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Agricoltura e agroalimentare: un punto di forza per lo sviluppo del territorio calabrese

VIBO VALENTIA – La Coldiretti Calabria, oggi, 19 giugno alle ore 17.30  presso il Palazzo della Provincia di Vibo Valentia,  terrà il primo degli incontri programmati sul territorio regionale. L’ incontro coinvolgerà gli agricoltori e numerosi primi cittadini protagonisti dello sviluppo del territorio ad ogni livello d’impegno e responsabilità. Parteciperanno anche il Corpo Forestale dello Stato, la Camera di Commercio degli Agronomi e Veterinari e  Cogal. Durante l’incontro verranno commentati i dati del Rapporto del 2014 della Banca d’Italia che nel 2013 assegna al settore agroalimentare il quinto posto in Italia per valore aggiunto. Se l’occupazione è il problema numero uno in Calabria, – commenta il Presidente della Coldiretti  Calabria, Pietro Molinari – l’agricoltura e l’agroalimentare, stanno facendo la loro parte  e se si fanno le scelte che riteniamo indispensabili, il contributo può essere ancora più sostanzioso.

Molinaro sulla “Giornata mondiale dell’ Acqua”

COSENZA – L’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1993 ha dichiarato il 22 marzo Giornata Mondiale dell’Acqua e quest’anno il tema è “Acqua ed Energia”. Acqua ed energia sono due risorse naturali strettamente interconnesse e accanto agli obiettivi proposti dalle Nazioni Unite meritano di essere approfonditi i principali legami tra queste due importanti risorse, di fondamentale imortanza per la nostra regione.

In questo momento – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – questa sfida  è stata raccolta dai Consorzi di Bonifica della Calabria che  stanno investendo sull’idroelettrico. Siamo convinti che l’uso sostenibile dell’acqua “bene comune” per eccellenza, è una via per lo sviluppo della regione, magari rimettendo ordine nelle concessioni e convenzioni per fare in modo che il settore non sia strategico solo per le multiutility che operano in Calabria. Salvaguardare questo bene prezioso, dai rischi poi dell’inquinamento e dagli sprechi orientando le azioni a mantenere integro il patrimonio ambientale è un interesse generale che vede gli agricoltori protagonisti attivi. Si deve ritornare ad investire nella risorsa idrica  – conclude Molinaro – e sia il piano irriguo nazionale che quello regionale, nonchè il PSR 2014-2020 dovranno avere le necessarie risorse per misure in favore delle tecniche per favorire il risparmio idrico nell’irrigazione, dell’ammodernamento degli impianti irrigui.

 

Nasce la Fondazione contro le Agromafie

Si chiama “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare” la Fondazione voluta e costituita da Coldiretti per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano, con l’obiettivo di creare un sistema coordinato e capillare di controlli idonei a smascherare i comportamenti che si pongono in contrasto con la legalità. Giancarlo Caselli guida il Comitato Scientifico della Fondazione, di cui farà parte anche il Procuratore della Repubblica di Vibo Valenzia Mario Spagnuolo.

Per la Calabria – commenta il presidente della Coldiretti Pietro Molinaro – la Fondazione  arricchita anche dal contributo di un magistrato che opera nella nostra regione in prima fila nel combattere la criminalità organizzata, rappresenta una spinta ed un segnale importante per difendere a trecentosessanta gradi il nostro patrimonio agricolo ed agroalimentare. Ringraziamo il dr.  Spagnuolo, – continua Molinaro – con lui avevamo affrontato il tema in occasione del Forum annuale della Coldiretti Calabria.
La Fondazione promuove, inoltre, le azioni legali collettive di tutela dei consumatori, con particolare riguardo all’accertamento della responsabilità in materia ambientale e alimentare. Ci aspettiamo che dalla Calabria aderiscano alla Fondazione la Regione Calabria, le Camere di Commercio ma anche altre Istituzioni, Enti Pubblici ed organismi economici per dare così una forte testimonianza di rispetto della legalità e fare fronte comune verso chi  vuole fare solo affari ed investire denaro sporco in un settore vitale per la nostra regione. In un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato – prosegue Molinaro – il valore aggiunto della trasparenza e dare completa attuazione alle leggi nazionale e comunitaria che prevedono l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti. Dopotutto – conclude Molinaro –  la lotta ai fenomeni di criminalità organizzata presenti nel settore agroalimentare comporta effetti vantaggiosi in termini ambientali, sociali ed occupazionali.

