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Peperoncino Jazz Festival, continua a riscuotere successo l’iniziativa tutta calabrese

COSENZA – Prosegue in grande stile, registrando ovunque un eccezionale successo di pubblico e critica, il lungo tour musicale (ma anche turistico – culturale) tracciato nelle più belle località calabresi dal XV Peperoncino Jazz Festival – evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di ben 30 amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (primo fra tutte Banca Carime, ma anche Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, Gas Pollino, La Pietra Srl, Salumificio Montagna, Gelateria Capani, Simet Spa, Amarelli Srl, Skyline Costruzioni Burza, Nuovo Imaie ecc.) e con l’Alto Patrocinio dell’UNESCO, dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia – confermatosi anche quest’anno tra i primi cinque festival Jazz d’Italia all’esito del prestigioso referendum indetto dalla rivista specializzata Jazzit (Jazzit Awards).

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Dopo un mese di grandi eventi ospitati a Cosenza, in Sila, nel Pollino e sulla costa ionica cosentina, nel corso del quale gli spettatori hanno potuto ascoltare il miglior jazz italiano ed internazionale (tra gli artisti protagonisti: Robben Ford, John Patitucci, Kenny Barron, Bobby Watson, Trygve Seim, John Balke, Kurt Rosenwinkel, Joy Garrison, Akiko e Jeremy Pelt a Roberto Gatto, Daniele Scannapieco, Walter Ricci, Serena Brancale e Achille Succi, solo per citarne alcuni) in location di grande fascino architettonico (vedi i castelli di Cosenza, Corigliano e Catrovillari, il chiostro di Palazzo San Bernardino a Rossano, il Faro Votivo di Mormanno e il Protoconvento di Castrovillari), storico – artistico (i centri storici di San Giovanni in Fiore, Taverna, Roseto Capo Spulico, San Basile, San Giovanni in Fiore, Civita e Plataci) o naturalistico(in questo senso, si considerino le location che hanno ospitato i concerti silani, quali la Riserva Naturale dei Giganti di Fallistro, il centro visite del cupone e il Lago Arvo), il festival musicale più piccante d’Italia farà una brevissima pausa di due giorni(domenica 14 e lunedì 15 agosto) in occasione del Ferragosto, per poi riprendere con una ventina di giorni a ritmo serratissimo, in cui inonderà di note e sapori tutto ilTirreno cosentino, coinvolgendo il territorio che va da Praia a Mare ad Amantea.

Si inizierà martedì 16 agosto alle ore 22:00, con l’ormai tradizionale tappa in programma alle Terme Luigiane, adagiate lungo la pittoresca vallata del Fiume Bagni, a solo 1,5 Km dal mare e classificate a livello qualitativo come “1° Super” (in quanto utilizzano acque ipertermali solfuree salsobromojodiche con il più alto grado sofidrometrico in tutta Italia).

Come accade ormai da numerose edizioni del PJF, anche quest’anno quella che è la più antica e rinomata stazione di cura termale della regione (il primo documento che testimonia l’uso terapeutico delle sue acque risale al 1446) farà incontrare il jazz con il benessere, ospitando una tappa dell’evento all’interno del Parco Termale Acquaviva(moderna, raffinata e innovativa area attrezzata incastonata nel verde dotata di tre piscine, con idromassaggi e nuoto controcorrente, turbodocce, humages nature e distributore di fango caldo), un posto fuori dal tempo in cui natura e benessere aiutano a ritrovare l’armonia del corpo e della mente.

Per l’occasione, il festival diretto artisticamente da Sergio Gimigliano offrirà al suo pubblico il concerto di un super quartetto nato dall’incontro del trombettista americanoJim Rotondi con il trio capitanato dal brillante pianista e compositore Daniele Gorgone e composto, altresì, dal contrabbassista Daniele Sorrentino e dal batteristaElio Coppola. 

