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Elezioni provinciali, Enzo Bruno incontra i sindaci del PD

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nonché segretario provinciale uscente del Partito democratico, ieri mattina ha incontrato i sindaci del territorio aderenti o eletti in liste che fanno capo al Pd, per fare il punto sull’imminente pubblicazione del decreto delle elezioni per il rinnovo dei componenti del consiglio provinciale/Area vasta che si terranno entro la fine del mese di ottobre. Il presidente Bruno, infatti, ha ricordato ai sindaci presenti che la legge Delrio (n.56/2014) ha modificato profondamente l’assetto istituzionale delle Province, prevedendo alla scadenza del primo biennio il rinnovo dei soli componenti il Consiglio provinciale tramite elezioni di medio termine di secondo livello, che vedono protagonisti-elettori-attori tutti i sindaci e i consiglieri dei Comuni ricadenti nel territorio dell’Area Vasta.
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«La Provincia/Area Vasta di Catanzaro, in questo nuovo, difficile e complesso contesto istituzionale e finanziario, con una oculata e responsabile programmazione politica e gestionale derivante dalla dimostrata capacità di tutto il consiglio provinciale di trovare assieme le migliori soluzioni possibili – ha detto il presidente Bruno – finora ha garantito ai cittadini l’erogazione sia dei servizi fondamentali che delle funzioni residuali e, contemporaneamente, per i dipendenti ha confermato sia i livelli occupazionali che la tempestiva liquidazione degli emolumenti, salario accessorio compreso». Il presidente Bruno ha messo in evidenza l’importanza del sostegno dei sindaci in questo primo biennio di governo che si è configurato di “emergenza istituzionale”. «Un momento che, pur se con notevole impegno e sacrifici, abbiamo superato positivamente proprio grazie alla preziosa collaborazione dei sindaci del territorio che hanno tenuto con l’Ente, tramite i consiglieri provinciali, un confronto proficuo e costante su tutte le tematiche e i problemi emersi – ha detto ancora Bruno -. E vista la situazione, anche alla luce degli ulteriori tagli economici stabili dal decreto Enti locali, ritengo che il secondo biennio potrà essere affrontato e superato solo se si persegue lo spirito di collaborazione istituzionale finora intrapreso, prima di tutto dando continuità al lavoro svolto in unanimità di intenti con i consiglieri provinciali ai quali confermo il mio ringraziamento per lo spirito di servizio con cui hanno voluto dare soluzione ai problemi del territorio».
Il presidente Bruno, al quale i sindaci presenti hanno riconosciuto in maniera unanime il grande lavoro condotto in questi due anni sia nella gestione delle funzioni di competenza, con particolare attenzione agli interventi strutturali su strade e scuole, che nell’esercizio di quelle residuali, ha chiesto pieno mandato a procedere nell’organizzazione della aggregazione politica in campo per il rinnovo del consiglio provinciale, con il fine di continuare il buon lavoro condotto fino ad oggi nell’interesse esclusivo delle comunità amministrate.

Enzo Bruno rilancia l’ipotesi di una legge speciale per Catanzaro

ENZO BRUNOCATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, rilancia l’ipotesi di una legge speciale per Catanzaro Capoluogo da discutere in consiglio regionale per proporre in maniera concreta la centralità di Catanzaro anche nella ridefinizione dell’assetto delle autonomie locali in seguito all’applicazione della legge Delrio: lo fa alla presenza, tra gli altri, del segretario regionale democratico, on. Ernesto Magorno, e del consigliere regionale di riferimento della città, Vincenzo Ciconte. «Il riconoscimento di Catanzaro nel suo ruolo di Capoluogo di Regione, che forse più di Reggio Calabria avrebbe potuto configurarsi come Città Metropolitana Catanzaro-Lamezia, merita un giusto supporto economico-finanziario per lo sviluppo di quelle peculiarità funzionali a sostegno dell’intera Calabria, tenendo conto di interventi mirati in settori strategici come  mobilità e viabilità, che richiamano quello dei servizi, del turismo e delle attività produttive – ha affermato il presidente della Provincia -. È arrivato il momento di pensare in grande: Catanzaro capoluogo della Regione, fulcro direzionale e culturale di una Calabria che cresce. Il ruolo di Catanzaro deve essere argomento portante della campagna elettorale per le amministrative 2017: è il momento di mettere in campo una battaglia culturale oltre che politica e di identità».

