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Debutto in jeans e t-shirt per il tenore calabrese Francesco Anile

WASHINGTON (USA) – Un debutto inedito ma pur sempre da applausi per il tenore calabrese, originario di Polistena, Francesco Anile, sul palcoscenico del Metropolitan Opera di Washington dove è apparso inatteso ed in t-shirt, blue jeans e scarpe da ginnastica. L’inedita mise gli ha consentito di conquistare uno sprazzo di gloria nei panni di Otello dopo aver sostituito nell’ultimo atto il collega lettone Aleksandr Antonenko, costretto a lasciare lo spettacolo per un improvviso malessere. Tutto è capitato improvvisamente. Anile era dietro le quinte quando il direttore di palcoscenico lo ha chiamato dicendogli che Antonenko non era in grado di cantare nel ruolo da protagonista nel quarto atto dell’ opera di Verdi, trasmesso alla radio in tutto il mondo. «Non c’era tempo per cambiarsi, non c’era tempo per nulla», ha spiegato il tenore all’agenzia Ansa. Quando ha fatto la sua apparizione il direttore d’orchestra è rimasto sorpreso ma poi ha capito cosa era successo e ha annuito. Così Anile ha potuto strangolare sua moglie, Desdemona, durante una scena che dura 13 minuti e cantare l’aria ”Niun mi tema” prima di infliggersi la morte a sua volta. Alla chiusura del sipario è stato annunciato al pubblico che per Anile, 54 anni, si trattava del debutto. Il tenore italiano ha quindi raggiunto il resto del cast per gli applausi finali, guadagnandosi anche un articolo sul Washington Post. (Foto in evidenza di repertorio).

Aggredisce i carabiniei a morsi, arrestato

POLISTENA (RC) – Avrebbe minacciato senza motivo due carabinieri in servizio, opponendo poi resistenza al controllo dei militari, aggrediti a morsi e spintoni e feriti lievemente. E’ accaduto a Polistena. Protagonista della vicenda è Rosario Tropea, 51 anni, già noto alle forze dell’ordine e arrestato in flagranza con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Durante una perquisizione personale, cuiè stato sottoposto successivamente, Tropea è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e di poco meno di un grammo di hascisc.

“Un passaporto per il mondo del lavoro”, il 31 marzo un convegno a Polistena

Locandina_Evento ITS Polistena

Polistena ( RC) – Un passaporto per il mondo del lavoro. Così può definirsi la formazione post-diploma attraverso  la quale l’Accademia Tecnologica ITS Pegasus Polistena educa i suoi allievi consegnando loro l’attestato per “Tecnico superiore in Infomobilità ed Infrastrutture Logistiche”. Formare tecnici esperti nel settore della logistica, con capacità operative specifiche, relative all’organizzazione produttiva tipica delle piccole e medie imprese, considerando il territorio di riferimento a cui l’iniziativa si rivolge e le sue istanze in termini di fabbisogni formativi. Specializzare persone e territori dunque, è l’obiettivo dell’ITS Pegasus, legando la formazione alle opportunità economiche. Il porto di Gioia Tauro, la grande risorsa calabrese al centro del mondo, il cui sviluppo può essere fonte di produttività economica grazie alla messa in rete di eccellenze. Questi i temi di discussione nell’ambito del convegno “Un lavoro al centro del mondo” che si terrà giovedì 31 marzo ore 10:00 presso l’Auditorium ITS Polistena.

