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Carneval’ART 2018, invasione di colori a Cosenza con i bambini in costume assoluti protagonist

COSENZA – Un’esplosione di colori, allegria e musica in pieno centro urbano: l’edizione 2018 di ‘Carneval’ART’, manifestazione del Comune di Cosenza in collaborazione con gli istituti scolastici primari, ha registrato un successo ancora maggiore dello scorso anno.
L’invasione a cielo aperto delle migliaia di bambini in maschera, degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e delle famiglie al seguito del corteo a immortalare ogni momento con scatti e riprese video, ha vivacizzato questa mattina il percorso da piazza Bilotti fino al ponte di Calatrava-San Francesco di Paola dove la sfilata si è poi conclusa sotto una pioggia di coriandoli e danze in costume.

Soddisfatto il sindaco Occhiuto

La soddisfazione dell’Amministrazione comunale e degli assessori presenti, Matilde Spadafora Lanzino e Rosaria Succurro (quest’ultima con in braccio il suo piccolo ‘tigrotto’ Antonio nato due mesi fa), è stata ben espressa dal sindaco Mario Occhiuto, come sempre “conteso” dai giovanissimi cittadini per un selfie-ricordo di questa giornata emozionante: «Il vero Carnevale è quello che abbiamo vissuto qui oggi – ha dichiarato Occhiuto – Il Carnevale è dei bambini. Ciò che risalta è la passione con cui hanno partecipato, divertendosi e inscenando con i loro abiti e loro coreografie anche temi importanti come il rispetto per l’ambiente e la lotta al razzismo. Sono orgoglioso di questi ragazzi e sono contento che il mio Esecutivo si faccia promotore di eventi che da un lato incentivano forme di cittadinanza attiva con il totale coinvolgimento dei bambini che diventano protagonisti delle attività e che, dall’altro, proprio i bambini si approprino degli spazi liberi aperti. Non a caso abbiamo voluto che la sfilata si concludesse sul ponte di San Francesco, opera simbolo del futuro assetto urbano e delle nuove generazioni».
L’occasione naturalmente è stata utile per un confronto sempre ricco di spunti tra il sindaco Occhiuto e gli alunni delle scuole primarie. Infine, il Sindaco ha tenuto a ringraziare personalmente tutti gli istituti scolastici che con il loro prezioso contributo hanno animato Cosenza in questa indimenticabile festa di Carnevale caratterizzata dalla condivisione.

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Fiabe e Folklore al Carnevale di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Carnevale di Castrovillari 60 edizione tra Fiabe e Folklore. Venerdì 9 febbraio alle ore 17,30  presso il Teatro Sybaris, l’Associazione “Chimera” presenterà lo spettacolo “Pinocchio” di Carlo Collodi. In scena gli alunni della classe III dell’Istituto Vittorio Veneto guidati dalla regia del maestro Fabio Pellicori,  per l’occasione coadiuvato nelle coreografie da Carmen Laffusa dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari . Lo spettacolo, curato dalla Maestra Elisa Spagnuolo, è la fase conclusiva del progetto “leggere per leggere” che vuole avvicinare  i piccoli “attori” alla lettura dei classici storici della letteratura italiana. Un particolare ringraziamento da parte dei bambini della classe III alla Pro Loco per aver avuto la possibilità di presentare  questo lavoro all’interno di un prestigioso cartellone di eventi come quello del 60esimo Carnevale di Castrovillari.

A seguire alle ore 20,00 a cura della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), di scena

il “Fanciullo e folklore”. Raduno di gruppi folklorici per bambini con la partecipazione dei

“Piccoli “della Pro Loco di Castrovillari,  del  Gruppo Folklorico “Miromagnum” di Mormanno e

del gruppo “ I Castruviddari” .

Alle ore  21.30 sarà la volta di “Canti e fatti ‘ndaVanedda Larga”. Festival dei  Cantastorie a  cura di “Calabria Sona e Unione Cantastorie”. Via A. Alfano, Rione Pontaniddo.

60° Carnevale Castrovillari, Aprustum porta in scena l’Organtino di Cesare Quintana

CASTROVILLARI – Sabato 10 febbraio, alle 21 al Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano, l’associazione culturale Aprustum porta in scena una delle più antiche farse dialettali calabresi: l’Organtino di Cesare Quintana, immagine simbolo della ricca kermesse del 60° Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, organizzato dalla Proloco di Castrovillari, sotto la direzione artistica di Gerardo Bonifati.

Cast tecnico e artistico

La regia dello spettacolo, realizzato in stretta collaborazione con la Proloco e con il patrocinio del Comune di Castrovillari e del Parco Nazionale del Pollino, come sempre è affidata a Casimiro Gatto. Sulla scena del Sybaris ci saranno Martina Aloisio, Fedele Battipede, Antonio De Biase, Ivan Donadio, Luca Donadio, Domenico Donato, Luigi Grisolia, Domenico Perri, Luigi Pulice e Katia Sartore che reciteranno con le maschere realizzate per l’occasione da Maura Bianchini e Domenico Martire e i costumi disegnati da Francesca Tocci e confezionati dalla Sartoria Conte di Marene di Castrovillari.