 

 

 

 

 

Tagli alle Province, l’Assemblea dei sindaci si riunisce nonostante la mancanza del numero legale

CATANZARO – Il grido dall’allarme sulla tenuta finanziaria e, quindi, la preoccupazione relativa al mantenimento di servizi fondamentali come la sicurezza di strade e scuole, approda in consiglio provinciale dove sono stati convocati gli 80 sindaci della provincia che fanno parte dell’Assemblea, organismo fondamentale della Nuova Area Vasta. All’appello, però, rispondono solo in 29: non bastano per considerare aperta la seduta che, proprio per l’importanza del primo argomento all’ordine del giorno – vale a dire l’informativa sul futuro dell’Ente intermedio a seguito dei tagli previsti dal Decreto Enti locali in conversione – di fatto si tiene lo stesso. Il presidente della Provincia, nonché presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, ha relazionato su quanto accade in queste settimane e del rischio che corre l’Ente di non approvare i bilanci di previsione entro il 31 luglio, e quindi aprire le porte al commissariamento con il conseguente blocco dei servizi. La conferma dei 55 milioni di euro di tagli alle Province calabresi – di cui 22 all’Ente intermedio di Catanzaro – aprirebbe le porte al fallimento di tutti gli Enti intermedi, con conseguenze dirette sui cittadini e sui Comuni. Da qui l’invito ai sindaci a prendere coscienza dell’autentico dramma che potrebbe abbattersi sul nostro territorio e sollecitare una presa di coscienza anche della Regione Calabria.

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«Sono passati quasi due anni da quando ci siamo assunti la responsabilità di guidare l’Ente. Fino ad ora lo abbiamo fatto con coraggio, con determinazione, nell’interesse esclusivo dei territori e delle comunità amministrate – afferma il presidente Bruno -. Da quando nel 2015 la Legge finanziaria ci ha imposto tagli insostenibili, abbiamo lavorato duramente, assieme e singolarmente, ciascuno di noi, per comprimere al massimo le spese in modo da far pesare il meno possibile la riduzione delle risorse sui servizi essenziali per i nostri cittadini. La riforma avviata dalla legge Delrio (n.56/2014) e completata dalla legge n. 190/2014 (finanziaria 2015), quindi, ha sortito l’effetto di mettere finanziariamente in ginocchio molti Enti di Area Vasta, riducendo drasticamente la possibilità di erogare i servizi ai cittadini. Grazie ad una oculata gestione amministrativa, che ha puntato su una accorta politica di spending review con tagli mirati e contenimento delle spese, la Provincia di Catanzaro finora ha affrontato le difficoltà con determinazione e lungimiranza, mantenendo elevata la qualità dei servizi al territorio e tutelando la serenità dei propri dipendenti, garantendo non solo il pagamento degli stipendi ma anche il salario accessorio, anche ai dipendenti impiegati in servizi non più di competenza della Provincia, come i Centri per l’impiego e la Polizia provinciale. Un risultato che, finora, ha premiato i tanti sforzi messi in campo per non penalizzare le nostre comunità, garantendo l’esercizio delle funzioni fondamentali a partire dalla sicurezza degli edifici scolastici e dalla manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade provinciali – continua il presidente Bruno – . Siamo riusciti anche a sostenere le spese relative alla gestione ottimale delle funzioni residuali, come ad esempio cultura e gestione dei Parchi che, con l’applicazione della riforma Delrio, non sono più di competenza esclusiva della Provincia».

