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Lamezia Terme, due grandi mostre sull’Italia e l’Unione Europea

LAMEZIA TERME (CZ) A Palazzo Nicotera, sede del Sistema bibliotecario lametino e della Biblioteca Comunale, due mostre promosse dal Dipartimento politiche europee in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino

Le due mostre:

  1. «L’Italia in Europa, l’Europa in Italia»
  2. «La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi»

Sono esposte dal 28/05/2016 al 17/06/2016

Orari di apertura: 9.00-13.00 / 15.30-18.50

 SFONDO AZZURRO

Le mostre sono rivolte ai cittadini, e in particolare ai giovani. La prima ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato all’attuale Unione Europea, la seconda è dedicata alla storia del concetto di cittadinanza dall’antica Grecia al trattato di Maastricht.

Le due mostre vengono esposte dal 2013 in tutto il territorio italiano: nelle scuole, nelle università, nei teatri, o comunque in sedi istituzionali collegate con manifestazioni ed eventi sull’Unione Europea.

Dal 2016, il Dipartimento intende promuovere anche attraverso le mostre la conoscenza dei Trattati di Roma, di cui ricorrerà il 60° anniversario il 25 marzo 2017.

 ‘L’Italia in Europa – l’Europa in Italia’ ritrae in oltre 150 scatti i momenti più significativi dell’integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi: dagli accordi presi dopo la Seconda Guerra Mondiale tra i sei Stati fondatori – tra i quali l’Italia – per garantire la pace in Europa, fino agli avvenimenti più recenti. Obbiettivo della mostra è far conoscere, con l’aiuto di immagini storiche, non solo l’Europa e l’azione dell’Italia al suo interno, ma soprattutto il “valore aggiunto” dell’essere cittadini europei.

«La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi» propone un altro viaggio nel tempo per comprendere come il concetto di cittadinanza si sia trasformato nel corso delle civiltà. Foto, immagini, documenti accompagnano i testi in italiano e in inglese sulle varie tappe dello sviluppo storico della cittadinanza, dalla Grecia e da Roma fino al concetto moderno di nazione e quindi alla creazione dell’Unione Europea con i relativi trattati e alla istituzione nel 1992 della cittadinanza europea.

Bovalino, dibattito sulla “Buona Politica”

BOVALINO (RC)- il movimento politico-culturale Agave organizza un incontro-dibattito sulla “buona politica” con i Sindaci Pedà e Rocca.
Al centro dell’incontro: conoscenze, esperienze e competenze, strumenti necessari per fare buona politica.
Il Movimento Politico-Culturale “Agave” organizza un incontro-dibattito sulla “buona politica” con i Sindaci Giuseppe Pedà (Gioia Tauro) e Rosario Rocca (Benestare). Oggetto dell’incontro: conoscenze, esperienze e competenze – strumenti necessari per fare buona politica.
In tempi di antipolitica affermare che la politica è bella sembrerebbe un azzardo, un atto di coraggio che va oltre ogni limite, mentre è una verità, anche perché essa è necessaria, specialmente se è fatta con onestà e trasparenza, essendo utile per il raggiungimento di quei risultati che portano al miglioramento generale della società civile. E’ vero anche che la politica diventa bella quando guarda lontano e non volge il suo sguardo solo al passato e non si fossilizza sull’oggi, ma si proietta verso il futuro mettendo in campo competitività, valorizzazione delle risorse umane, crescita economica, sviluppo del territorio, equità sociale e rispetto assoluto dei diritti umani e dell’ambiente. Ispirandosi a questi importanti principi, il Movimento Politico-Culturale “Agave” ha organizzato un incontro-dibattito dal titolo “Fare politica si può…! esperienze a confronto” che avrà luogo a Bovalino (Rc) domenica 22 maggio 2016 con inizio alle ore 17.00, presso l’Avant Garden delle “Botteghe Spagnole”, in Piazza Gaetano Ruffo. L’incontro si svolgerà tra i giovani della comunità bovalinese ed i Sindaci di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà, e di Benestare, Rosario Rocca. Trattasi di due amministratori che sono riusciti a far prevalere il loro modo schietto e pragmatico di fare politica. Sarà, quindi, l’occasione per parlare delle tematiche sociali e politiche che più interessano i cittadini. Si tratta di esperienze che sono maturate partendo da posizioni politiche contrapposte, ma che hanno un unico comune denominatore: <<portare avanti un progetto di buona politica scevro dai retaggi del passato e tutto proiettato verso lo sviluppo economico ed ambientale del territorio>>.

