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La capolista è in forma. Buone indicazioni per il Corigliano nel test con il Roggiano

CORIGLIANO (CS) – In vista di una settimana che, da domenica 4 a domenica 11 fra campionato e quarti di Coppa, vedrà il Corigliano impegnato in tre importanti sfide, mister De Feo e il suo staff hanno optato per disputare un’amichevole preparatoria all’ormai prossimo tour de force.

L’amichevole con il Roggiano

Oggi pomeriggio, sul campo del Marca di Cosenza, la comitiva coriglianese ha quindi incontrato il Roggiano per un test che s’è rivelato utile a far mettere minuti nelle gambe a chi ne ha di meno e a testare l’assetto tattico migliore in vista del primo dei prossimi tre impegni, domenica in campionato in casa del Trebisacce. In tal senso, mister De Feo e il suo vice Sarli hanno fatto ruotare tutti gli uomini, ad eccezione dell’under Mazza, ancora alle prese con un fastidio alla caviglia, e di Piemontese, tenuto precauzionalmente a riposo dopo il risentimento fisico accusato nel derby di Rossano.

Per la cronaca, l’amichevole ha visto primeggiare il Corigliano per 5-1 (4-1 a fine primo tempo). Per il team del presidente Nucaro sono andati in rete Marco Foderaro e Liberti (doppiette), mentre la cinquina è stata siglata da Isgrò.

Le prossime sfide

Dopo la trasferta a Trebisacce, mercoledì 7 novembre il Corigliano attende la visita dell’Olympic Rossanese per la gara di ritorno di Coppa (1-1 all’andata sul terreno dello “S. Rizzo”), mentre l’11 per il campionato sarà di scena il Soriano al “Città di Corigliano”.

“Giornate regionali della Scuola”, domani tappa a Cosenza

COSENZA – Seconda tappa delle “Giornate regionali della Scuola” a Cosenza domani, martedì 30 ottobre, a partire dalle 9:30 al teatro Morelli. L’iniziativa regionale, voluta dal Presidente Mario Oliverio e dall’Assessore all’Istruzione Maria Francesca Corigliano, si articola in cinque appuntamenti su tutto il territorio calabrese ed è stata promossa dalla Regione Calabria con il supporto dell’Ufficio Scolastico regionale, la cui dirigente generale, Maria Rita Calvosa ha sposato con entusiasmo l’idea.

A collaborare all’organizzazione anche province e comuni capoluogo. La manifestazione, pensata per dare voce alla creatività e alle competenze degli studenti calabresi a poche settimane dall’inizio delle lezioni, prosegue dunque a Cosenza dopo la giornata di Crotone di lunedì 22. Al Teatro Morelli, le scuole della provincia di Cosenza avranno l’opportunità di esibirsi nel corso di una mattinata incentrata sulla valorizzazione dei talenti degli alunni e il confronto su potenzialità ed esigenze delle istituzioni scolastiche. Momento significativo sarà la consegna delle targhe ai dirigenti scolastici andati in pensione nell’ultimo anno, in segno di gratitudine per il servizio prestato al mondo della scuola.

La cerimonia, a cui prenderanno parte le autorità locali, è aperta alla cittadinanza.

Maltempo, Madeo: «Alluvione Lungomare? La soluzione c’è»

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – «Ogni volta che piove il lungomare di Schiavonea, precisamente di fronte il Palmeto, diventa una piscina che, nel passato, ha addirittura accolto una piccola imbarcazione ed una canoa. Sicuramente potrebbe essere un vantaggio turistico pagaiare tra un dosso e l’altro sfiorando l’ebrezza dell’asfalto ma il gioco non vale la candela. La soluzione a tutto questo c’è! Si trova all’interno del Comune!». È quanto dichiara il consigliere Francesco Madeo, del gruppo Aria Nuova – Riferimento Popolare. 

