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La “Giornata della Cultura” al MUSMI di Catanzaro, tra archivi storici e identità

CATANZARO – Il Leo Club “Catanzaro Host” ha patrocinato la seconda edizione della “Giornata della Cultura”, un’opportunità di confronto sul tema dell’identità. Protagonisti gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Scalfaro” e dell’Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” che hanno potuto conoscere da vicino le sfaccettature artistiche della città. Cornice dell’evento il MUSMI, Museo Storico Militare della Giornata della CulturaProvincia di Catanzaro, in cui i ragazzi hanno potuto avere l’occasione di confrontarsi con Mario Saccà, storico, e Salvatore Moschella, colonnello medico dell’esercito. Al termine dell’incontro, gli studenti hanno partecipato ad una visita guidata nelle sale del museo per poi essere accompagnati in una passeggiata dai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti sui viali del Parco Internazionale della Scultura. Una giornata dal bilancio positivo, dunque, come ha sottolineato Francesco Bagnato, presidente del Leo Club “Catanzaro Host”, che ha senz’altro bissato il successo dello scorso anno, fornendo soprattutto ai ragazzi uno stimolo diverso nell’approccio alla città. “Rispetto alla prima edizione si è deciso di aggiungere qualche tassello in più alla kermesse dando un taglio maggiormente storico alla manifestazione. Ai ragazzi è stata data la possibilità non solo di toccare con mano la vita di trincea sperimentata da tanti loro coetanei e concittadini nel passato ma anche di scoprire, attraverso il confronto, pagine importanti della storia della città”. A Bagnato ha fatto eco Yves Catanzaro, vicepresidente del Leo Club e responsabile del “Progetto Citizen” per il “Catanzaro Host”: “Uno dei principi ispiratori del Leonismo in generale e del “Progetto Citizen” in particolare è adoperarsi per produrre una crescita della comunità in cui si vive: partendo da questo assunto si è cercato di fare riflettere i ragazzi sul concetto chiave dell’Identità. Come si può crescere se non si ha cognizione di ciò che si ha e di ciò che si è? Da qui è nata l’idea di articolare una giornata interamente dedicata alla nostra città, raccontando le gesta dei suoi eroi sconosciuti e rileggendo quelle pagine storiche ancora oggi purtroppo inedite o poco conosciute”. Un’occasione, pertanto, di mostrare ai ragazzi quanto accaduto a Catanzaro durante la Grande Guerra attraverso il ruolo degli archivi, “autentici tesori da valorizzare e conservare”.

Castrovillari, approvato il progetto di servizio civile per la cultura

CASTROVILLARI (CS)- Nel segno dell’appartenenza alla propria Terra. “L’Amministrazione municipale di Castrovillari, grazie al continuo e sinergico lavoro di squadra della maggioranza nonché di partnership e concertazione con più soggetti, ha avuto finanziato un progetto sul <Servizio Civile>, a promozione delle radici identitarie della propria comunità, che è stato curato e seguito per il Comune, nella redazione ed articolazione,  dal consigliere comunale, Carmine Lo Prete, ed è proteso ad accompagnare la conoscenza dei luoghi di cultura, con un intervento didattico-educativo, tra storia e d’identità per una migliore fruizione e diffusione del patrimonio cittadino e di tali testimonianze, fondamento e alimentatore di vera crescita.”

Lo rende noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, sottolineando la particolare valenza dell’iniziativa per il Comune e le vocazioni sostenibili scelte e perseguite dall’Amministrazione per lo sviluppo diffuso del Territorio.

” <Il Cibo per la mente>- spiega il consigliere Lo Prete nel precisare che l’intervento segue questa idea di filo rosso che si sta portando avanti a più livelli-  è il progetto di servizio civile ammesso a sostegno sul bando di Servizio Civile Nazionale annualità 2015/2016. Questo è stato proposto dal Comune di Castrovillari in qualità di soggetto responsabile ed in partenariato con il “Gruppo Archeologico” del Pollino, l’Associazione “Emys”, l’IPSIA “L. Da Vinci”, la Direzione Didattica Statale 1° Circolo e la Scuola Secondaria di 1° grado di Castrovillari. L’azione- aggiunge-  è incentrata sul Centro Storico ed in particolare sui musei cittadini: Museo Archeologico e Pinacoteca Alfano, eccellenze, insieme ad altre, dell’offerta turistico culturale del capoluogo del Pollino.”

