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Van Gogh, domani l’inaugurazione dell’attesa mostra a Cosenza

COSENZA – Sarà inaugurata domani alle 16 con ingresso al pubblico, ma alle 12 è prevista una visita in anteprima per la stampa alla presenza del sindaco Mario Occhiuto, la mostra internazionale “Van Gogh Alive – The experience” al Museo multimediale di piazza Bilotti a Cosenza.

Oltre 3mila immagini raffiguranti i quadri di Van Gogh verranno proiettate a pieno schermo grazie alla tecnologia SENSORY4™, ad alta definizione. La grafica multi canale e il suono surround contribuiranno a creare uno dei più coinvolgenti ambienti multi-screen al mondo. Il percorso espositivo segue quello creativo del pittore, con riferimento, in particolare, al periodo compreso tra il 1880 e il 1890, decennio durante il quale Van Gogh viaggiò da Parigi a Saint-Rémy fino ad Auvers-sur-Oise, luoghi diventati fonti di ispirazione per le sue opere più celebri.
La mostra consentirà un singolare effetto immersivo, calando il visitatore in un ambiente illuminato esclusivamente dalle immagini delle opere del grande maestro, così nitide e reali da coinvolgerlo emotivamente e farlo sentire totalmente inserito nel contesto delle opere.

Al Garden di Rende “Vi canto una storia”, Katia Ricciarelli si racconta ai bambini

RENDE (CS) Uno spettacolo teatrale nato dalla richiesta di una bambina a Katia Ricciarelli: “Mi racconti una storia?”. E così la celebre soprano comincia a descrivere le vicende dei protagonisti delle pagine più belle del melodramma e decide di riunirle in un libro, diventato spettacolo per i bambini.

“Vi canto una storia”, scritto con Marco Carrozzo arriverà sul palco del teatro Garden di Rende il 18 maggio per un matineè alle 11 dedicato alle scuole e alle 21 per il pubblico.  (Prevendita: INPRIMAFILA – Via Marconi 140 Cosenza – 0984-795699; www.inprimafila.net).

LO SPETTACOLO PORTA LA FIRMA DELLA CAMERATA DELLE ARTI DI MATERA

Lo spettacolo, realizzato dalla Camerata delle Arti di Matera, diretta dal tenore  Francesco Zingariello, conta su un cast di tutto rispetto composto dai solisti dell’Opera Studio 2.0:  Lucia Lattari, soprano;  Nicola Malagnini, tenore;  Eldar Ahkmedov, baritono; Cesare Filiberto  Tenuta, basso e dai musicisti dell’Ensemble di Puglia e Basilicata (Francesco Zingariello, pianoforte e voce recitante; Carmine Fortunato, violoncello; Vito Giampaolo, clarinetto).Protagonisti d’eccezione saranno gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Mangone-Grimaldi che si trasformeranno per un giorni in interpreti di cori da grandi opere.

 

LA RICCIARELLI FESTEGGIA IL PROSSIMO ANNO 50 ANNI DI CARRIERA

Katia Ricciarelli, che il prossimo anno festeggerà 50 anni di carriera, ha al suo attivo tappe di straordinario prestigio nei teatri di tutto il mondo e con partner e direttori che hanno fatto la storia della lirica. “Vi canto una storia”, libro edito da Piemme e scritto con Marco Carrozzo, trasforma in fiabe sei opere famose  (Lfelisir dfamore,l barbiere di Siviglia,Il flauto magico,La Cenerentola, Falstaff e Hänsel e Gretel) raccontate attraverso la voce di Katia Ricciarelli.

