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Una domenica di “Transumanza”, fra musica, cultura e tradizioni

COSENZA – Cultura, identità, storia e tradizioni. Poi, ancora, musica, appartenenza, degustazioni, trekking, ambiente.

Queste parole sintetizzano appieno “Transumanze”, l’evento che è stato presentato ieri  in conferenza stampa, al via domenica prossima 23 giugno.

La “transumanza” è sostanzialmente il cammino delle mucche, anche se si devono chiamare “vacche”, verso il pascolo. E Transumanza è anche l’idea attraverso cui “Piano B” ha organizzato una lunga passeggiata in Sila. Turismo montano e tradizione, un binomio che ha accomunato Anna Infante , Pietro Pietramala , Erika Liuzzi alla Camera di Commercio di Cosenza ed al presidente Klaus Algieri, entusiasta dell’iniziativa. Da Località Torre Garga a Lorica, una passeggiata tra le meraviglie della Sila. 
Trekking, degustazioni, musica, racconti. Tutto in un solo giorno, dal mattino.
Ed in uno scenario unico.
“Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno”, hanno avuto modo di raccontare proprio Pietro ed Anna di  “Piano B – Event Project Management” per la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza, appunto. Tantissime le richieste di partecipazione: da Milano al Salento, non dimenticando la Calabria. Si parte domenica alle 8 in punto e si segue il cammino delle “vacche”. Tutti insieme. Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso il sito di CamminaSila www.camminasila.com. Mentre per maggiori dettagli e informazioni è possibile visitare il sito di Piano B www.pianobeventprojectmanagement.com.
Alla conferenza, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, hanno voluto fortemente partecipare anche il commissario del Parco nazionale della Sila, Francesco Curcio, Pietro Tarasi già presidente di Coldiretti ed oggi tra i più attenti promotori della cultura montana e poi Sasà Calabrese, musicista apprezzato ormai ovunque che ha anticipato qualche brano delle sue “Conserve” che ascolteremo durante il tragitto domenicale.
«Transumanze ha come obiettivo principale quello di diventare patrimonio immateriale dell’Unesco e l’iniziativa, lodevole, di domenica va in tale direzione. Ci crediamo fermamente in questa opportunità e nella valorizzazione dei progetti in grado di arricchire il territorio. Da ogni punto di vista. Ecco perché la Camera di Commercio ha detto di si e sarà presente alla giornata. Una storia millenaria che deve essere ripresa, sostenuta, veicolata», ha invece affermato il presidente Algieri.
12 km la prima tappa, per tutti ed in pianura, a passo lento. Poi la sosta, le degustazioni e le “conserve musicali”. Per chi è più allenato, subito dopo, altri 11 km fino al pascolo. Con le navette pronte a riaccompagnare i partecipanti al punto d’inizio, che è torre Garga, a Lorica.
Una giornata intensa che si annuncia straordinaria e partecipata.
Al di là del riconoscimento dell’Unesco, Transumanze si appresta a divenire l’evento montano, culturale e turistico più importante del Sud Italia.

Carolei, il 27 giugno al via Pulsazioni Artistiche Festival

CAROLEI (CS) – Conto alla rovescia per la prima edizione di Pulsazioni Artistiche Festival, kermesse ideata e realizzata dall’Associazione NOISE che si svolgerà all’interno del centro storico di Carolei, piccolo borgo della provincia di Cosenza a partire dal 27 giugno e fino al 21 luglio, con una serie di appuntamenti disseminati nella stagione estiva.

Musica, teatro,  danza, fotografia, pittura, artigianato, laboratori  e arti di strada, filo conduttore della rassegna è l’intreccio di diversi mondi e spazi attraverso i quali concepire l’arte.

Un’offerta culturale di qualità che mira a far rivivere, attraverso la molteplicità dei linguaggi artistici: Carolei, meraviglioso borgo delle serre cosentine situato nella Valle del Busento, città natale del celebre pianista e compositore Alfonso Rendano.

