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Laratta: «Toscani incassa dalla Calabria. Ma poi considera mafiosi tutti i calabresi»

COSENZA – Ha sollevato un polverone la venuta in Calabria, per l’apertura della mostra fotografica “Razza Umana”, del fotografo Oliviero Toscani che ha negato un selfie a un ragazzo di Vibo Valentia additandolo come “potenziale mafioso”. L’ultimo, in ordine di tempo, a parlarne è l’ex deputato Franco Laratta che ricorda i trascorsi importanti del fotografo in Calabria.

«Nel 2007 Oliviero Toscani lavora per la regione Calabria per una campagna pubblicitaria che rilanci l’immagine di questa terra. La regione mise a disposizione addirittura 3.871.385 euro  per il progetto creativo e per la sua diffusione. Una campagna che, benché firmata dal grande fotografo creativo, apparve ai più piuttosto brutta, del tutto inefficace. Un flop della regione, un flop di Toscani. Ma la Calabria, da sempre, in fatto di promozione della propria immagine, non ne ha azzeccata una! Oggi Toscani ritorna in Calabria. E incappa in una pessima vicenda. A Vibo Valentia, Oliviero Toscani rifiuta un selfie con uno studente. Sbattendogli in faccia: “Potresti essere un mafioso”!  Il caso ha però voluto tirare un brutto scherzo ai pregiudizi del fotografo. Infatti il giovane che voleva fare un selfie con Toscani é il 18enne Vittorio Sibiriu, figlio di una poliziotta e di un carabiniere».

E poi conclude Laratta: «Come sono brutti i pregiudizi! Una vergogna che ne siano vittime personaggi di primissimo piano come Oliviero Toscani. Ma sarebbe interessante sapere se la presenza di Toscani a Vibo, dove secondo lui tutti sono mafiosi, è stata a titolo gratuito. E se ha ancora senso continuare con la sua mostra».

Circolo della Stampa, Franco Rosito nuovo presidente

COSENZA – Franco Rosito è il nuovo presidente del Circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza. Giornalista professionista, Rosito ha collaborato con emittenti radiotelevisive locali e vari quotidiani ininterrottamente dal 1978 al 1995 e da più di venti anni è impegnato nella redazione cosentina di Gazzetta del Sud. E’ tra i soci fondatori del Circolo e ha ricoperto sempre incarichi dirigenziali. Rosito è stato eletto dal Consiglio direttivo del Circolo, che ha provveduto, inoltre, ad indicare quali vicepresidenti Franco Mollo (vicario) e Franco Lorenzo ed alla carica di segretario Emily Casciaro. Completano la composizione del Consiglio direttivo Franco Bartucci, Monica Perri e Raffaele Zunino. Quest’ultimo ed Emily Casciaro sono subentrati a Gregorio Corigliano e Rosellina Arturi. Il presidente Rosito, nel ringraziare i colleghi per l’ampia fiducia accordatagli, ha tracciato le linee programmatiche della sua presidenza ed individuato le iniziative da realizzare nei prossimi mesi. «Tra le principali direttive lungo le quali intendo condurre il nostro impegno – ha dichiarato Rosito – c’è la volontà’ di prestare particolare attenzione all’evoluzione della professione del giornalista, agli scenari che si stanno delineando grazie alle nuove tecnologie ed al complesso mondo dell’informazione. Intendiamo promuovere iniziative coinvolgendo la società civile, i giovani e gli studenti, attivare opportunità di formazione per l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze del giornalista. Tutto questo sarà realizzabile con l’apporto ed il contributo di tutti i componenti del Consiglio e degli oltre cento soci del Circolo, nell’interesse della categoria e di tanti colleghi che ogni giorno si mettono in discussione per raccontare ed onorare la verità». Insieme ai colleghi del Direttivo, il presidente Rosito ha rivolto un sentito ringraziamento per l’impegno profuso in tanti anni alla guida del Circolo a Gregorio Corigliano, che ne ha lasciato la presidenza «per consentire il rinnovamento del Circolo, degli organismi dirigenti e per ragioni personali e familiari», continuando a mettere a disposizione la sua esperienza come socio. «Con la presidenza di Corigliano – ha detto ancora Franco Rosito – il Circolo ha raggiunto importanti traguardi. Le tante iniziative, attività e manifestazioni realizzate sono state frutto di un impegno corale che ha trovato nel noto giornalista calabrese il collante giusto. La trasformazione dell’Associazione dei giornalisti in Circolo della Stampa, gli incontri con autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell’informazione regionale e nazionale, il Premio intitolato alla collega scomparsa Maria Rosaria Sessa che affronta il tema della violenza di genere, le giornate sulla libertà di stampa, sono tra le attività che possono sintetizzare al meglio l’azione competente del presidente Corigliano, dei Direttivi che lo hanno accompagnato nel corso dei vari mandati e del primo presidente, Filippo Veltri. Ci auguriamo di poter fare sempre di più’ e di contribuire a costruire percorsi di sviluppo condivisi ed efficaci».