«La Provincia di Catanzaro ha dimostrato di essere un punto di riferimento istituzionale ed amministrativo fermo ed importante, proprio grazie al personale motivato, allo sforzo della struttura nella sua interezza, al buon rapporto con i sindacati. La drammaticità della situazione – spiega ancora Bruno – non è stata avvertita nella sua consistenza perché siamo riusciti ad erogare servizi di qualità, lavorando su una buona eredità e interloquendo con tutti i sindaci, da Albi a Zagarise. Non siamo più nelle condizioni di farlo. Se i tagli previsti dal citato D.L. n.113/2106 articolo 8 venissero confermati, anche la Provincia di Catanzaro che oggi rappresenta un Ente virtuoso, che con sforzi e impegno, grazie anche alla preziosa collaborazione dei sindaci, è riuscita a garantire efficienza organizzativa e servizi, dando pronte risposte al territorio, non riuscirebbe a redigere ed approvare il bilancio di previsione 2016 e quindi, di fatto, si troverà in dissesto. Questo avrà come conseguenza non poter procedere alla manutenzione delle strade provinciali, per taglio erba, rifacimento manto stradale, interventi strutturali: sollecitazioni che ci continuano a pervenire dal territorio ed a cui finora abbiamo sempre dato pronta risposta. Ma questo significa anche non poter più garantire la sicurezza dei 36 edifici scolastici di nostra competenza, tanto da non poter nemmeno pensare di poter accendere i riscaldamenti e di garantire la copertura delle spese per la gestione ordinaria delle attività scolastiche”. Al momento, ha spiegato ancora il presidente della Provincia, la manutenzione delle strade riesce ad essere garantita grazie allo sforzo di cantonieri e geometri, e all’investimento di cento mila euro (frutto dell’avanzo d’amministrazione) che sono il risultato della buona gestione finanziaria dell’Ente che non ha sforato il Patto di stabilità. Ma se continuiamo così, non riusciremo ad approvare il bilancio”. Dal Governo le Province calabresi, che in questi mesi si sono mobilitate in maniera compatta come Upi, si attendono una risposta chiara sulla idea di sistema istituzionale e di amministrazione del territorio che vuole dare al Paese. Dal fallimento annunciato delle Province, infatti, non può discendere altro se non nuovi oneri e responsabilità a carico dei Comuni, della Regione e la deriva funzionale degli istituti scolastici di competenza. “Ecco perché anche la Regione deve prendere coscienza della situazione e farsi carico della responsabilità politica che dovrà portare all’approvazione in tempi brevi della legge di riordino degli Enti locali – evidenzia ancora il presidente Bruno – che con la definizione delle Aree vaste attuerà un nuovo regionalismo, lasciando alla Regione le competenze di legiferare e programmare, e la gestione a quegli Enti intermedi, fondamentale anello di congiunzione nella catena della sussidiarietà con i Comuni».

2/ASSEMBLEA DEI SINDACI, GLI INTERVENTI
Ad intervenire anche il sindaco di Sellia, e consigliere provinciale Davide Zicchinella (presidente della commissione consiliare Affari generali), il sindaco di Soveria Simeri Amedeo Mormile e il consigliere provinciale Emilio Verrengia.
«Il presidente ha chiarito il destino dell’Ente che se non ci sono ripensamento è segnato – afferma Davide Zicchinella –. Non condivido il furore ideologico che ha portato a questa trasformazione che mantiene le funzioni ma fa morire le Province per mancanza di risorse”. Difendere le Province, in sostanza, significa sostenere anche i piccoli Comuni su cui ricadrebbero responsabilità e servizi come la pulizia delle strade. L’invito rivolto da Zicchinella ai colleghi sindaci è quello di partecipare all’assemblea “per essere parte attiva del funzionamento di un organismo che senza numero legale non potrà mai di fatto essere operativo, come prevede lo statuto dove, proprio per dare opportunità ai piccoli comuni, ogni il sindaco esprime un voto”. Il sindaco Mormile ha espresso “amarezza per questa vicenda che di fatto rappresenta la morte annunciata della Provincia. Avremmo dovuto fare di più prima di arrivare a questo punto. L’assenza dei sindaci – sostiene il primo cittadino di Simeri Crichi – è anche sintomo di sfiducia nel sistema che si è creato. Comunque, siamo consapevoli delle difficoltà finanziarie esistenti ma dimostriamoci consapevoli e battiamo i pugni contro le mortificazioni subite dalle autonomie locali”. Un saluto ai sindaci arriva anche da Emilio Verrengia che ha sollecitato i parlamentari calabresi a prendersi in carico la difficile situazione finanziaria degli Enti locali, visto che “la Provincia rischia di non approvare il bilancio con quello che ne consegue, dovrebbero occuparsi del territorio che li elegge ma non solo in campagna elettorale».