Lo start ufficiale è  fissato il 27 giugno con lo spettacolo teatrale “Tratti d’inganno”, una produzione di AttoriInCorso, il cui adattamento drammaturgico e la regia sono affidati a Lucia Catalano, che nasce con l’obiettivo di esplorare il teatro eduardiano in alcuni suoi aspetti fondamentali. Il rapporto con il camerino, con lo specchio, con il palcoscenico e con tutto ciò che solitamente è negato agli occhi dello spettatore. Alle prese con le tante suggestioni evocate dalla strabordante fonte eduardiana tre attori: Matteo Lombardo, Carina Minervini e Matteo Spadafora, chiamati a una prova che li conduce a viaggiare attraverso personaggi diversi.

Il 6 luglio arriva Mimmo Cavallaro, una delle voci più affermate nella scena della musica popolare, interprete unico della tradizione calabrese, autore di brani inediti che affondando le loro radici su un lavoro di ricerca sull’universo sommerso di testi e canti tramandati oralmente in Calabria da una generazione all’altra.

Un connubio artistico speciale in scena il 7 luglio: sul palco di Pulsazioni Artistiche Festival arriva Leon Pantarei & Renanera con “Rhythmology”. Guru della groove therapy, percussionista, musicoterapeuta, cantante, insieme ai Renanera, band lucana dal sound elettronico di matrice etnica, presenteranno il loro nuovo lavoro: un metissage di suoni, capaci di oscillare anche linguisticamente tra il dialetto calabro-siculo e gli idiomi del mondo.

Ma non finisce qui, insieme a Leon Pantarei ad accendere questa seconda serata in programma Valentina Balistreri, artista dotata e appassionata,  un cognome impegnativo e importante legato alla voce della storica cantastorie siciliana. Una meticolosa e puntuale attività di ricerca che attraversa tutta la tradizione della musica popolare, al servizio di un canto e una narrazione che affondano le loro radici in una tradizione antica, da custodire e preservare allo scorrere del tempo.

Conclusione affidata il 21 luglio al musical di danza “Moulin Rouge” e al live esplosivo di Hosteria di Giò, band dalla solida storia live che nasce con l’obiettivo di cantare e promuovere storie, stornelli, canti e balli della tradizione popolare calabrese, quelle stesse storie che ancora oggi hanno eco nelle vecchie cantine e osterie dei nostri borghi. Narrare in musica storie antiche che rischiano di perdersi nella memoria del tempo. Il Festival che entrerà nel cuore di questa prima edizione nei prossimi giorni, ha iniziato i suoi primi battiti, lanciando un contest fotografico dal tema “Calabria meravigliosa” , Un concorso per raccontare, attraverso la fotografia, una regione dalle mille meraviglie, da scoprire e riscoprire.

Ingresso libero per una kermesse dalla indubbia qualità artistica che saprà valorizzare e promuovere attraverso la molteplicità dei linguaggi artistici scelti, la bellezza del borgo di Carolei.

“Vai che si balla”, l’inedito di Telemare che impazza sul web

COSENZA – L’artista di San Lucido  ha deciso di scrivere un brano musicale finalizzato alla valorizzazione del territorio calabrese e alla promozione culturale delle tradizioni musicali, utilizzando un linguaggio semplice e moderno attraverso una delle quattro discipline della Cultura Hip Hop, il “Rap”.

Per tutti quelli che di canzoni e di musica d’autore desiderano cibarsi, a Cosenza è nato da pochissimi giorni un nuovo brano musicale che fa ballare anche i bambini, coloro che colgono le sfaccettature dell’arte in pochissimo tempo.

Il brano è nato per far ballare e divertire, “Abra Calabria non c’è trabocchetto” come scrive l’autore della canzone, è proprio così perché nella terra del sole, abbiamo dei posti incantevoli da scoprire.