Bullismo a scuola, Paola si interroga sul grave episodio

PAOLA – La città dice e non dice nel giorno in cui un articolo pubblicato sul Quotidiano del Sud ha aperto uno squarcio su una squallida vicenda di bullismo e di degrado morale filtrata dalle mura di una scuola elementare. Nel giorno di apertura della Borsa del Turismo religioso, Paola si interroga a bassa voce sulla violenza esercitata contro una bimba da un gruppo di teppistelli, già dotati da qualche incauto genitore, di un telefonino, utilizzato per filmare la piccola, costretta a spogliarsi nei bagni dell’istituto scolastico. Il primo conforto la piccola lo ha trovato nella maestra, poi nei genitori. Il riserbo è massimo. «Leggo con sgomento la notizia di gravissimi episodi di violenza verificatisi all’interno delle nostre scuole e considerata la particolare gravità dell’accaduto auspico un velocissimo accertamento dei fatti e l’adozione delle opportune cautele. Confido nella azione della magistratura nella professionalità delle forze dell’ordine e dei nostri dirigenti ed operatori scolastici» scrive il sindaco Basilio Ferrari. Da registrare anche una dichiarazione del deputato Jole Santelli: «Chiedo al sovrintendente scolastico provinciale di espellere dalla scuola gli autori del vile atto di bullismo. Non ne possiamo più di stalking – aggiunge – non ne possiamo più di impunità. Il bullismo va certamente prevenuto ma anche duramente sanzionato e quello che è accaduto a questa ragazza paolana è solo l’ennesimo caso che si registra nelle scuole. Bullismo in età infantile e adolescenziale e stalking in età adulta – conclude l’esponente di Forza Italia – sono due cancri da estirpare. Iniziamo ora e subito».

 

Boldrini, Boschi e Bindi alla manifestazione contro la violenza sulle donne

REGGIO CALABRIA – La presidente della Camera Laura Boldrini, la ministra Maria Elena Boschi e la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosi Bindi interverranno  domani, a Reggio Calabria, alla manifestazione nazionale “La Calabria contro la violenza sulle donne”. Il raduno – come informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è previsto alle 10,30 in Piazza Indipendenza, da dove si muoverà il corteo. Moltissime le adesione pervenute alla manifestazione promossa dal Presidente della Regione Mario Oliverio, dopo i fatti di Melito Porto Salvo. Interverranno decine di deputati e senatori, i centri antiviolenza, associazioni femminili, studenti provenienti da tutta la regione, forze sociali, rappresentanti del mondo della scuola e delle università ed esponenti del mondo della Chiesa.  Hanno dato la propria adesione anche amministratori locali, Sindaci e Presidenti delle Province, esponenti delle istituzioni a vari livelli. Una risposta ampia e corale, in altre parole, all’appello che il Presidente Oliverio aveva rivolto alla Calabria per non far vincere l’indifferenza, per violare il muro del silenzio contro la violenza di genere e mostrare a tutta l’Italia il volto di una Calabria bella, solare, combattiva e determinata sui grandi valori. «Domani – ha detto il Presidente Oliverio – per le strade di Reggio daremo vita ad un corteo che è un segnale a tutto il Paese: la Calabria non è  la terra dei silenzi e delle omertà, delle paure e delle violenze. E’ la terra che non si rassegna a ciò; è la terra che vuole cambiare, che vuole dimostrare come le violenze tutte, e quelle contro le donne in particolare, possono e debbono trovare un muro di contrasto sociale, di mobilitazione corale, di sensibilizzazione culturale, a partire dalle scuole. Quello che vogliamo lanciare è un segnale a tutta l’Italia ed è significativo che lo facciamo noi calabresi, da una terra che ha mille problemi e mille emergenze ma anche tante energie e tante positività».