Le spiegazioni di Madeo

«Uno “Studio di Fattibilità sui problemi idraulici del Lungomare di Schiavonea”, approvato dalla Amministrazione Geraci in data 1/10/2015, giace nei cassetti degli uffici comunali. Basterebbe riprenderlo e realizzare quanto prescritto dal Prof. Ing. Giancarlo Principato per risolvere il problema – spiega Mdeo -. Qualcuno, tra l’altro, potrebbe pensare che l’opera preventivata sia costosa e titanica, invece no! Parrebbe infatti che con meno di 100.000 € si riuscirebbe a svolgere i lavori indicati e a porre fine definitivamente alla distruzione periodica del nostro nuovo Lungomare».

«Allora – propone Madeo – perché non partire da subito? Perchè non mettersi in moto per evitare disagi continui ai cittadini e per evitare aumenti dei costi di gestione alle tasche comunali?»

 

Operai licenziati minacciano di lanciarsi dal tetto del municipio

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) Sono saliti di nuovo sul tetto del Municipio di Corigliano e minacciano di lanciarsi nel vuoto se non avranno risposte sul loro futuro occupazionale, due operai del Servizio Verde Pubblico.

I due lavoratori, sposati e con figli, fanno parte dei 12 operai licenziati a settembre da una cooperativa dopo la scadenza dell’appalto. Già a maggio scorso tre operai erano saliti sul tetto per chiedere di continuare a lavorare, ma il Comune aveva fatto sapere che nessuna ditta aveva risposto alla gara d’appalto indetta. Successivamente la coop si è aggiudicata l’appalto per soli tre mesi.

I colleghi dei due lavoratori stanno manifestando davanti alla sede della Polizia Municipale e chiedono di essere ricevuti dal Commissario Prefettizio, Domenico Bagnato per avere risposte sul loro futuro occupazionale. Sul posto i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato ed i carabinieri.

Fonte e foto Ansa

Aspettando il Bocale il Corigliano batte nel test il Marina di Schiavonea

CORIGLIANO (CS) – Arrivano buone indicazioni per il Corigliano nell’allenament congiunto infrasettimanale con il Marina di Schiavonea. 

Nel match del “Città di Corigliano” sono suggerimenti sintomatici per entrambi i tecnici in vista dei rispettivi e imminenti impegni di campionato.

Ruotati tutti gli effettivi a disposizione, su entrambi i fronti. Mister De Feo ha mischiato abilmente le carte per inquadrare la formazione da spedire in campo domenica prossima. L’allenatore dei biancoazzurri, dopo la ripresa delle fatiche di martedì scorso, la doppia seduta di mercoledì, tra palestra e campo, e il test del giovedì, avrà ancora la seduta di domani e la rifinitura del sabato per schiarire eventuali dubbi. Archiviato il quinto successo consecutivo in campionato, raccolto ad Acri, M. Foderaro e compagni sono consapevoli delle proprie forze e del prossimo avversario. Il calendario, per domenica prossima, propone la gara casalinga contro il Bocale che si presenta come un antagonista scorbutica e da tenere in debita considerazione.

La cronaca

Per quanto riguarda il il test di oggi, fatta eccezione per G. Foderaro e Catalano, ancora in fase di recupero, Cassaro, Piemontese e De Simone, a riposo precauzionale, proposti in campo tutti i giocatori a disposizione. Bene il Marina di mister Pacino, reduce dal successo casalingo in Promozione sulla Promosport che, specie nel primo tempo, è sceso in campo con la formazione tipo. Per la cronaca risultato finale di 6-3 per i coriglianesi con le doppiette di Fragiello e Biondo e reti di Criniti e M. Foderaro. Meglio il M. di Schiavonea nel primo tempo, in gol con De Giacomo, autore di una doppietta, e rete di F. De Simone. Nella ripresa Corigliano più propositivo e incisivo e per una preparazione settimanale ancora in corso e in fase di assestamento.

In proiezione della sfida interna del 14 ottobre, è gia scattata anche la macchina organizzativaa. Per donne e ragazzi under 14 previsto l’ingresso gratuito.