I saluti di Ferdinando Loiacono, Presidente ITS Pegasus e di Michele Tripodi, Sindaco Comune di Polistena apriranno i lavori del tavolo congressuale con la moderazione del direttore ITS Pegasus, Domenico Napoli

Interverranno:

Andrea AGOSTINELLI – Commissario Straordinario – PORT AUTHORITY GIOIA TAURO

Diego BOUCHE’ – Ufficio Scolastico Regionale – Calabria

Pasquale CATANOSO – Rettore Università “Mediterranea” Reggio Calabria

Mirocle CRISCI – Rettore Università della Calabria

Antonio DE MARCO – Direttore Generale Dipartimento 7 – Regione Calabria

Giuseppe FALCOMATA’ – Sindaco Comune di Reggio Calabria

Natale MAZZUCA – Presidente Unindustria Calabria

Francesco MILETO – Dirigente Scolastico ITIS “M.M.Milano”

Giuseppe RAFFA – Presidente Provincia Reggio Calabria

Antonella REITANO – Docente Università della Calabria

Ferdinando VERARDI – Amministratore Delegato CEFRIS

 

Chiuderanno il convegno gli interventi di:

Giovanni Arruzzolo – Componente Commissione Bilancio, Programmazione economica, attività produttive, Affari UE, Relazioni Estere – Regione Calabria

Federica Roccisano – Assessore alla scuola, al lavoro, alle politiche giovanili – Regione Calabria

Nadia Garuglieri – Dirigente Ufficio V – Istruzione Tecnica Superiore MIUR

 

A seguire, la cerimonia di consegna dei Diplomi agli allievi del primo corso ITS PEGASUS per “Tecnico Superiore in Infomobilità ed infrastrutture logistiche”. 

Polistena, intimidazione al sindaco

POLISTENA – Intimidazione al sindaco di Polistena, Michele Tripodi. All’Ufficio protocollo del Comune è stata recapitata una busta indirizzata a Tripodi contenente una cartuccia esplosa di fucile ed un biglietto con minacce di morte. A dare notizia dell’intimidazione, con un comunicato, è stata l’Amministrazione comunale. “Riteniamo gravissimo – è detto nella nota – tale episodio criminale, che puntando alla destabilizzazione delle massime istituzioni democratiche, è diretto all’intera comunità di Polistena. Il sindaco Tripodi e l’Amministrazione comunale sono punti di riferimento importanti per i cittadini onesti perché operano, nel solco di una lunga tradizione antimafia, per l’affermazione della legalità e dei diritti attraverso prese di posizione pubbliche, atti e fatti concreti. Evidentemente questo modo di interpretare la politica e di far rispettare le regole nella pubblica amministrazione – conclude la nota – dà molto fastidio a chi sguazza nel malaffare ed agisce nell’ombra”.

PD Gioia Tauro: “è emergenza rifiuti alla discarica di contrada Marrella”

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Gioia Tauro ( RC) – L’assemblea del Partito Democratico di Gioia Tauro ha nominato un coordinamento che guiderà la sezione gioiese, in attesa del congresso che si svolgerà nelle prossime settimane. I militanti del partito gioiese hanno accolto la proposta del segretario provinciale Sebi Romeo, nella veste di commissario del circolo gioiese. L’assemblea ha affrontato un ampio dibattito sulle principali questioni che riguardano la città e ha deciso di portare avanti, in concerto con la giunta regionale guidata da Mario Oliverio, una battaglia per il potenziamento dell’ospedale di Gioia Tauro, che insieme alla struttura di Polistena deve essere in grado di fornire subito servizi adeguati ai pazienti della Piana di Gioia Tauro. Sebi Romeo ha annunciato che una delegazione formata da alcuni dirigenti del settore Ambiente della Regione Calabria, effettuerà nei prossimi giorni un sopralluogo alla discarica di contrada Marrella. Il sito è accessibile a tutti da quando è stato rubato il cancello, la strada di accesso si è trasformata in un prolungamento della discarica con tantissimi cumuli di rifiuti speciali ed è necessario effettuare esami specifici per capire se il sito sia stato bonificato. Al centro dell’assemblea anche le gravi carenze del servizio di nettezza urbana, il dissesto idrogeologico, la situazione delle strade e la questione dell’occupazione e della povertà. Uno dei primi atti del coordinamento sarà la creazione delle commissioni in cui saranno coinvolti la maggior parte dei militanti. Ogni commissione si occuperà di uno specifico settore e avrà il compito di approfondirne i temi per ideare soluzioni concrete e attuabili in grado di aggredire e risolvere i problemi del territorio.