Intelligenza artificiale, Best Paper Award a gruppo di ricerca Unical

RENDE(CS) – Un “uno-due” micidiale, anche se questa volta la boxe non c’entra e a trionfare, su scala internazionale, è la ricerca dell’Università della Calabria. Segnatamente, quella del gruppo di ricerca in Intelligenza Artificiale diretto dal prof. Nicola Leone, che mette in bacheca per il secondo anno consecutivo il Best Paper Award alla conferenza mondiale sulla programmazione logica (una combinata eccezionale, mai verificatasi prima d’ora, sia per un gruppo di ricerca che per un ateneo).
Il premio attribuito al miglior articolo nel campo della programmazione logica, una sorta di Nobel del settore, quest’anno è stato assegnato a Mario Alviano e Carmine Dodaro, nel corso della sessione plenaria di apertura della International Conferenze of Logic Programming (ICLP), inaugurata a New York proprio con la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento ai due docenti dell’ateneo calabrese.
La ricerca di Alviano e Dodaro (entrambi del gruppo di ricerca di Intelligenza Artificiale guidato dal professor Leone) propone una tecnica innovativa per l’ottimizzazione di WASP, la nuova versione del sistema di Intelligenza Artificiale DLV, creato dallo stesso professor Leone e utilizzato in Università e Centri di Ricerca di tutto il mondo.
Gli autori, nel loro articolo, non solo dimostrano la validità di questo metodo ma, attraverso un’accurata analisi sperimentale, provano che la nuova tecnica è in grado di migliorare significativamente l’efficienza dei sistemi di Intelligenza Artificiale. Il che, tradotto in soldoni, consente di guardare al futuro in questo settore scientifico con rinnovato ottimismo, aprendo la strada allo sviluppo di ulteriori, mirate e efficaci applicazioni.
Quello americano, come si diceva, è il secondo consecutivo Best Paper Award conquistato dal gruppo di ricerca del prof. Nicola Leone in questa conferenza.
Lo scorso anno fu lo stesso Leone, insieme al neo premiato Alviano, a salire sul podio della ICLP, a Cork, in Irlanda, per un articolo – incentrato sulla importanza di un linguaggio per l’Intelligenza Artificiale con importanti risvolti pratici e applicativi – che una giuria formata dai maggiori esperti del settore valutò meritevole del premio, su oltre 100 ricerche scientifiche presentate da università di tutto il mondo.
Mario Alviano e Carmine Dodaro, rispettivamente nel 2008 e nel 2012, hanno vinto i premi per le migliori tesi in Italia nel campo dell’Intelligenza Artificiale, seguiti, nel 2013, da Annamaria Bria per la Logica Conputazionale. Alviano nel 2012 si è aggiudicato anche il premio per la migliore dissertazione dottorale europea in Intelligenza Artificiale. Riconoscimenti che confermano l’eccellenza mondiale che il gruppo guidato da Leone ha raggiunto nella ricerca in questo campo, facendo il paio con quelli ricevuti da Gianluigi Greco, al quale nel 2009 è andato il Premio Somalvico, come migliore giovane ricercatore in Intelligenza Artificiale, e nel 2004 il Kurt Goedel Research Prize; e dallo stesso direttore del dipartimento di Matematica e Informatica, Nicola Leone, insignito in America del prestigioso Mendelzon Test-Of-Time Award (2009), in Francia della ECCAI Fellowship (2012) e di recente a San Francisco del “Gems of PODS” (2016) con Gianlugi Greco e Francesco Scarcello.