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Il loro è un chiaro esempio che la “buona politica” esiste e che è tale se espressa soprattutto dalle nuove generazioni attraverso le idee, la progettazione e le competenze: elementi che rappresentano il caposaldo di quel cambiamento da tutti desiderato ed auspicato. L’incontro sarà moderato da Laura Sgambellone e Filippo Musitano, due giovani esponenti del movimento Agave. Ci si augura che questo incontro riesca a scuotere le coscienze sopite, e non solo quelle dei più giovani. Questi sono i questi temi su cui il Movimento Politico-Culturale “Agave” sta lavorando da tempo, perché convinto che la buona politica non è un’utopia, bensì una realtà che suscita speranza, spinge a guardare lontano e rende più concrete le idee e i progetti.

Guccione per Palazzo dei Bruzi: le nuove “alleanze”

carlo guccioneCOSENZA – Il Pd ed il centrosinistra, o quanto meno un’ampia parte della coalizione, sono convinti di avere trovato la “quadra” per sciogliere l’ingarbugliata matassa che si era determinata a Cosenza con il ritiro della candidatura a sindaco, ufficialmente per motivi familiari, del manager dei vip Lucio Presta. A proporsi come primo cittadino sarà Carlo Guccione, consigliere regionale ed ex assessore della Giunta presieduta da Mario Oliverio. Con lui tutto il Pd ed un’ampia rappresentanza di partiti, come il Partito socialista e Italia dei valori, insieme ad una serie di movimenti civici che ruotano attorno al centrosinistra. La candidatura di Guccione è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa alla quale, insieme al presidente della Regione, Mario Oliverio, a quello del Consiglio Regionale Nicola Irto e al segretario regionale del partito, Ernesto Magorno, renziano doc, ha partecipato Marco Minniti, sottosegretario di Stato con delega alla “Sicurezza della Repubblica” nonché grande stratega del partito in terra calabra. Ma novità più significativa è che la candidatura di Guccione avrà il sostegno di Ala, il partito fondato da Denis Verdini che a Cosenza è rappresentato da dirigenti politici di spessore come Giacomo Mancini, nipote ed omonimo del defunto segretario nazionale del Psi, oltre che assessore regionale in quota Forza Italia della Giunta di centrodestra che era presieduta da Giuseppe Scopelliti. Della partita farà anche parte il consigliere regionale Ennio Morrone, ex Forza Italia ed ora anche lui vicino ad Ala insieme al figlio Luca, presidente del Consiglio comunale di Cosenza fino al suo scioglimento determinato dall’approvazione della mozione di sfiducia da parte della maggioranza dei consiglieri nei confronti del sindaco Mario Occhiuto, di Forza Italia, che adesso ripropone la sua candidatura a primo cittadino. “Prove tecniche” di Partito della nazione”, dunque, a Cosenza? A rilevarlo subito è stato il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Gustavo Coscarelli, che ha ricordato anche che Guccione è indagato nell’inchiesta “rimborsopoli” della Procura della Repubblica di Reggio Calabria sui presunti illeciti nella gestione dei rimborsi dei gruppi consiliari della Regione Calabria. Nessun sostegno a Guccione, invece, da parte del Nuovo centrodestra, partito che a Cosenza si sostanzia nell’imponente forza elettorale dei fratelli Gentile, Tonino, sottosegretario allo Sviluppo economico e segretario regionale del partito, e Pino, consigliere regionale. Il partito di Alfano, malgrado le insistenti “avances” del Pd, ha confermato, almeno per quel che riguarda il primo turno elettorale, il suo sostegno al consigliere comunale uscente Enzo Paolini, “manciniano” storico, che a questo punto potrebbe svolgere il ruolo di outsider nella competizione elettorale. A Cosenza, insomma, il quadro politico resta confuso e l’esito delle elezioni comunali si presenta alquanto incerto. Complici anche le divisioni che nel Pd, quasi “tradizionalmente” si potrebbe dire, non mancano mai.

Riforma costituzionale: la soddisfazione di Magorno

ROMA – La Camera dei Deputati ha approvato il ddl Renzi-Boschi, la Riforma costituzionale che pone fine al bicameralismo perfetto, tipico del sistema politico italiano, introducendo un nuovo Senato federale privato di alcune funzioni legislative. Le opposizioni non hanno partecipato al voto, e in Aula hanno espresso parere favorevole 361 deputati, garantendo una solida maggioranza all’approvazione del testo.

Un passo importante per il governo Renzi, in attesa del referendum confermativo previsto per ottobre, che chiamerà i cittadini italiani ad esprimersi sui molti cambiamenti proposti.

