di Venezia e presente anche nella fiction su Rai Uno “Braccialetti Rossi”.

Cittanova, Francesco Cosentino: «Tutti torniamo a scuola ogni anno. Siamo accanto agli studenti che ricominciano»

cosentino-istituto-comprensivo-cittanovaCITTANOVA (RC) – «Tutti torniamo a scuola ogni anno. Siamo accanto agli studenti che ricominciano: lo siamo come genitori, come insegnanti, come dirigenti e dipendenti scolastici. E lo siamo come amministratori». Francesco Cosentino, sindaco di Cittanova, stamattina ha portato il suo saluto assieme all’assessore Francesca Bovalino e a nome di tutti gli altri componenti dell’amministrazione comunale. Insieme ai saluti l’impegno concreto dell’istituzione che rappresenta. «Da stamattina sono operativi 5 scuolabus per 200 alunni, che su richiesta a una cifra che è quasi simbolica potranno usufruire del trasporto da casa a scuola e viceversa». Rinnovata anche la convenzione per l’assistenza ai disabili, sia per il trasporto che in classe. La consegna di circa 400 banchi, sedie e armadietti nuovi, cui si aggiungono nuove cattedre per le 20 classi che cambieranno la propria fisionomia, è slittata di qualche giorno. Un lavoro per il quale si è impegnata tutta la struttura comunale, in un lavoro sinergico di cui il sindaco va fiero: “Ringrazio ogni dipendente, ma soprattutto i responsabili del servizio. Nulla di cui gloriarci: abbiamo fatto solo il nostro dovere. Ma è un dovere che parte da un piacere: quello della condivisione e della certezza che il bene comune inizia in classe, sui banchi di scuola, dove ogni giorno insegnanti, famiglie, cittadini e amministratori investono sul nostro futuro. Quello dei nostri figli, che ci insegnano quanto sia importante non smettere mai di studiare». Così la pensa il sindaco Cosentino, come ha scritto nella lettera indirizzata agli studenti e ai loro genitori, che stamattina ha consegnato nelle scuole.

 

“Cosa vedi” porta Cittanova alla 73ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

CITTANOVA (RC) – La 73ª  Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia è terminata sabato con premiazioni e carrellate di star sul red carpet. Ma all’eco cinematografica si unisce la risonanza di ciò che è successo nei padiglioni interni all’Hotel Excelsior che è stato teatro, al Lido di Venezia, di incontri, promozioni, presentazioni, anteprime. La Calabria non è stata rappresentata solo dal battesimo di LuCa, il nuovo progetto di unione tra la Lucana e la Calabria Film Commission: grande risonanza ha avuto la presentazione di “Cosa vedi”, il cortometraggio prodotto da Antonio Urrata e curato da Fabio Mollo per Reggio Cinema, risultato del secondo laboratorio di filmmaking sostenuto dalComune di Cittanova e patrocinato dal Comune di Reggio Calabria, dalla Provincia di Reggio Calabria, dalGalbaTir e dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte. Nello Spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo anche i dieci filmmaker under 35: Anna Adornato, Libera Balzamo, Antonio Corsini, Gabriele Galligani, Francesco Giacomel, Ryan William Harris, Pier Lorenzo Pisano, Stefano Raspa, Daniele Suraci, Antonio Vezzari. Due protagoniste, Cristina Parku e Khaoula El Assali ed un coprotagonista, Peppe Piromalli. Dieci minuti intensi, quelli di “Cosa vedi”, sospeso tra i pomodori, i sospiri di due giovani migranti, il rumore del mare ed una storia di arrivi e di partenze molto attuale. pubblico-presentazione-mostra-venezia

Prima della proiezione, accolta con entusiasmo, il regista Fabio Mollo e il direttore generale della Fondazione Ente dello Spettacolo, nonché produttore Antonio Urrata hanno affiancato i filmmaker che durante il laboratorio, le riprese e il montaggio hanno animato la cittadina di Cittanova, dove l’associazione Reggio Cinema è stata chiamata a dicembre scorso dal Comune per la gestione del cinema Gentile. Un impegno forte, a cui l’amministrazione crede molto, quello di mettere a disposizione quanto possibile per creare nuove opportunità culturali, che partono proprio dal cinema. In tal senso si è espressa la delegazione giunta appositamente a Venezia, composta dalle assessore Patrizia Guerrisi e Francesca Bovalino e dalla Presidente del Consiglio Bernadette Giovinazzo. “Abbiamo deciso di attraversare la penisola in auto, facendoci carico personalmente del pernottamento e della permanenza, perché ci tenevamo particolarmente ad esser presenti fino alla fine, dato che questo percorso è iniziato insieme, al fianco di chi opera da quasi un anno sul nostro territorio per diffondere la cultura” hanno spiegato.