“L’obiettivo generale del progetto- ricorda ancora Lo Prete-  è quello di implementare il sistema museale cittadino, nella vita istituzionale, e di far vivere il museo, come ambito della memoria, alla collettività degli attori che abitano il territorio di riferimento. Ma anche, più semplicemente, aprire questi luoghi al pubblico e garantirne la fruizione. La loro apertura – spiega- non si intende solo nel senso materiale del termine, ma anche come occasione di divulgazione e di accoglienza dell’utenza, organizzando giornate dedicate per coinvolgere maggiormente giovani e famiglie e per fare della cultura, della storia delle origini delle popolazioni che abitano il Territorio, riferimento e modello di sviluppo oltre che opportunità d’inclusione. I volontari che saranno selezionati, dopo la pubblicazione del bando, sono 4 ragazzi/e di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, che svolgeranno le attività previste da bando per un anno.”

CASTROVILLARI

“Benvenuta Primavera”, proseguono gli incontri a Vibo tra natura, cultura e benessere

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Vibo Valentia ( VV) – Venerdi 1 Aprile alle ore 17.30 presso il Sistema Bibliotecario Vibonese si terrà il V appuntamento del ciclo di incontri “Cultura e benessere sulle tracce della natura’, a cura della Prof.ssa Eleonora Cannatelli e della Dott.ssa Stefania La Badessa. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Benvenuta Primavera”, tanti preziosi consigli per il benessere di gambe e piedi e per il buon sonno;  ampio spazio sarà poi dedicato all’indagine comparata, tra filosofia, scienza e storia, intorno al concetto di Benessere secondo una delle dimensioni più importanti del vivere umano, l’onirico, che sin dall’antichità ha catturato l’attenzione dei sapienti, da Oriente ad Occidente. Ancora oggi i più grandi studiosi analizzano il comportamento dell’uomo moderno, che nel sogno può assecondare la sua continua ricerca della felicità.

Associazione Musicale “Valle del Savuto”, i progetti per la primavera dopo l’esibizione alla Fiera

COSENZA – Arrivala primavera, e l’Associazione Musicale “Valle del Savuto” di Piano Lago/Mangone  freme di progetti e attività in attesa della stagione estiva. Dopo l’esibizione itinerante della Banda Musicale “Valle del Savuto” a chiusura dell’edizione 2016 della Fiera di San Giuseppe a Cosenza, che ha visto sfilare i trenta musicisti componenti della formazione Bandistica tra Piazza dei Bruzi e Piazza Kennedy, l’Associazione si prepara a due importanti eventi nei mesi primaverili.

Sono infatti in dirittura d’arrivo il progetto “Recupero tradizioni musicali e antichi strumenti”, svolto nelle scuole primarie, e l’anno didattico della scuola di musica che culminerà con la manifestazione “Saggi studio 2016, rassegna musicale giovani talenti” organizzata in tandem con l’Associazione “Amici della Musica” di San Mango d’Aquino che prevede corsi pratico teorici per le classi di pianoforte, chitarra, percussioni, canto, fisarmonica, fiati, organetto e lira calabrese.

Mantenendo il principio dell’associazionismo no profit, l’Associazione ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio attraverso la creazione di una rete di incontri tra musica, cultura, tradizioni ed esperienze locali; in quest’ottica è determinante l’appoggio degli Enti locali nell’organizzazione di eventi come quello che ha chiuso l’edizione 2016 della Fiera di San Giuseppe a Cosenza, ed è proprio agli uffici del Comune di Cosenza che vanno i ringraziamenti dell’Associazione, al responsabile del Settore 11 Cultura Spettacolo Turismo Ugo Dattis, al funzionario Sofia Vetere e al coordinamento del Commissario Straordinario Angelo Carbone.