La soddisfazione del Segretario Regionale PD Calabria, Ernesto Magorno: “A nome di tutto il Partito Democratico calabrese esprimo grande soddisfazione per questo traguardo raggiunto, per il bene di tutto il Paese – ha affermato Magorno -, con la Riforma costituzionale siamo finalmente pronti a disegnare l’Italia del futuro: siamo certi che i cittadini non si lasceranno sfuggire l’occasione di essere protagonisti di questo cambiamento epocale votando di conseguenza in maniera positiva il referendum confermativo del prossimo autunno. L’Italia – conclude Magorno – ha bisogno di istituzioni più moderne, snelle ed efficaci“.

 

 

Foto  © ANSA

#OraCassano, prima uscita pubblica per il candidato a Sindaco Franco Tufaro

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Ieri a Cassano All’Jonio prima uscita pubblica per il candidato a Sindaco del movimento politico #OraCassano, Franco Tufaro. Soddisfazione presso la sede del gruppo, in corso Laura Serra a Lauropoli, dove l’aspirante primo cittadino ha espresso piena soddisfazione per la cospicua partecipazione di pubblico: “Non siamo una «scatola vuota», anzi, siamo un vulcano pieno di proposte concrete da realizzare. Io non ho scelto i giovani di #OraCassano, il metodo politico è cambiato radicalmente, in quanto loro hanno scelto me e non viceversa: è questa la misura che fa la differenza con tutti gli altri”.

Tra il pubblico accorso, anche diversi esponenti di altri movimento politici, intervenuti per appoggiare la candidatura di Tufano. Tra questi, anche Ferruccio La Padula di “RinnoviamoxCrescere” che ha insistito sulla necessità di utilizzare le risorse umane presenti nel territorio per impedire la cosiddetta fuga dei cervelli, “vogliamo che i professionisti utilizzino il loro «saper fare» per migliorare i servizi di cui i cittadini hanno bisogno”. A La Padula ha fatto eco Lucio Ferraina di “Impegno Comune”, il quale ha precisato come anche il proprio movimento, “nato dall’iniziativa di alcuni professionisti cassanesi” abbia poi “abbracciato l’intera comunità locale, con l’adesione di imprenditori, commercianti, operai, disoccupati e pensionati” nel segno della “partecipazione e democraticità delle scelte, senza vincoli partitici e interessi di parte”. Anche Antonello Avena di “L’Aquilone. Cassano Terra di Libertà” e Alessio Agostini di “Essere Sinistra per la Calabria” hanno inteso sottolineare la nascita dei propri gruppi politici in chiave apartitica, ma nel nome dell'”uomo”, con l’intento di mettere in atto un’azione amministrativa a favore di “un modello di società più giusta”, per essere, dunque, un «terminale sociale» di battaglie civili e contro le mafie, di lotte per il lavoro e il reddito, di istanze ambientaliste che puntano a salvaguardare il territorio da un modello di sviluppo squilibrato e piegato a interessi particolaristici”.

Per #OraCassano è intervenuto, invece, Cristian Vocaturi che ha tessuto un ritratto positivo del candidato a Sindaco Tufaro, “ultima speranza” per cambiare Cassano e aggiornare la macchina amministrativa, in concerto con i cittadini. Una prima battaglia, ha dichiarato Vocaturi, è già stata vinta con l’adesione spontanea dei giovani al movimento, ora sarà la volta dei cittadini.

 

Elezioni Cosenza, Mazzuca (PSE) contro Presta: “Non comprende i problemi dell’ospedale”

COSENZA – Alle prossime elezioni amministrative, previste per il mese di giugno, manca ormai veramente poco e s’infiamma sempre più la competizione tra i candidati alla poltrona più importante di Palazzo dei Bruzi. Questa volta, oggetto del contendere è la sanità locale, o meglio, le criticità che la riguardano. In particolare, la questione concerne il nuovo ospedale cosentino e ad esprimere le proprie perplessità circa le dichiarazioni del candidato a Sindaco Lucio Presta è Giuseppe Mazzuca (PSE).