 

 

Fai Spa e Carrefour insieme per l’agricoltura calabrese

COSENZA – Sabato 1 marzo alle ore 11.00 a Zumpano(CS) presso l’Ipermercato Carrefour sarà presentato l’accordo tra FAI S.p.A. e il noto marchio della Grande Distribuzione Organizzata per la commercializzazione di ortofrutta calabrese.

“Questo conferma – commenta Pietro Molinaro – il protagonismo dei nostri agricoltori per valorizzare la filiera agricola come vero e unico Made in Italy alimentare per accorciare il rapporto tra produttore e consumatore. Un modo per migliorare il reddito degli agricoltori e garantire ai consumatori un prodotto di origine sicura, italiana e tracciata, comunicando la distintività del made in Italy, di cui la Calabria ne è un pezzo importante”.

La filiera locale garantisce infatti standard di sicurezza alimentare, legame col territorio e stagionalità,combinando il processo produttivo con valori etici, sociali, ambientali. Il marchio degli agricoltori italiani che difende il prodotto italiano al 100% è promosso da Coldiretti nell’ambito del progetto Filiera agricola italiana che si sta affermando sul mercato ed è sostenuto da un sistema organizzato di produttori associati.

“Un accordo importante – sottolinea Coldiretti – che porta il gruppo commerciale ad essere in prima fila nella qualità calabrese. Se la distribuzione organizzata sceglie di condividere il progetto della filiera agricola italiana, come nel caso di Carrefour, allora si creano maggiori condizioni per valorizzare la filiera corta”. Con questa intesa, consumatori e produttori agricoli entreranno in contatto diretto con la “complicità” di Carrefour, che si impegna a sostenere i valori della trasparenza e della garanzia del vero prodotto Italiano: una opportunità per la nostra agricoltura. Nel corso della giornata nel Piazzale antistante, sarà allestito il mercato degli agricoltori con gli altri prodotti dell’agricoltura e agroalimentare calabrese.

Alla presentazione interverranno Federico Ciampi, responsabile acquisti Centro Sud Italia Gruppo Carrefour, Alfredo Gaetani, direttore Generale FAI SpA, Ramiro Ciscuti, direttore del Carrefour Zumpano, Pietro Molinaro, presidente Coldiretti Calabria, Giacomo Mancini, assessore Regionale al Bilancio e alla Programmazione, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza.

 

 

Molinaro interviene sui Poli Tecnico-professionali della Regione

CATANZARO – Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, ha espresso la propria soddisfazione in merito ai Poli Tecnico Professionali istituiti dalla Regione e indirizzati sui due settori trainanti del turismo e dell’agroalimentare.

“Dalla prima ora abbiamo sostenuto questa impostazione proprio in ragione di un proficuo rapporto vita- territorio-studio-lavoro fatto in modo strutturale, continuo e sostenibile che favorisce l’innovazione nelle imprese e la valorizzazione della rete di istituti professionali alberghieri e agrari della regione, che quest’anno hanno avuto iscrizioni in aumento”.

Mettere al centro delle politiche, istruzione, formazione e lavoro, serve anche a promuovere il coordinamento e l’integrazione degli investimenti di politica attiva, di sviluppo territoriale, con particolare riguardo ai settori produttivi trainanti, strategici e ad alto valore aggiunto per la regione che sono turismo, agricoltura ed agroalimentare di qualità.

La partecipazione alla presentazione dei poli sia dell’assessore all’internazionalizzazione Luigi Fedele che all’agricoltura Michele Trematerra è l’auspicio, per Molinaro, di una attuazione efficace e omogenea, in tempi certi, e con un proficuo livello di mediazione e consenso e di risultati concreti, anche sul fronte occupazionale e dell’auto imprenditorialità.

“In presenza di un simile investimento sia economico che di scelte chiare chiediamo – conclude Molinaro – che ci siano momenti di approfondimento anche per fare in modo che questo insieme ad altre cose possono consentire un maggiore appeal della Regione Calabria in occasione dell’Expò 2015 di Milano dedicata al cibo e all’agroalimentare”.

Incontro con i soci di Coldiretti e Consorzio di Bonifica Tirreno

CATANZARO – Il prossimo lunedì 03 Febbraio, dalle ore 17,00, la Coldiretti di Catanzaro e il Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese di Lamezia Terme terranno un incontro con i soci nella sala della Parrocchia del Redentore a Lamezia Terme (CZ).

