Archivi tag: cosenza calcio

Pillon nuovo tecnico del Cosenza: «Bisogna cambiare marcia»

COSENZA – Si chiude la parentesi di Piero Braglia al Cosenza e si apre il nuovo capitolo di Giuseppe Pillon, detto Bepi, alla guida della panchina rossoblù (foto sito ufficiale). La società ha raggiunto l’accordo con il tecnico ufficializzando l’intesa. Firma sul contratto fino a fine stagione (30 giugno 2020). Il tecnico, nativo di Preganziol, ha già diretto la prima sessione di allenamento al “San Vito – Gigi Marulla”. 

Pillon è il nuovo allenatore del Cosenza

Il club di via degli Stadi ha ufficializzato la chiusura dell’accordo con una nota ufficiale. «Il tecnico, nato a Preganziol (TV) l’8 febbraio 1956, detiene con Alberto Zaccheroni, tra l’altro ex allenatore rossoblù, l’invidiabile record di aver conseguito tre promozioni consecutive alla guida del Treviso portando il club veneto, tra il 1994 e il 1997, dalla Serie D alla Serie B. Dopo aver collezionato esperienze sulle panchine di Padova, Genoa, Lumezzane e Pistoiese viene chiamato dall’Ascoli  dove conquista il salto di categoria nella serie cadetta». Storica la qualificazione con il Chievo Verona ai preliminari di Champions League.

Le parole del nuovo tecnico 

Pillon, durante la conferenza stampa di presentazione, ha esordito elogiando Piero Braglia. «Ringrazio chi mi ha preceduto, stiamo parlando di un amico e di un grande professionista. Ho avuto modo – dichiara Pillon – di vedere all’opera la squadra nella gara con il Pescara. Ho fatto questa scelta dopo aver analizzato a fondo la rosa, che a mio avviso ha valori importanti. Quando ho ricevuto la chiamata – conclude – ho pensato subito di poter avere l’opportunità di dare il mio apporto in una piazza importante per un club altrettanto importante».

Il Cosenza ufficializza l’esonero di Piero Braglia

COSENZA – Dopo la sconfitta contro il Benevento è tempo di divorzio calcistico tra Piero Braglia e il Cosenza. Il presidente Guarascio ha dato mandato di trovare un nuovo tecnico per la guida della compagine rossoblù. Si interrompe il rapporto lavorativo dopo oltre 100 panchine per il mister toscano. 

Braglia e l’avventura del Cosenza che volge al termine

Il club ha pubblicato una nota per comunicare la decisione. Nonostante le rassicurazioni di Guarascio, avvenute durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti, fatale è stato il KO contro la capolista Benevento. Come spesso accade è l’allenatore a dover pagare, per sbagli propri ma anche per quelli altrui.

Ecco la nota ufficiale. «La Società Cosenza Calcio comunica di avere sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il Sig. Piero Braglia. Al tecnico protagonista della promozione in Serie B, che ha collezionato 107 panchine in rossoblù, vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto negli ultimi anni».

Cosenza-Benevento, Braglia: «Grave passo indietro»

COSENZA – La sconfitta subita in casa dal Cosenza di Piero Braglia contro il Benevento ha evidenziato evidenti difficoltà nell’organizzazione di gioco e nell’impostazione. Nonostante il rosso rimediato da Volta, la squadra calabrese non è riuscita a ribaltare o quanto meno pareggiare il match. Si tratta del quinto KO consecutivo con la salvezza che dista ben nove punti. 

Braglia dopo Cosenza-Benevento 

Braglia, intanto, analizza in conferenza stampa quanto visto al “San Vito – Gigi Marulla”. Il momento è veramente difficile con la classifica che vedrà sabato 15 febbraio lo scontro salvezza con il Livorno, attualmente ultimo con 14 punti. Un match più che decisivo in vista di una rincorsa che si fa sempre più complicata in casa Cosenza. Il tecnico toscano, dopo il fischio finale, fa il punto della situazione.

