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Nicola Adamo può tornare in Calabria

nicola AdamoCOSENZA – La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio l’ordinanza cautelare che imponeva a Nicola Adamo il divieto di dimora in Calabria nell’ambito dell’indagine ‘Rimborsopoli’, relativa ai fondi percepiti dai consiglieri regionali. «La Suprema Corte, accogliendo pienamente il nostro ricorso, ha restituito ad Adamo il pieno diritto di far rientro in Calabria da libero cittadino. Siamo altresì convinti che il processo fugherà ogni dubbio sulla correttezza dell’operato istituzionale del nostro assistito» hanno commentato gli avvocati Fabio Viglione ed Ugo Celestino che assistono l’ex assessore e consigliere regionale. Da segnalare la dichiarazione al riguardo di Pietro Mancini, figlio dell’indimenticato leader socialista Giacomo: «Esprimo, anche a nome della Fondazione Giacomo Mancini, il vivo compiacimento per il provvedimento della Corte di Cassazione, che ha annullato, senza rinvio al giudice di merito, il divieto di dimora, a Cosenza, nei confronti dell’onorevole Nicola Adamo. Un verdetto così chiaro e netto – aggiunge – pone interrogativi sui rapporti tra potere giudiziario e attività politica e sul loro necessario equilibrio, sui quali anche la Pietro ManciniFondazione promuoverà una discussione, che speriamo possa essere ampia e, soprattutto, utile. Per la giustizia, per la politica, per i cittadini della nostra Regione. Intanto, mi aggiungo ai tanti amici e sostenitori dell’onorevole Adamo, augurandogli un buon rientro, nella nostra città e nella sua famiglia, insieme a un caloroso in bocca al lupo per il suo impegno politico».

Mancini, sfida di Renzi è modernizzare il Paese

giacomo-mancini-m-3421COSENZA – «La sfida per modernizzare il Paese si giocherà con il referendum costituzionale. In campo solo due opzioni. Da una parte chi vuole una democrazia rapida ed efficiente adeguata alle esigenze della società contemporanea, dall’altra quelli che desiderano conservare la palude». Lo dice Giacomo Mancini, già deputato e assessore della Regione Calabria vicino alle posizioni di Denis Verdini. »In autunno gli italiani saranno chiamati a scegliere. Noi ci schieriamo convintamente per il cambiamento, per un’Italia più forte con uno stato più semplice e con meno costi della politica -prosegue Mancini-. E contro le incrostazioni, i corporativismi e le resistenze burocratiche che rallentano o impediscono la ripresa del Paese. E per questo accogliamo la chiamata all’impegno e alla mobilitazione capillare del premier Matteo Renzi. Convinti di poter portare a questa battaglia un contributo rilevante dalla Calabria e in particolare da Cosenza -conclude Mancini- dove ci impegneremo insieme a tutte quelle forze con le quali stiamo lavorando per risollevare la città dal degrado morale e dalla crisi economica nella quale è stata precipitata».

