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Incendio a Corigliano Rossano, in fiamme i mezzi di un’azienda agricola

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Un nuovo incendio si è verificato ieri sera intorno alle 22 ai danni di un’azienda agricola in contrada Cantinella di Corigliano Rossano. Sul posto hanno lavorato diverse squadre dei vigili del fuoco. L’incendio che ha interessato cinque camion dell’azienda ed un capannone, potrebbe essere di natura dolosa e i carabinieri hanno avviato le indagini.

Atti persecutori e maltrattamenti alla ex. Arrestato un ventenne rossanese

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Ha minacciato e maltrattato l’ex fidanzata arrivando a condizionare la vita e la personalità della giovane donna nonostante gli fosse stato notificato un divieto di avvicinamento alla vittima. Un ventenne rossanese è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di atti persecutori in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura.  Le indagini dei carabinieri di Corigliano Rossano hanno consentito di ricostruire la difficile situazione in cui versava la donna a causa delle continue minacce, violenze e maltrattamenti che subiva da parte del giovane.

Paura a Corigliano Rossano. Ennesima auto in fiamme nella notte

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Ancora un’altra auto in fiamme a Corigliano Rossano, nel cosentino. Un’escalation criminale che non si arresta ormai da diversi mesi. Stavolta, ad essere avvolta dal fuoco questa notte, una Renault Clio. Sul posto, in via Maratea a Schiavonea, intorno all’1,30 sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di viale dei Normanni che hanno sedato le fiamme.

Sul posto anche una squadra di tecnici Enel perché pare che le fiamme abbiamo raggiunto la palazzina lungo la quale l’auto era parcheggiata e danneggiati alcuni cavi. Nelle vicinanze della Clio non sarebbero stati trovati elementi che farebbero pensare al dolo. Sull’ennesimo rogo, il 55esimo del 2021, stanno indagando i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano.

Blitz antidroga a Corigliano Rossano, smantellate piazze di spaccio

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – É in corso dalla prima mattinata odierna un’importante operazione della Polizia condotta dal personale del Commissariato di Corigliano-Rossano e dalla Squadra Mobile di Cosenza con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine in Calabria Settentrionale e Centrale e di unità cinofile della Questura di Vibo Valentia, con l’impiego complessivo di 80 agenti.

L’operazione riguarda l’esecuzione del provvedimento cautelare emesso dal Gip presso il Tribunale di Castrovillari su proposta della Procura di Castrovillari a carico di 14 persone ritenute responsabili a vario titolo di reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di dieci ordinanze di custodia cautelare, sei in carcere e quattro ai domiciliari, e di quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Tale attività di spaccio ha consentito di smantellare le tre principali piazze dello spaccio (Piazza Portofino-Piazza Salotto-Piazza Bernardino Le Fosse) di Corigliano Rossano.

Corigliano-Rossano, eseguito mandato di arresto europeo

 

COSENZA – Gli agenti di polizia del reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale, nel corso di alcuni servizi di controllo del territorio, hanno arrestato A.N.K. di anni 58, destinatario di un mandato di arresto europeo per il reato di furto ed indebito utilizzo di mezzi di pagamento, emesso dalle autorità bulgare. In particolare A.N.K. è stato identificato mentre si trovava a Corigliano a bordo di un’autovettura. Il 58enne, fermato e condotto in commissariato, è stato identificato e trasferito in carcere a disposizione del presidente della Corte di Appello di Catanzaro.

Sequestrata maxi discarica di rifiuti plastici stoccati in un’enorme area nel cosentino

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Un’importante operazione è stata svolta dagli uomini della polizia provinciale dei Distaccamenti di Mormanno e Cariati.