La presidente Giovinazzo ha sottolineato che «il nostro è un Comune che ha bisogno di tante, tantissime cose. A volte anche di quelle basilari. Ma continuiamo a credere che la bellezza e l’arte siano qualcosa di importante, su cui investire sempre e comunque. Certo, il nostro contributo è stato reso possibile dalla scelta della Fondazione di finanziare buona parte del laboratorio, ma l’intenzione è quella di continuare con una forza sempre maggiore».

Scoperta piantagione di marijuana, due arresti

CITTANOVA (RC) – Un piantagione di marijuana con 400 fusti dell’altezza compresa tra due e tre metri è stata scoperta a Cittanova dai carabinieri che hanno arrestato Biagio Versaci, di 42 anni e Salvatore Curinga (38), entrambi già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. I militari della Compagnia di Taurianova e quelli dello Squadrone eliportato Cacciatori già da alcuni giorni avevano concentrato le attenzioni su una contrada del comune della Piana attivando dei servizi di controllo e di osservazione. In una di queste circostanze, infatti, sono stati sorpresi Versaci e Curinga mentre accudivano la piantagione disposta in filari e servita da un sistema di irrigazione. Le piante erano state messe a dimora su un terreno di proprietà comunale originariamente destinato ad ospitare il nuovo campo sportivo. Gli arbusti sono stati estirpati, campionati e distrutti sul posto.

2º Expo Enogastronomico “Diamo valore alle eccellenze” BCC di Cittanova

CITTANOVA (RC) – Prende ufficialmente il via il 2º Expo Enogastronomico “Diamo valore alle Eccellenze”, organizzato e promosso da “BCC Young” e Banca di Credito Cooperativo di Cittanova. L’evento, che si avvale della collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Cittanova e dell’Associazione Culturale “Lato2” nel contesto del “Cittanova Tradizionandu Etnofest”, intende essere un contenitore credibile di esperienze ed idee innovative e, ancora, un nuovo momento di confronto, articolato e qualificato, sulle dinamiche economiche, sociali e culturali che posizionano la Calabria come realtà di assoluto rilievo del comparto primario, agroalimentare e vitivinicolo del Paese.

cibo di pasqua

Oggi, 4 agosto, la giornata inaugurale di EXPO: taglio del nastro e apertura degli stand alle ore 20,30 in via Grimaldi, quindi degustazione di prodotti tipici e concerto dei “Banda San Souci” in piazza san Rocco.

Prima dell’apertura ufficiale al pubblico del circuito espositivo, alle ore 18,30, in piazza san Rocco, si svolgerà il convegno “Il Credito per le Idee: La Banca e la Start Up”. Previsti gli interventi di Francesco Cosentino, sindaco di Cittanova, Giuseppe Cosentino, presidente della BCC di Cittanova, Rosanna Nisticò, docente Unical, Antonella Rita Ferrara, ricercatrice. E ancora, di Domenico Nicolò, docente Unimed, dei giovani startupper Antonio Cosma e Samuele Furfaro, di Mario Bonacci, Tutor dell’Ente Nazionale per il Microcredito e del direttore generale della BCC di Cittanova, Francesco Intrieri.

Temi centrali della discussione affrontata dai prestigiosi relatori, gli strumenti del credito per le start up e le occasioni offerte dal microcredito.

de Raho: «’ndrangheta non tralascia niente che produca ricchezza»

REGGIO CALABRIA – «Quella di oggi è un’operazione particolarmente importante perché colpisce le cosche Raso-Gullace-Albanese e Parrello-Gagliostro attive, rispettivamente, a Cittanova e Palmi ma con significative proiezioni in Liguria dove hanno esponenti stabilmente operativi, ed in Lombardia». A dirlo il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho. «Si infiltrano nell’economia – ha aggiunto – con società fittizie riconducibili alle cosche. Abbiamo trovato persino una società che si occupa di illuminazione e lampade a led. Le cosche sono sempre più evolute verso forme organizzate e differenziate di economia. Non tralasciato alcuna attività che possa produrre ricchezza».

REsistenze Calabresi, un convegno per raccontare la Calabria Positiva

CITTANOVA (RC) – Sabato 14 maggio presso il “Polo della Legalità” a Cittanova (RC) si è tenuto un incontro incentrato sulle storie e sulle esperienze di chi opera quotidianamente per costruire una Calabria bella, pulita, libera.