«Un passo indietro rispetto a Pescara. Oggi non riuscivamo a giocare la palla con tranquillità – dichiara Braglia – abbiamo fatto fatica. Potevamo sfruttare meglio un paio di occasioni. Non avevo sentore di una prestazione di questo tipo. Ci siamo intestarditi negli uno contro uno senza dare respiro alla manovra. Mi dispiace veramente per com’è andata. Troppo spesso quest’anno c’è stata questa alternanza di prestazioni». 

La prestazione rossoblù

La gara giocata dal Cosenza ha messo in luce grosse difficoltà «Inizia ad essere una situazione pesante – continua – perché siamo sempre qui a lamentare le stesse mancanze. Lazaar non ha tanti minuti nelle gambe, di Schiavi ho già parlato in altre occasioni. Se non giocano un motivo ci sarà. Siamo scesi di livelli rispetto ad una settimana fa. Ripeto, non me l’aspettavo – conclude Braglia – perchè pensavo avessimo trovato una certa quadratura». 

Buio pesto per il Cosenza: al “Marulla” passa anche il Benevento

COSENZA – BENEVENTO 0-1

COSENZA (3-4-3): Saracco 6; Idda 5,5 Monaco 5,5 Capela 5,5 (1’ st Machach 5,5); Casasola 5,5 Bruccini 5,5 Prezioso 5,5 (1’ st Broh 6) D’Orazio 5 (27’ st Lazaar 5,5); Baez 5 Asencio 5,5 Pierini 5. In panchina: Quintiero, Corsi, Carretta, Bahlouli, Schiavi, Bittante. Allenatore: Braglia 5.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò 7; Letizia 6,5 Caldirola 6 Volta 5,5 Barba 6,5; Hetemaj 6,5 Schiattarella 6,5 Viola 6,5; Insigne 7 Moncini 6 (15’ st Del Pinto 6); Sau 6,5 (15’ st Coda 6). In panchina: Manfredini, Gori, Rillo, Pastina, Abdallah, Di Serio. Allenatore: Inzaghi 6,5.

ARBITRO: Serra di Torino 5,5.

MARCATORE: 33’ pt Insigne.

NOTE: spettatori 5.219 di cui 155 ospiti. Ammoniti: Casasola, Prezioso, Capela, Pierini, Monaco (C), Caldirola (B). Al minuto 8’ st espulso Volta (B) per fallo da ultimo uomo. Al minuto 10’ st espulso il direttore Pasquale Foggia (B) per proteste. Angoli: 2-4. Recupero: 2’ pt, 4‘ st.

COSENZA – Arriva un’altra sconfitta in casa giallorossa che è il quinto KO per il Cosenza: vince e convince il Benevento. Decisiva la rete di Insigne. 

Rossoblù in campo senza gli Rivière, Kanoutè e Sciaudone dopo la sconfitta di Pescara. Braglia opta per il 3-4-3 mentre Inzaghi propone il 4-3-2-1- con Sau molto vicino ai compagni Insigne e Moncini: diverse assenze anche in case campana (Foto Farina). 

Benevento in avanti, gran gol di Insigne contro il Cosenza

Dopo circa dieci minuti di studio, da parte di entrambe, è il Benevento a prendere il pallino del gioco. La prima occasione è per i giallorossi: decisivo Idda che si rifugia in angolo. Al minuto 23 Pierini sfiora la rete impegnando Montipò con un colpo di testa ravvicinato. 

Il possesso palla, nettamente in favore degli ospiti, porta al vantaggio dei primi in classifica. Giocata in solitaria per Insigne che mette a segno una rete di pregevole fattura: gran gol del centravanti. Il Cosenza guadagna una punizione in due in area ma Pierini la manda in alto. 

Volta espulso, campani in 10 

Braglia cambia tutto: manda in campo Broh e Machach al posto di Prezioso e Capela. Il Cosenza passa al 4-2-3-1 tentando di recuperare la gara del “San Vito – Gigi Marulla”. Al minuto 8 Volta viene espulso per fallo giudicato da ultimo uomo. Calcio piazzato di Pierini e conseguente risposta Montipò. Inzaghi comprende il momento e fa entrare Del Pinto e Coda al posto di Moncini e Sau. 

I calabresi si lanciano in avanti cercando di sfruttare la superiorità numerica. Lazaar fa ingresso al posto di D’Orazio. Viola prova a gelare lo stadio ma il tiro è centrale: brivido per Saracco. Lazaar tira da fermo al 31’ dalla sinistra e palla fuori non di molto.