Manifestazione contro la chiusura dell’ospedale

Giù-le-mani-dallospedale-di-Locri-427x240POLISTENA- Migliaia di persone stanno partecipando a Polistena ad una manifestazione per chiedere che non venga chiuso o ridimensionato l’ospedale del centro della Piana di Gioia Tauro. Alla manifestazione, promossa dal Comune di Polistena, sono presenti decine di sindaci del comprensorio, oltre a molti rappresentanti del mondo della sanità e delle associazioni. “Vogliamo difendere il nostro diritto alla salute”, ha detto il sindaco di Polistena, Michele Tripodi.

Possibile declassamento del Centro trasfusioni a Polistena

 ROMA – La sanità calabrese è in un’agonia che rischia di travolgere i suoi stessi pazienti e l’Amministrazione regionale sta facendo di tutto per farla morire. Il palco del dramma è Polistena. Gia il 29 gennaio con Atto n. 4-01575, avevo presentato un’interrogazione in Senato – rimasta senza risposta – sulla situazione del suo ospedale dov’è assente un Servizio di guardia di anestesia notturna ed un reparto di Terapia Intensiva Neonatale per un U.O. di Ostetricia e Ginecologia che ha un punto nascite da 700 parti/anno. Ora il centro trasfusionale dell’ospedale, inaugurato in pompa magna nel maggio del 2013 alla presenza dell’ex governatore Scopelliti, rischia di subire – dopo solo un anno dalla sua apertura – un declassamento.  Secondo il  parere della commissione regionale di controllo, infatti, al centro mancherebbe un misuratore per la lavorazione del sangue e degli emoderivati nelle celle frigorifere in uso al reparto. Per questo motivo il centro dovrebbe passare da un attuale regime di “H2 con reperibilità notturna” a un funzionamento di “H6 senza reperibilità”, facendo il paio con la mancanza del Servizio di guardia di anestesia notturna già denunciata ; in altre parole, ci si può ammalare ma solo in orari determinati, pena la mancanza di cure .
Con questo declassamento si mette in seria difficoltà l’intero comparto operatorio – già provato – rendendolo incapace di gestire emergenze fuori orario, intasando così i centri più vicini – quelli di Reggio Calabria e Locri – con una perdita di tempo che potrebbe costare cara. Non possiamo accettare che il P.O. di Polistena, punto di riferimento di un ampio bacino di utenza – ricomprendente la piana di Gioia Tauro – debba subire una così rischiosa penalizzazione a causa di un’amministrazione incapace di gestire la sanità pubblica. Per bloccare questo declassamento basterebbe dotare il centro della attrezzatura adatta e la stessa amministrazione comunale si è detta disposta a contribuire economicamente. Questo governo regionale, è riuscito a trasformare la Calabria in una nave che rischia di affondare trascinando  con sé tutti i calabresi. È giunto il momento di aprire gli occhi e le prossime elezioni regionali vedranno la competizione di un Movimento di cittadini – il M5S  pronto a lottare per una Calabria migliore.