Cosenza, amministrative: stato di calma apparente

Palazzo dei Bruzi, Piazza dei Bruzi, 1959

COSENZA – Vive di fiammate la campagna elettorale per le amministrative di Cosenza. Con momenti di aspro confronto tra le diverse forze politiche ed altre di calma apparente. Sul tavolo, al momento, ci sono due sole candidature ufficiali: quella di Mario Occhiuto e quella di Lucio Presta. La vicenda delle luminarie e dell’acquisizione dei relativi atti da parte della guardia di finanza non ha prodotto particolari scossoni nelle stanze di Palazzo dei Bruzi. Accantonate le schermaglie con il senatore Morra, indicato quale presunto mandante del famigerato servizio trasmesso dal tg1, il sindaco architetto è concentrato a rinsaldare le alleanze e a completare il programma di opere pubbliche che metterà sul piatto della bilancia quando sarà il momento di chiedere il voto agli elettori. Piazza Bilotti e il ponte di Calatrava tanto per citare le più importanti. L’attivismo di Occhiuto fa a pugni con l’immobilismo di Lucio Presta del quale si sono perse le tracce dal giorno della conferenza stampa in cui ha annunciato la sua candidatura. Da allora le attività del movimento Amo Cosenza sono cadute nell’oblio. Il silenzio del manager dello spettacolo fa il paio con l’indecisione cronica del Pd e del centrosinistra che proprio in Lucio Presta intravede la propria ancora di salvezza. Perché risponde all’identikit tracciato da Renzi e perché rappresenta quel candidato di superamento in grado di compattare uno schieramento oggi dilaniato da mille divisioni. Le ambizioni di Enzo Paolini e di Marco Ambrogio sono dunque destinate a rimanere deluse. Il partito democratico però, deve aspettare anche il nulla osta del Nuovo Centro Destra e quello di Giacomo Mancini, i cui consensi sono tali da consentire loro anche la scalata in autonomia. Ci sarà poi un candidato del Movimento Cinque Stelle e una lista, Calabria terra Libera, a cura del senatore Molinari e del deputato Barbanti il quale, commentando i travagli grilllini e la vicenda Corbelli, non ha esitato a definire i suoi ex compagni stalinisti e nazisti.

Pino Gentile, ricordare la figura di Mancini nel centenario della nascita

giacomo mancini seniorREGGIO CALABRIA – «Chiedo alla Giunta regionale, al Consiglio, al Comune di Cosenza, di celebrare degnamente, il prossimo 21 aprile, il centenario della nascita di Giacomo Mancini, statista cosentino, il più grande uomo politico avuto dalla Calabria nel dopoguerra». E’ quanto afferma in una nota, Pino Gentile, vice presidente di Palazzo Campanella. «Sia coinvolta la Camera dei deputati – prosegue – e vengano organizzate manifestazioni nelle scuole di ogni ordine e grado perché la figura di Mancini va restituita pienamente a tutti i calabresi. Bisogna esaltare il suo autonomismo, il suo meridionalismo, il suo coraggio nel chiedere e nel pretendere soluzioni concrete per il Sud e la Calabria. Pochissimi sono stati gli uomini politici meridionali capaci di avere la leadership e il carisma di Mancini, la cui eredità va preservata e coltivata nel tempo tra le generazioni come un dono prezioso». 

Acri – Sersale, Pascuzzo: “Abbiamo creato tantissimo. Ora non mollare”

ACRI (CS) – Una vittoria, fra le mura amiche, necessaria. Per l’Acri di Pascuzzo dopo un avvio decisamente sottotono, è stato un crescendo di buone prestazioni cui non sono corrisposti sempre i risultati finali. Dopo la sconfitta immeritata contro la capolista Scalea, è arrivato l’importante pareggio in casa dell’Isola e oggi i tre punti contro il Sersale.

Ph: dalla pagina F.C. Calcio Acri (video)
Ph: dalla pagina F.C. Calcio Acri (video)

«Siamo ripartiti alla grande – esordisce un soddisfatto tecnico Mario Pascuzzo a fine gara – anche ad Isola il risultato era stato bugiardo, ma oggi abbiamo finalmente raccolto quanto meritato, Abbiamo creato tantissimo aumentando le azioni da rete e i ragazzi, cui va il mio plauso, hanno speso molto, dimostrando di saper reagire. Ci siamo tolti una piccola soddisfazione, ora bisogna non mollare mai». Un’Acri che vince e che convince, merito anche della coppia offensiva Petrone – Caputo: «Abbiamo variato il modulo – spiega ancora Pascuzzo – perchè volevamo vincere, abbiamo messo quindi due punte davanti ed è andata bene». Evidente la crescita mentale della squadra ma soprattutto quella fisica: «Fisicamente siamo migliorati, siamo partiti con qualche giorno di ritardo ad agosto e di conseguenza all’inizio la condizione ne ha risentito anche se – ci tiene a precisare il tecnico di casa –  abbiamo sbagliato solo col Brancaleone. Faccio i complimenti anche ai preparatori atletici Murano e Ioele». Mercoledi si torna di nuovo in campo contro il Corigliano per l’andata dei Quarti di Coppa, ma ora l’ambiente è più che mai carico: «Ce lo giochiamo tutte», chiosa Pascuzzo.