Lo spettacolo  è stato trasformato in forma scenica e adattato alla presenza dei più piccoli, grazie all’intuizione di Francesco Zingariello, direttore artistico della Camerata delle Arti di Matera e ex allievo della stessa Ricciarelli, che ha riconosciuto nello spirito divulgativo di questo testo, la filosofia centrale della Camerata che attraverso la formazione di giovani talenti, opera già da diverso tempo nel territorio lucano e nazionale con produzioni di successo. «Siamo convinti – spiega Zingariello – che il melodramma possieda caratteristiche musicali e di contenuti sempre attuali. Lo dimostra il successo di questo spettacolo che cattura immediatamente piccoli e adulti, portandoli nelle atmosfere create dai grandi compositori che portiamo sul palcoscenico»

 

Foto Ricciarelli https://www.vanityfair.it/topic/katia-ricciarelli

Settima edizione di Gulìa Urbana, lo Street Art Festival punta sul crowdfunding

ROGLIANO (CS) – Gulìa Urbana – Street Art Festival ritorna e si prepara a celebrare la settima edizione. La colorata iniziativa propone agli affezionati dell’arte urbana di partecipare concretamente e di sostenere il progetto che rallegra lo spazio pubblico ponendosi l’ambizioso obiettivo di raccogliere mille euro attraverso una campagna di crowdfunding.

Giovani che credono nel territorio

Dal 2012 l’associazione Rublanum ha come scopo quello di riqualificare e rivalutare determinate aree urbane della Valle del Savuto attraverso la realizzazione di interventi artistici murari per le vie dei paesi del comprensorio, con il desiderio di creare un vero e proprio museo a cielo aperto. A beneficiare del lavoro sinora svolto è tutta la popolazione, dai bambini che si rallegrano vedendo i colori vivaci che li circondano, agli adulti che scoprono la bellezza dell’intreccio tra la tradizione dei luoghi e l’energia dell’arte contemporanea. In questi anni sono stati realizzati oltre 40 interventi tra Rogliano, Parenti e Pedivigliano, con artisti di fama nazionale e internazionale. Gli organizzatori hanno creato una vera e propria famiglia di appassionati e hanno constatato quanto l’arte abbia aiutato molti ragazzi ad avere una visione del mondo più pulita, più creativa. 

Ricerca fondi per il progetto

La loro crescita è stata palese ed è nata in loro la consapevolezza di dover puntare ancora più in alto attraverso una raccolta fondi. Aumentano le iniziative e di conseguenza aumentano i costi. Le facciate interessate dalla street art si moltiplicano, i progetti si fanno sempre più grandi: questo aspetto è fondamentale per far sì che il progetto del museo a cielo aperto sia efficace e riconosciuto in tutto il mondo. A beneficiare dei fondi che stanno raccogliendo sarà esclusivamente il territorio. Loro intento è quello di investire la somma per sostenere parte delle spese, tra cui l’acquisto di materiale (materiale tecnico, vernici, spray, affitto di trabattelli, ecc…). La settima edizione vedrà la luce ad agosto e l’associazione spera che la raccolta si completi entro luglio. Saranno ospitati ben 11 artisti chiamati ad operare in cinque paesi nell’arco del festival che durerà otto giorni. Gulìa Urbana crede molto nell’uso dei social (scopri il loro lavoro su https://www.facebook.com/GuliaUrbana/ e https://www.facebook.com/rublanum/ ) e delle nuove piattaforme di crowdfunding, campagne di raccolta fondi online. È possibile visionare e prendere parte all’iniziativa sul sito: https://gofundme.com/guliaurbanastreetartfestival (la campagna che sta facendo tendenza!).

Sabrina Spina

Stagione da sold out per “L’altro teatro” al Rendano

COSENZA – «Lo strepitoso successo del cartellone di prosa appena trascorso conferma il nostro teatro come un presidio di tradizione e d’innovazione nel linguaggio teatrale e c’incoraggia ad andare avanti sulle pratiche virtuose del rapporto tra pubblico e privato» così commenta il Vicesindaco e Assessore alla cultura di Cosenza, Jole Santelli, i risultati della “Rassegna L’AltroTeatro”.

Un cartellone che per ben sei mesi ha accompagnato il pubblico del teatro di tradizione A. Rendano con 16 appuntamenti di qualità. Ben 820 abbonati per 22 repliche che hanno registrato circa 16.000 presenze.

Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inotre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendanoappuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

Pièce di respiro internazionale dal leggendario Peter Brook, al romantico Daniel Pennac; senza dimenticare i capolavori del teatro classico come Pirandello interpretato da Gianfranco Iannuzzo; Shakespeare nella divertente rilettura di Massimiliano Bruno di “Un sogno di mezza estate”e la riduzione teatrale del capolavoro cinematografico “Un Borghese piccolo piccolo” di Vincenzo Cerami con Massimo Dapporto. Passando poi, per le sperimentazioni del concerto-lettura protagonista l’intenso Elio Germano in “Viaggio al termine della notte”. Immancabili il sorprendente musical di Lorella Cuccarini “La principessa di ghiaccio” e la comicità partenopea di Buccirosso con “Il pomo della discordia”. E infine, l’esilarante comicità della coppia Solenghi e Lopez e le divertenti commedie rosa “Due” con Raoul Bova e Chiara Francini; “la Guerra dei Roses” con una esplosiva Ambra Angiolini per chiudere poi, con il gioco degli equivoci di “Ingresso indipendente”, protagoniste le frizzanti Serena Autieri e Tosca D’Aquino.

Il bilancio degli organizzatori

«Una formula vincente che ha registrato sold out per la gran parte degli spettacoli – affermano gli organizzatori – ringraziamo la Regione Calabria che sostiene la nostra manifestazione. Un grazie all’amministrazione comunale di Cosenza, al Sindaco Mario Occhiuto che ci ha confermato la fiducia e al pubblico degli abbonati che ci ha seguito con affetto. Siamo già pronti per la prossima edizione – annunciano – con un cartellone ricco di novità e con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale».

Arte, musica e performance, al Castello Svevo il Festival delle Candele

COSENZA – Il “Festival delle Candele” è un evento alla sua seconda edizione ideato e organizzato da Svevo srl e Piano B – Event Project Management, con il patrocinio del Comune di Cosenza.

Si svolgerà i prossimi 11 e 12 maggio al Castello Svevo di Cosenza, in cui si celebrerà la naturale luce emessa dalle candele. Ogni sorgente artificiale verrà quindi spenta e si utilizzeranno per l’illuminazione oltre 5000 candele, incorniciando le antiche architetture che, per l’occasione, vedranno la presenza di numerose attività artistico- culturali e di intrattenimento. Un appuntamento unico nel suo genere anche grazie alla partecipazione di diversi pittori, scultori e musicisti del territorio: 12 saranno i creativi coinvolti che si cimenteranno in estemporanee d’arte, 10 performance on stage e saranno previste le esposizioni di 11 installazioni artistiche. Particolare attenzione verrà data anche alla lettura delle costellazioni, con la presenza del gruppo astrofili Menkalinan, i quali durante le serate descriveranno gli oggetti celesti ed i miti ad essi correlati, coadiuvati nel racconto dall’utilizzo di telescopi e fasci laser. Spazio anche alla degustazione delle eccellenze calabresi, con il laboratorio di “Food Experience” organizzato dalla Maccaroni Chef Academy, che mirerà ad esaltare i sapori dei cibi attraverso il connubio tra territorio e gusto. Tra le performance live che andranno in scena al festival ci sarà lo spettacolo di giocolerie di fuoco della compagnia Fuoco&Clownerie e tre diverse esibizioni di danza acrobatica aerea dell’attrice-performer Tonia Mingrone.

PERFORMANCE ISPIRATA AL CODICE ATLANTICO

Inoltre, l’associazione Lux Gaudio curerà la rappresentazione scenica di un combattimento tra cavalieri Jedi provenienti dall’universo di Star Wars, muniti di spade laser coreografiche. Nella Sala del Trono si assisterà ad una performance ispirata ai meccanismi descritti nel Codice Atlantico leonardesco, ideata dall’artista Andrea Gallo e a cura dell’associazione OVO – Officina Visuale Orizzontale.
Durante il festival gli spettatori potranno assistere al concerto di tradizione  rinascimentale e celtica delle allieve arpiste del Conservatorio di Musica  “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza e ad un’esibizione di composizione audio visuale del designer e musicista Tommaso Muto.