Francesco De Luca in arte il “Maestro Telemare”, un Bboy fondatore del gruppo di Break dance “Compà Dreush”, un nome insolito che richiama il dialetto cosentino rompendo gli schemi tradizionali da oltre 15 anni, promuove con costanza, passione e arte i talenti locali.

Telemare non viaggia mai da solo, a sostenerlo ci sono il Maestro Antonio Grosso e Daniele Sanfilippo (studio di registrazione Suoneria Mediterranea). Insieme trovano la giusta sintonia per dare vita a una base musicale che rispecchi l’allegria e la genuinità dei calabresi, dal sapore estivo.

Telemare sopra alcune note musicali, decide di studiare il testo chiaro e stravolgente, un connubio tra la realtà e la fantasia, che risuona le tarantelle del territorio.

Immagina un viaggio “TI PORTO IN CALABRIA A FARE UN GIRO”, una sorta di vetrina turistica, che evidenzia i lati migliori di questa terra.

Questo a Telemare non basta! Viene avvolto da tanti flash che ha assorbito precedentemente nei balli di strada,  approfondisce la sua ricerca addentrandosi in quelli che sono i veri problemi della Calabria, il “Rap” è la verità cruda di quello che accade.

Elabora le parole con ironia e simpatia come ad esempio “BENVENUTO NELLA TERRA DI NETTUNO DOV’È PASSATO ULISSE E HA LASCIATO IL SUO NESSUNO” la canzone prende forma.

«Il ritornello è un invito a divertirti, a venire a passare l’estate nei posti calabresi e quindi un’idea di sviluppo turistico innovativo attraverso un linguaggio moderno», afferma Telemare. Con questa affermazione l’autore arriva al cuore dei calabresi.

Infine la parte che da un valore aggiunto alla canzone sono le riprese mozzafiato, di Francesco Barbato e Ivan Cozza, anche loro membri della crew Compà Dreush, lasciando quel sapore in bocca di voler visitare quello scoglio e tuffarci come Telemare.

 

Movida cosentina, sequestri a cinque locali

COSENZA – La Polizia di Stato ha sequestrato a Cosenza le attrezzature e gli strumenti musicali di cinque locali della movida cittadina, ai titolari dei quali è stato contestato il “disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone”.

Il sequestro è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica.

Secondo quanto riferisce la Questura in un comunicato, i titolari dei locali, “organizzando serate d’intrattenimento musicale mediante l’utilizzo di strumenti sonori e non impedendo gli schiamazzi ed il vociare degli avventori, hanno disturbato il riposo e le occupazioni di una pluralità di persone”.
L’intervento della Polizia è stato motivato anche dalle lamentele e dalle segnalazioni di alcuni cittadini che abitano nel quartiere in cui sono ubicati i locali in cui si svolge la movida notturna.

Fonte e Foto Ansa

Cromosomi a Roma per il lancio di “Faber Nostrum”

Rende (CS)- Cromosomi è un progetto nato nel 2016 da un’idea di Claudia Pellegrino, con il supporto di Francesco Staino, Noemi Cirillo, Vanessa Putignano, Alfio Martire e Giulia Panza.

Il progetto sposa le idee di promozione del panorama dell’indie italiano, dando risalto all’arte visiva, in particolar modo a quella illustrativa.

Cromosomi focalizza la sua attività soprattutto sugli gli artisti emergenti e talentuosi (sia nel mondo della musica che in quello dell’illustrazione), e sulla programmazione generale degli eventi nel Bel Paese. Oggi, Cromosomi vanta un profilo Instagram seguito da oltre 126mila follower, in perenne interazione. Una visibilità che ha raggiunto l’occhio di Sony Music Italia, società che ha deciso di collaborare con il marchio calabrese nella realizzazione di una mostra in occasione dell’evento “Faber Nostrum”, la cui presentazione avverrà oggi pomeriggio, a Roma.