Scontro Occhiuto-Rai sul tesoro di Alarico. La replica della Tgr

COSENZA – «Il comitato di redazione della Tgr Calabria esprime sdegno e forte condanna rispetto alle esternazioni del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto rilasciate agli organi di informazione. Il sindaco dice testualmente: “La direzione di Alfonso Samengo è stata una delle più vergognose pagine della storia del nostro Tg3 regionale, piegato al volere dei potentati locali e strumentale agli interessi dei partiti. Servizi e paparazzate in ogni edizione del Tg per i loro amici, e attacchi di ogni genere a me”. Il cdr della Calabria esprime la più totale solidarietà al caporedattore Alfonso Samengo e rigetta in toto le accuse lanciate dal primo cittadino di Cosenza». E’ quanto si legge in una nota del comitato di redazione della Tgr regionale. «Si tratta di affermazioni false nei contenuti e volgari nella formulazione. Mai questo Tg è stato asservito a potentati. Mai ha realizzato paparazzate.Il sindaco di Cosenza impari a rispettare il lavoro altrui ed a confrontarsi senza offendere. Riguardo poi all’ultimo episodio, quello relativo agli scavi di Alarico, da cui scaturiscono le calunniose affermazioni di Mario Occhiuto, il cdr ribadisce di aver risposto in diretta al sindaco nella puntata di Buongiorno Regione del 18 ottobre 2016. Ricorda inoltre che il sindaco Occhiuto, invitato in trasmissione a replicare, ha preferito affidare le velenose e false dichiarazioni ad un comunicato stampa. Ci si sarebbe aspettata – conclude la nota – una reazione diversa di fronte allo spirito critico ed anche all’ironia intelligente che circonda la vicenda di Alarico che, a tutt’oggi, resta, comunque, un’affascinante leggenda».

Cosenza, progetto per la legalità ambientale

COSENZA – rete-amicaSono stati presentati questa mattina, presso la Sala Petraglia dell’Ente camerale cosentino, i risultati prodotti dall’iniziativa di educazione alla legalità ambientale e all’anticorruzione “La Rete Amica nel Mare della Legalità”, realizzato da Transparency International e promosso dalla Camera di Commercio di Cosenza in collaborazione con Legambiente e l’Ufficio Scolastico Regionale.
Nei mesi scorsi sono state tante le tappe che hanno visto impegnati molti studenti dell’Istituto “Mancini” di Cosenza e del “Pizzini-Pisani” di Paola.
Sono stati proprio loro a illustrare al Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, e al Project Officer di Transparency International Italia, Chiara Putaturo, i progetti che hanno sviluppato sui concetti di valore e sull’importanza dell’agire legale nell’ambito della tutela ambientale.
«Sono molto soddisfatto di aver sostenuto questo progetto di legalità ed educazione civica, che si è posto l’obiettivo di diffondere negli studenti il valore e l’importanza dell’agire legale – ha dichiarato il presidente Algieri – portando i giovani a immedesimarsi nel proprio ruolo di cittadino portatore di diritti e assuntore di doveri. Con i giovani studenti la Camera di Commercio di Cosenza continuerà nella sua opera culturale di promozione della legalità ambientale, per stimolare e far crescere il senso civico e il rispetto del territorio, perché solo così facendo sarà possibile difendere il patrimonio naturalistico e la salute dei calabres». Alla manifestazione di chiusura del progetto, i cui lavori sono stati coordinati dalla responsabile della comunicazione di Legamniente Calabria, Daniela Amatruda, ha preso parte il Coordinatore del Centro di Azione Giuridica di Legambiente, Francesco Dodaro, intervenuto per l’occasione per parlare di crimini ambientali ed ecoreati. Il progetto “La Rete Amica nel Mare della Legalità” ha previsto un concorso che ha prodotto, attraverso un attento lavoro degli studenti coinvolti, la realizzazione di due cortometraggi con cui i giovani film maker hanno strutturato una breve video-narrazione in cui essi stessi sono stati i protagonisti. Storie che hanno preso ispirazione da casi di corruzione realmente accaduti o dalla fantasia degli stessi studenti, che si sono riferite al tema dell’illegalità ambientale. L’aspetto fondamentale emerso alla fine di questo progetto è che ogni cortometraggio presentato servirà a trasmettere un messaggio molto chiaro: la corruzione è un elemento dannoso e impatta negativamente sulle vite di tutti, anche di chi pensa di esserne estraneo, in particolare sul territorio e sulla comunità di appartenenza.