Tra i trombettisti più autorevoli e rappresentavi della scena jazzistica mondiale, Jim Rotondi, artista caratterizzato da un regale lirismo e una classe cristallina, oltre ché da un fraseggio estremamente fluido e carico di puro swing, nell’arco della sua onorata carriera ha condiviso palco e studio di registrazione con alcune autentiche icone del jazz, tra cui: Lionel Hampton, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Locke, Bob Mintzer, Joe Chambers, Eric Alexander, Slide Hampton, Mulgrew Miller, Bobby Watson, Ray Drummond, Danny Grissett e Bill Stewart.

Nel corso del concerto il quartetto, che affonda manifestamente le radici nel jazz mainstream, in cui un incandescente swing regna sovrano, presenterà al pubblico del PJF un repertorio contenente alcuni intramontabili standard appartenenti alla tradizione jazzistica mirabilmente riarrangiati, unitamente a delle composizioni originali autografate da Rotondi e Gorgone, per un concerto che si preannuncia all’insegna di una grande energia e di una straordinaria eleganza.

 

Dopo la serata all’insegna della musica di Jim Rotondi e del suo super quartetto, che sarà ad ingresso libero grazie al contributo della Sateca (Società che gestisce le Terme Luigiane), l’evento che negli anni si è conquistato il posto di Festival Jazz Internazionale della Calabria riprenderà il suo percorso nelle più belle località tirreniche partendo da Cetraro, città che da anni occupa un posto di primissimo piano nel circuito dell’evento, che, come di consueto, ospiterà un’interessantissima “tre giorni” (di cui saranno protagonisti il duo formato da Roberto Musolino e Stefano Sabatini con il progetto “Passi d’Autore”, il sestetto di Sasà Calabrese con il suo“Omaggio a Gianmaria Testa” e l’Elisa Brown Blue Quartet con super ospite la talentuosa bassista Antonella Mazza) realizzata in joint – venture con il Cetraro Jazz in programma dal 17 al 19 agosto nel suggestivo scenario del giardino diPalazzo Del Trono.

Venerdì 19 agosto, praticamente in contemporanea con il concerto cetrarese di Antonella Mazza & Friends, nella magica cornice scenografica del Teatro dei Ruderi di Cirella è in programma l’attesissimo “Omaggio a Pino Daniele” a firma di Roberto Musolino e di una band composta da talentuosi musicisti, mentre dal 21 al 24 agosto le note del Festival risuoneranno nel basso Tirreno cosentino, con i concerti in programma il 22 agosto a San Pietro in Amantea (Eric Daniel & Friends) e il 21, 24 e 25 agosto ad Amantea (dove saranno di scena, rispettivamente, Antonella Chionna Duo, Serena Brancale & Walter Ricci Quintet e Peter Martin Trio).

Prima della doppia tappa in programma il 28 agosto a Villapiana (dove sarà di scena il quartetto di Roy Panebianco con super ospite Luca Aquino) e a Reggio Calabria(laddove, nello splendido Parco Ecolandia  si esibirà il trio Cohen/Venezia/Coppola) e della serata ispirata ai ritmi brasiliani a firma di Egidio Ventura a San Marco Argentano (il 2 settembre), il 26 agosto il PJF ha in programma un altro grande evento realizzato in sinergia con il PraJazz: il concerto diRick Margitza, storico sassofonista del Davis Group di Miles.

Il XV PJF, prima del gran finale all’insegna del III Calabria Jazz Meeting ()in programma a Cetraro dal 29 settembre al 2 ottobre) si concluderà con altre tre attesissime tappe tirreniche: il concerto di Alex Guido a Scalea, che sabato 3 settembre sancirà il ritorno, dopo alcuni anni, della rassegna nello splendido Giardino di Palazzo Spinelli, e la doppia tappa in programma a Diamante il 5 e 6 settembre, che vedrà esibirsi nel caratteristico centro storico del paese in cui 15 anni fa il festival ha preso le mosse la talentuosa cantante friulana Angelica Lubian e il pianista / attoreStefano Reali.

La grande musica di Mogol al Festival di Leoncavallo, domani disponibili i biglietti

MONTALTO UFFUGO (CS) – Come nasce una canzone che rimane nella storia personale di molti e costituisce la colonna sonora di intere generazioni? Lo racconta il paroliere e poeta Mogol, accompagnato da Andrea Mingardi nello show “La grande musica” di scena il 25 Agosto al Festival Internazionale Ruggiero Leoncavallo di Montalto Uffugo (Piazza Rizzo, ore 21.00).