3/RIUNIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE, APPROVATI 12 DEI 14 PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Prima dell’assemblea dei sindaci convocata per una informativa sulla drammatica situazione finanziaria delle Province, convocato dal presidente Bruno, si è riunito il consiglio provinciale per discutere di 14 punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, su proposta del presidente è stata rinviata la discussione sia del secondo punto, vale a dire il Piano delle alienazioni 2016, sia l’ultimo, vale a dire la richiesta di variante alla complanare ovest per la realizzazione degli accessi alla Strada provinciale 48 a servizio della stazione “Esso”. Approvate all’unanimità le rimanenti pratiche relative a prese d’atto e adempimenti consequenziali di sentenze passate in giudicato.

Catanzaro, incontro tra il presidente Bruno, i vertici dell’Asp e le associazioni delle famiglie dei malati

CATANZARO – Ha raccolto l’appello dei malati di diabete, ed in particolare delle famiglie dei bambini che soffrono di questa malattia complicata da gestire, che rischiano di veder vanificati anni di sacrifici e terapie per agevolare una quotidianità comunque difficile da configurare come “normale”. Dopo un primo confronto informale con i familiari, alla ricerca di un interlocutore politico per sollecitare un intervento risolutivo, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha riunito allo stesso tavolo i rappresentanti delle associazioni che si occupano da anni dei malati diabetici, allarmati dall’interruzione dell’erogazione dei microinfusori di insulina, e i vertici dell’Asp chiamati a rispondere all’appello con una riorganizzazione del servizio efficiente. «Interrompere l’erogazione dei microinfusori di insulina – afferma una nota -, ovvero di una nuova terapia insulinica che sostituisce le iniezioni e prevede dei piccoli e non invasivi macchinari che vengono applicati al corpo, significherebbe tornare alla terapia multi iniettiva con tutto ciò che questo comporta. E disagi insopportabili soprattutto per i pazienti più piccoli, che sarebbero soggetti ad una ingiusta pressione psicologica, oltre che a fastidi fisici».

All’incontro che si è tenuto questa mattina nella Sala Giunta del Palazzo di Vetro, oltre al presidente Bruno, hanno partecipato il direttore sanitario dell’Asp di Catanzaro, Carmine Dell’Isola, il direttore del distretto socio-sanitario di Catanzaro Lido, Maurizio Rocca e il responsabile dell’Unità operativa diabetologia Asp, Raffaele Mancini. Le famiglie dei pazienti diabetici erano rappresentate dal presidente della Fedical, Luciano Ventura, dal presidente della AGD e “ABC Diabete” Domenico Falbo e da Vincenzo Maura, associazioni federate Fedecal. «I pazienti, soprattutto i più piccoli, e le loro famiglie non possono essere aggravati da queste problematiche connesse ad una terapia salvavita,  che complicano una quotidianità già dura da gestire – ha affermato il presidente Bruno -. Un confronto sereno con i vertici dell’Asp che si sono dimostrati subito disponibili a raccogliere le sollecitazioni delle associazioni e della Provincia favorirà una veloce risoluzione della vertenza, per il bene primario dei pazienti». L’Asp, infatti, ha consegnato copia delle determina relativa all’acquisto del materiale infusionale per i pazienti affetti da diabete mellito, per una spesa complessiva di un milione di euro (la fornitura avrà la durata di una anno). Le associazioni presenti hanno anche sollecitato la riapertura dei lavori della commissione diabetologia nella regione Calabria, attualmente ferma, e la discussione di problematiche relative all’istituzione della struttura diabetica semplice dedicata all’interno del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio”.