“Solo chi non è di Cosenza e non conosce i problemi e le condizioni della sanità cosentina può prendersi il Ospedale-Civile-dell’Annunziata-di-Cosenzalusso di dire che un nuovo ospedale non è necessario e che va bene quello che c’è” ha sostenuto, infatti, lo stesso Mazzuca, proseguendo nella sua chiara frecciata al candidato di AmoCosenza. “Evidentemente il candidato del PD non ha mai avuto occasione di confrontarsi con le criticità e i problemi di un ospedale che è stato costruito nel lontanissimo 1939 e che, negli ultimi decenni,è stato vittima di un processo di lento ma incessante degrado e impoverimento. Probabilmente Presta parla così perché ha la possibilità di andare a curarsi altrove (noi gli auguriamo di non averne mai bisogno) e non si è mai posto il problema di verificare le condizioni strutturali, organizzative e tecniche dell’ospedale dell’Annunziata. Se lo avesse fatto si sarebbe accorto della situazione di grave emergenza e del rischio dell’implosione dell’ospedale civile di Cosenza per una drammatica mancanza di personale che rende difficile se non impossibile assistere al meglio i pazienti”.

Insomma, Mazzuca non le manda certo a dire a Presta e invita lo stesso a fare personalmente una visita al nosocomio locale, “ospedale hub che, ormai, ha di fatto perso questa funzione”, per rendersi conto in prima persona “di una situazione estremamente difficile aggravata dall’inerzia di questi anni e da scelte aziendali e politiche sbagliate che hanno messo definitivamente in ginocchio la nostra sanità”. Per questo, conclude Mazzuca nel suo intervento piccato, “l’unica strada percorribile in questa situazione è quella di realizzare un ospedale ex novo, come sostenuto da noi e opportunamente anche dal governatore Oliverio, che sia in grado di offrire ai cosentini cure moderne ed efficaci e si dimostri utile ad arrestare i flussi di mobilità passiva verso le altre regioni”.

Mirto, il Comune risponde al M5S sulla regolarità delle ispezioni alle mense scolastiche

MIRTO (CS) – Dopo le dichiarazioni polemiche del Movimento 5 Stelle diffuse a mezzo stampa nei giorni scorsi, gli uffici comunali di Mirto fanno sapere che, dalla data di avvio del servizio mensa, sono stati sempre effettuati attenti sopralluoghi, sia da parte del responsabile del servizio, il Dirigente del settore Amministrativo, Cosimo Voltarelli, sia da parte dell’Asp – Ufficio Igiene Alimentare. Sopralluighi dai quali non sarebbe emersa alcuna irregolarità. Inoltre, fanno sapere ancora, la commissione avrebbe effettuato un’ulteriore ispezione alla mensa del plesso di Sorrento proprio ieri, riscontrando una buona qualità del cibo e perfino un generale gradimento da parte degli studenti. La commissione avrebbe riscontrato, dunque, uno scrupoloso rispetto del menù fornito dall’Asp e un elevato standard d’igine sia per quel che concerne i locali che i mezzi di trasporto. I documenti delle ispezioni, del resto, continuano dal Comune, sono pubblici e consultabili e, concludono, “è necessario precisare, per non creare confusione, che la gestione tecnica della convocazione della Commissione e dell’effettuazione delle ispezioni non rientrano nelle competenze dell’Amministrazione comunale, la quale ha dimostrato grande attenzione verso questo servizio, esprimendo la volontà di istituire, già dallo scorso anno, la Commissione di controllo, bensì agli uffici”.

“Rossano Prima di Tutto”: domani presentazione della coalizione di Giuseppe Antoniotti

ROSSANO (CS) – Domani pomeriggio, domenica 10 aprile, dalle ore 18,30 presso la Sala Rossa di palazzo San Bernardino verrà presentato il progetto politico del movimento “Rossano Prima di Tutto” per Giuseppe Antoniotti Sindaco. L’ex primo cittadino approfitterà, dunque, dell’incontro per illustrare a concittadini, stampa e partiti il proprio programma, improntato ai valori di onestà e coerenza, mostrando gli obiettivi che la coalizione intende realizziare in un eventuale nuovo percorso amministrativo, che si vuole in continuità col il precedente, interrotto nello scorso novembre. “Presenteremo un programma – fanno sapere dal coordinamento civico di “Rossano Prima di Tutto” – che si sviluppa attorno a tre principi cardine: la promozione permanente di Rossano Città del Codex; l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate al Governo cittadino; l’azione amministrativa indirizzata verso la nascita della terza Città più grande della Calabria. Sarà un’opportunità, per tutti, di confrontarsi sul futuro di questo territorio”.