Giulio Rapetti (in arte “Mogol”) e Andrea Mingardi sono i protagonisti indiscussi dello spettacolo: Mogol, autore di oltre cento successi, racconta vicende inedite delle sue straordinarie collaborazioni e Andrea Mingardi le musica, inserendo tra i monumenti musicali costruiti con Battisti, Celentano, Mina e altri, brani mondiali che ancora oggi sono punti di riferimento. Perché dietro ogni canzone ci sono una storia, un cantante, una melodia, un’emozione, un sentimento. Così Mogol il poeta e Andrea Mingardi, blues man on the road, intraprendono insieme un viaggio in cui le canzoni rappresentano la colonna sonora di una vita.

I biglietti dello spettacolo, unico in Calabria, saranno in vendita al costo di 5 euro e acquistabili da domani 11 Agosto presso il Municipio di Montalto Uffugo, tutti i giorni (esclusi i festivi) dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

(info ai numeri: 0984.941073 – 3402718262 – 3471508542).

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Con ogni tagliando acquistato si riceverà un invito per la serata di Gala conclusiva del 28 Agosto presso il Duomo della Madonna della Serra. 

Nuovo spettacolo di Peppe Voltarelli ed il suo personale omaggio al folk revival

REGGIO CALABRIA – L’omaggio di Peppe Voltarelli all’antesignano del folk revival in Italia continua a riscuotere consensi e apprezzamenti nel tour di presentazioni e concerti che ha già toccato trenta città italiane, da Reggio Calabria a Trieste, da Roma a Milano, con numerose presenze nei palinsesti radiofonici e televisivi, come il recente passaggio negli studi Rai di Uno Mattina. Appuntamenti che hanno avuto il merito di riportare al centro dell’attenzione un pezzo significativo della cultura calabrese e di esaltare la componente d’autore dell’opera di Otello Profazio che proprio quest’anno ha avuto una consacrazione con il Premio Tenco: un riconoscimento che premia anche l’impegno dell’editore Squilibri che a Profazio ha dedicato già tre volumi, oltre al cd-book Voltarelli canta Profazio, e che si appresta a ripubblicarne tutta la discografia al fine di evidenziarne l’importanza e il valore.

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Fenomeno pressoché unico nel panorama italiano, Profazio iniziava la sua carriera artistica quando il Festival di Sanremo contava appena tre anni di vita, i dischi erano a 78 giri e la televisione non era ancora nata, innestando sull’esangue tronco della canzone italiana la fantasia visionaria delle storie e leggende del Sud, la grande poesia civile di Ignazio Buttitta e il fatalismo di contadini ed emigranti traditi dalla storia. Inevitabile l’incontro con Voltarelli, tra i più estrosi crooner di casa nostra ed espressione più rilevante della cosiddetta ‘onda calabra’, assunto a sua volta a vessillo di un meridionalismo al passo dei tempi. Questo suo ultimo lavoro discografico, in particolare, risponde all’intento di rivendicare con fierezza le proprie origini, senza lasciarsi tentare da fughe estetizzanti verso lidi lontani, e all’urgenza di denunciare la drammatica attualità di un’irrisolta ‘questione meridionale” senza mai cedere al lamento compassionevole o all’autocommiserazione pietosa.

Un progetto ambizioso che si è concretizzato nel CD-Book con il quale Squilibri ha inaugurato una nuova collana, Crinali, dedicata alla canzone d’autore. Voltarelli canta Profazio si apre con un racconto dello stesso Voltarelli, include scritti di Domenico Ferraro –docente dell’università di Roma-Tor Vergata-, Laura Lombardi –docente dell’Accademia delle Belle Arti di Brera- e Carlo Muratori –autore degli arrangiamenti-; è corredato dalle opere di Anna e Rosaria Corcione che, lavorando con la tecnica del décollage su materiali storici, hanno a loro volta reso omaggio a un altro calabrese d’eccezione, Mimmo Rotella; e si chiude con una spigolatura dei giudizi sull’opera di Profazio da parte meridionalisti di assoluto rilievo come Carlo Levi, Ignazio Buttitta e Saverio Strati.