Enzo Bruno saluta il colonnello Ugo Cantoni

cantoniCATANZARO – «Il feeling che ha saputo creare con Catanzaro e il territorio della provincia è davvero speciale, siamo noi a ringraziarlo e ad assicurargli che lo porteremo sempre nel cuore». Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, saluta  il colonnello Ugo Cantoni che lascia il Comando provinciale di Catanzaro dei carabinieri per assumere, dal 22 agosto, il comando del Primo reggimento allievi marescialli, di stanza a Firenze. Bruno questa mattina ha partecipato all’incontro organizzato dal colonnello Cantoni per un saluto alle autorità cittadine e provinciali. Il presidente della Provincia ha evidenziato i risultati ottenuti dal comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri nel corso di una direzione che ha registrato la massima disponibilità nella collaborazione istituzionale. «Al colonnello Cantoni rivolgo un sincero apprezzamento per l’opera svolta al servizio della provincia e lo ringrazio per il lavoro prezioso assicurato quotidianamente in trincea, in un territorio difficile da gestire. Un impegno costante, il suo, svolto con grande sensibilità e generosità, oltre che con profondo senso dell’istituzione e rispetto. Nell’augurargli buon lavoro per il prestigioso incarico professionale che intraprenderà a Firenze, e saprà onorare con le doti umane e professionali che lo contraddistinguono, lo invitiamo a non perdere di vista la sua Catanzaro, e di considerare la città un angolo accogliente da chiamare casa». Il presidente della Provincia di Catanzaro, infine, dà il benvenuto e augura buon lavoro al nuovo comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Marco Pecci che si insedierà nei prossimi giorni.

Riapre al traffico la strada statale 120

strada provincialeCATANZARO – Sarà riaperta al traffico domani la Strada provinciale 120 che collega i Comuni di Petrizzi, Olivadi e Soverato. I lavori di riqualificazione della Strada provinciale hanno riguardato la messa in sicurezza di un ponte che ha registrato il rifacimento dei muretti di contenimento a bordo strada. Nel corso di un incontro con i tecnici, a cui ha preso parte anche il consigliere comunale di Montepaone Gianni Voci, il presidente Bruno ha anticipato l’imminente messa in sicurezza della Strada provinciale 116 che attraversa il centro abitato di Montepaone, grazie alla fresatura e al rifacimento del tappetino. Lavori analoghi di messa in sicurezza interesseranno la Strada provinciale 122 Stalettì-Squillace, che sarà interessata dalla sistemazione di una serie di avvallamenti. «Nonostante le difficoltà economiche e il momento di forte incertezza che interessa le Province, la nostra Amministrazione continua a prestare grande attenzione alle istanze del territorio, puntando su un proficuo raccordo con gli amministratori locali, portatori più diretti delle esigenze delle comunità amministrate – ha affermato il presidente Bruno –. Il nostro impegno per l’individuazione di risorse necessarie a garantire la sicurezza dell’assetto viario del territorio è costante». Il presidente Bruno ha ribadito che l’amministrazione provinciale «resta impegnata per garantire la qualità dei servizi nelle funzioni di nostra competenza, prima di tutto proprio la viabilità e la sicurezza del sistema viario, in particolare quello che attraversa i centri abitati».

Gli auguri di Enzo Bruno a don Mimmo Battaglia per la nomina a vescovo

CATANZARO –«La nomina di don Mimmo Battaglia a vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti arriva di sorpresa, ad illuminare di gioia una mattinata di pioggia e fulmini di questa estate che stenta a decollare, riempiendo di commozione l’intera comunità dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, e non solo. A don Mimmo Battaglia, da oltre 20 anni presidente del centro calabrese di solidarietà e presidente nazionale delle Comunità terapeutiche italiane, le mie più sentite e sincere congratulazioni». E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere la notizia della nomina a vescovo di don Mimmo Battaglia, comunicata questa mattina in Cattedrale a Catanzaro dall’arcivescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, alla presenza dell’arcivescovo emerito, monsignor Antonio Cantisani.
«Quanti hanno avuto la fortuna di incrociare il sorriso, le parole e la fede di don Mimmo non possono che essere felici di questa decisione di Papa Francesco – afferma il presidente Bruno – che resta coerente sostenitore del valore di quei “preti di strada” che si confondono tra la gente, per sostenerla e amarla semplicemente come un ‘buon pastore’ deve fare. Don Mimmo è stato sempre dalla parte dei più deboli, degli emarginati, interpretando il suo lavoro come una missione. Siamo certi che ‘servirà’ la nuova comunità con l’umanità e la spiritualità che l’hanno sempre contraddistinto. Ma Catanzaro e questa diocesi perdono un uomo di Chiesa straordinario, che resterà comunque un punto di riferimento anche da lontano».