Nel corso della riunione sarà presentata, in modo documentale, l’attività svolta dall’Ente consortile verso i consorziati, i cittadini e le Istituzioni, nonché raccolte proposte da parte dei consorziati. Saranno altresì delineate le linee di impegno concreto per il prossimo futuro e le scelte immediate per potenziare il ruolo dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione. Particolare attenzione, sarà dedicata alla predisposizione dei Piani di Classifica dopo l’approvazione da parte della Giunta Regionale delle linee guida.

I lavori, moderati dal direttore della Coldiretti Francesco Manzari, saranno aperti dal presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e dal presidente del Consorzio Francesco Arcuri. Interverranno il direttore del Consorzio Flavio Talarico e il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza.

Nono Forum Regionale della Coldiretti Calabria

AMANTEA (CS) – Un qualificato parterre di relatori ed una partecipazione di oltre 250 imprenditori agricoli da tutta la regione.

Prenderà il via martedì prossimo 17 dicembre alle 9,30 il Forum Regionale della Coldiretti Calabria giunto alla nona edizione dedicato ai temi dell’agricoltura e dell’alimentazione che spazierà sulle tematiche delle agromafie, della contraffazione e tutela del “Made in Italy”, della nuova programmazione Comunitaria 2014-2020 e nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) e sulle iniziative dei giovani imprenditori che si confronteranno con le Istituzioni.

Il Forum, che si svolgerà al “Centro Congressi La Principessa” a Campora San Giovanni – Amantea (CS) è una idea coraggiosa e innovativa che in questi anni, la Coldiretti Calabria sta portando avanti, chiamando a discutere esperti e rappresentanti delle Istituzioni su temi rilevanti dell’agricoltura e dell’alimentazione per cogliere indicazioni e sostenere il progetto per una Calabria vincente. Il Forum prenderà l’avvio con l’apertura dei lavori da parte del presidente Regionale Pietro Molinaro. Saranno presenti tra gli altri, il sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione gli assessori regionali all’agricoltura Michele Trematerra e al bilancio Giacomo Mancini, il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli Donato Ceglie, i parlamentari Nicodemo Oliverio e Antonio Caridi, i consiglieri Regionali Candeloro Imbalzano e Giuseppe Giordano, il presidente di UnionCamere Lucio Dattola, i vertici del Corpo Forestale dello Stato, dirigenti dei dipartimenti della Regione Calabria, della Coldiretti nazionale e regionale e di primarie strutture economiche, agricole ed agroalimentari, rappresentanti di forze sociali e associazioni.

 

Coldiretti, no ad interventi di “pronto soccorso” che costano di più

CATANZARO – “Non è più il tempo di guardare a quello che è successo, non è più il tempo delle recriminazioni è il tempo dei fatti, per mettere insieme le buone idee e i buoni propositi di chi li può e li sa offrire, bisogna guardare avanti e programmare gli interventi, per evitare ogni volta azioni di “pronto soccorso” che costano di più e servono solo a mettere toppe”. Così Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria che prosegue: “l’agricoltura ogni volta paga un prezzo pesantissimo, in termini di perdita delle produzioni e danni alle strutture”. I cambiamenti climatici ormai lo sappiamo producono effetti negativi e seri, e la più grande fabbrica a cielo aperto, quale è l’agricoltura, diventa facilmente vulnerabile.  Se a questo uniamo un utilizzo del territorio, non rispettoso delle sue vocazionalità, si combina un mix esplosivo che poi produce quello che è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo potuto riscontrare, che ad esempio, l’insediamento delle pale eoliche, in alcune parti del territorio, in particolare nel crotonese, ha contribuito a produrre danni alle coltivazioni in atto poiché, non è stato ripristinato lo stato dei luoghi.  Occorre spendere le risorse che ci sono necessariamente sulla prevenzione – continua – e farlo in modo operativo senza annunci roboanti, che nel passato hanno fatto scalpore, ma che poi sono rimasti clamorosamente fermi al palo. Diamo atto all’assessore Trematerra, che immediatamente ha chiesto la dichiarazione dello stato di calamità per l’agricoltura e nello stesso tempo chiediamo che i controlli e sopralluoghi avvengano subito, in modo da avere la certezza dei danni subiti e ristorare le imprese agricole danneggiate, che in questo momento sono scoraggiate e che non possono attendere tempi biblici. Al fine di mitigare poi, l’impatto economico sulle imprese agricole, i attivare i bandi per la misura 126 (calamità naturali) della programmazione in corso 2007-2013, impegnando le  risorse, per effetto trascinamento, anche sulla nuova programmazione 2014-2020. In questa fase i Consorzi di Bonifica – prosegue Molinaro – hanno dato buona prova di quello che sanno e possono fare, anche in termini di solidarietà per alleviare la crisi idrica a Catanzaro, con la messa a disposizione di autobotti, unitamente  alla cooperativa ASSOLAC. Ma è evidente   – continua – che, i Consorzi di Bonifica,  devono essere maggiormente premiati in termini di risorse economiche per la prevenzione, e, al di la delle competenze, anche per la pulitura dei fiumi e dei corsi d’acqua, la cui esondazione,  è stata molto  spesso la causa di allagamenti. Dopo questo ulteriore disastro,  – conclude Molinaro – dobbiamo per davvero fare della prevenzione una leva fondamentale per la crescita della regione, altrimenti saremo sempre a leccarci le ferite, magari a polemizzare, e tutti sappiamo bene che cosa significa la tutela del territorio per la nostra economia.