SERVIZIO NAVETTA

L’ingresso al festival ha un costo di 6 euro e per tale occasione è stato intensificato
il servizio navetta da/per il Castello Svevo.
L’evento si terrà i nei seguenti orari:
Venerdì 11 maggio: 21:00 – 01:00
Sabato 12 maggio: 21:00 – 01:00
Si riporta in allegato il calendario delle attività, la biografia degli artisti con le loro
opere e gli orari delle corse delle navette

Il regista Oliver Stone ospite del Magna Graecia Film Fest

CATANZARO – Sarà il regista statunitense Oliver Stone l’ospite d’onore della quindicesima edizione del Magna Graecia Film Festival in programma a Catanzaro dal 28 luglio al 5 agosto prossimi.

La kermesse cinematografica ideata e diretta da Gianvito Casadonte oltre alla presenza del cineasta due volte premio Oscar, proporrà tanti altri ospiti assieme a proiezioni, dibattiti, live musicali, presentazioni di libri ed eventi collaterali che animeranno la location del porto marinaro del capoluogo calabrese.

Oliver Stone, tre volte premio Oscar

Classe 1946, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e attore, Oliver Stone ha diretto oltre venti film, vincendo tre Premi Oscar – due come Miglior regista, per Platoon e Nato il quattro luglio e una per la Miglior sceneggiatura non originale, per Fuga di mezzanotte. Ha inoltre vinto quattro Golden Globe, l’Orso d’Argento per la Miglior regia al Festival di Berlino per Platoon, il Leone d’Argento a Venezia per Natural Born Killers.
Foto da https://www.hollywoodreporter.com/news/oliver-stone-harvey-weinstein-not-easy-what-hes-going-1048425

PhotoCunti, un viaggio racconto tra le bellezze di Cleto

CLETO (CS) – Sulla scia della prima edizione di “CineCunti”, quando ad essere protagonisti erano stati quattro giovani registi provenienti da tre festival internazionali del cinema, a raccontare il territorio di Cleto ci penserà quest’anno invece “Photocunti”, residenza artistica fotografica che si svolgerà dall’11 al 13 maggio.

Ideata dall’associazione La Piazza, attiva sul territorio di Cleto e organizzatrice, tra le altre cose, dell’ormai noto Cleto Festival, e da Fototopia, creata da un camminatore, un fotografo professionista e una appassionata di fotografia e scrittura, il progetto coinvolgerà 5 giovani fotografi, che avranno il compito di raccontare il territorio di Cleto attraverso i loro scatti tramite un’esperienza diretta del territorio.

VISITE DEL BORGO E PERCORSI ENOGASTRONOMICI

Tre giorni ricchi di attività, durante i quali i partecipanti avranno modo di visitare il borgo con i suoi due castelli medievali, incontrare le piccole aziende del luogo, godere dei prodotti enogastronomici del territorio, e venire a contatto con la comunità, che lo scorso anno aveva risposto in modo positivo alla presenza dei registi.

GLI ARTISTI DI PHOTOCUNTI

A partecipare a PhotoCunti saranno Valentina Procopio, dell’associazione Effe Collective di Catanzaro, Marzia Lucente, dell’associazione Cromatica di Catanzaro , Guido Guglielmelli, dei Ladri di Luce di Cosenza, Saverio Russo, anche lui di Cromatica, e Diana Scalfati, freelance e documentarista. Nella prima giornata verrà loro svelata la tematica da sviluppare tramite una storia composta da 5 fotografie per ogni partecipante, secondo un personale stile, seguendo il proprio punto di vista, senza alcun limite alla creatività. I 25 scatti totali andranno poi a comporre una mostra che sarà presente alle tre giornate dell’ottava edizione del Cleto Festival, il 19/20/21 agosto 2018.

La promozione del territorio e la volontà di riattivare il borgo attraverso eventi culturali, concetti sposati sia da La Piazza che da Fototopia, sono il motore che ha spinto le due realtà a collaborare. Mentre la prima, presente a Cleto punta sulla valorizzazione del territorio tramite eventi socio culturali che partono dal basso, la seconda, nata da poco, è partita come percorso fotografico al fine di rianimare Albidona, borgo a rischio spopolamento ai piedi del Pollino, che ha dato vita a varie uscite fotografiche e collaborazioni.