Espressione simbolica di un patto generazionale, libro e cd agitano temi di grande importanza che meglio risalteranno per piazze e teatri quando la voce dell’uno prestata alle canzoni dell’altro e, non poche volte, le loro voci all’unisono animeranno la rappresentazione dolente e stralunata di un meridione eternamente eguale a se stesso, per cantare ancora, sul filo di un’amara ironia, le ferite sanguinolente della storia, il dramma dell’emigrazione, la desolazione di periferie abbandonate.

All’orizzonte molti altri appuntamenti che si annunciano numerosi anche in Calabria, oltre le date già fissate di Rossano (13 agosto), Martirano Antica (14), Acri (16) e Cleto (21).

Palmi, il Mr. Burn Festival 2.0 ospiterà i fratelli Vinai

PAlMI (RC) – Dopo la fortunata edizione dello scorso anno con super ospiti i Sud Sound System, torna domani sera il “Mr. Burn Festival 2.0” nell’ Area Concerti del “Mr. Burn” di Palmi, sulla statale per Gioia Tauro. Il Festival capace di richiamare giovani da tutta la regione, è un’autentica festa di musica, divertimento e colori, che si protrae fino all’alba. L’inizio è previsto alle ore 20.30 con un Dj Contest. A seguire, intorno alle 23.00, saliranno sul palcoscenico del “Mr. Burn” di Giuseppe D’Agostino due dei Dj più famosi al mondo: i fratelli bresciani “Vinai”, per la prima volta in Calabria.

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Alessandro e Andrea Vinai sono leader del“”Big room bounce”” e, con questo genere,’ hanno conquistato le dance floor mondiali. Nati a Brescia, iniziarono separatamente le proprie carriere artistiche lavorando a progetti individuali. Nel 2011 decidono di iniziare a collaborare insieme e due anni dopo rilasciano il singolo “”Hands Up”,” ricevendo supporto da top dj di calibro internazionale come Tiësto, Showtek, DVBBS, MAKJ, Nari & Milani, Deorro, Quintino, Deniz Koyu and Danny Avila. Il Loro remix per il disco di Don Diablo“Starlight” venne inoltre supportato da djs come Sander Van Doorn, Pete Tong, MAKJ & La Fuente.

Dopo una serie di altre release e collaborazioni, VINAI si uniscono alla grande e rinomata label olandese Spinnin’ Records e agli inizi del 2014 rilasciano la club hit “Raveology, in collaborazione con il duo canadese DVBBS. Da allora, ‘Raveology’ diventò una canzone di riferimento nella scena “Dance” mondiale, ottenendo incredibili feedback dai pi famosi Djs inclusi Martin Garrix, Afrojack, Hardwell, David Guetta, Dimitri Vegas & Like Mike, Diplo, Showtek, W&W, Sander Van Doorn, R3hab, NERVO, Ummet Ozcan e molti altri. “

L’hit How We Party, insieme al dj olandese R3hab, è presentata in anteprima al “Tomorrowland”. Sei giorni dopo la release ‘divenne numero 1 su Beatport, completando un traguardo incredibile: tre prime posizioni su Beatport in meno di otto mesi. Nel 2014, i Vinai, protagonisti italiani di una nuova tendenza musicale, fecero il loro debutto nella DJ Mag Top 100.

Domani notte a Palmi, i Vinai incendieranno di energia, ritmo ed entusiasmo i numerosissimi giovani  che approfitteranno di questa eccezionale opportunità per vivere un evento unico, nuovo e di livello mondiale. L’esibizione dei Vinai sarà supportata da incredibili giochi di luce ed effetti speciali, compresi giochi pirotecnici di vario tipo. I biglietti (€ 20.00) si possono acquistare direttamente presso la biglietteria dell’Area Concerti Mr. Burn per tutta la notte. Per informazioni è disponibile il numero 3459318410. L’evento è realizzato in collaborazione con “Fatti di Musica 2016” di Ruggero Pegna, la trentesima edizione della rassegna del Miglior Live alla scoperta dei nuovi orizzonti musicali del pubblico giovanile.