Raccolta differenziata, Catanzaro meglio di Milano e Firenze

CATANZARO – Raccolta di plastica decuplicata, del vetro aumentata di sette volte e della carta di sei, produzione di spazzatura indifferenziata ridotta ad appena un terzo. Ma il vero boom è la raccolta della frazione “umido” che è arrivata a ventiquattro volte in più nel giro di nove mesi. Tutto ciò ha portato la percentuale di raccolta differenziata della città di Catanzaro al 62,5%, con un progressivo aumento da dicembre 2015 a settembre 2016 di 50 punti. Il Capoluogo – che registra anche una forte diminuzione della produzione totale dei rifiuti pro capite (circa il 24%) – si colloca in una posizione molto positiva tra le città italiane. Si pensi che Milano è attestata al 52%, Firenze al 55,75%. Sono questi i dati che commentano con soddisfazione il sindaco Sergio Abramo e l’assessore all’ambiente Stefania Valente. «Un traguardo raggiunto con un anno di anticipo rispetto al cronoprogramma fissato dal progetto. A dicembre 2016 avremmo dovuto raggiungere almeno il 40%, ora siamo 22 punti più avanti. Le montagne di rifiuti davanti ai cassonetti fino al Natale 2012 sono fortunatamente solo un ricordo».

Gli ultimi grafici evidenziano, intanto, la notevole diminuzione del “secco non differenziabile” che passa dalle 3.332 tonnellate di dicembre a 1.100 tonnellate di agosto (-61%). Si segnala anche il fortissimo aumento della raccolta di “umido” che passa da 32 tonnellate di dicembre a 795 tonnellate di settembre (24 volte in più); del multimateriale che passa dalle 26 tonnellate di dicembre alle 269 tonnellate di settembre (10 volte in più); del vetro che passa dalle 30 tonnellate di dicembre alle 222 tonnellate di settembre (7 volte in più); della carta che passa dalle 55 tonnellate di dicembre alle 317 tonnellate di settembre (6 volte in più). Risulta evidente la contrazione nella produzione di rifiuti che passa dalle 3.784 tonnellate mensili di dicembre 2015 alle 3.027 tonnellate mensili di settembre. Resta stabile – e quindi in controtendenza – solo la frazione del cartone ondulato, ma solo perché la quantità di questo materiale era già assestata grazie agli accordi con ospedali, cliniche, supermercati. I dati sono stati prodotti dalla responsabile del progetto start up, ing. Mariarosaria Mangiatordi, e verificati dall’ufficio ambiente del Comune. La previsione ipotizzata alla vigilia dell’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti era del 40% per dicembre 2016.

«I risultati ottenuti dall’avvio del sistema, sono frutto di un lavoro di squadra che ha visto partecipi Amministrazione comunale di Catanzaro, Conai, Legambiente e il gestore dei servizi (Sieco Spa) –  ha dichiarato Fabio Costarella, responsabile Area progetti Territoriali Speciali -. La conclusione ad agosto della fase di start up ha segnato una vera e propria svolta nella Città, con il superamento del 60% di raccolta differenziata nel mese di settembre. Tale percentuale testimonia l’impegno assunto e rispettato da tutti i soggetti coinvolti: l’amministrazione che crea le condizioni per avviare il nuovo servizio di raccolta, i cittadini che differenziano correttamente, il gestore che esegue il servizio e il Conai che attraverso i consorzi di filiera assicurano il corretto avvio riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio. L’importante è non fermarsi solamente ai dati quantitativi ma promuovere la qualità delle raccolte differenziate per assicurare importanti risorse al settore del riciclo che verranno valorizzate attraverso i corrispettivi previsti dall’Accordo Quadro Anci Conai».

Vince la creatività made in Calabria. Premiata l’agenzia di comunicazione Elle17

premioL’Agenzia di Comunicazione Elle17 di Rende trionfa a Napoli in occasione dell’OpenartAward, premio alla Pubblicità, concorso riservato alle aziende nazionali ed europee contraddistintesi nel settore della comunicazione e del marketing.

La manifestazione, condotta dall’attrice Kiara Tommaselli, si è svolta sabato scorso 15 ottobre al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli, con il patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Napoli, Regione Campania e Assocom, unitamente alla collaborazione di NapoliFilmFestival, ArtistiInVetrina, Cartiere Fedrigoni, Arti Grafiche Therapoint, Secret Magazine, MetaPrintArt e Radio Punto Nuovo.