Mostra itinerante “Young at Art 2016”, selezionati 10 artisti

ACRI (CS) – Giunge alla quinta edizione il progetto espositivo itinerante “Young at Art”, indetto dal MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) e dall’associazione Oesum Led Icima. Il progetto è aperto agli artisti under 35 calabresi e, da quest’anno, anche a quelli originari della Basilicata, vista la partnership con la ReBAC (Rete Basilicata Arte Contemporanea).

BasiCally, il titolo scelto per l’edizione 2016 di Young at Art, oltre a essere una crasi dei nomi delle due regioni, è un avverbio inglese il cui significato, “fondamentalmente, essenzialmente”, richiama l’attenzione a quell’essenza intangibile, ma chiaramente percepibile, che accomuna il territorio calabrese a quello lucano, entrambi rigogliosi e variegati, come la produzione essenzialmente artistica che scaturisce da essi.

Dieci gli artisti selezionati per testimoniare con vari linguaggi artistici la fertilità e la creatività artistica che pulsano dalle due regioni: Ettore Basentini (Pittura/Scultura/Installazione); Marta Cerminara (Pittura/Fiber Art); Francesco Cristiano (Fotografia); Debora De Bartolo (Fotografia); Annamaria Di Lecce (Scultura); Valentina Ferrandes (Videoarte); Roberto Gentili (Illustrazione); Antonella Malvasi (Pittura); Adua Martina Rosarno (Pittura); Francesco Speciale (Scultura/Installazione).

Le opere dei dieci artisti verranno esposte in una prima mostra, che si terrà negli spazi del MACA, a partire da sabato 16 aprile 2016 e, successivamente, in almeno altre due mostre lungo il 2016, a Matera e a Torino.

Inaugurate a Paola due mostre per celebrare la vita e il culto di San Francesco

PAOLA (CS) – Questa mattina a Paola, su corso Roma, sono stati presentati due allestimenti relativi alla vita e al culto di San Francesco, a cura dell’Amministrazione comunale del Rotary Club. Il primo cittadino, Mostra San Francesco di PaolaBasilio Ferrari, ha avuto l’onore di tagliare il nastro di entrambe le mostre, accompagnato da Padre Domenico dei Frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola; Ottavio Coscarello, presidente del Rotary club service paolano; Renato Mannarino, curatore di entrambe le mostre; Maria Pia Serranò, Presidente della III Commissione del Comune di Paola. “Grazie a questi due allestimenti – ha dichiarato Ferrari – riportiamo San Francesco nel cuore del centro storico e stiamo lavorando con entusiasmo ad un progetto di celebrazioni che rispettino il valore della semplicità e della fratellanza così come ci indicano i Frati Minimi, veri custodi del culto del nostro Santo”. Gli ha fatto eco Maria Pia Serranò, la quale ha ribadito il lavoro di senergia della Consulta Comunale con quella Regionale e con il Santuario stesso. “Il nostro obiettivo – ha poi aggiunto – è coinvolgere i cittadini, le energie positive del territorio e valorizzare i nostri giovani talenti”.

Il primo allestimento, “La vita di San Francesco di Paola”, consta di riproduzioni di antiche incisioni miniate, a cura dello studioso Renato Mannarino, al fine di celebrare il VI Centenario della nascita del santo paolano. Si articola in quattro campate, della lunghezza di 16 metri, ripercorrendo la vita del santo. La struttura, realizzata nel 2006 per il quinto centenario della morte del santo, fu ideata dallo stesso Mannarino per la mostra itinerante “Testimonianze”. 47 miniature che ripercorrono le tappe della vita di Francesco in otto capitoli (infanzia e giovinezza, la congregazione eremitica paolana, i cinque conventi da lui costruiti, i miracoli, il cammino verso Napoli, l’incontro a Roma con papa Sisto IV, la sosta in Francia alla corte dei re).