Al Conservatorio di Cosenza un maggio internazionale con docenti russi

COSENZA – Quest’anno il conservatorio di Cosenza è impegnato in numerose master classes  ed alcuni concerti affidati a docenti dei conservatori di S. Pietroburgo, Saratov e Samara.

Queste iniziative concludono un progetto del nostro Conservatorio finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito degli scambi culturali con paesi non appartenenti all’area euro e che ha visto complessivamente 63 docenti, personale dello staff e studenti realizzare mobilità da e verso i tre Conservatori russi.Il budget assegnato di oltre 110.000€ ha consentito il finanziamento di 99 mesi di mobilità ai fini di studio e 273 giorni di docenza, ponendo il Conservatorio di Cosenza tra i primi in tutta Italia.

UN PROGETTO RICCO CON RINOMATI DOCENTI RUSSI

«Un articolato calendario offrirà  – dice il coordinatore delle relazioni internazionali M° Emanuele Cardi –  masterclass di rinomati docenti russi ed alcuni concerti dedicati al canto, violino, pianoforte, organo, clarinetto e coro, mentre in contemporanea 15 docenti del nostro conservatorio hanno svolto o stanno per svolgere simili iniziative in Russia».

IN PROGRAMMA ANCHE ALTRI PROGETTI

Il Conservatorio di Musica di Cosenza ha sempre rivolto un’attenzione particolare al processo di internazionalizzazione e ai benefici che tali iniziative riversano nell’ambito dell’Alta Formazione Musicale. Il progetto che vede la conclusione nel mese di maggio è infatti solo il primo di una lunga serie di iniziative future che vedranno coinvolti paesi come Albania, Mongolia e Stati Uniti d’America. Si tratta di una intensa progettualità che si profila nei prossimi anni come entusiasmante anche per gli allievi che avranno così occasione per relazionarsi con nuove ed interessanti realtà europee ed extraeuropee.

Attualmente il Conservatorio di Cosenza è consorziato con circa 54 istituzioni musicali ed universitarie europee ed è sempre fitta l’attività di scambio che coinvolge i vari Dipartimenti e le diverse scuole. Tra gli ospiti presenti a Cosenza  per il Maggio International Masterclasses sono da menzionare il violinista Sergei NESTEROV, l’organista Natalia GOLFARB, il clarinettista Andrei KAZAKOV.Per le master italiane sono da segnalare quelle del pianista Michele Marvulli, Claudio Desderi per il canto.

Foto di repertorio

Presentata la XIX edizione della rassegna “Primavera dei Teatri”

CATANZARO – È stata presentata oggi nella Sala Oro della Cittadella regionale la XIX edizione della rassegna “Primavera dei Teatri” di Castrovillari, uno degli appuntamenti culturali più apprezzati in Calabria, divenuto nel corso degli anni un evento di spessore  internazionale nel settore. All’incontro con la stampa erano presenti l’Assessore regionale ala Cultura Maria Francesca Corigliano, il direttore organizzativo del Festival Settimio Pisano, quello artistico Dario De Luca, il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Politico e Giuseppina Grillo, in rappresentanza del Parco Nazionale del Pollino, da sempre partner della Rassegna teatrale castrovillarese.

La presentazione dell’assessore Corigliano

«La Primavera dei Teatri – ha spiegato l’Assessore Corigliano – è uno di quegli appuntamentiu culturali che il Presidente Oliverio e la Giunta hanno voluto sostenere con forza perché capace di coinvolgere un intero territorio e produrre turismo. Oltre alla qualità e al valore riconosciuti oramai in campo nazionale ed internazionale, grazie alla presenza costante di compagnie artistiche d’avanguardia, questo Festival coinvolge e promuove il patrimonio naturale e dei beni culturali di un’area molto bella della nostra regione, attraverso la fruizione degli spettacoli all’interno di luoghi storici come il Castello Aragonese o il Protoconvento. Per questo – ha aggiunto l’Assessore Corigliano – questa amministrazione ha selezionato la Primavera dei Teatri tra gli eventi che saranno sostenuti nei prossimi tre anni per la sezione “Grandi Fstival”. Una dote pari a 200.000 euro all’anno per rafforzare e migliorare la qualità del prodotto artistico che ritengo sia un motore non solo di cultura ma anche attrattore turistico grazie appunto alla valorizzazione del sistema dei beni culturali”. Il direttore artistico della rassegna, Dario De Luca, e quello organizzativo, Settimio Pisano, hanno innanzitutto ringraziato la Regione e il Presidente Oliverio per l’attenzione dimostrata in questi anni alla rassegna e hanno illustrato il programma di questa edizione che prenderà il via il prossimo 27 maggio e si concluderà il 2 giugno, trasformando Castrovillari in una città laboratorio con  21 spettacoli in cartellone, di cui 16 prime e due anteprine nazionali».