Sono stati 403 i brand coinvolti, per un totale di 91 agenzie in gara con oltre 625 lavori proposti.

Foto di Gilda Valenza
Foto di Gilda Valenza

A ritirare il Primo Premio nella categoria Advertising “Outdoor” sono stati Lonia Fiordalisi, fondatrice dell’Agenzia e Monolito Cortese, Direttore Artistico, che lavorano insieme in Elle17 da quasi 10 anni. Motivazione del riconoscimento assegnato alla campagna di comunicazione realizzata per il Parco Commerciale Le Fontane di Catanzaro sono stati la creatività e l’originalità del messaggio espresso in maniera molto efficace grazie all’alto livello di esecuzione del visual perfettamente integrato alla headline.

<<Sono entusiasta per questo riconoscimento – commenta Daniela De Fazio, Responsabile Marketing del Gruppo Icom, società che gestisce il Parco Commerciale Le Fontane – perché dimostra che anche in Calabria i talenti, come Manolito Cortese, direttore artistico di Elle17 con cui collaboro da 7 anni – con grande soddisfazioni ed in perfetta sintonia – hanno l’occasione di esprimere la loro professionalità.

Oggi siamo bombardati da centinati di messaggi pubblicitari: cartelli, fotografie, insegne. La nostra forza sta nell’essere in grado di esprimere concetti ed idee in modo decisamente più originale e creativo>>.

Foto di Gilda Valenza G
Foto di Gilda Valenza

<<Solo la passione per il nostro lavoro ci spinge a fare sempre meglio ed a emergere dalla comunicazione di “massa” dando vita a delle campagne creative e vincenti come nel caso dei “Saldi” con la quale abbiamo osato un concept non

convenzionale.

Ma d’altronde citando Francis Ford Coppola: Un elemento essenziale dell’arte è il rischio. Se non rischi come potrai creare qualcosa di autenticamente bello che non è mai stato visto prima?>>

La Rettrice Unibas a Castiglione: «I giovani energia della nostra terra»

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Mettere in vetrina la Calabria migliore, quella positiva, in grado di affermarsi anche fuori dei confini regionali. E’ l’obiettivo di un ciclo di incontri organizzati dall’associazione Più di Cento – Tana per la legalità guidata da Salvatore Magarò, inaugurato a Castiglione Cosentino con la Rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole, originaria di Cosenza, alla quale è stato affidato anche l’incarico di presidente della Fondazione per Matera capitale della cultura 2019. La Rettrice, sollecitata dalle domande di dieci giovani studenti dell’Università della Calabria, ha esposto le proprie valutazioni su diversi temi di attualità. «Parlare con i giovani è sempre piacevole – ha detto Aurelia Sole – Incarnano il cambiamento della società ed esprimono l’energia della nostra terra». Sul ruolo di Rettrice donna in una regione del Mezzogiorno, ha aggiunto: «Una scelta coraggiosa da parte dei miei colleghi. Io sono stata eletta da loro sulla base della fiducia, della stima, di una valutazione del lavoro svolto. Per me è stato un grandissimo onore e orgoglio essere arrivata a questo punto». L’Università al sud assolve ancora alla funzione di ascensore sociale? «Certamente sì. In Basilicata, ma ritengo che in Calabria la realtà non sia diversa, moltissime iscrizioni sono accompagnate da una documentazione reddituale molto bassa. Queste famiglie non avrebbero la possibilità di far studiare altrove i propri figli. Per questo io dico che le nostre università sono presidi culturali. Gli atenei ubicati in territori fragili vanno incentivati, perché offrono ai giovani gli strumenti e le opportunità per migliorare le proprie condizioni economico-sociali». Salvatore Magarò, ideatore dell’iniziativa, ha spiegato di aver preso spunto nell’organizzare questo appuntamento, da una ricerca condotta alla Bocconi di Milano «secondo la quale – ha precisato – la mente umana fotografa e tende a ricordare persone ed eventi negativi rispetto a quelli positivi. Per questo ritengo sia necessario promuovere invece le tante eccellenze calabresi, che quotidianamente contribuiscono invece, a promuovere un’immagine positiva della nostra terra».