L’evento, fortemente voluto dall’Associazione Culturale Officine delle Idee, con il patrocinio del Comune di Cittanova, il Parco Nazionale dell’Aspromonte e l’Associazione Aspromedia, nasce con l’intento di mostrare vicinanza e solidarietà a Giuseppino Bombino, Presidente Parco Nazionale Aspromonte e ad Arturo Walter Scerbo, sindaco di Palizzi – vittime entrambi di ripetuti atti intimidatori ricollegabili agli ambienti mafiosi.
Un evento sulla legalità che non si è svolto sotto il classico profilo convegnistico in cui retorica e autoreferenzialità – molto spesso – la fanno da padrona, bensì come momento di incontro e di condivisione in cui sono stati centrali i racconti di REsistenze calabresi ovvero tutte quelle esperienze positive e importanti di chi opera quotidianamente in maniera onesta per costruire una Calabria bella, pulita e libera.

L’Aspromonte delle REsistenze vuole raccontare l’altra faccia della medaglia di un territorio troppe volte posto in ombra dalle vicende di mafia . Quella faccia scevra da ogni stereotipo, che si vuole mostrare nella sua carica positiva e in cui è fondamentale confidare nel fatto che, per poter cambiare le cose che non ci piacciono, bisogna avere speranza e non rabbia. Un evento celebrativo ma al contempo consapevole, il cui senso dello slogan “Nessun dorma” è finalizzato a non abbassare mai la guardia e a rimanere vigili verso tutte quelle situazioni drammatiche che purtroppo ancora avvengono e attraverso cui bisogna rispondere facendo quadrato non con le parole ma con i fatti.

Ad aprire l’incontro, Antonio Blandi, Presidente Officina delle Idee, il quale chiarisce subito l’intento della giornata: “Con questo evento vogliamo rappresentare l’Aspromonte che vuole andare avanti e non tornare indietro nel tempo, a quando questa terra era riconosciuta solo come luogo tristemente noto per sequestri e ‘ndrangheta. A tutto questo vogliamo dare voce per dimostrare solidarietà e vicinanza alle istituzioni – prosegue Antonio Blandi – e a quanti, ogni giorno, s’impegnano per un Aspromonte e quindi per una Calabria migliore non con un semplice convegno dove elucubrare e perdersi in virtuosismi della parola, ma dando visibilità alle esperienze, alle storie e quindi alle Resistenze. Siamo consapevoli che c’è ancora molta strada da fare per voltare completamente pagina, ma siamo altresì consapevoli che molte cose buone sono state fatte grazie all’impegno di tanti cittadini aspromontani che con il loro operato buono e pulito ogni giorno dimostrano che c’è un Aspromonte che Resiste.”

Una giornata all’insegna delle storie di uomini e di donne che hanno scelto volontariamente di rimanere in Calabria per costruire il loro futuro e quello dei propri figli.
Storie come quella di Laura Multari, che con suo marito Antonio manda avanti l’azienda Sapori antichi d’Aspromonte a Canolo, un piccolo paesino posto su di un altopiano dell’hinterland reggino. Dalla loro impresa nascono prodotti autoctoni come salumi, formaggi, ma anche le feste di paese e qualunque altra iniziativa che possa far crescere il territorio. Vittime di un attentato di natura mafiosa, in cui hanno bruciato la loro azienda, i coniugi proseguono inarrestabili nel loro impegno, nei loro sogni e nella loro attività. “Questa giornata è stata fortemente voluta sia da me che da Antonio per testimoniare vicinanza verso tutti quelli che subiscono atti intimidatori solo per aver operato in maniera onesta e coraggiosa. Abbiamo scelto la strada della Resistenza, consapevoli di ciò che comporta anche per i nostri figli che ogni giorno subiscono le conseguenze di una vita da pendolari, percorrendo quasi 30 km per arrivare a scuola. Non vogliamo assolutamente piangerci addosso. E’ una nostra scelta di vita. Purtroppo ad oggi, ciò che manca in questa terra – dal patrimonio meraviglioso – è il dialogo. Sono convinta che iniziative come queste possano aiutarci a costruire quella rete di cui siamo carenti, per far conoscere a tutti chi siamo e ciò facciamo quotidianamente.”