Al via l’Euromediterraneo Festival. Si comincia con Sgarbi

COSENZA – Sarà Vittorio Sgarbi ad aprire il cartellone del Festival Euromediterraneo di Altomonte. La rassegna avrà inizio la sera del 24 luglio con “La Particella di Dio – Il Bosone di Sgarbi” in prima nazionale presso l’anfiteatro “Costantino Belluscio”. Il critico ed assessore comunale di Cosenza ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Festival, alla quale erano presenti anche il sindaco Giuseppe Lateano ed Antonio Blandi, dell’Officina delle Idee a cui è stata affidata la direzione artistica. “Altomonte Terra di Mezzo” è il tema della rassegna. Il caratteristico borgo sarà per quasi tre mesi luogo non solo di incontri di musica, teatro, danza, arti visive, enogastronomia, ma anche di confronti con personaggi dello spettacolo, scrittori, giornalisti e blogger di rilevanza nazionale, con eventi tematici come la Notte Bianca; la Festa della Terra, in collaborazione con Slow Food Calabria; La Festa dell’energia; la Festa del turismo accessibile e responsabile e dello sport per tutti, in collaborazione con l’Associazione italiana turismo responsabile e con il Comitato Paraolimpico calabrese; la Giornata dell’incontro con le comunità Arbereshe; il divino Jazz e la sua summer school. Tra i nomi altisonanti da segnalare quelli di Flavio Insinna, Patty Pravo e Nino Frassica, mentre per i più piccoli il 9 agosto andrà in scena anche la coppia più amata dai bambini: Masha e Orso. “La Particella di Dio – Il Bosone di Sgarbi” è ideato e diretto da Antonio Blandi e da Maurizio Orrico. «Non posso negare – ha detto Sgarbi nel suo intervento – qualche stupore nell’inaugurare la mia attività di assessore a Cosenza con una conferenza stampa su Altomonte. La formula pensata da Maurizio Orrico e da Antonio Blandi – ha aggiunto – mi consente di tornare alla mia originaria funzione e di parlare delle opere d’arte». Secondo il direttore artistico Blandi «l’Eurofestival Mediterraneo rappresenta per Altomonte un appuntamento importantissimo. Quest’anno in maniera particolare perché l’edizione 2016 del festival è volutamente incentrata molto su conoscenze e promozione del territorio. L’obiettivo non è solo fare animazione, ma rappresentare un elemento di congiunzione tra quello che può essere la cultura, l’arte, e anche il discorso sociale. Abbiamo coinvolto tantissime realtà; ci saranno più di 35 eventi. Quest’anno sarà il festival della gente, delle persone, dei ragazzi e in particolare dell’associazione Nemo, il comitato paraolimpico Calabria che ci ha aiutato nel costruire anche la promo. E’ il festival che viene costruito insieme a realtà come Slow Food Calabria e Touring Club. E’ un laboratorio di costruzione di sviluppo, che utilizza l’arte e la cultura». Il sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano ha parlato di «momento di gioia e di occasione per combattere l’analfabetismo culturale e per promuovere la crescita di artisti e professionalità locali». Nel cartellone, come detto, spiccano alcune date: il 5 agosto ci sarà Flavio Insinna con la sua Piccola Orchestra, il 9 agosto Masha e Orso, l’11 agosto sarà la volta di Rocco Hunt, il 14 agosto si esibirà Patty Pravo e il 19 agosto giungerà ad Altomonte Nino Frassica.

Festival “Al chiaro di luna”, domenica sarà la volta dei pianisti Francesco e Antonia Comito

Festival Al chiaro di lunaVIBO VALENTIA – Domenica 10 luglio, a Palazzo Santa Chiara, terzo appuntamento del Festival “Al chiaro di luna”; ad esibirsi i pianisti Francesco e Antonia Comito, entrambi diplomati con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio di Reggio Calabria “F. Cilea”, dal 2012 sono affiancati, nel loro percorso di formazione artistica, dal Maestro Leonid Margarius.