Vasco Brondi, Gazzelle, Ex Otago, Cimini feat. Lo Stato Sociale, Willie Peyote, Motta, Canova, Zen Circus, Ministri, Colapesce, The Leading Guy, La Municipàl, Fadi, Pinguini Tattici Nucleari e Artù, questi sono gli artisti che fanno parte della playlist già presente sulla piattaforma digitale Spotify (intitolata “Faber Nostrum”).

‹‹Un’esperienza unica e una collaborazione che, speriamo, possa durare anche dopo questo evento. Il lavoro svolto ci porta a pensare che questo sia solo l’inizio. L’idea di fondere arte visiva e musica sembra risultare vincente. Non è detto che, nei prossimi mesi, possano esserci delle piacevoli sorprese per i nostri follower. Invitiamo quest’ultimi, oggi, a restare sintonizzati sulla pagina Instagram››, queste le parole dei ragazzi che saranno presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’album.

Una nuova sfida per questo gruppo che ha avuto origine in terra calabra. Cromosomi punta ad avere sempre più risonanza sul territorio nazionale e collaborerà con più festival che si terranno nella bella stagione.

Un invito, quello dello staff di Cromosomi, a provarci sempre e a seguire i propri sogni anche in un territorio austero come quello calabrese.

 

 

 

Anche a Cosenza si celebra la Giornata Mondiale della Danza

COSENZA – Con  Danza e Musica anche a Cosenza quest’anno si festeggerà la Giornata Mondiale della Danza.

Istituita dal Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco nel 1982, la Giornata Mondiale della Danza si celebra ogni anno in tutto il mondo il 29 aprile, con l’obiettivo di “attirare l’attenzione sull’arte della danza” (Alkis Raftis, Presidente del CID) nel giorno in cui nacque Jean-Georges Noverre.

L’evento cosentino Danza e Musica origina dall’iniziativa di Ida Zicari e Michele Ferraro, e intende promuovere la danza come patrimonio culturale nel segno della sua intima unione con la musica, convinti, con Noverre, che «quando la musica e la danza lavorano di concerto, gli effetti che queste due arti riunite possono produrre divengono sublimi» (dalle Lettres, ed. 1803). Realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza e l’Associazione Danza&Cultura, lo spettacolo si svolgerà il 29 aprile alle 20,30 presso l’Auditorium della Casa della Musica di Cosenza. In programma: una relazione di Ida Zicari sui rapporti tra danza e musica nella coreografia moderna, cui seguirà l’esecuzione di opere coreografiche elaborate per l’occasione da Pavlina Geleva, Michele Ferraro, Virginia Marchesano, Angela Tiesi, Ilaria Dima, Luca Lago, e Massimiliano De Luca, in collaborazione con i compositori Vito Palumbo, Francesco Perri, Vincenzo Palermo.

 

 

 

Miseria e Nobiltà chiude la stagione Teatro Musica di Morano Calabro

MORANO CALABRO (CS) – Si chiude con un fiume di risate, e di applausi, la stagione Teatro Musica 2018-2019 di Morano Calabro. L’ultima commedia – tra l’altro ad opera dei padroni di casa, la compagnia Allegra Ribalta– ha riempito l’Auditorium comunale “Massimo Troisi” di storia del teatro napoletano, portando in scena l’intramontabile Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta.

L’Allegra Ribalta ha chiuso in bellezza una stagione di successo che ha consacrato Morano come capitale calabrese del teatro napoletano.

La compagnia calabrese ha spaziato alternando nel programma spettacoli di compagnie amatoriali ad artisti del calibro di Paolo Caiazzo Stefano Sarcinelli, passando per Corrado Taranto, con il quale il pubblico ha attraversato i ricordi del teatro napoletano del ‘900.