Umore evidentemente diverso in casa Sersale, con mister Mancini consapevole dei limiti odierni della sua squadra. Questa la sua disamina a fine partita: «Una sconfitta che ci sta tutta. In settimana abbiamo avuto qualche problema di condizione con Russo, Scozzafava e Caturano. L’errore è stato quello di averli schierati in campo oggi. Abbiamo avuto anche qualche occasione per riaprire la gara, purtroppo non ci siamo riusciti e l’Acri ne ha approfittato per portarsi sul 2-0 e poi chiudere sul 3-0». Sugli avversari questo il suo pensiero: «L’Acri è una buona squadra, ha elementi di qualità come Caputo e Petrone, alla lunga dirà certamente la sua. I nostri obiettivi? Il Sersale deve fare invece un campionato di assestamento, deve stare più concentrato ed andare avanti partita dopo partita».

Doppio marcatore della gara, Antonio Caputo, con 4 reti in campionato (sono sette con quelle in Coppa) si conferma per il momento il miglior realizzatore dei rossoneri. Alla battuta sulla volontà di scalare la classifica dei cannonieri risponde: «Mi farebbe piacere, ma sono più contento di vincere ogni domenica insieme alla mia squadra. Poi se il gol arriva ben venga». Giustamente.

Andreina Morrone

Presentato il concorso “Giacomo Mancini Reload”

COSENZA (CS) Presentato, alla presenza del Sindaco Occhiuto, il concorso “Giacomo Mancini reload” riservato agli studenti delle scuole e delle Università calabresi.
Ripensare la figura di Giacomo Mancini, a cento anni dalla nascita, nelle forme che vengono oggi suggerite dalla crossmedialità.
E’ quanto si propone il concorso “Giacomo Mancini reload” presentato questa mattina nel Chiostro di San Domenico a conclusione della mostra fotografica “Album di Famiglia” ospitata a Cosenza per iniziativa dell’Associazione  “Amici dell’Aria Rossa” e patrocinata dall’Amministrazione comunale e dalla Provincia, in collaborazione con la Fondazione Carical, i comuni di Malito e Grimaldi e l’Associazione “L’Impronta-Culture Fotografiche”.
La ricerca multimediale è riservata agli studenti delle ultime classi degli istituti superiori della provincia e delle università calabresi e si svolgerà nell’arco di tre mesi. Nel mese di gennaio 2016, in una manifestazione pubblica, saranno presentati gli elaborati premiati e degni di menzione. L’elaborato più significativo sarà pubblicato, in una delle sue collane, dalla casa editrice Pellegrini di Cosenza.
Il prodotto finale della ricerca, per sviluppare la quale gli studenti potranno disporre dei materiali dell’archivio fotografico e documentale messi a disposizione sul blog aria-rossa.blogspot.it, dovrà essere necessariamente di tipo multimediale.