Il concerto, che si svolgerà all’aperto, è anticipato alle ore 18,30 per consentire al pubblico di seguire la finale dei campionati europei di calcio.
 

In attesa del gran finale, ModaMovie premia il cinema

IMG_9814ModaMovie si appresta alla sua ventesima conclusione e lo fa attraverso un duo di serate in cui l’attenzione, al cinema, alla moda ma soprattutto alle nuove tecnologie che hanno rivoluzionato anche il modo di goderne, si rivela, più che mai, elevata. Un evento che, anno dopo anno si arricchisce di nuovi dettagli, a dispetto delle avversità e dei cambiamenti, legati inevitabilmente alla politica locale, che rischiano di porne a freno l’evoluzione.

Evoluzione che, più di ogni altro, quest’anno, parla al mondo del digitale e racconta, in maniera dirompente e, in taluni casi, allarmante, la dipendenza e l’eccessivo coinvolgimento da smartphone di cui è afflitta la società “nel presente”. Ad evidenziarlo, nella prima delle due serate evento condotte da Valeria Oppenheimer, è stato Giovanni Enrico Antonio Iusi, con il corto “L’occhio Inanimato”.  Un’opera filmica girata interamente con l’aiuto di un cellulare, tra Cosenza e dintorni, in cui il regista mostra, efficacemente, il vizio, persistente di “riprendersi” in qualsiasi situazione, al punto da perdere qualsiasi inibizione e intimità, dimenticando come all’apparire dovrebbe anteporsi l’essere.  Tra i quattro cortometraggi proiettati e selezionati, particolare apprezzamento è stato riconosciuto anche a quello del giovane Marco Albano, vincitore del premio di Donatello, per il suo “Thriller”. In esso, si racconta il sogno di un ragazzino cresciuto nel mito di Michael Jackson, la cui ambizione e passione si scontra e si incontra, sul finale, con il difficile problema dell’ ILVA, bestia nera della città tarantina. Sullo sfondo, Albano affronta il tema dell’occupazione ma soprattutto quella della malattia che affligge gli operai della fabbrica, assimilandoli, in un video che nessuno potrebbe mai confondere, ai noti zombie dell’ originale “Thriller” che rappresentò per Jackson l’inizio di una carriera d’oro.  Entrambi sono stati selezionati per il festival di Palizzi, rappresentato, nella serata, dal suo sindaco e dall’attore Giacomo Battaglia.

AD6A8866Come in ogni festival che si rispetti, anche quest’anno, ModaMovie ha distribuito riconoscimenti a volontà. Alla proiezione dei quattro cortometraggi, tra i quali si annoverano  “Il regalo di Compleanno di Massimiliano Vergani e Nafplio di Attilio Marasco e Serena Malacco, è succeduta la premiazione  del compositore Paolo Vivaldi e dell’attore Saverio Vallone, figlio di Raf Vallone, per il quale Modamovie ha realizzato un omaggio. Particolamente intensa la pausa musicale di Vivaldi, che ha riprodotto, accompagnato dal sassofonista Mirko Onofrio, due brani tratti dalla fiction “Mennea” e uno dal film “Non essere cattivo” mentre, subito dopo, è toccato a Giulia Zanfino, giornalista e regista del film “La penna di Bruzio”, dedicato a Padula, da un’idea di Mattia Scaramuzzo, un nuovo prezioso omaggio. A concludere la serata, un altro momento musicale, decisamente differente da quello di Vivaldi, live e proposto da Kim Ree Heena. Una performance elettronica “Codex kim” che ha unito la musica alle immagini, proprio come nel più classico dei film.

Ph: Francesco Farina

Lia Giannini

 

 

 

 

 

Primavera dei teatri castrovillarese, il programma della giornata di domani

CASTROVILLARI (CS) – Prosegue la rassegna castrovillarese “Primavera dei Teatri”, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato dalla compagna Scena Verticale. Domani, 30 maggio, in1. FRATELLI DALLA VIA - Drammatica elementare programma un’altra giornata ricca di appuntamenti da non perdere.