“Abbiamo lavorato con grande impegno – hanno dichiarato Franco Guaragna Massimo Celiberto, rispettivamente direttore artistico e presidente della compagnia – per realizzare un cartellone ricco di appuntamenti che rappresentasse al meglio la nostra scelta di portare in scena la commedia napoletana. Abbiamo proposto al pubblico non solo spettacoli di qualità ma abbiamo lavorato tanto anche su noi stessi, rappresentando due commedie sulle quali ci siamo impegnati a lungo”. Dopo “Separati ma non troppo”, dalla penna di Caiazzo e Procopio.

A salutare il pubblico, però, anche quest’anno sarà l’opera lirica: il 30 e 31 marzo andrà in scena l’immenso Nabucco di Giuseppe Verdi.

Al Conservatorio di Cosenza “Solfeggiare Oggi”, dialogo fra scuole musicali

COSENZA – Il 21 e 22 Marzo 2019,  l’Auditorium – Casa della Musica del Conservatorio di Cosenza sarà sede di un importante convegno dedicato alla teoria musicale. La terza edizione di “Solfeggiare Oggi”, le teorie trasversali: confronto ed operatività tra diverse scuole, sarà oggetto, per la prima volta in Italia, di un incontro multilinguistico e formativo dedicato agli sviluppi organici e futuri tra le maggiori scuole musicali sperimentali del ‘900.

Il Convegno – studio rivolto a tutti gli utenti musicali e non (docenti, allievi, di ogni ordine e grado oltre che semplici uditori), è libero e si articolerà in due giorni con esperienze, laboratori, conferenze e dibattiti. Promosso ed organizzato dal Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza in collaborazione con Istituto Suzuky Italiano, Associazione Italiana Kodaly, Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale, Associazione Italiana Jaques – Dalcroze ed ancora con Liceo Musicale “Lucrezia della Valle” di Cosenza.

«L’idea – sottolinea il M° Francesco Perri, ideatore del progetto, è quella di confrontare temi che sono di pubblico dominio ma che hanno ancora necessità di un serio confronto. Questo è un primo importante punto di formazione didattica ed artistica. Il Conservatorio, come ente di alta formazione musicale, ha il dovere di creare occasioni di dialogo e di ascolto anche tra chi ha posizioni diverse e, magari, trovare un punto di partenza, di incontro».

L’educazione musicale è un importante segmento della formazione di ogni individuo e Cosenza si ritrova ad accogliere i maggiori rappresentanti italiani di ogni scuola da Orff a Yamaha, da Suzuky a Gordon passando per la musica d’inclusione e la musicoterapia.

Si parlerà, anche attraverso 4 laboratori tematici tesi ad evidenziare le diverse posizioni e le esperienze nel tempo. Quattro le sessioni di lavoro previste (si veda il programma allegato) con inizio dalle ore 10.00 alle 13.00 e pomeriggio dalle 14.00-17.00. Il Convegno nasce come progetto interdipartimentale che coinvolge il TACD (Dipartimento di Teoria, Analisi, Composizione Direzione) ed il Dipartimento di Didattica del Conservatorio.

«Dopo due edizioni – dice il coordinatore M° Lucio Colombo – Solfeggiare Oggi sta, piano piano, acquistando una sua identità nel panorama italiano. E questo è rilevante per il nostro Conservatorio e per la nostra città di Cosenza. In un prossimo futuro sarà opportuno lavorare sulla creazione di una rete regionale che possa abbracciare anche gli altri Conservatori ed Istituti di alta formazione musicale». Tra i relatori Marco Messina, Carmelo Farinella (docente presso Università Bicocca di Milano), Guido Gavazzi (AIJD) , Andrea Sangiorgio (docente di Pedagogia musicale presso Holchshule fur Music di Monaco), Maurizio Bovero (Presidente Nazionale della AIKEM), Andrea Apostoli (Presidente Nazionale AIGAM), Antonella Zenga (Conservatorio dell’Aquila), insieme alla prof.ssa Maria Innocenza Runco, Lucio Colombo del Conservatorio di Cosenza.