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Il lancio dell’iniziativa, avvenuto nel corso della conferenza stampa di questa mattina, ha fatto registrare la presenza anche del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che ha sottolineato la valenza pluridimensionale della figura di Giacomo Mancini. “Una dimensione storica, quella del personaggio politico di rilievo – ha detto Occhiuto – cui si accompagna una dimensione più privata. Ma anche la luce più privata – ha aggiunto il Sindaco –  può riflettere la grandezza di un personaggio che ha avuto una dimensione pubblica. Una delle prime cose che sono state fatte dal mio insediamento è stata quella di ospitare una mostra su Giacomo Mancini per la quale abbiamo finanche riqualificato l’ingresso principale del Comune.
Questa attività, immaginata e ideata da Giosi Mancini, è molto importante perché stimola la partecipazione delle scuole. L’Amministrazione provinciale e il Comune non solo offriranno il loro supporto, ma anche ogni forma di altra sollecitazione per coinvolgere le scuole in questo progetto che ritengo molto interessante”.
Dopo aver ricordato anche la dimensione artistica del progetto che si armonizza con quanto sta portando avanti la città, dove sono presenti molti fotografi competenti, Occhiuto ha dato l’annuncio dell’inaugurazione per fine mese della Biblioteca civica, dopo i lavori di riqualificazione. Avevamo predisposto un progetto di rilancio della Biblioteca, adesso l’abbiamo ristrutturata e stiamo revisionando anche lo Statuto.
Riportando il discorso sulla ricerca multimediale dedicata alla figura di Giacomo Mancini il Sindaco ha poi concluso il suo intervento affermando che “personaggi come Mancini fanno diventare ancora più forti, quando si approfondiscono alcuni aspetti, il senso di radicamento in questa città che ognuno di noi deve avere”.
La conferenza stampa era stata introdotta dall’intervento di Giosi Mancini (figlia del leader socialista, più volte parlamentare e ministro ed ex sindaco di Cosenza) e ideatrice della mostra “Album di famiglia” di cui il concorso è un nuovo step.
Giosi Mancini ha espresso il  desiderio di veder nascere a Cosenza una struttura stabile che sia una Casa della fotografia o un Museo della fotografia. “E’ più di un’idea – ha detto – perché adesso poggia su un patrimonio di foto scaturito da questa mostra. Con “Giacomo Mancini Reload” – ha aggiunto – cento anni dopo rilanciamo la storia, coinvolgendo i giovani delle scuole e delle Università, grazie anche ad un’idea suggerita da Iole Perito, portavoce del Sindaco Occhiuto. Chi è stato Giacomo Mancini? E’ l’interrogativo – ha detto ancora la figlia del leader socialista – che intendiamo rivolgere ai giovani della città, della provincia e della Calabria. Cento anni è un bel tempo per consegnare alla storia Giacomo Mancini e la storia non si tocca, né può essere oggetto di dispute”.
Gli elaborati che gli studenti, nei tre mesi a venire, saranno chiamati a produrre, saranno giudicati da una giuria di qualità di cui fanno parte il giornalista Paolo Guzzanti, il filosofo Giacomo Marramao, il Presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo, lo storico Coriolano Martirano, i docenti universitari Franco Piperno e Marta Petrusewicz e Maria Cristina Parise Martirano, Presidente del Comitato di Cosenza della Società Dante Alighieri. Le ultime due erano presenti alla conferenza stampa di questa mattina.
Tanti i ricordi sciorinati da Marta  Petrusewicz, a cominciare da quello del suo arrivo a Cosenza nel 1973, subito accolta in casa Mancini.
“Ho imparato a conoscere la Calabria e il Sud attraverso Giacomo – ha detto.
Riconsegniamo Giacomo Mancini alla storia, ma la storia si costruisce soprattutto nel primo tempo immediatamente successivo alla chiusura di un capitolo, come quello della scomparsa di Mancini. Bisogna tener d’occhio i numerosissimi archivi e le numerosissime fonti alle quali bisogna poter accedere ,  perché non si sa mai in che momento qualcuno, sia esso un direttore d’archivio o funzionario del Ministero, può decidere che delle cose di un certo tipo si debbano buttare. Su Giacomo Mancini – ha proseguito la docente universitaria – finora esistono scritti sulla dimensione istituzionale o scritti agiografici, data la sua personalità così ammirata e così straordinaria per la sua valenza, nello stesso tempo locale e nazionale.
Quello che potrebbero fare i giovani  e che sarebbe importantissimo fare è raccogliere le testimonianze orali, quelle dei nonni, degli zii, dei padri, di quanti lo hanno conosciuto.  La microstoria è importantissima e questo potrebbe entusiasmare i ragazzi”.
Alla conferenza stampa sono inoltre intervenuti il Sindaco di Malito Carmine Carpino e Maria Cristina Parise Martirano, componente del comitato di valutazione del concorso e Presidente del Comitato di Cosenza della Società Dante Alighieri che ha scelto come personaggio dell’anno 2016 proprio Giacomo Mancini.
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Ottimi risultati all’ U.O. Anestesia e Rianimazione