Mostra San Francesco di PaolaLa seconda mostra è, invece, ubicata nei pressi della casa natale del Santo ed è organizzata in tre sezioni che illustrano il decennio degli studi di Mannarino sul culto del paolano nel mondo. Un progetto, dunque, anch’esso articolato in immagini dal titolo “Il popolo di San Francesco nel sesto centenario della nascita”. Questo secondo allestimento è patrocinato dal Santuario e dal Comune e dalla Parrocchia di Santa Caterina, sotto l’organizzazione del Rotary Club cittadino. 45 metri quadrati di scatti che illustrano la diffusione del culto nel mondo, dall’Europa fino all’Australia, con attenzione soprattutto ai flussi migratori dei calabresi oltreoceano. “Queste due mostre – ha spiegato Mannarino – riassumono in immagini dieci anni di studi su come San Francesco sia amato nel mondo, due progetto che tentano di rappresentare la devozione di San Francesco di Paola ai nostri tempi”.


Le donne tra pittura e poesia alla Biblioteca Civica di Cosenza

COSENZA – Il prossimo lunedì 21 marzo la Biblioteca Civica di Cosenza sarà teatro, a partire dalle ore 17,00 di un’iniziativa promossa dall’associazione culturale “Brutia libera” dedicata al mondo femminile e intitolata “Donna mostra…ti, leggerò io il tuo cuore, uomini che leggono di donne”. Si tratta di una mostra collettiva di pittura e di un reading di poesia che coinvolgeranno alcune artiste che presenteranno al pubblico opere inerenti l’universo femminile e quattro lettori che leggeranno scritti celebri di autori uomini ispirati alla donna. Dunque, una manifestazione sul mondo delle donne visto da ambo le dimensioni, quella maschile e quella femminile. Nove le artiste presenti (Grazia Calabrò, Celeste Fortuna, Luigia Granata, Brunella Patitucci, Stefania Vena, Valentina Silvestri, Giuliana Franco, Rita Mantuano, Maria Antonietta Gullo; i quattro lettori saranno, invece, Stefano Vecchione, Amatore Anelli, Antonio Sergi e Roberto Giacomantonio. A introdurre la mostra sarà Giulia Fresca. Non mancheranno, inoltre, le quattro socie fondatrici dell’associazione, Rita Mantuano, Anna Canè, Maria Antonietta Gullo e Monica Capizzano, e la direttrice della Biblioteca Civica Anna Viteritti.

 

Terranova di Sibari e la Giornata Nazionale della poesia

TERRANOVA (CS)- La poesia rivendica il suo spazio, invoca e stimola a costruire nuovi possibili luoghi di confronto. La poesia visiva allude a una più vasta progettualità, fusa con le sperimentazioni odierne che traggono ispirazioni dal passato.  Il 21 marzo 2016 Giornata Mondiale della Poesia,  istituzionalizzata dall’Unesco, si prevedono ovunque letture e incontri poetici. Quest’anno la poetessa Anna Lauria  che da anni propone nei comuni calabresi interessati e aperti alla Cultura, un evento unico nel suo genere, ha deciso in accordo con l’Amministrazione comunale di Terranova da Sibari, di installare in modo permanente una poesia visiva, nel Parco giochi Falcone-Borsellino, luogo ritenuto idoneo a ospitare l’alto messaggio po.etico. Terranova da Sibari accoglie così, la staffetta po.etica itinerante dopo: Celico, Rossano, Santa Severina, Corigliano, Morano Calabro. Il senso del progetto definito ‘La Poesia è viva. Evviva la Poesia’, è ispirato all’idea di voler sensibilizzare verso una forma d’arte spesso invisibile nella società. La poesia, che eleva lo spirito e comunica idee e pensieri su cui riflettere. Durante la mattinata del 21 marzo 2016, alla presenza del sindaco Luigi Lirangi, e di tutte le Autorità Istituzionali, della poetessa, delle Scuole, del presidente del Club Unesco Cosenza Enrico Marchianò, dei cittadini;  sarà inserito anche il momento delle letture poetiche.  Coinvolti tanti studenti, poeti, artisti, amanti della poesia.

