Archivi tag: polistena

“Lessico politico II”, Gianfranco Borrelli su rivoluzione, democrazia e comune

POLISTENA (RC) – Non ci può essere rivoluzione senza la creazione di un nuovo modo di vivere insieme. La prassi trasformatrice del reale ha come suo immancabile compagno di viaggio l’istituzione di una nuova forma di convivenza, basata sul concetto di “comune”. Gianfranco Borrelli, professore ordinario di storia delle dottrine politiche all’Università “Federico II” di Napoli, muove dalla critica del modello di vita neoliberista, fondato sulla concorrenza tra singoli individui imprenditori di se stessi gettati nel mercato, che ha usurpato spazi ed energie alla politica, per conseguire un’idea di rivoluzione connessa con la democrazia partecipativa, fondata sui beni comuni e sulla socializzazione del lavoro e delle conoscenze. Ne discuteremo a Polistena il 2 giugno 2017 alle 19 nell’ambito della manifestazione “Lessico politico II”, organizzata dall’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica in collaborazione con il Comune pianigiano. Borrelli sarà anche ospite nella sede di Scholé, a Roccella in via Umberto I, n. 106, l’1 giugno alle 18,30, per discutere intorno a “Crisi della rappresentanza, governance e democrazia partecipativa”, anticipando così alcune delle questioni che tratterà a Polistena, il giorno seguente.

 

Cinquefondi, inaugurazione del Largo della cittadinanza attiva e umanitaria

CINQUEFONDI (RC) – Nell’ambito delle attività sociali del Lions Club Polistena Brutium, presieduto dall’avvocato Antonino Napoli, volte a dare concreta attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’ultimo comma dell’art. 118 della Costituzione Italiana, che prevede che “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà” è stato inaugurato a Cinqufrondi il “Largo della Cittadinanza attiva ed Umanitaria”.

L’intitolazione del Largo, avvenuto in occasione di una manifestazione a cui hanno partecipato il sindaco del Comune di Cinquefrondi, avv. Michele Conia, il presidente del Club, avv. Antonino Napoli, il Governatore del Distretto Lions 108 YA, dott. Renato Rivieccio, ed il Past Direttore Internazionale, prof. Ermanno Bocchini, oltre a numerosi cittadini di Cinquefrondi ed ai soci Lions, è finalizzato a promuovere una fattiva partecipazione dei cittadini, singoli e associati, alla vita pubblica, mediante la promozione di iniziative di interesse generale nonché all’individuazione di tematiche culturali e problematiche sociali di fondamentale valenza e pregnanza collettiva, contribuendo così, in maniera tangibile e complementare con le Istituzioni, al miglioramento della qualità di vita dell’intera comunità.

Il largo sarà destinato alla libera riunione dei cittadini ed all’aperta discussione degli argomenti di interesse pubblico e, nel contempo, rappresenterà il segno tangibile dell’interesse dell’Amministrazione di Cinquefrondi verso le forme di associazionismo con fini di servizio.

Dopo il saluto del sindaco, che ha evidenziato che l’amministrazione da lui presieduta ha voluto individuare il Largo della Cittadinanza Attiva proprio nel “salotto buono di Cinquefrondi” cioè nella Villa Comunale che è un luogo naturale di incontro dei cittadini di tutte le generazioni essendo il luogo in cui è stato allocato un parco giochi con giostrine dedicate anche ai disabili.

Il presidente del Lions Club Polistena Brutium, avv. Antonino Napoli, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale di Cinquefrondi, ha evidenziato che con la sussidiarietà orizzontale “i Lions non devono solo supportare le Pubbliche Amministrazioni ma, soprattutto,rendersi promotori di idee e progetti per il bene collettivo”. Ha affermato altresì che il Largo è “un presidio di legalità contro l’illegalità” e che i “Lions hanno il compito di insegnare ai cittadini a sperare in un mondo migliore”.