CATANZARO – Fortemente voluto dal Direttore Generale dell’ASP, Dott. Gerardo Mancuso, nell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, è attivo il nuovo reparto di Rianimazione, diretto dalla Dott.ssa Anna Maria Mancini, direttore dell’Unità operativa Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore.
La Dott.ssa Mancini ci illustra le diverse attività, spiegandoci la loro buona riuscita:
“Il reparto di Rianimazione, grazie alla ristrutturazione voluta dalla lungimiranza del Direttore Generale e della Regione Calabria,  ha visto l’ampliamento di 4 posti letto in più per un totale di 12 posti letto rispetto alla precedente che ne contava 8.Tale centro di rianimazione è punto di riferimento per tutto il sud, infatti svariati pazienti arrivano in condizioni gravissime non solo dalla Regione Calabria ma da Sicilia, Puglia e Basilicata. L’ U.O. Anestesia e Rianimazione ha pertanto attuato il progetto “Ospedale senza dolore” voluto fortemente dal Ministero della Salute. La struttura è fra i 250 ospedali d’Italia che si adoperano per il corretto trattamento del dolore sia nel post-operatorio sia nei pazienti affetti da patologie dolorose varie, degenti nei reparti dello stesso ospedale o provenienti dal territorio in quanto inviati a noi dai medici di Medicina Generale.

Altra attività che l’U.O. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Lamezia ha voluto fortemente è il servizio di Parto indolore. Nell’Ospedale “Giovanni Paolo II” da circa due anni si partorisce senza dolore; tecnica che già fin dal 2003 avevamo sperimentato tra i primi in Italia, ma visto l’esiguo numero degli Anestesisti non si era potuto garantire a tutte quelle donne che ne avevano fatto richiesta. Oggi l’Ospedale lametino è fra i pochi ospedali italiani ad aver avviato tale attività, rientrando nel 16% delle strutture sanitarie nazionali che offrono tale servizio.

Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che l’U.O. di Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” può  oggi considerarsi un punto di riferimento regionale grazie sia alla competenza dei medici, sia per le numerose attestazioni da parte degli utenti, ma soprattutto grazie alla particolare attenzione e alla lungimiranza riposta su questa struttura dal nostro Direttore Generale, Dott. Gerardo Mancuso.”

 

Liquidazione dei Pisl, Mancini: “Erogheremo ai comuni anticipi per nove milioni di euro”

CATANZARO – L’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, interverrà  domani, mercoledì 24 luglio, alle ore 12, presso la sala riunioni del Dipartimento Programmazione in via Molé a Catanzaro, ad un incontro con i sindaci dei comuni interessati, aperto anche alla stampa, che darà il via alla sottoscrizione degli accordi relativi ai Progetti integrati di sviluppo locale.