Decisivo Montipò

Ancora Cosenza in avanti con Pierini che fallisce da distanza invitante. Al minuto 44 conclusione di potenza di Machach: palla centrale. L’arbitro assegna quattro minuti di recupero. Grandissima occasione di Pierini con parata decisiva di Montipò. 

Alessandro Artuso

Braglia dopo Pescara-Cosenza: «Perdere così fa male»

PESCARA – La sconfitta di Pescara, subita dal Cosenza di Piero Braglia, allontana la zona salvezza per i colori rossoblù (foto repertorio). Durante il match è accaduto praticamente di tutto. Tre espulsioni, quattro se si conta quella del ds Trinchera, un rigore parato e una rete a tempo quasi scaduto. Un match ad alta intensità che è stato deciso da alcuni episodi fatali per il Cosenza: sorride la squadra abruzzese.

Braglia dopo il match tra Pescara e Cosenza

L’allenatore del Cosenza, durante la conferenza stampa del dopo partita, analizza la gara giocata allo stadio “Adriatico – Giovanni Cornacchia”. Un match alquanto intenso e pieno di azioni da ambo le parti. Nel match con il Benevento il Cosenza non potrà contare sull’apporto di Sciaudone, Kanoutè e Perina: i due centrocampisti salteranno la gara con la capolista domenica 9 febbraio con inizio alle ore 21. «Nel primo tempo  – dichiara Braglia – abbiamo avuto diverse palle gol. L’espulsione di Sciaudone è inventata, non è un alibi ma ci ha penalizzato perchè avevamo la partita in pugno. Poi si ci sono messi di mezzo anche gli infortuni».

La classifica si complica 

Braglia commenta la condotta del match. «È un periodo no, dispiace perchè anche oggi la squadra si era comportata bene. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento negli ultimi quindici minuti, capisco la voglia di vincere dei ragazzi ma non si può prendere un gol così al 95′. Purtroppo le prestazioni non contano perchè la realtà è amara e dice che siamo alla quarta sconfitta di fila. Se giochiamo come abbiamo fatto oggi ci possiamo salvare. Se continueremo con questa umiltà – conclude – e questa cattiveria le partite gireranno anche dalla parte nostra». 

Cosenza sconfitto a Pescara: Bocic punisce nel finale i rossoblù

PESCARA – COSENZA 2-1

PESCARA (3-5-2): Fiorillo 6; Bettella 5,5 Drudi 6 Scognamiglio 6; Zappa 6,5 Memushaj 6 Palmiero 5 Melegoni 5,5 (1’ st Crecco 6) Del Grosso 5,5 (20’ st Kastanos 6); Galano 6 Maniero 5,5 (39’ st Bocic 6,5). In panchina: Alastra, Bruno, Elizalde, Clemenza, Pavone, Mane, Marafini, Borrelli, Masciangelo. Allenatore: Legrottaglie 6.

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Capela 6 Monaco 6 Idda 5,5; Casasola 6 Prezioso 6,5 (31’ st Broh sv) Kanouté 6 Sciaudone 5 D’Orazio 5,5 (26’ st Lazaar 6); Asencio 6,5 Rivière 6 (32′ pt Pierini 6). In panchina: Saracco, Corsi, Carretta, Bahlouli, Schiavi, Bittante, Baez. Allenatore: Braglia 6.

ARBITRO: Rapuano di Rimini 6.

MARCATORI: 8’ st Asencio (C), 25’ st Zappa (P), 50’ st Bocic (P).

NOTE: spettatori 4mila circa di cui 150 ospiti circa. Espulso al 47’ st Palmiero (P) per doppia ammonizione. Espulso al 13’ st Sciuadone (C) per fallo pericoloso. Espulso al 28’ st il direttore Trinchera (C) per proteste. Al 51’ st espulso Kanoutè (C) per doppia ammonizione. Al 45’ st Galano (P) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Drudi, Scognamiglio (P), Kanouté, Prezioso, Perina (C). Angoli: 7-3. Recupero: 3’ pt, 6‘ st.