Continua la bagarre Acri – Corigliano, la replica dei biancoazzurri

CORIGLIANO (CS) – Continua al di fuori dal campo la scia polemica contestuale al match di Eccellenza Acri – Corigliano.

Dopo la doppia nota stampa dell’Acri (leggi qui),ecco puntuale la replica dei biancoazzurri ionici:

«L’Asd Corigliano Calabro, tenuto conto di quanto esternato dalla società FC Calcio Acri a margine della sfida giocata contro i biancoazzurri domenica 7 ottobre, ritiene doveroso precisare quale sia la realtà dei fatti.

In premessa, l’Asd Corigliano Calabro tiene a sottolineare che la presente comunicazione non è finalizzata ad alimentare una polemica tanto sterile quanto inutile ma, semmai, a chiarire una vicenda antipatica e a stemperare i toni. Nel comunicato emesso in data 9 ottobre dal club acrese, si fa riferimento ad un presunto invito a pranzo pre-gara, da parte della dirigenza di casa ai pari ruolo coriglianesi, che la società ospite avrebbe «declinato – per usare gli stessi termini della nota stampa della Fc Calcio Acri – preferendo inviti di altri».

«Atteso che, anche qualora così fosse, l’Asd Corigliano Calabro ritiene che i propri dirigenti siano liberi di sedersi a tavola con chi vogliono, bisogna comunque precisare che quanto dichiarato dalla FC Calcio Acri è infondato, poiché tale “invito” ai dirigenti coriglianesi non è mai arrivato».

«Al club coriglianese è stato indicato esclusivamente un ristorante dove far pranzare squadra e staff; stando a ciò, effettivamente 34 tesserati dell’Asd Corigliano Calabro hanno pranzato nel posto prescelto dalla FC Calcio Acri. La dirigenza coriglianese, non avendo “vincoli” derivanti da inviti o altro, ha quindi deciso di pranzare altrove con altri amici. Che poi gli amici in questione fossero ex dirigenti della uscente società calcistica cittadina è un dettaglio che non può e non deve avere rilievo, poiché, anche qualora ci fossero ruggini tra quest’ultimi e l’attuale dirigenza della FC Calcio Acri, il tutto non riguarda il Corigliano o i suoi dirigenti. Che le parti in causa si chiariscano in altre sedi e, nel frattempo, che ognuno sia libero di sedersi a tavola con chi vuole»

«Detto ciò, vogliamo credere che l’episodio sopra descritto non sia stato determinante ad alimentare gli animi casalinghi e che quanto accaduto nel post partita sia stato solo frutto di qualche ruggine pregressa tra il presidente Nucaro e il direttore sportivo Siciliano, considerato che quest’ultimo ha fatto parte del club biancoazzurro lo scorso anno ma non è stato confermato per la nuova stagione in Eccellenza»

«In merito all’ingresso delle auto nella struttura sportiva, riteniamo che la cosa potesse avvenire, poiché altrove è consentito ai dirigenti ospiti: ad Acri, evidentemente, vigevano disposizioni differenti che in altri stadi.  Sul fattore terreno da gioco non adeguato, può capitare di dover giocare su fondi non in perfette condizioni, per cui non resta che prenderne atto».

Programmavano un omicidio, arrestate quattro persone. Smantellata piazza di spaccio VIDEO

CORIGLIANO (CS) – Importante operazione dei carabinieri di Corigliano Calabro che ha coinvolto diversi soggetti indagati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sul cui conto sono stati acquisiti dettagliati elementi in merito ad un omicidio pianificato ai danni di un noto pluripregiudicato del posto. In particolare nel corso delle attività investigative portate avanti dai militari coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari Primicerio, sono state intercettate conversazioni in cui emergevano in modo netto le modalità di esecuzione di un omicidio nei confronti di un noto pregiudicato del posto di importante spessore criminale, nonché le varie precauzioni da adottare durante la fuga per eludere l’intervento delle forze dell’ordine.