 

Employers’ Day: convegno sul lavoro alla Casa delle Culture di Catanzaro

CATANZARO – “Viviamo in un territorio assetato di lavoro. Alla luce del lavoro svolto dai Centri per l’Impiego della Provincia di Catanzaro, sono orgoglioso e contemporaneamente cosciente della partita di credibilità che ci stiamo giocando, sia come classe politica che come amministratori, agli occhi di migliaia di giovani e meno giovani disoccupati”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso del convegno sul tema “Le nuove prospettive del mercato del lavoro: opportunità scenari, politiche e job meeting”, organizzato dai Cpi di Catanzaro, Soverato e Lamezia che hanno aderito alla realizzazione dell’“Employers’ day italiano” promosso dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, su indicazione della Rete europea dei Servizi Pubblici per l’Impiego (PES Network), con l’obiettivo di dare maggiore visibilità alla gamma dei servizi offerti alle imprese e rafforzare la collaborazione con i datori di lavoro.

L’incontro organizzato nella Casa delle Culture questa mattina ha fornito l’occasione di approfondire e confrontarsi sulle riforme avviate e sugli strumenti a disposizione per favorire l’occupazione e migliorare il sistema italiano dei servizi per il lavoro. Il convegno è stato qualificato e arricchito dagli interventi dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Federica Roccisano; di Antonio De Marco, dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, Lavoro, Formazione, Politiche sociali; da Umberto Gargiulo, associato di diritto del Lavoro all’Università Magna Graecia; da Giovanni Davoli, consigliere dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Catanzaro; oltre che di Elena Morano Cinque, presidente della commissione provinciale Pari opportunità; di Pino Mancini, Capo struttura del Settore Lavoro della Regione.
Dal mercato del lavoro, al Jobs act; dagli incentivi alle assunzioni per le aziende, all’impatto sull’occupazione femminile alla luce della nuova normativa sul lavoro: tanti gli spunti di riflessione, preceduti dalle relazioni di Angelina Astorino, responsabile del Cpi di Lamezia Terme (che ha approfondito il tema del riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro); Concetta Provenzano (che ha parlato dell’inserimento mirato alla luce del decreto legislativo 151/15), e Carolina Scicchitano, responsabile ufficio creazione imprese CpI di Soverato (che ha parlato dei modelli di sviluppo e reti aziendali approfondendo il tema della filiera, con particolare attenzione all’adesione del Cpi di Soverato al bando per le botteghe innovative).

Ormai da molto tempo l’Ente pubblico non è più il luogo dove trovare un posto di lavoro, ed è per questo motivo che la credibilità di una nuova classe politica che vuole e deve amministrare la cosa pubblica con la massima trasparenza, si deve estrinsecare nell’individuare e perseguire condizioni strutturali e disponibilità finanziarie che consentano il massimo sviluppo delle politiche attive del lavoro ed i percorsi più idonei a fare incontrate domanda ed offerta di lavoro – ha affermato il presidente Bruno – . L’iniziativa odierna, che si prefigge prima di tutto di fare conoscere alle imprese private i servizi offerti dai Centri per l’Impiego, non può però rimanere un mero atto burocratico per dimostrare al Ministero del Lavoro l’interessamento richiesto, quanto piuttosto un servizio che deve produrre reali strumenti di occupazione ed iniziative di sviluppo imprenditoriale“.

Cassano, Notaristefano (PSI) punta il dito: “Territorio abbandonato”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Continua il dibattito politico in vista delle prossime elezioni amministrative, che coinvolgono anche il Comune di Cassano allo Ionio dopo la destituzione dell’ex-sindaco Gianni Papasso, sfiduciato a novembre da 9 consiglieri comunali. Intorno alla nuova candidatura di Papasso si è compattato il fronte del centrosinistra, in un convinto appoggio all’operato dell’ex Sindaco.

Sull’operato di Papasso durante il suo mandato si è espresso oggi Lino Notaristefano, ex capogruppo del PSI in seno al Consiglio Comunale, evidenziando il “passo indietro” vissuto dal territorio comunale dopo la destituzione del Sindaco sopratutto sul piano della cura e della vivibilità.

Eravamo riusciti a ridare dignità e decoro all’intero territorio – esordisce il comunicato di Notaristefano – Molto era stato fatto per tenere pulito il nostro Comune, grazie anche all’operosità del Sindaco Gianni Papasso che quotidianamente pungolava e stimolava le varie ditte che erano impegnate a garantire tutto ciò. Dopo la caduta dell’amministrazione il volto del nostro Comune è rapidamente cambiato. Basta farsi un giro per il territorio per capire come stanno le cose. Quello che dovrebbe essere il nostro biglietto da visita per chi ci viene a visitare è un territorio pieno di erbacce e lasciato all’abbandono“.

non perdiamo la speranza – conclude l’ex capogruppo PSI – e aspettiamo le prossime amministrative per tornare di nuovo alla guida del nostro comune per far ripartire quel processo di rinascita che era iniziato e che bruscamente e irresponsabilmente è stato interrotto“.