Tuttavia, ha concluso, affinchè ciò avvenga “noi Lions dobbiamo essere credibili ed abbandonare i personalismi e gli interessi individuali a favore di quelli collettivi perché cittadinanza attiva significa avere consapevolezza sia dei diritti da esercitare che dei doveri da adempiere. I cittadini devono comprendere che non sono gli spettatori, ma gli attori della storia nazionale”.

Il Governatore del Distretto 108 YA, dott. Renato Rivieccio ha ricordato la legge della regione Calabria n. 29/2012 sulla Cittadinanza attiva ed Umanitaria redatta grazie al contributo dei Lions ed ha sottolineato la necessità di “maggiori segnali dal basso, in quanto le amministrazioni locali sono l’asse portante dello Stato”.

Il Governatore Rivieccio ha evidenziato che “occorre recuperare la cultura dell’ascolto, del dialogo e del confronto, tenendo conto di quel principio di pluralismo istituzionale che è alla base della Costituzione. In un momento di crisi tra pubblico potere e cittadini, in cui si assiste ad un continuo svuotamento della democrazia, l’associazionismo tra i cittadini è fondamentale”. Ha concluso il Governatore che “in un sistema come quello attuale al collasso vi è un’esigenza di cambiamento profondo e collettivo per poter vivere in armonia con noi stessi e l’ambiente che ci circonda”.

Il prof. Ermanno Bocchini, past Direttore Internazionale dei Lions, ideologo e realizzatore del principio della Cittadinanza Attiva, ha evidenziato che il Largo è «un luogo di partecipazione dove può ancora esistere il concetto di agorà, sinonimo di libertà e democrazia».

unnamed (1)

La giornata è poi proseguita con la visita amministrativa del Governatore dott. Renato Rivieccio, accompagnato dal suo intero staff – segretario Bruno Canetti, tesoriere Gennaro Nebbioso, cerimoniere Umberto Santamaria –, dal prof. Ermanno Bocchini, dal presidente di Circoscrizione, dott.ssa Caterina De Stefano, e dal presidente di Zona, prof.ssa Silvana Porcella Fonti, al Lions Club “Polistena Brutium” e con i festeggiamenti per la XXIII Charter.

Il prof. Bocchini, per l’attività del club ed i risultati ottenuti, ha individuato il Lions Club Polistena Brutium come club pilota per la realizzazione del progetto del “Consiglio Comunale dei Lions”, un vero e proprio consiglio comunale -con un sindaco e degli assessori- che dovranno collaborare con quelli effettivi eletti democraticamente dal popolo per il raggiungimento effettivo del principio della democrazia partecipativa.

‘ndrangheta, donna arrestata a Polistena per associazione mafiosa

POLISTENA  (RC) – Una donna che deve scontare una condanna per associazione mafiosa è stata arrestata a Polistena (Reggio Calabria), dai carabinieri, che hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Reggio Calabria. Maria Rosa Grimaldi, 51 anni, considerata esponente della cosca Longo-Versace, era già agli arresti domiciliari ed è stata trasferita in carcere per la condanna ad una pena di un anno e un mese di reclusione. Francesco Pirillo