Il gip presso il tribunale di Castrovillari ha quindi disposto le misure cautelari in carcere nei confronti di Piero Francesco Chiaradia, 45 anni, Giovanni Chiaradia, 51 anni, Salvatore Bonafede, 34 anni e Marco Bonafede, 26 anni, tutti di Corigliano.

Le indagini traggono origine dall’arresto di Giovanni Chiaradia per detenzione illegale di arma clandestina, sorpreso a circolare a inizio maggio con una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e colpo in canna. Nell’occasione lo stesso aveva tentato, tra le vie del centro abitato, una pericolosa fuga con la propria autovettura.

Partendo da questo arresto è stato approfondito il contesto nel quale operavano gli indagati, tramite lo svolgimento di attività d’intercettazione, riprese video effettuate dalle telecamere montate nei pressi delle abitazioni degli indagati ed i riscontri compiuti nell’ambito di numerosi servizi di osservazione e pedinamento. L’attività, durata alcuni mesi, ha permesso di accertare come nella marina di Corigliano vi fosse il predominio degli arrestati nello spaccio di sostanze stupefacenti, eroina e cocaina, che si concretizzava con modalità ben precise e studiate per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Infatti le cessioni della sostanza avvenivano in un contesto isolato e difficile da raggiungere, quale era quello dove vivevano gli indagati, le cui abitazioni erano ubicate in una zona rurale di Contrada Fabrizio e la consumazione della droga da parte degli acquirenti avveniva per lo più in loco “proprio per limitare l’attività di controllo e riscontro da parte delle forze dell’ordine”. L’unica strada di accesso al complesso residenziale era presidiata da sentinelle, che avvertivano al sopraggiungere di auto o elementi sospetti.

Gli arrestati utilizzavano anche una tecnica comprovata per la detenzione dello stupefacente, che “veniva posizionato in luoghi facilmente raggiungibili dagli indagati, sostanzialmente sotto il loro controllo, ma non all’interno delle loro abitazioni”, quale per esempio un cortile confinante recintato che aveva all’interno un cane da guardia, in modo da far risultare negativo qualsiasi controllo eventualmente effettuato dalle forze dell’ordine. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 20 grammi di cocaina, 15 grammi di marijuana e 4 grammi di eroina.

 

Acri – Corigliano continua. La società rossonera si difende dagli attacchi di Nucaro

ACRI (CS) – Strascichi molto polemici per la gara di Eccellenza, disputata domenica scorsa, Acri – Corigliano, vinta dagli ospiti 0-2. Non è il risultato ad essere però in discussione, ma si registrano momenti di acceso confronto fra le due società prima e soprattutto dopo il match