Enzo Bruno incontra il presidente dell’Anpal Maurizio Del Conte

Enzo Bruno CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha ricevuto questa mattina il neo presidente dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), Maurizio del Conte.
Del Conte ha voluto conoscere le attività svolte dai servizi in front office offerti dal Centro per l’Impiego, con particolare riferimento al Programma Garanzia Giovani, sia per quanto concerne la presa in carico e l’orientamento dei giovani disoccupati che l’assistenza alle aziende accreditate al programma stesso. Il presidente ANPAL, alla fine dell’incontro, si è dichiarato disponibile a verificare presso la Regione Calabria ed il Ministero competente per trovare una soluzione idonea alla problematica del personale e alla definitiva collocazione dello stesso a tempo pieno, soprattutto a garanzia ed a salvaguardia dei livelli occupazionali e dell’erogazione dei servizi all’utenza ed alle imprese.

Enzo Bruno incontra Felice Lentidoro e i coordinatori di Catanzaro, Lamezia e Soverato

Barberio, Gigliotti, Celia, Bruno, Lentidoro, Caruso, CorradoCATANZARO – Tutelare i diritti dei malati, dei consumatori, degli utenti e dei risparmiatori, attraverso reti capillari di centri di ascolto, consulenza e assistenza integrati; raccogliere e rendere pubblici i disagi e le sofferenze inutili subiti e valutare qualità e sicurezza dei servizi fondamentali. Il ruolo di “Cittadinanzattiva” è cresciuto negli anni conquistando uno spazio importante nell’interlocuzione con le istituzioni, soprattutto attraverso la partecipazione dei cittadini della vita pubblica alle politiche attive in settori come sanità, giustizia, istruzione, trasporti. E di questo prezioso contributo la Provincia di Catanzaro ha già avuto modo di beneficiare, ad esempio nel rapporto con la rete del coordinamento della scuola che, nei mesi scorsi, in un proficuo incontro, ha presentato al presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, un quadro dettagliato della situazione degli edifici scolastici (in particolare di Lamezia Terme), fornendo al settore edilizia scolastica uno strumento di supporto nella definizione di interventi e priorità. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato il neo segretario regionale Felice Lentidoro, alla presenza del coordinatore dell’assemblea Soverato Tino Corrado, del coordinatore di Lamezia Terme Teresa Caruso, e del coordinatore di Catanzaro, Emilia Celia; presenti anche Saverina Gigliotti di Lamezia Terme e Tonino Barberio dello staff del presidente. Una occasione per focalizzare l’attenzione sulla necessità di un ulteriore potenziamento del rapporto fra istituzioni e cittadini, formalizzato anche nell’articolo 118 ultimo comma della Costituzione: i cittadini devono essere favoriti nell’autonomia di interazione rappresentata dall’iniziativa civica. Dopo una disamina sulle problematiche provinciali relative in particolare a sanità, trasporti e istruzione, il presidente Bruno, apprezzando lo sforzo costruttivo e programmatico nella mobilitazione attiva costruita da “Cittadinanzattiva” sul territorio, ha auspicato l’avvio di un produttivo percorso sinergico nella direzione di una ulteriore partecipazione finalizzata al sostegno delle attività dell’Ente intermedio in via di trasformazione.