Le risorse provengono dall’Asse 8 del Por Calabria Fesr 2007-2013 e riguardano i Pisl “Contrasto alla spopolamento” per un importo di venti milioni 166 mila, “Qualità della vita” per nove milioni e 735 mila euro, “Sistemi turistici” per otto milioni 433 mila, “Borghi di eccellenza” per quattro milioni 966 mila, e “Sistemi Produttivi” per un milione 317 mila. Con la firma delle convenzioni partiranno gli anticipi del venti per cento, destinati a ventisette comuni del Cosentino per un importo di due milioni e 613mila euro (su impegni per tredici milioni e 67mila), a diciotto enti municipali del Reggino per un importo di due milioni 303 mila (impegni per undici milioni 517 mila), a undici del Crotonese per un milione 465 mila (sette milioni 326 mila), a quattordici del Catanzarese per un milione 378 mila (sei milioni 889 mila), e a dieci del Vibonese per un milione 164 mila (cinque milioni 818 mila).

Sono in fase di predisposizione al Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, inoltre, gli atti amministrativi per giungere ai primi di agosto alla firma della seconda tranche di convenzioni Pisl: al momento ne sono previste ventisette, per un impegno di spesa di oltre dieci milioni di euro, ma i numeri sono in costante aggiornamento. Presto saranno inviate le nuove convocazioni ai sindaci dei comuni coinvolti, dopodiché potrà partire la liquidazione degli anticipi del venti per cento delle somme ammesse a finanziamento, sempre nell’ambito dell’Asse 8 del Por Fesr.

“A conferma di quanto già annunciato nei giorni scorsi – spiega  l’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini – domani sigleremo le prime convenzioni Pisl e nel giro di poche settimane potremo erogare ai comuni gli anticipi sulla prima tranche, nove milioni di euro, delle risorse messe in campo. Sono previste 93 convenzioni che coinvolgono ottanta comuni, per un importo totale di oltre quarantaquattro milioni di euro. Entro il 10 agosto saranno erogati i primi anticipi del venti per cento delle somme ammesse a finanziamento. Ed è solo l’inizio, perché ad agosto ci sarà la seconda tornata di convenzioni Pisl, che al momento prevede la sottoscrizione di accordi con gli enti locali per almeno dieci milioni di euro. Ma le cifre sono destinate a crescere. Si tratta quindi di somme importanti – aggiunge Mancini – che testimoniano come l’esecutivo guidato dal governatore Scopelliti continua a operare con serietà e costanza per rispettare gli impegni presi e dare risposte concrete a tutto il territorio calabrese”.

A margine dell’incontro con i sindaci per dare il via alla sottoscrizione dei Pisl, l’assessore Mancini sarà disponibile ad offrire maggiori delucidazioni alla stampa.

Decisioni della Giunta regionale

CATANZARO – Si è riunita la Giunta regionale sotto la presidenza dell’assessore Giuseppe Gentile.

Su proposta dell’assessore al Personale Domenico Tallini è stato nominato dirigente generale reggente dell’Autorità di Audit dei Programmi Operativi FESR e FSE 2007/2013 Carmelo Barbaro. Dirigente generale reggente del Dipartimento “Cultura, istruzione, Università, Innovazione tecnologica, Alta formazione, Beni culturali” è stata nominata invece Sonia Tallarico.

Su proposta dell’assessore al Bilancio Giacomo Mancini è stata approvata la variazione al documento tecnico, articolato per unità previsionali di base e per capitoli, inerente all’assestamento del bilancio di previsione 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015.

Su proposta dell’Assessore Francesco Pugliano infine è stata approvata la proposta di legge di istituzione del Parco naturale regionale “Monte Caloria e della Catena costiera” che passa ora al vaglio del Consiglio regionale.

 

 

Manovra assestamento bilancio 2012: approvata a maggioranza

Mancini e ScopellitiCATANZARO, 26 Giu 2012 – E’ stata approvata a maggioranza, in Consiglio regionale, la manovra di assestamento al bilancio 2012. Sull’argomento ha relazionato l’assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini che ha sottolineato l’obiettivo del pareggio di bilancio per il 2014. Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, nel suo intervento, ha evidenziato la scelta di utilizzare le risorse rese disponibili dalla manovra (19,2 milioni di euro), per ”arginare il disagio sociale”

 

(FONTE: Ansa)