Di seguito il comunicato dell’Acri

«L’ FC CALCIO ACRI tutta, ha preso atto con indignazione, stupore e rammarico le dichiarazioni del signor Mauro Nucaro, co-presidente dell’ASD Corigliano Calcio, rilasciate durante una trasmissione radiofonica, al termine della partita Acri-Corigliano. 
Le affermazioni del signor Nucaro, non nuovo del resto a simili dichiarazioni da “padrone dell’aria”, sono palesemente ed intenzionalmente false, lo stesso ha addirittura offeso ed insultato il nostro attuale e neo direttore sportivo, signor Angelo Vincenzo Siciliano.
Oggi, il signor Nucaro si meraviglia e chiede come una società che ha fatto (e statene certi continuerà a fare) la storia del calcio dilettantistico, possa essere finita ad essere gestita da un ds  “scostumato” del genere.
Potremmo girare la domanda al mittente dato che il nostro direttore sportivo lo scorso anno svolgeva lo stesso ruolo, con Lei presidente, nella Vostra societa’ vincendo il Campionato di Promozione.
Ma noi siamo diversi, non ci meravigliamo delle altrui scelte e non facciamo ingerenza nelle altre società.
Il signor Nucaro si lamenta del terreno di gioco dello stadio “Pasquale Castrovillari” giudicandolo un campo di patate con l’aggiunta che l’erba era troppo alta e volutamente non tagliata. Questo perché forse è venuta a mancare la sua “previsione-scommessa” sul risultato, fatta ad alcuni amici locali.
Anche su questo argomento il signor Nucaro dimentica che sia la scorsa stagione calcistica che durante l’attuale ha dichiarato e minacciato di voler venire a giocare le gare interne della sua squadra proprio ad Acri.
Ci ha accusati anche di essere stati poco accoglienti, su questo argomento gli chiediamo di informarsi con il suo staff tecnico e i dirigenti accompagnatori della squadra, in totale ben 36!!!! Chieda a ciascuno di loro che tipo di accoglienza hanno ricevuto.
Ai suoi dirigenti dovrebbe chiedere informazioni anche per quanto riguarda gli accrediti rilasciati chiedendogli inoltre se corrisponde a vero che, considerato il numero di dirigenti accompagnatori, non gli sia stato chiesto se ne volessero anche di piu’.
L’unico “scostumato sgarbo” è stato fatto perché non abbiamo concesso l’ingresso delle auto del signor Nucaro e di altri dirigenti all’interno dello stadio, ma su questo il signor Nucaro dovrebbe informarsi meglio o almeno recepire meglio le comunicazioni che l’addetto all’ingresso ha fatto: poichè le uniche auto autorizzate dalle Forze dell’Ordine all’interno dello stadio sono state quelle della terna arbitrale e del magazziniere. Restiamo in attesa, dopo aver preso le dovute informazioni, delle opportune scuse».
Allo stesso modo Ottoetrenta.it è in attesa di eventuali repliche da parte dell’ASD Corigliano Calabro Calcio.

Le parole di Siciliano

E intanto in serata sono arrivate anche le “ragioni” del direttore sportivo dell’Acri, Angelo Siciliano, spiegate nella nota di seguito riportata.

«In seguito ad alcune affermazioni pronunciate in diretta radio dal presidente del Corigliano Calcio, Mauro Nucaro, in qualità di persona chiamata in causa, invio alcune mie personali considerazioni. Il signor Nucaro mi ha dato dello “scostumato e calcisticamente incompetente”: posso dire da parte mia di aver avuto il piacere di collaborare con il signor Nucaro nella passata stagione, è stata un’esperienza positiva, durante la quale ho conosciuto anche il suo carattere vulcanico e dunque  comprendo anche questi suoi atteggiamenti. Nucaro mi definisce scostumato, a lui rispondo che nonostante i miei tanti difetti, ho l’educazione necessaria che mi è stata impartita da mio padre. Le persone che mi conoscono, comprese quelle che ho conosciuto a Corigliano, possono confermare.

Nucaro sostiene che di calcio capisco meno di zero, è un suo pensiero che rispetto ma ovviamente posso anche non condividere, voglio comunque informarlo che nei miei trentacinque anni di calcio ho ottenuto parecchi successi, lavorando sempre al meglio e con umiltà. Abbiamo un’idea diversa sul calcio: la sua è che vince chi spende di più, i miei successi sono invece arrivati anche con budget ridotti e scelte oculate calcisticamente. Nell’intervista su “Universo Dilettanti”, Nucaro afferma anche, che nella passata stagione mi ha trovato come DS a Corigliano e mi ha fatto stare lì perché “padre di famiglia “. Lo ringrazio per il suo buon cuore, gli ricordo anche che al suo arrivo io ero lì già da oltre un anno, sotto la gestione Olivieri e Rinaldi, persone che ora sono con loro e che continuò a stimare.  Credo che se fossi scostumato ed incompetente non sarei stato confermato in quel ruolo. Su ciò che è accaduto al temime della partita posso confermare che ero nei pressi dello spogliatoio dell’arbitro in qualità di dirigente accompagnatore, ed ho reagito verbalmente ad alcuni insulti ricevuti a livello personale da Nucaro, e se il termine “scostumato” lui lo riferisce alla mia reazione, questo non mi sorprende, perché lo conosco. Sono invece rimasto sorpreso dalla reazione avuta dal vicepresidente del Corigliano, persona che ho sempre stimato.
Conoscendo il presidente so bene che lo sfogo è dovuto al fatto che voleva vincere con più gol di scarto, dato il valore della sua squadra, invece ha vinto con due palle inattive, senza dimenticare i dubbi sul calcio di punizione che ha portato al primo gol viziato anche da un fuorigioco. Voglio chiudere augurando ai dirigenti del Corigliano ed ai suoi straordinari tifosi un in bocca al lupo per la stagione in corso».