Rischio Black spot per gli agrumeti

COSENZA – Pietro Molinaro di Coldiretti Calabria interviene sul rischio invasione di agrumi malati dal Sudafrica.

Coldiretti ha chiesto alla Commissione Ue che vengano bloccate le importazioni di agrumi sudafricani, a causa della presenza negli agrumeti di quel paese di una malattia, il Black spot (macchia nera), non presente sul territorio dell’Unione Europea.

“Non vogliamo – aggiunge Molinaro – che dopo la recente bocciatura della norma per aumentare il contenuto di succo nelle aranciate e la reticenza ad affrontare il tema dell’origine delle arance utilizzate per la produzione di succhi di frutta il virus creasse problemi alle nostre superfici investite ad agrumi, che rappresentano, in termini economici e sociali, una notevole risorsa per la salute dei cittadini e per l’economia della nostra regione che ricordo è la seconda produttrice di agrumi. Importare agrumi dal Sudafrica significa rischiare di portare in Europa questo patogeno pericoloso per le piante e mettere a rischio i raccolti. La malattia poi, può essere facilmente introdotta nelle zone indenni attraverso i frutti malati e il Black spot in Europa potrebbe danneggiare fortemente anche la filiera vivaistica. Pericoli che vanno assolutamente sventati – precisa Molinaro – e considerando le puntualizzazioni dell’Unione Europea, è necessario che la Regione Calabria attraverso il Servizio Fitopatologico Regionale svolga una azione di controllo nei punti strategici dove può entrare il prodotto del Sudafrica ed in particolare al porto di Gioia Tauro. Non vorremmo – conclude Molinaro – che dopo la Tristezza degli agrumi, il Cinipide del castagno, la Batteriosi del kiwi, e altri patogeni che stanno minando la frutticoltura, doverci difendere anche dal Black spot o Macchia nera. Vista l’emergenza è auspicabile una fitta rete di rapporti anche con l’Università di Agraria di Reggio Calabria ed i divulgatori dell’ARSAC, che potrebbe essere utile a prevenire e a rafforzare il sistema di controlli che non può essere vulnerato da ritardi ed inefficienze”.

La Coldiretti Calabria vicina al sindaco Papasso

COSENZA – Non passa giorno che non si abbia notizia di qualche atto, minacce e vigliaccherie varie che si consumano ai danni degli amministratori pubblici, adesso è stato il turno del sindaco di Cassano Gianni Papasso al quale – comunica Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria- va tutto il nostro sostegno. Sempre di più, continua Molinaro – i sindaci, primo presidio dello Stato sul territorio sono sotto attacco da parte di chi, non vuole nuove regole istitutive bensì continuare a mantenere situazioni di privilegio e di rendita che sicuramente non fanno il bene della Calabria e dei suoi cittadini. Noi diciamo al primo cittadino di Cassano e a tutti i sindaci di continuare con la stessa determinazione, ad operare per il bene comune, perché gli atti che subiscono sono segno di debolezza e non di forza e tracotanza. Si va sempre di più facendo largo una responsabilità civile che sta spezzando le catene della prepotenza e del malaffare  e su questo Coldiretti come “forza sociale” si sente particolarmente impegnata.