Immagine di repertorio

Domani presentazione della rassegna “I luoghi, la storia, la musica”

COSENZA – Conferenza stampa di presentazione domani, mercoledì 20 febbraio, alle ore 11,30, nella sala del BoCS Museum di Piazza Tommaso Campanella, della rassegna concertistica “I luoghi, la storia, la musica”, promossa dall’Associazione “Polimnia” e patrocinata dal Comune di Cosenza.

La rassegna si propone, attraverso una serie di incontri musicali che si articoleranno lungo tutto il corso dell’anno in luoghi storici ed antiche dimore del territorio della città e dell’area urbana, di contribuire alla divulgazione della musica classica e, in particolare, del melodramma italiano e, al contempo, conoscere o riscoprire il patrimonio storico-artistico facendone uno strumento di attrattività turistica.

Accanto a questo obiettivo, l’iniziativa intende anche contribuire alla valorizzazione di quei  giovani talenti artistici di cui Cosenza e la provincia sono particolarmente ricche.

Alla conferenza stampa parteciperanno l’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza Rosaria Succurro e il Presidente  dell’Associazione “Polimnia” e direttore artistico della rassegna musicale Luigia Pastore.

Immagine di repertorio

Al via oggi l’International Music Award Luciano Luciani

COSENZA – Entra nel vivo l’International Music Award Luciano Luciani! Da oggi 24 gennaio partono le prove per selezioni dei partecipanti al Concorso Nazionale Musicale Luciano Luciani, riservato a strumentisti ad arco, strumentisti a fiato, musica da camera e pianoforte.

Quattro differenti giurie composte da docenti del Conservatorio di Musica, docenti del Liceo Musicale e delle scuole medie ad indirizzo musicale saranno chiamate a valutare le centinaia di musicisti, suddivisi in sei categorie per fasce d’età, che si avvicenderanno sul palco del PTU Piccolo Teatro Unical, pronti ad eseguire i brani scelti per il concorso.

Fra i nomi altisonanti del panorama concertistico nazionale ed internazionale che valuteranno le diverse esecuzioni in questa ottava edizione, l’International Music Award ha l’onore di ospitare il M° Roberto Cappello, in qualità anche di Presidente di Giuria del Concorso Internazionale. Concertista di fama mondiale, uno dei pochi italiani a cui è stato assegnato il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale Ferruccio Busoni, apprezzato e fine musicista le tournée del M° Cappello toccano tutti i continenti.

Con lui nella Giuria Pianoforte Nazionale il M° Paolo Manfredi, M° Angelo Guido, M° Elina Cherchesova, M° Paolo Luciani. La giuria strumenti ad arco è composta dal M° Mauro Tortorelli, M° Eugenio Prete, M° Fausto Castiglione. In giuria per gli strumenti a fiato il M° Josè Daniel Cirigliano, M° Claudia Pochini, M° Giuseppe Campana mentre la quarta giuria per la Musica da Camera vedrà impegnati il M° Mauro Tortorelli, M° Eugenio Prete, M° Angela Meluso, M° Claudia Pochini. All’interno della categoria Pianoforte anche il PREMIO SPECIALE MARIO RUSSO, riservato ai concorrenti che eseguiranno almeno un brano dell’artista cosentino tratto dall’opera “12 piccoli pezzi”.

Al vincitore di ciascuna categoria sarà conferita una borsa di studio in denaro mentre al Vincitore Assoluto del Concorso Nazionale Musicale verrà assegnato un Concerto Premio da svolgersi nell’ambito della rassegna concertistica “La Città della Musica” organizzata dal Centro Studi Musicali G. Verdi di Rossano (CS).

Giornate impegnative per lo staff dell’ICAMS, composto dai M° Fabio Donato, M° Claudia Pochini, M° Eugenio Prete che affiancano il Presidente Paolo Luciani e il direttore Artistico Paolo Manfredi, che lavorano alacremente affinché tutto suoni armonicamente e trattandosi di maestri di musica non potrà che essere così.