A Polistena seminario su volontariato con don Panizza

don Giacomo PanizzaPOLISTENA (RC)  – Si e’ svolto, a Polistena, nel Salone delle Feste del Comune, il laboratorio didattico ”una Comunita’ del Sud che si fa progetto – il ruolo del volontariato sociale nella lotta alla dispersione”, organizzato dal Liceo Statale ”G. Rechichi”, dal Movimento antimafia ”Ammazzateci tutti” e dalla Fondazione ”Antonino Scopelliti”, in collaborazione con la Comunita’ ”Progetto Sud”, fondata da Don Giacomo Panizza, presente all’evento. L’incontro, che ha visto l’attenta partecipazione di numerosi studenti, e’ stato introdotto dal Preside del Liceo ”G. Rechichi”, Giovanni Laruffa, il quale ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra il mondo della scuola e quello del volontariato al fine di evitare e combattere la dispersione scolastica, per poi essere moderato dal responsabile Formazione del Movimento ”Ammazzateci tutti” Alessandro Pecora, il quale ha condotto la giornata stabilendo un dibattito informale con don Panizza, che non si e’ sottratto dal raccontare le sue personali esperienze da quando, oltre trenta anni fa, e’ giunto in Calabria dalla Lombardia ed ha iniziato il suo impegno a favore dei meno fortunati in un territorio, quello del lametino, martoriato dalla presenza della criminalita’ mafiosa. ”Sono cresciuto in un’umile famiglia e la mia mamma, cosi’ come dopo io stesso, lavorava in fabbrica – ha sottolineato Don Panizza, visibilmente commosso -, in questo contesto ho imparato che c’e’ tanta gente che va tutelata, e per farlo c’e’ bisogno di creare le condizioni per colmare le lacune lasciate dallo Stato”.

L’ avvocato Molinari contro la gestione della Polistena

ROMA – All’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi a Polistena il diritto alla salute dei cittadini è a forte rischio : un rischio particolarmente odioso, trattandosi dei piccoli pazienti del Presidio. Come abbiamo potuto constatare in una nostra recente visita – grazie all’interessamento dei nostri attivisti di Polistena e Villa San Giovanni che in ciò ci hanno stimolato – la situazione della struttura è a dir poco preoccupante sin dall’ingresso al Presidio, le cui strade d’accesso sono più simili ad un percorso da esercitazione militare che ad un luogo di cura : una situazione logistica vergognosa che si trascina da lungo tempo. Quello che nel disastro sanitario regionale – che continua ad essere portato avanti da Scopelliti tra chiusure ed accorpamenti interessati e mostruosi piani di rientro fatti pagare ai calabresi – doveva rappresentare il Presidio Ospedaliero al centro di un bacino d’utenza importantissimo per demografia e posizione, con più reparti di tutta la Piana, vive uno stato di precarietà che sconfina in un colpevole abbandono.

La struttura, infatti, giusto il richiamo dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica (AAROI-EmAC) registra l’assenza di un Servizio di guardia di anestesia notturna ed è assente un reparto di Terapia Intensiva Neonatale per un U.O. di Ostetricia e Ginecologia che ha un punto nascite da 700 parti/anno con una concreta impossibilità di gestione dell’emergenza per le madri ed i loro bambini (vista l’assenza di un servizio di guardia di anestesia notturna). Un’ingiustificabile carenza di organico alla quale l’ASP di Reggio Calabria – pur sollecitata – non ha ancora posto rimedio e che pone di fronte a scelte imbarazzanti gli operatori medici e paramedici, impossibilitati a dividersi tra le varie emergenze, mettendo così a grave rischio non solo la salute dei pazienti ma anche loro stessi, per l’aumento esponenziale dell’esposizione ad eventuali errori e quindi a successive azioni legali per responsabilità.

Noi, cittadini del Movimento 5 Stelle, non possiamo tollerare che questo stato di cose continui; abbiamo perciò avanzato al Senato un’interrogazione al Ministro Lorenzin per sapere se questo Governo ha intenzione di trovare il tempo per occuparsi dei piccoli cittadini della Calabria – già potenzialmente svantaggiati prima di venire al mondo – oppure se preferirà far finta di nulla, come da tempo fa la classe dirigente calabrese : quello alla salute dovrebbe essere uno dei diritti fondamentali dell’uomo, Calabria compresa.

Avvocato Francesco Molinari (Movimento Cinque Stelle)

Incidente sulla provinciale Polistena-Taurianova, morto un ragazzo

POLISTENA (RC) – Mario Cambareri, un ragazzo di 24 anni, è morto stamani in un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale che collega Polistena e Taurianova. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno constatato il decesso del giovane, e i carabinieri. Cambareri, deceduto sul colpo, era alla guida del furgone del panificio per il quale lavorava che, per cause in corso di accertamento, si è schiantato contro un albero.