Frenesia Corigliano. Domani prima in casa con l’Isola Capo Rizzuto

CORIGLIANO (CS) – Dopo la vittoria di Cutro, il Corigliano di mister De Feo è atteso dalla sfida interna contro l’Isola Capo Rizzuto.

In Eccellenza sarà la prima interna per gli jonici che vogliono un altro successo per dare continuità ai ottimi risultati fin qui maturati fra coppa e campionato.

Per preparare la seconda giornata d’andata usuale programma settimanale per M. Foderaro e compagni.

Il gruppo si è allenato compatto, allo stadio “Città di Corigliano”, secondo il programma di mister De Feo e del suo staff. Sussistono alcuni dubbi su qualche giocatore affaticato mentre è ancora in fase di recupero l’under Lombardi. Smaltita il residuo di squalifica, torna arruolabile invece Criniti. Possibili variazioni nello scacchiere titolare rispetto alla gara di Cutro con il solito modulo da applicare. L’ampia scelta in organico resta direttamente proporzionale alle potenzialità d’espressione di questa rosa con ampi margini di miglioramento. E poi il dodicesimo uomo in campo: il popolo biancoazzurro. L’entusiasmo è in netta ascesa tra sportivi e tifosi coriglianesi attesi in buon numero sugli spalti, a cominciare dai fedelissimi “Skizzati-Group”.  

L’AVVERSARIO

L’Isola Capo Rizzuto è reduce dal pareggio interno contro il Cotronei per 0-0. La squadra allenata da mister Leone può contare sui giocatori più rappresentativi come Lamberti, capitan Scuteri, gli attaccanti Russo e Catania e l’under Mirabelli, 99′, al suo terzo anno da titolare. Per completare la rosa mancano ancora alcune pedine, soprattutto a centrocampo, con mire di mercato ancora aperte. Obiettivo del club crotonese è centrare la salvezza al più presto e ambire alla parte medio alta della classifica. Isola che a Corigliano vorrà giocarsi le proprie chance a testa alta.   

A dirigere la gara sarà Alessandro Gervasi della sezione arbitrale di Cosenza, assisitito dai guardalinee Fabrizio Cozza di Paola e Giuseppe Fanara di Cosenza.

Info biglietti

Intanto prosegue la campagna abbonamenti e anche domani al botteghino sarà possibile acquistare sia il semplice tagliando, per la partita che la tessera valevole per tutto il torneo e che garantirà anche l’ingresso omaggio per le gare di Coppa Italia. Mercoledì, infatti, per l’andata degli ottavi del torneo tricolore, il Corigliano ospiterà lo Scalea, con ritorno previsto per il 3 ottobre sul campo tirrenico e in entrambi i casi fischio d’inizio fissato alle 15,30.     

 

 

 

 

 

 

Devastata dalle fiamme ampia zona agricola alla periferia di Corigliano

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – A più di 24 ore dall’inizio dell’incendio, continua ad essere decisamente complicata la situazione in un’area molto vasta del territorio di Corigliano.

Le fiamme nelle località Santacroce, Marcoliva, Ligoni, dove tantissimi ettari di ulivo sono già andati perduti, si sono levate in alto per tutta la notte fino ad interessare altre proprietà private della zona. incendio Corigliano

Sul posto stanno operando il Servizio antincendio boschivo e i vigili del fuoco coaudiuvati, a differenza di ieri, anche dai canadair. Non manca l’incessante aiuto degli abitanti e proprietari terrieri del posto si sono adoperati sin da subito per cercare di spegnere i diversi roghi come possibile.

Si sospetta che la natura dell’ incendio sia dolosa.