PESCARA – Sconfitta per il Cosenza che esce dall’Adriatico con una sconfitta che brucia. Nonostante il rigore parato da Perina, Bocic fa gol  sul finale di gara (foto sito ufficiale). 

Entrambe le formazioni optano per il 3-5-2. I padroni di casa mandano in campo la coppia d’attacco formata da Galano e l’ex rossoblù Maniero. I calabresi, invece, optano per il duo Asencio-Rivière. 

Rosso per Palmiero, Pescara in 10 contro il Cosenza

Il primo squillo della gara arriva al minuto 9 con Kanoutè che calcia alto sopra la traversa. Dopo 180 secondi altra occasione del Cosenza con Rivière che in contropiede non inquadra lo specchio della porta. Miracolo di Fiorillo sul tiro a botta sicura di D’Orazio su assist di Casasola. 

Al 32’ si fa male Rivière: Braglia fa entrare Pierini. Ma è sul finire del primo tempo che Palmiero si fa espellere per doppia ammonizione: Pescara in inferiorità numerica. Minuti di recupero con alta tensione in mezzo al campo. Su calcio di punizione Pierini colpisce la traversa.

Asencio porta in avanti i rossoblù, pari di Zappa

Legrottaglie comprende il momento e fa entrare Crecco al posto di Melegoni. Il Cosenza attacca e passa in vantaggio. Sull’asse Casasola-Prezioso quest’ultimo la mette al centro trovando pronto il compagno Asencio: secondo gol in altrettante gare giocate. Sciaudone compie un fallo su Galano e l’arbitro estrae il cartellino rosso. 

Drudi in versione attaccante prova la giocata: sfera fuori. Contropiede fulmineo del Cosenza che insiste con D’Orazio ma la difesa respinge in avanti. Kastanos entra per smuovere le acque al posto di Del Grosso. Al 24’ Zappa fa centro dopo il cross: Idda non si accorge dell’avversario. D’Orazio esce per lasciare spazio a Lazaar. 

Ristabilita la parità, rosso per Sciaudone: Bocic la vince

Esterno della rete per Kastanos sul tiro di piatto dalla parte sinistra del rettangolo di gioco. Zappa tenta dalla distanza e conclusione abbondantemente fuori. Decisiva la parata di Perina che salva sul tiro di Bocic al 43’. Contropiede di Galano che imbecca Memushaj: Perina frana sul calciatore avversario e calcio di rigore per la squadra di casa.

L’estremo difensore para un penalty a Galano con l’aiuto della traversa. L’arbitro concede 6 minuti di recupero: brivido di Kanoutè in avanti. Il Cosenza colpisce il palo con Asencio: gara che si accende. La beffa arriva al 50’ con Bocic che fa esplodere l’Adriatico. 

Alessandro Artuso

Braglia dopo Salernitana-Cosenza: «Errori pagati a caro prezzo»

SALERNO – La sconfitta dell’Arechi, subita dal Cosenza di Braglia contro la Salernitana, apre una serie di incognite (foto sito ufficiale). Il mercato entra nel vivo e i rossoblù hanno dato vita, sino ad ora, alla sola operazione Asencio in entrata. Urgono rinforzi per la salvezza sulla quale il mister toscano crede fermamente. 

Braglia dopo Salernitana-Cosenza

Piero Braglia è intervenuto in conferenza stampa per commentare la gara persa in terra campana. Il 4-3-1-2 proposto dall’inizio ha offerto qualche spunto ma al termine del match il risultato non è stato quello sperato. «Abbiamo fatto dei grossi errori sui gol subiti. Sapevamo della pericolosità di Lombardi e non siamo riusciti a fermarlo. È un peccato perchè non stiamo facendo male ma non riusciamo a fare risultato. Nel secondo tempo a mio avviso la reazione c’è stata, abbiamo giocato solo noi e gli avversari ci hanno aspettato tutti dietro».

La seconda rete dei granata

Braglia si dice convinto che il secondo gol, realizzato da Akpa Akpro, sia stato deleterio per la compagine calabrese. «Qualche occasione l’abbiamo creata, mi dispiace aver perso. Gli errori commessi sono errori individuali che poi ci sono costati cari. Dovevamo gestire molto meglio l’episodio del gol di Akpa Akpro per terminare la prima frazione di gioco in parità. Siamo qui a parlare di una sconfitta amara anche perchè è la terza consecutiva. Io rimango convinto che alla fine questo Cosenza si salverà».