 

Concluso il concorso alla Valle dei Mulini, Enzo Bruno: «Un successo per lo sport»

concorso ippicoCATANZARO – «Una grande partecipazione che premia gli sforzi compiuti dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, e dal Comitato regionale Fise, in questo momento particolarmente difficile dal punto di vista economico per Enti fondamentali come le Province che rischiano di non poter erogare i servizi essenziali». E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha voluto salutare i cavalieri e le amazzoni ospiti del Parco Ippico “Valle dei Mulini” che hanno partecipato al Concorso organizzato dalla Federazione nazionale sport equestri e dal ministero delle Politiche agricole alla Valle dei Mulini, competizione che rientra nel circuito classico MPAAF. Quella che si conclude oggi è la prima delle numerose gare che saranno ospitate nella rinnovata struttura dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro: il prossimo appuntamento in calendario, infatti, è una gara internazionale per la selezione dei giovani atleti che aspirano a far parte delle squadre nazionali che si terrà dal 4 all’8 agosto. Un’altra intensa mattinata di competizioni, dal campo prove al campo gare, nella splendida cornice della Valle dei Mulini che ha saputo attirare l’attenzione di tanti appassionati grazie all’intenso impegno dell’Ente intermedio di Catanzaro e della Fise Calabria. «Il nostro obiettivo deve essere proprio quello di ampliare la partecipazione, attraverso l’ulteriore innalzamento della qualità della struttura per garantire la presenza di atleti e appassionati di questo sport affascinate – ha detto ancora il presidente Bruno –. Incrementare il numero delle presenze ed emergere nei circuiti ippici nazionali ed esteri significa avere importanti benefici per il territorio provinciale e regionale, con una importante ricaduta economico nell’indotto turistico e dell’accoglienza. La Valle dei Mulini, assieme al Parco della Biodiversità mediterranea, è una struttura patrimonio della comunità: chiediamo ai cittadini di aiutarci a preservala, tenendo presente degli sforzi economici che l’Ente sopporta in una fase di tagli e ridimensionamenti e di trasferimento di competenze, tra cui proprio la gestione dei Parchi». Il presidente Bruno ha salutato gli atleti, alla presenza del presidente del Comitato Fise Calabria, dei consiglieri provinciali Emilio Verrengia e Marco Polimeni, e dell’assessore comunale allo Sport, Giampaolo Mungo, ha premiato alcuni dei cavalieri e delle amazzoni in gara questa mattina, in particolare ha assistito alla Categoria 5 anni Elite-giudizio, della Categoria 6 anni Sport-Giudizio e della Categoria 5 anni Sport-Precisione.

Il concorso ippico nazionale riservato a cavalli italiani, ospitato nella struttura sportiva dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, ha avuto come obiettivo anche quello di valorizzare gli allevamenti del nostro territorio. «Un grande successo di iscritti – ha ribadito il presidente del Comitato Fise Calabria, Roberto Cardona -. Alla fine parliamo di 177 iscritti per 220 percorsi, provenienti da Calabria, Puglia, Sicilia e Basilicata. Il Parco Ippico ha una sua importante tradizione, e nella sua veste rinnovata aspira ancora di più ad occupare una posizione primaria nei circuiti ippici nazionali ed esteri con conseguenti benefici per il territorio provinciale e regionale».
I premiati delle categorie in gara in mattinata, premiati dal presidente Bruno:
•       Categoria 5 anni Elite-giudizio:
1.      Bellacicco Nicola su Kaiman Boy (Puglia);
2.      Carrabotta Giuseppe su Faluky (Sicilia);
3.      Toscano Paolo su One Way (Sicilia);
4.      Carrabotta Giuseppe su Frufru di Nxima (Sicilia);
5.      Ruggieri Alessia su Verusca Life (Sicilia);
6.      Macchiarella Giancluca su Tahiorn (Sicilia)
7.      Bagalà Giuseppe su Elliot della Corte (Calabria)

•       Categoria 6 anni Sport-Giudizio:
1.      Caccamo Salvatore su Orsanos (Sicilia);
2.      Ionà Pasquale su Vanità D’amour (Calabria);
3.      Tucci Vincenzo su Fler (Basilicata).

•       Categoria 5 anni Sport-Precisione:
1.      Casella Ginaluca su Zenaide (Calabria);
2.      Salerno Mattia su Zeta Del Boschetto (Calabria)
Gli altri risultati sono consultabili sul sito del Comitato Fise Calabria.