Gli uomini della provinciale, coordinati dal sostituto commissario Salvatore Di Iuri, a seguito di un attenta e puntigliosa attività di indagine, dando altresì esecuzione a quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, lunedì 19 luglio 2021, hanno eseguito un sequestro preventivo di un’area di circa 4000 mq e di un capannone industriale posti nella zona industriale A.S.I. in località Salice in Corigliano Rossano, all’interno dei quale per anni è stata svolta attività di recupero di rifiuti plastici, dove erano stati depositati sul suolo ed in maniera incontrollata sino a costituire una vera e propria discarica, una quantità di rifiuti prevalentemente costituiti da materiali plastici, pari ad un volume complessivo di circa 5000 mc equivalenti, per rendere un’idea, verosimilmente a circa 50 automezzi (tir).

La presenza di tali rifiuti, oltre a rappresentare un grave vulnus rispetto alla normativa del settore, costituivano un grave pericolo sia per l’alta probabilità di incendio, sia per eventuali problematiche di natura igienico-sanitari, sia per l’ambiente nella sua accezione più ampia, oltre che naturalmente per la pubblica incolumità.

Nell’occasione veniva notificata un’informazione di garanzia ad una persona del luogo, tale C.P.L. quale amministratore unico e legale rappresentante dell’azienda ove è stato effettuato il sequestro.

Solo con il sequestro effettuato, si può concretamente avviare un nuovo percorso che va dal recupero al ripristino fino alla bonifica dei luoghi oggetto di sequestro.

Gli uomini della polizia provinciale continuano incessantemente l’attività di prevenzione e repressione degli illeciti e dei crimini legati all’ambiente al fine, non solo di porsi come argine e presidio di legalità ma anche di tutela e vicinanza ai cittadini, che il più delle volte manifestano una maggiore presenza delle forze di contrasto nella repressione degli illeciti ambientali.

Al Castello Ducale “Dante a Corigliano-Rossano. Testimonianza di un filosofo francese”

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – “Siamo Culture – Ponte tra Oriente e Occidente”, progetto dell’assessorato alla Città della Cultura e della Solidarietà di Corigliano-Rossano guidato da Donatella Novellis realizzato in collaborazione con Officine delle Idee, continua a celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.

Dopo “Amando Dante” che ha visto la partecipazione dei cittadini nel realizzare un video dedicato a Dante Alighieri (filmato attualmente in fase di montaggio e che verrà proiettato in una serata estiva), venerdì 4 giugno, dalle ore 16.30 nella Sala degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano-Rossano, si terrà la lectio magistralis “Dante a Corigliano-Rossano. Testimonianza di un filosofo francese” tenuta dal professor Bruno Pinchard, presidente della Société Dantesque de France.

Prima della lectio magistralis interverranno l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis e il dott. Vincenzo Piro dell’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne

Per partecipare in presenza è obbligatoria la prenotazione al numero 0983 81635 e il rispetto delle normative anti Covid per gli eventi pubblici. Data la limitata disponibilità di posti, l’evento sarà visibile anche online sulle pagine Facebook di Siamo Culture e del Comune di Corigliano-Rossano oltre che sul canale Youtube di Siamo Culture.

«Sono molto orgogliosa che il progetto “Siamo Culture” possa ospitare il professor Pinchard – dice l’assessore Novellis – con lui racconteremo come il pensiero dantesco ha toccato le nostre latitudini. Abbiamo la possibilità di ascoltare le lectio magistralis di un raffinato studioso del pensiero e delle opere di Dante Alighieri che continuiamo a celebrare in questo anno che il mondo ha deciso di dedicargli».

Funzionario di polizia ‘furbetto del cartellino’: sospensione e indagini nel cosentino

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, dottor Biagio Politano, su richiesta della locale Procura della Repubblica – a carico di un funzionario appartenente al Corpo di Polizia Locale del Comune di Corigliano Rossano (CS).