I terremoti in Calabria, a Polistena un convegno con Carlo Tansi

POLISTENA (RC) – Importante successo per il convegno dal titolo “Il rischio sismico nel nostro territorio, convivere col terremoto? Si può”, organizzato dal Lions Club Polistena Brutium, presso il Salone delle Feste del comune di Polistena, che ha visto la presenza di numerosi sindaci dei paesi della Piana di Gioia Tauro, oltre che di tecnici comunali ed esperti del settore. Il convegno è stato arricchito dalla presenza del Governatore del Distretto Lions 108 YA, dottor Renato Rivieccio, e del Responsabile della Protezione Civile dottor Carlo Tansi, uno dei massimi esperti di terremoti in Italia. Dopo i saluti del Sindaco del comune di Polistena, dottor Michele Tripodi, il Governatore dei del Distretto Lions 108 YA, dottor Renato Rivieccio, ha evidenziato come il service del Club Polistena Brutium rientri tra le attività di “Cittadinanza attiva ed Umanitaria” che, grazie al principio di sussidiarietà orizzontale contenuto nell’art. 118 comma 4 della Costituzione, consente ai privati, e quindi anche ai club Lions, di svolgere attività legate alla funzione amministrativa. Dopo gli interventi istituzionali ha introdotto e coordinato i lavori il Presidente del Club di Polistena, Avv. Antonino Napoli, il quale ha evidenziato che «gli effetti dei terremoti non si producono solo in termini di vite umane ma anche di distruzione  del patrimonio storico ed artistico, di emigrazione, di spopolamento di territori, di trasformazione delle attività produttive e purtroppo persino in termini di speculazione e di corruzione, perché intorno ai terremoti non c’è solo compassione e solidarietà ma anche profitti,  interessi, guadagni, leciti e talora illeciti. Ha ricordato, a proposito delle trasformazioni sociali e storiche, che “dopo il terremoto del 1783 il re di Napoli Ferdinando IV di Borbone ha istituito la Cassa Sacra per la provincia della Calabria Ulteriore, o grecanica, che aveva lo scopo di amministrare i beni ecclesiastici espropriati, da investire nella ricostruzione e furono requisiti i terreni dei monasteri e dei luoghi pii della provincia». Il geologo Luigi Carbone, socio del Club di Polistena ed organizzatore del convegno, nella sua relazione si è soffermato sulle criticità presenti nel territorio, sulle faglie che attraversano i nostri centri abitati e sullo sconvolgimento del paesaggio prodotto da grandi frane e formazione di oltre 200 laghi in occasione del sisma 1783, esprimendo la necessità di una maggiore   consapevolezza dei rischi per l’adozione di strategie di prevenzione, di tutela e salvaguardia.  Carbone ha sollecitato “indagini a scala locale sulla presenza di materiali che causano amplificazioni dell’onda sismica, la liquefazione dei terreni o altre instabilità.  L’architetto Michele Ferrazzo, dirigente del settore tecnico del Comune di Polistena e socio del club, ha illustrato il piano di protezione civile comunale di Polistena e la localizzazione delle aree di emergenza.Il geologo Paolo Cappadona, responsabile del Rischio Sismico della Regione Calabria e grande esperto di terremoti, si è soffermato sulla normativa inerente i piani di emergenza, sullo stato dell’arte dei piani in Calabria e sull’importanza di tale strumento per una efficace organizzazione preventiva ed una corretta gestione in caso di calamità. Ha concluso i lavori il geologo Carlo Tansi, dirigente della Protezione Civile della Regione Calabria, che con un brillante intervento ha relazionato sulla riorganizzazione in atto del sistema di Protezione Civile Regionale e sulla necessità di una svolta culturale che ponga una maggiore attenzione alla prevenzione ai controlli sul territorio e alla messa in sicurezza. « La Calabria non è assolutamente pronta ad affrontare un terremoto – ha riferito Tansi – e la ragione è soprattutto culturale. I terremoti non uccidono, è l’ignoranza che uccide, sono le case costruite male che crollano che uccidono”. “I Calabresi – ha continuato Tansi – devono capire che se continuano a costruire case abusive – e in Calabria ce ne sono 145 mila – queste crolleranno al primo sisma. Molti ospedali, in caso di terremoto, rischiano il crollo. Per non parlare degli edifici scolastici, molti obsoleti e non in regola con le norme antisismiche E’ necessario che i comuni si diano un piano adeguato d’emergenza affinchè i cittadini, alla prima scossa, sappiano cosa fare e soprattutto dove andare».

Rischio sismico sul territorio, se ne discute a Polistena

POLISTENA (RC) -Il prossimo 4 marzo a Polistena presso il salone delle Feste il Lions Club Polistena Brutium terrà un service sul tema: “Rischio sismico sul territorio. Convivere col terremoto si può”. Saranno presenti il capo della Protezione civile della Calabria geologo Carlo Tansi e concluderà i lavori il Governatore del Distretto dott. Renato Rivieccio.