Terza sconfitta consecutiva per il Cosenza: gara ribaltata dalla Salernitana

SALERNITANA – COSENZA 1-0

SALERNITANA (3-5-2): Micai 6; Karo 5,5 (1’ st Aya 6) Migliorini 6 Jaroszynski 6,5; Lombardi 7 (38’ st Kalombo sv) Akpa Akpro 6,5 Di Tacchio 6 Dziczek 6 Kiyine 6; Djuric 6,5 Gondo 6,5. In panchina: Vannucchi, Billong, Curcio, Jallow, Morrone, Maistro, Heurtaux, Giannetti. Allenatore: Ventura 6,5.

COSENZA (4-3-1-2-): Perina 5,5; Corsi 5 Capela 5,5 Idda 5 Legittimo 5,5 (33′ pt D’Orazio 5,5); Broh 5,5 Bruccini 5,5 Trovato 5 (1’ st Monaco 5,5); Machach 6; Asencio 6 (30’ st Baez sv)  Rivière 5,5. In panchina: Quintiero, Saracco, Pierini, Carretta, Schiavi, Sciaudone, Greco, Bittante. Allenatore: Braglia 5,5.

ARBITRO: Amabile di Vicenza 5,5.

MARCATORI: 14’ pt Asencio (C), 30’ pt Lombardi (S), 44’ pt Akpa Akpro (S).

NOTE: spettatori 8mila di cui 664 rossoblù. Ammoniti: Karo (S), Braglia, Rivière, Bruccini, Idda (C). Angoli: 2-6. Recupero: 1’ pt, 4‘ st.

SALERNO – Arriva un’altra sconfitta in casa Cosenza e campionato che si fa sempre più complicato: vince la Salernitana che rimonta il match (foto pagina Facebook ufficiale dei calabresi). 

Il Cosenza di Braglia cambia interpreti nella trasferta di Salerno. In campo dal primo minuto Corsi in difesa, Trovato a centrocampo e Asencio in attacco. La Salernitana opta per il 3-5-2. 

Il Cosenza illude, la Salernitana ribalta 

La squadra granata parte subito forte mediante un pressing piuttosto importante dei calciatori. Al minuto 7 Gondo fa tremare la difesa di casa: palla fuori di poco. Ma è al 14’ che il Cosenza passa in vantaggio grazie a un colpo di testa di Asencio. La Salernitana non demorde e prova a riprendere la gara con Lombardi che calcia da fuori ma trova Perina attento nel respingere.

Estremo difensore ospite ancora decisivo con una respinta su Djuric. I campani trovano il pari dopo con Lombardi che calcia forte e fa centro.  L’entusiasmo favorisce la squadra di Ventura. Al minuto 44 Akpa Akpro fa ammattire la difesa e dopo aver recuperato la sfera a Trovato tira a fil di palo: gioia all’Arechi. 

Terza sconfitta consecutiva per i rossoblù 

Si riparte con un cambio dall’alto. La Salernitana fa entrare Aya al posto di Karo, Monaco entra per fare spazio a Trovato: il Cosenza passa alla difesa a 3. Grande azione del Cosenza ma il tiro di Corsi viene respinto sulla linea da un calciatore di casa. Lombardi è imprendibile e riesce a fare fuori prima D’Orazio e poi Idda ma il tiro termina alto. 

Braglia si gioca l’ultima carta inserendo Baez al posto di Asencio per provare a cambiare le sorti della gara. Azione sulla destra con Lombardi che crossa per Gondo: tiro fuori. Scarico di Rivière che compie un movimento degno di nota ma la conclusione termina fuori. Intanto Amabile assegna quattro minuti di recupero. Machach controlla la sfera e con il mancino prova il tiro ma Micai para. 