Le indagini – dirette dal Pubblico Ministero, Dr. Flavio Serracchiani, con il coordinamento del Procuratore della Repubblica f.f., Dr.ssa Simona Manera – sono state condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Rossano ed hanno riguardato ripetute condotte illecite di assenteismo dal servizio, perpetrate dal predetto pubblico dipendente. Mediante captazioni video effettuate in prossimità dei dispositivi marcatempo collocati nelle caserme della Polizia Locale, servizi di osservazione e pedinamento, disamina della documentazione acquisita presso l’Ente di appartenenza, escussione di persone informate sui fatti, i Finanzieri hanno ricostruito – nel corso di 30 giorni di osservazione, svoltasi nel periodo intercorrente tra il mese di luglio ed agosto 2020 – numerosi e circostanziati episodi di assenteismo, di illegittimo ed ingiustificato allontanamento dal luogo di lavoro e di falsa attestazione della presenza in servizio, da parte del pubblico funzionario, per un totale di circa 30 ore di servizio, di fatto mai effettuate.

Assenteista con l’appoggio dei colleghi

Contravvenendo ai propri doveri, l’indagato, infatti, era solito allontanarsi dall’ufficio senza alcuna valida ragione lavorativa per esigenze di carattere personale, come, ad esempio, per recarsi presso un vicino centro commerciale o per rientrare deliberatamente presso la propria abitazione nel corso dell’orario di servizio, sovente permanendovi alcune ore. Dall’attività condotta è emerso, inoltre, che tali comportamenti venivano posti in essere dal funzionario grazie anche alla fraudolenta collaborazione di altri agenti che, in più occasioni, si sono prestati a timbrare il badge del superiore al fine di certificarne falsamente la presenza in servizio, pur non essendo quest’ultimo fisicamente presente o comunque essendosi presentato presso l’Ufficio di appartenenza non nell’orario comandato. Nel corso delle indagini veniva constatata la falsità materiale di alcuni verbali redatti da una commissione giudicatrice – nominata per procedere all’assunzione di personale nel periodo estivo – composta dal funzionario sottoposto ad indagine, da un altro appartenente alla Polizia Locale e dal Segretario Comunale dell’Ente stesso, atteso che gli ultimi due certificavano la presenza in servizio dell’indagato, in realtà assente durante le riunioni.

Sospensione e indagini

All’esito dell’attività investigativa, il G.I.P. ha disposto la misura interdittiva della sospensione dell’esercizio di un pubblico servizio, per la durata di 3 mesi, nei confronti del pubblico dipendente, principale indagato, mentre altri soggetti, a vario titolo protagonisti delle condotte sopra descritte, risultano allo stato indagati a piede libero. I delitti contestati sono quelli di “truffa aggravata ai danni dello Stato” e di “fraudolenta attestazione della presenza in servizio”, reato che comporta, tra l’altro, il licenziamento per giusta causa per i responsabili delle condotte assenteistiche.

 

Beccato con la droga tenta la fuga, arrestato 20enne nel cosentino

CORIGLIANO (CS) – I Carabinieri di Corigliano hanno arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, un 20enne del posto. I militari transitando nella centralissima piazza Salotto, hanno notato un gruppetto di giovani nascosto in un angolo della strada e fra questi hanno subito riconosciuto un giovane pregiudicato del posto, decidenti di procedere ad un controllo. Il 20enne sperò ha iniziato a scappare e uno dei due Carabinieri ha iniziato ad inseguirlo. Dopo circa un chilometro di inseguimento a piedi, il ragazzo, pensando di non essere visto, ha gettato in una fioriera degli involucri continuando la sua fuga.

 

Nel frattempo, sopraggiunto anche l’altro militare, il 20enne anzichè fermarsi, riusciva a divincolarsi dalla presa, facendo cadere a terra uno dei carabinieri. L’inseguimento a piedi è ripreso e grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, finalmente il ragazzo è stato bloccato. Recuperato l’involucro che era stato gettato, all’interno c’erano diverse dosi di marijuana e tre di hashish, già pronte per la vendita. Inoltre nel giubbotto è stato trovato materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e tre cellulari. Un carabinieri è dovuto ricorrere cure del caso per le lesioni riportate.