Dalle 16,30 a Palazzo di Città si aprono le attività di Primavera Kids con il laboratorio ludico-didattico “La fabbrica dei pupazzi” a cura di Teatro della Maruca. Un laboratorio pensato per i più piccoli per stimolare l’estro e l’inventiva, attraverso giochi, senza trascurare la sensibilizzazione su temi importanti quali il riciclo.

Alle 18 al Castello Aragonese è in programma il workshop “Il gioco delle Tribù” a cura di Tilde Nocera, nell’ambito di Primavera Kids: i bambini saranno impegnati in un percorso a carattere ludico-corporeo mediante l’uso di diversi materiali creativi e strumenti a percussione, fino al momento finale, previsto per sabato 4 giugno, quando si svolgerà un’attività interattiva aperta anche al pubblico.

Due, invece, gli spettacoli in cartellone per la serata. Si parte alle 19 al Capannone dell’autostazione con “Drammatica elementare” dei fratelli Dalla Via, Marta e Diego. Si tratta di un esperimento di ludo-linguistica in una favola scolastica che viaggia attraverso il lessico e le sue evoluzioni. Non ci sono più la A di ape, la B di barca e così via… ora è la volta della A di Attacco all’America, della G di Grande Guerra. Insomma, un nuovo gioco di parole, tra loro accoppiate, conduce alla creazione di un abbecedario dissacrante esplicato in forma di racconto.

Alle 21 al Teatro Sybaris è la volta dello spettacolo “Vania”, ideato e diretto da Stefano Cordella e ispirato al classico di Čechov, con la compagnia Òye. La vicenda si svolge in un paesino di provincia e vede sulla scena un Professore tenuto in vita da un respiratore artificiale: un personaggio, questo, non visibile sulla scena ma che innesca conseguenze tragicomiche. Ad agire tanti personaggi, nessuno soddisfatto della propria vita, ma continuamente alle prese con una serie di inquietudini: la paura d’invecchiare, i sensi di colpa, il timore di non essere all’altezza.

A conclusione della serata, musica e divertimento al Blocco G con il Dopofestival a cura di Giudecca Cafè nei suggestivi spazi del Castello Aragonese.

 

 

A Marcellinara la seconda tappa del V Festival del Dialetto e lingue di minoranza

MARCELLINARA (CZ) – La seconda tappa del V Festival del Dialetto e lingue di minoranza si svolgerà il prossimo sabato 28 maggio a Marcellinara, paesino in provincia di Catanzaro, ospitata dall’Amministrazione locale, sotto la guida del dottor Vittorio Scerbo, con il patrocinio del MiBACT – Progetto Etnie e Letterature, diretto dal professor Pierfranco Bruni. In particolare, nel Palazzo dei Baroni Sanseverino si svolgerò un convegno, “I beni culturali e la civiltà contadina”, durante il quale l’antropologa Maria Zanoni presenterà il Vocabolario etnofotografico “Terra e casa”, pubblicato nell’ambito del progetto del Festival. L’incontro vedrà anche lo svolgimento di un reading poetico nelle locali parlate, con intermezzi musicali del Gruppo Radiolausberg, composto da giovani interpreti di suoni popolari dell’area del Pollino calabro-lucana.

Questa edizione del Festival, inoltre, sarà accolta dai Circoli calabresi dell’America Latina, come annunciato dal professore Mario Francisco Benvenuto, docente all’Università della Calabria, che ha tradotto in spagno la raccolta di poesie dialettali “M’arricordu”, edito da Arte26 per la Collana Festival Dialetto. Dunque, un appuntamento importante per riflettere sulla lingua come bene culturale che si lega ai fattori antropologici di unaq comunità.

 

 

 

 

A Castrovillari la XVII edizione del Festival della Primavera dei Teatri

Castrovillari ( Cs) – Sabato 7 maggio alle ore 12.00 presso il Bar Urban Theater di Castrovillari verrà presentata la XVII edizione del Festival Primavera dei Teatri. Interverranno: Domenico Lo Polito | Sindaco del Comune di Castrovillari, Angela Lo Passo | Vicesindaco del Comune di Castrovillari, Domenico Pappaterra | Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Saverio La Ruina, Settimio Pisano, Dario De Luca | Direttori del festival. Saranno presenti alcuni degli artisti in programma.