Le novità

«Novità assoluta di questa edizione – hanno detto gli organizzatori – è Europe Connection. La drammaturgia europea in Calabria, progetto triennale che si impegna alla diffusione e alla promozione della nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale. Un progetto a sostegno delle compagnie calabresi che scommette e investe sul territorio aprendo una finestra sull’Europa e sulle poetiche internazionali».

Gli artisti ospiti

Nutrita quest’anno la presenza di artisti calabresi: Saverio Tavano, la compagnia Brandi/Orrico, Francesco Aiello, Libero teatro, Franco Dionesalvi e i Nimby, solo alcuni nomi, mentre fa ritorno alla Primavera dei Teatri Roberto Latini che dopo il successo del Cantico dei cantici torna con il debutto di Sei. Spazio anche a quattro spettacoli per ragazzi, quattro laboratori per bambini, laboratori di regia, di teatro e critica e uno su postura e voce. Presentazioni inoltre di riviste teatrali e conferenze stampa delle compagnie ogni mattina. Infine un giornale del Festival frutto del laboratorio Teatro e Critica e un workshop dedicato ai giovani spettatori. 

Piccoli fotografi crescono…”Un altro sguardo” sul quartiere di Santa Lucia

COSENZA – Santa Lucia: un altro sguardo. È il titolo della mostra fotografica dei bambini del quartiere Santa Lucia, uno dei più antichi, ma anche degradati del centro storico di Cosenza, che sarà inaugurata sabato 5 maggio, alle 17.30.

Con l’aiuto di un giovane fotografo napoletano, Ciro Battiloro, i ragazzi del rione, di età compresa tra i 7 e i 13 anni, hanno partecipato a sei uscite fotografiche raccontando, attraverso le immagini, con la loro spiazzante sincerità, la magia di questo posto e dei suoi abitanti e rivelandone la delicatezza e pulsante gioia di vivere.

Testi di Giuseppe Bornino

Le foto scattate dai bambini, accompagnate dai testi di Giuseppe Bornino, saranno esposte in una mostra all’aperto, in un percorso che si snoderà da via Santa Lucia lungo le scale e i vicoli del quartiere. La mostra è il risultato di un laboratorio fotografico nato dalla collaborazione tra l’associazione di volontariato Santa Lucia, il fotografo Battiloro e l’artista Christian Cosentino. Il tutto è stato reso possibile grazie al contributo della Caritas regionale, nell’ambito del progetto “Costruire speranza” che ha l’obiettivo di promuovere l’educazione alla legalità.

Piccoli fotografi crescono

La finalità del laboratorio è stata quella di stimolare nei bambini, attraverso l’utilizzo del mezzo fotografico, la curiosità, la creatività e il senso critico fornendo loro uno strumento nuovo per comunicare e per raccontare il quartiere stesso e chi ci vive. La fotografia è stata per i bambini un’opportunità per creare relazioni diverse, uno strumento di confronto e di valorizzazione delle proprie capacità, un modo per diventare più coscienti di fragilità e risorse del loro territorio.La mostra può essere visitata sabato 5 maggio dalle 17.30  fino alle 20 e domenica 6 maggio dalle 11 alle 20. Sono previsti anche spettacoli di artisti di strada e intrattenimento musicale. L’associazione Santa Lucia svolge attività di animazione sociale con bambini e ragazzi del quartiere  attraverso laboratori, doposcuola e sostegno allo studio, con lo scopo di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale in una zona problematica della città.