Final Four di Calcio a 5: vincono Soverato e Vibo

FUTURA ENERGIA SOVERATO  – LA SPORTIVA TRAFORO 5-3

F.E. SOVERATO: Loprieno, Chiaravalloti, Santise, Bilotta, Politi, Gregoraci, Tavano, Castanò, Ranieri, F. Parafati, Quirino, R. Parafati.   Allenatore: Venanzi

L.S. TRAFORO: Calabretta, Calarota, Graziano, Buffone, Zara Marlon, Sindoni, Scorza, Ferraro, Zara Maykon, Morrone, Cirullo, Cosentino. Allenatore: Madeo

Marcatori: 8’ Ferraro (TR), 11’ Cosentino (TR), 28’ Castanò (FES), 35’ Ferraro (TR), 40’ R. Parafati (FES), 44’ R. Parafati (FES), 49’ Gregoraci (FES), 61’ Santise (FES)

Arbitri: Sacca di Reggio Calabria e Michienzi di Lamezia

POLISTENA (RC) – La Futura Energia Soverato si aggiudica la final four di Coppa Italia ospitata a Polistena. Dopo aver estromesso i padroni di casa in semifinale, è arrivata la conquista del trofeo a spese della Sportiva Traforo. Grande delusione in casa rossanese. Gli uomini di Madeo, infatti, si erano portati in vantaggio di due lunghezze, subendo poi la rimonta nel finale. Apre le marcature Ferraro e subito dopo raddoppia, sempre per la Sportiva Traforo, Cosentino. Loprieno salva su Buffone e poi su Marlon, evitando la terza rete. Sul ribaltamento di fronte Bilotta chiama alla conclusione Castanò che infila sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa i rossanesi allungano nuovamente il distacco, calando il tris ancora con Ferraro. Sembra fatta per i rossoblù. Invece il Soverato centra l’impresa: Riccardo Parafati sigla una doppietta e riaggancia il pari. Il Traforo crolla sul piano nervoso e la squadra di Venanzi affonda il colpo, arrivando al sorpasso con Gregoraci. Nel recupero Santise mette il sigillo.

Si è disputata anche la finale femminile, vinta dal Vibo per 5-4 sullo Spezzano Albanese. Anche questa gara ha regalato un finale emozionante, perché il Vibo, dopo aver subito lo svantaggio in apertura ad opera di Graziadio, è andato in gol per cinque volte con Grillo, Sorrentino, Colace, Scicchitano e Loprevite, autrice di una doppietta. Negli ultimi due minuti però lo Spezzano è passato dall’1-5 al 4-5 con una doppietta di Cardone ed una rete ancora della Graziadio. Ma non ha avuto il tempo di completare l’impresa.

VIBO – SPEZZANO ALBANESE  5 – 4

VIBO: Chiellino, Grillo, Mazzitelli, Colace, Gigliotti, Pintimalli, Loprevite, Pellegrino, Sorrentino, Piperno, Scicchitano, Rizzo.  Allenatore: Fuscà

SPEZZANO ALBANESE: V. Carnevale, Cardone, F. Carnevale, Carelli, De Tommaso, Fusaro, Graziadio, La Rocca, Uelaj.

Marcatori: 22’ Graziadio (SA), 26’ Grillo (VI), 28’ Sorrentino (VI), 30’+2’ Loprevite (VI), 32’ Colace (VI), 54’ Scicchitano (VI), 58’ Cardone (SA), 59’ Graziadio (SA), 60’ Cardone (SA)

Arbitri: Molinaro di Lamezia e Lamanna di Catanzaro

Allaccio abusivo alla rete elettrica e detenzione di sostanze stupefacenti, arrestato un giovane di Polistena

www.ansa.it
www.ansa.it

POLISTENA (RC) – In seguito a una perquisizione effettuata in casa del giovane C.A di 20 anni dal personale del Commissariato di Polistena nel corso della quale sono stati trovati 215 grammi di marijuana, la polizia di stato ha arrestato il giovane l’accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.  Un altro quantitativo della stessa sostanza stupefacente è stato trovato suddiviso in dosi pronte per lo spaccio. Nell’ambito dello stesso controllo gli agenti hanno trovato dieci cartucce per pistola, due bilancini ed altro materiale utilizzato per il confezionamento e la suddivisione della droga. I poliziotti, in casa del giovane, hanno scoperto anche un allaccio abusivo alla rete elettrica. A C.A., di conseguenza, sono stati contestati anche i reati di detenzione abusiva di munizioni e furto. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto di C.A, disponendo per lui gli arresti domiciliari.