Menia Cutrupi è una start upper reggina fondatrice di “Mammamenia” . Laureata in ingegneria industriale, mamma di due figli, la giovane 32enne inizia a lavora in un’azienda come responsabile sicurezza fino a quando non decide di dare una svolta alla sua vita lasciando l’ufficio per creare il progetto (Mammamenia), dedicato a tutte quelle mamme che come lei hanno difficoltà a coniugare gli impegni lavorativi con la vita familiare. La sua start up vende ‘pacchetti di coccole’: “Offriamo diversi tipi di coccole, (giornate relax in centro benessere, servizi di baby sitting, colazioni, pranzi e cene a tema…ecc) momenti in cui le mamme possono staccare dalla routine stressante e pensare un po’ a se stesse.” Figlia dell’imprenditore reggino Andrea Cutrupi che aveva denunciato, fatto arrestare e poi condannare il boss di una delle cosche più potenti di Reggio Calabria, Pasquale Libri, Menia ha dovuto chiudere l’azienda in quanto la Prefettura ha emesso un’interdittiva antimafia perdendo le commesse pubbliche ottenute in gare d’appalto bandite in varie regioni. Nonostante ciò, la giovane mamma start upper è una donna carismatica, che non si lascia abbattere nemmeno dalla sclerosi multipla, malattia da cui è affetta. Attualmente, nonostante debba ripartire da zero, Menia continua a coltivare il suo sogno promuovendo in giro per il territorio una campagna di crowdfunding per la sua start up. “Questa è la mia REsistenza quotidiana, lottare per ciò in cui credo. Ciò che mi da’ la forza di andare avanti sono i miei due figli.”

Ci sono poi le realtà associazionistiche, come l’Associazione Osservatorio ambientale Diritto per la Vita”, che svolgono la loro quotidiana opera di supporto ai cittadini lì dove manca l’azione programmatica delle istituzioni, attraverso indagini cicliche effettuate sulle acque di rete. L’Associazione ha sviluppato un applicativo che permette agli utenti la fruizione di analisi acque – sia di rete sia marittime – visibili sul sito e sull’app mobile creata appositamente. ”Ci hanno sempre detto che le nostre acque erano inquinate a causa degli sversamenti di sostanze tossiche provenienti anche dall’estero. A volte preferiamo rimanere nella nostra paura piuttosto che vedere se quella paura è fondata” – spiega uno dei responsabili Osservatorio Ambientale Diritto per la vita. “Noi abbiamo analizzato alcune delle fontanelle pubbliche sul territorio di Cittanova tra cui la Fontanella Zomaro Acque Bianche in cui abbiamo potuto accertare la potabilità dell’acqua, verificando in laboratorio l’assenza di metalli pesanti o nocivi.”

“Ciò che ci permette di REsistere in un paese come quello che amministro è l’abbattimento dei muri, l’accoglienza e l’apertura verso tutto ciò che può portare cambiamento. Per tale motivo ho aperto le porte di un’ostello della gioventù affinché ognuno possa servirsene per ciò che più gli aggrada a livello personale” – esordisce Arturo Walter Scerbo, sindaco di Palizzi. Il sindaco, nell’agosto del 2015, riceve due lettere di minacce di morte. “Stiamo valorizzando ciò che di buono offre la nostra terra, attraverso laboratori del vino. In pochi sanno che in epoca romana, Palizzi, rinomata per la qualità del vino, riforniva Roma.”

“Questa struttura è figlia della REsistenza” – commenta il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino riferendosi al ‘Polo della Legalità’. “In questo comune abbiamo all’attivo più 50 associazioni antiracket, una fiera botanica annuale conosciuta e ormai avviata da quasi otto anni e una stagione teatrale florida. Diversi terreni sono stati confiscati alle mafie e vengono utilizzati per fare ‘ortoterapia’. Nei miei progetti futuri spero di poter investire sulle scuole e sui minori a rischio, per creare cittadini migliori. Tutte queste cose devono renderci orgogliosi e devono permetterci di non abbassare mai la guardia. E’ il simbolo di una volontà forte di rimanere in questa terra.”

Chiude il filone narrativo della giornata Giuseppe Bombino, Presidente Parco Nazionale Aspromonte, vittima di ripetute intimidazioni nell’arco degli ultimi due anni. “E’ vero che a Reggio Calabria c’è la ‘ndragheta. Ma è anche vero che più si dilata un fenomeno, più avrà spazio e modo di esistere. Mentre se lo si confina, si ha modo di relegarlo in un angolino. Qual è l’Aspromonte che vogliamo raccontare? Quanto dura lo stigma e il peccato di una terra? Per quanto ancora bisogna pagare le conseguenze di fatti appartenenti ormai al passato? Credo che dobbiamo buttarci alle spalle le drammatiche vicende dell’Aspromonte; preferirei che venisse dimenticato, piuttosto che sentirlo narrare per bocca altrui solo sulla scia di vicende oscure. Ora è tempo di andare avanti, resistere e persistere.”

Arrestato quarantanovenne per detenzione di armi

carabinieriCITTANOVA (RC) – Già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Cittanova per detenzione di armi comuni e armi da guerra e ricettazione, il quarantanovenne Giuseppe Galluccio. Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione e in un terreno nella sua disponibilità, i militari hanno trovato due fucili e due pistole con matricola abrasa ed un consistente quantitativo di munizioni.