Il virus corre troppo e Corigliano-Rossano passa ad ‘arancione rinforzato’

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Aumentano i contagi a Corigliano-Rossano – solo nell’ultima settimana 227 nuovi casi positivi – e il sindaco Flavio Stasi è costretto ad ordinare il passaggio del comune all’arancione rinforzato”.

Stasi, dalla sua pagina Fb, spiega che i contagi “sono tanti, ma questo non mi avrebbe convinto ad emanare ulteriori provvedimenti. Ci sono purtroppo ulteriori dati. Il primo, che ritengo il più significativo, è quello dei ricoveri. Mentre fino al mese scorso si discuteva rispetto a quali chiudere, oggi i reparti covid sono di nuovo, drammaticamente, pieni, col rischio di un nuovo collasso delle strutture ospedaliere”.

“E mentre i professionisti del Dipartimento Prevenzione si affannano a tracciare il virus in città, – prosegue – questo sembra correre più di loro e si sta manifestando spesso in forme importanti. Sono 35 i nostri concittadini che hanno trovato ricovero nei reparti covid della provincia ed altri 5 sono in terapia intensiva. Sono tanti. A tutti loro, a nome di tutta la comunità di Corigliano-Rossano, mandiamo un forte abbraccio virtuale e l’augurio di guarire presto.

Stasi specifica che “dei 227 casi dell’ultima settimana, 52 sono minorenni, segno che potremmo essere di fronte ad una delle varianti del virus che si diffonde maggiormente tra i giovani”.

“Tutto questo mi ha spinto oggi – dice Stasi – ad aprire un confronto con le dirigenze scolastiche dei nostri istituti comprensivi, con le associazioni di categoria, con il mondo sindacale, per confrontarmi e condividere le ragioni di alcune scelte, per poi prendere una decisione difficile, delicata, scomoda, ma che ritengo necessaria almeno fin quando non avremo segnali diversi”.

Cosa prevede l’ordinanza

Per questa ragione ho emanato un’ordinanza – aggiunge Stasi -che avrà efficacia fino a domenica prossima e che sarà prorogata se la tendenza dell’ultima settimana dovesse essere confermata dal tracciamento e dai dati dei prossimi giorni.

Cosa prevede l’ordinanza? In pratica è un provvedimento che rispecchia quelli delle regioni di colore “arancione rinforzato”: si tratta, non lo nego, anche del tentativo di scongiurare la zona rossa, prevenendo e rallentando la diffusione del contagio.

Le misure principali sono 3:

Bar e ristorazione saranno consentiti solo ed esclusivamente a domicilio o da asporto.

I luoghi pubblici ed all’aperto, tradizionalmente oggetto di aggregazione ed assembramento, saranno inibiti.

Le scuole primarie e secondarie torneranno in DAD, fatta eccezione per i nostri concittadini con bisogni educativi speciali.

Il sindaco tiene a sottolineare che “la logica è quella di limitare e diminuire le potenziali occasioni di contagio, inibire i luoghi in cui si registrano spesso assembramenti, facilitare il tracciamento ed i controlli sul territorio.

Ma l’obiettivo principale è quello di convincere ulteriormente noi stessi del fatto che è assolutamente necessario affrontare questa situazione in modo serio. 

Non serve il panico ma serve ancora meno fingere che non stia accadendo nulla. Lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri cari, ai nostri ragazzi che stanno sacrificando un pezzo importante della loro crescita a causa del virus, ai tanti soggetti fragili che rischiano più di altri rispetto ad un possibile contagio. Se affrontiamo con unità e seriamente questa fase, molto presto sarà possibile eliminare queste ulteriori restrizioni. Abbiamo già dimostrato di saperlo fare, concittadini miei, nel corso del primo lock-down, esattamente un anno fa. So di chiedervi ulterio risacrifici – conclude – e credetemi che per un sindaco non è affatto facile, ma sono certo che ne usciremo insieme”.