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Sgarbi interviene in diretta su Radio Sound: «Cosenza polo di rinascita della cultura» (AUDIO)

COSENZA – Vittorio Sgarbi è intervenuto in diretta nel corso del giornale Radio delle 12 in onda su Radio Sound a cura della redazione di Ottoetrenta.it e condotto in studio da Salvatore Bruno. Il critico d’arte ha parlato dei suoi rapporti con Mario Occhiuto e del suo eventuale impegno politico a sostegno della riconferma dell’architetto a sindaco di Cosenza.

Nuccio Ordine in Brasile fa “sold-out”

PORTO ALEGRE – Straordinario successo mediatico in Brasile per il prof. Nuccio Ordine: i più importanti quotidiani gli hanno dedicato pagine intere (da «O Globo» a la «Folha de S.Paulo»). Il suo libro “L’utilità dell’inutile” (tradotto ormai in diciannove lingue e best-seller in molti Paesi europei) ha avuto uno strepitoso debutto anche nel Paese sudamericano, dove è stato pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Zahar di Rio de Janeiro (la traduzione è di Luiz Carlos Bombassaro): la prima tiratura, infatti, si è esaurita in meno di due settimane e la seconda edizione è già in stampa.

Il noto scrittore e docente dell’Università della Calabria è stato invitato a presentare il suo saggio in alcune delle principali università del Paese sudamericano: Rio de Janeiro (2 e 3 marzo nel Centro Brasileira de Pesquisas Fisicas e nel COPPE della Universidad Federal do Rio de Janeiro), San Paolo (8 marzo nella Facoltà di San Benedetto), Caxias do Sul (8 marzo nell’Università Federeale di Caxias do Sul), Campinas (10 marzo, nell’Università Statale di Campinas, UNICAMP).

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Un tour da “sold-out” in tutte le tappe. Ma la conferenza che ha superato ogni più rosea aspettativa si è svolta a Porto Alegre il 10 marzo: qui il prof. Ordine (dove aveva ricevuto una laurea honoris causa nel 2012) è stato invitato dal Rettore, prof. Carlos Alexandre Netto, ad aprire l’anno accademico. Oltre 300 persone sono rimaste fuori dall’Aula Magna affollata in ogni ordine di posto e con gente in piedi e seduta nelle scalinate.

“Noi siamo molto felici – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Porto Alegre – di aver conferito una laurea honoris causa al prof. Ordine. Il successo mondiale del suo libro conferma che avevamo avuto ragione a considerarlo come importante membro della nostra comunità scientifica e come nostro ambasciatore. Per noi oggi è un grande onore inaugurare il nuovo anno accademico con una lezione del prof. Ordine su un tema che sta ormai conquistando anche il Brasile”.

Durante il suo soggiorno a Porto Alegre, il prof. Ordine ha anche incontrato la comunità italiana e il circolo dei calabresi (si contano quasi 20.000 emigrati di Morano Calabro): una cena ha avuto luogo nel ristorante calabrese “Copacabana” di Porto Alegre.

Il prof. Luiz Carlos Bombassaro – traduttore del libro e co-direttore, con Nuccio Ordine, della collana delle Opere italiane di Giordano Bruno (dove sono già apparsi tre testi bruniani in protoghese-brasiliano) – ha sottolineato così la calorosa accoglienza del pubblico brasiliano: «In un momento così difficile per la vita politica ed economica del Brasile, il libro del prof. Ordine stimola una riflessione importantissima: il ruolo che la cultura può avere per aiutarci ad uscire dalla crisi. Mentre i governi tagliano i fondi per la scuola e l’università, il manifesto di Ordine chiede che invece i fondi siano raddoppiati. La crisi si batte cercando di sconfiggere la corruzione, l’ignoranza e l’avido egoismo».