Alessandro Artuso

Braglia chiede una reazione del Cosenza: «Con la Salernitana per vincere»

COSENZA – Vigilia di campionato per il Cosenza di Piero Braglia impegnato nella gara contro la Salernitana (foto sito ufficiale). Fa ancora male, in casa rossoblù, la sconfitta subita in casa contro il Crotone. Gli strascichi della partita persa al “San Vito – Gigi Marulla” sono evidenti ma il mister si dice fermamente convinto di poter cambiare le cose. La gara si giocherà sabato 25 gennaio: fischio d’inizio fissato alle ore 18. 

Braglia prima di Salernitana – Cosenza

Piero Braglia è intervenuto alla vigilia per parlare nel corso della conferenza stampa. «La squadra sta bene, è una situazione difficile aggravata dalla sconfitta nel derby. Non attacchiamoci più all’episodio del gol fantasma. Sono convinto che giocheremo una grande partita, l’ho sempre detto delle mie  convinzioni».

Gli aspetti da non sottovalutare

Il tecnico toscano ha parlato della propria formazione evidenziando una situazione psicologica non deficitaria, anzi. «Vedremo un Cosenza all’altezza – commenta Braglia – che giocherà la partita a viso aperto. Il gruppo è compatto e sta lavorando bene. Ovviamente chi rimane fuori non è contento ma questo fa parte del gioco». 

Capitolo mercato

Il calciomercato è entrato nel vivo con gli ultimi giorni della sessione invernale. Un bilancio di quelli che hanno giocato meno e la precisazione sulla questione di Pierini. Braglia, in merito all’attaccante di proprietà del Sassuolo, non ha nascosto che potrebbe partire specificando, però, che ciò avverrà soltanto nel caso in cui si riuscirà a trovare una valida alternativa.

«Schiavi è stato sei mesi fuori, si allena con continuità da un mese. Si tratta di un grande professionista ma ha giocato solo un’amichevole, vedremo di organizzarne altre per consentirgli di trovare il ritmo partita e darci una mano. Pierini vuole giocare un po’ di più, nessuno di noi l’ha scaricato, né io, né il ds Trinchera né il presidente Guarascio. Se dovessimo trovare una valida alternativa – conclude – avalleremo la sua cessione». 

Cosenza-Crotone, i commenti di Braglia e Stroppa

COSENZA – La vittoria del Crotone di Stroppa nel derby contro il Cosenza di Braglia è avvenuta grazie alla rete di Messias durante la prima frazione di gioco. I due tecnici hanno espresso le proprie opinioni in merito alla gara giocata al “San Vito – Gigi Marulla”. 

Braglia dopo Cosenza-Crotone

La gara è stata commentata dal tecnico del Cosenza Piero Braglia. L’allenatore toscano non ha digerito la condotta arbitrale. 

Le dichiarazioni di mister Piero Braglia al termine del match tra Cosenza e Crotone: «In settimana molti si sono lamentati della designazione arbitrale. Sono convinto che tutto questo chiacchericcio – commenta Braglia – abbia portato ad una conclusione che lascia l’amaro in bocca. La squadra ha creato diverse occasioni, ci manca un gol netto, come era gol quello non concesso all’Empoli. Spero che venga data la stessa eco di quell’episodio».

«Mi viene da pensare che stiamo antipatici a qualcuno. Mi dispiace tantissimo perchè abbiamo peccato solo nel primo quarto d’ora. Ora bisogna reagire da subito, fin da sabato, da uomini, come è sempre successo». 

Stroppa e il successo dei pitagorici

Giovanni Stroppa, dal proprio canto, analizza il match vinto dalla propria squadra al “San Vito – Gigi Marulla”. «Non ho visto l’episodio ma credo che ci voglia la tecnologia a questo livello. La partita ce la siamo complicata nel primo tempo. Il Cosenza nella ripresa ci ha fatto soffrire – dichiara Stroppa – facendo entrare i calciatori in avanti. Ho cercato di cambiare qualcosa ma abbiamo pagato la fisicità».

Stroppa parlava di vittoria e successo è stato. «Non sono soddisfatto della prestazione ma il Cosenza ha fatto un secondo tempo di livello. Lavoreremo al meglio per cercare di limitare i danni. In avanti si è perso qualcosa e quindi è stato concesso troppo ai nostri avversari. Le occasioni migliori sono arrivate dalle palle da fermo. Manca un po’ di qualità – conclude Stroppa – davanti al portiere».