Mafia, sindaci in marcia per la legalità. A Polistena sono più di 200

POLISTENA (RC) – Sono circa 200 i sindaci, provenienti da tutta Italia, che stanno dando vita a Polistena alla prima “Marcia degli amministratori sotto tiro”, promossa da Avviso Pubblico. Ci sono, tra gli altri, Pasquale Amato, sindaco di Palma di Montechiaro (Agrigento), Renato Natale (Casal di Principe), Benedetto Zaccaria (Mondragone) e Francesco De Vito (Calimera). Con loro, tra i primi cittadini calabresi, ci sono Salvatore Fuda (Gioiosa Jonica) e Michele Tripodi di Polistena. In piazza anche tante personalità del mondo istituzionale come la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, insieme ai componenti dell’organismo Davide Mattiello e Celeste Costantino; la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali, Doris Lo Moro; don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, e consiglieri regionali. Stanno sfilando, inoltre, rappresentanti di associazioni e del mondo della scuola, delle organizzazioni sindacali e parenti delle vittime di mafia. Al termine del corteo, dopo un percorso di circa un chilometro, ci saranno gli interventi finali. Un messaggio di saluto ai sindaci e ad Avviso Pubblico è giunto dal presidente del Senato, Pietro Grasso.

Marcia Polistena del 24 giugno, Dorina Bianchi manifesta la sua solidarietà

ROMA –  “Sono vicina al sindaco di Botricello, Tommaso Laporta, per la vile e codarda intimidazione subìta la scorsa notte. Ora le forze dell’ordine e gli inquirenti facciano piena luce sull’ennesima intimidazione nei confronti di un amministratore locale. Lo Stato è vicino a chi lavora per il bene della comunità ”. Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

dorina bianchi

E conclude: “Aderisco idealmente e con convinzione alla prima Marcia Nazionale degli amministratori sotto tiro che si terrà a Polistena, il prossimo 24 Giugno. Purtroppo in quei giorni sarò in Corea, a Seul, ma con il pensiero e con il cuore sostengo e sono al fianco di quei sindaci, amministratori e associazioni che hanno aderito a una manifestazione importante come questa. Dobbiamo farci sentire e dimostrare che esiste una Italia che sa dire di no”.

A Polistena la prima marcia nazionale degli “Amministratori sotto tiro”, Rainews24 seguirà l’evento

POLISTENA (RC) – Il prossimo 24 giugno a Polistena, comune in provincia di Reggio Calabria, si terrà la prima marcia nazionale degli “Amministratori sotto tiro” e Rainews24 organizzerà uno spazio speciale per seguire l’avvenimento. Nei primi cinque mesi del 2016 sono stati 180 gli amministratori minacciati, in particolare in Calabria, Sicilia e Campania. Ma il fenomeno riguarda ben 15 regioni italiane dal sud al nord del Paese. «In questi mesi – ha spiegato il direttore di Rainews24, Antonio Di Bella – abbiamo sempre seguito e approfondito gli episodi di intimidazioni ai danni degli amministratori locali. Per questo abbiamo deciso di seguire la marcia promossa da Avviso Pubblico con uno Speciale. La troupe e i giornalisti di Rainews24, come è nel Dna di una all-news di servizio pubblico – ha aggiunto Di Bella – saranno a Polistena per accendere i riflettori su questa mobilitazione e per raccontare le storie dei tanti amministratori, in particolare dei sindaci, che in questi mesi hanno subìto minacce dalla criminalità».