La storia

La tradizione dell’Organtino, si perde nella notte dei tempi; secondo l’autore della riscoperta, il prof. Giulio Palange, studioso di teatro dialettale calabrese, Organtino nacque, a Castrovillari, nel 1635, e fu il primo testo teatrale in dialetto calabrese. In quell’anno, proprio nel giorno di Carnevale, la farsa venne rappresentata in piazza San Giuliano, antico cuore della città, l’evento coincise anche con la nascita del Carnevale di Castrovillari, oggi considerato uno dei dieci maggiori carnevali della penisola. Il manoscritto di Organtino, conservato per oltre 3 secoli e mezzo, venne trascritto nel 1990 da Palange che per primo riuscì a delineare i lineamenti psicologici di questa maschera tratta dal mondo pastorale arcaico della nostra regione, una regione nella quale, ancora più di oggi, la miseria rendeva cattivi, e il successo, oggetto di invidia. Organtino, è un pastore che, baciato dalla fortuna, diventa massaro, e, diventando padrone, dimentica facilmente, e con rozza e soverchiante arroganza, le sue origini. I suoi ex compagni, pastori miserabili ed oppressi, diventano sfruttati. Il padrone teme le rivalse degli sfruttati, soffre al pensiero di poter essere derubato nella conta giornaliera delle pecore, degli agnelli, delle ricotte, dei formaggi. E vuole, con cieca determinazione il rendiconto giornaliero. Dall’altra parte, i sottomessi, i pastori che, probabilmente, ridotti allo stremo ed alla fame dall’avida e persecutoria vigilanza dell’intransigente massaro, qualche cosa hanno da nascondere. Con Organtino che presenta i ritmi di una piacevolissima narrazione moderna nell’impianto e nella trama, Quintana riesce nell’intento di descrivere brillantemente un mondo di tensioni sociali, rudimentali ma drammatiche, di ascese e di vendette, di diffidenze e di inganni, di brutale gioco con la vita per un pezzo di formaggio e per un agnello mancante, di sospirate unioni matrimoniali, viste come ulteriore salto di status sociale.  

L’invito di Aprustum

L’invito di Aprustum, è quello di non mancare a questo spettacolo: «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Proloco di portare in scena l’Organtino – dice il regista Casimiro Gatto. Ci siamo trovati a recitare in un dialetto arcaico ma molto musicale e in maschera, e a fronte di un lavoro molto stimolante e impegnativo, speriamo che si riesca a regalare una piacevole serata in allegria, con la scoperta o la riscoperta di un pezzo della nostra storia e delle nostre radici».

Territorio, arte e cultura. Al via “Notti delle Magare – Festival della cultura popolare”

SAN FILI (CS) – Manca poco alla partenza delle “Notti delle Magare – Festival della cultura popolare” a San Fili. Una settimana piena di dibattiti sul territorio e sulla enogastronomia, incontri letterari, laboratori di scrittura creativa, disegno, video (tutti e tre gratuiti) e spettacoli che si terranno in tutto il paese, a pochi chilometri da Cosenza, e che vede come luoghi chiave il Teatro Gambaro, la Biblioteca comunale ed il centro storico e che culmineranno con il concerto gratuito di Eugenio Bennato al Teatro Gambaro di San Fili di domenica 11 febbraio.

Programma

Si parte mercoledì 7 febbraio alle ore 18, si terrà il primo incontro letterario con i due autori, editi entrambi da Rizzoli, Gianluca Gallo e Michele D’Ignazio che dialogheranno moderati dalla critica d’arte Gemma Anais Principe. Gianluca Gallo ha realizzato il suo primo libro di disegni minimali “Finché regge il cuore” mentre Michele D’Ignazio è pronto ad uscire con il terzo capitolo del fortunatissimo “Storia di una matita”, con “Storia di una matita. A casa” che sarà in libreria dal 20 febbraio.

Giovedì 8 febbraio alle ore 18, incontro letterario con il giornalista, saggista e scrittore Lorenzo Del Boca, già presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana e già presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti e Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della Stampa italiana e segretario del Sindacato giornalisti Calabria. Un incontro dedicato al rapporto dei giornalisti con Storia e Cultura in cui si parlerà anche di Calabria grazie ai libri di Del Boca “Sulla via Francigena. Storia e geografia di un cammino” (Utet); “Il sangue dei terroni” (edito da Piemme). Sarà anche l’occasione per parlare della sua ultima opera letteraria “Il maledetto libro di storia che la tua scuola non ti farebbe mai leggere” (Piemme). In serata, al Teatro Gambaro a partire dalle 21, il concerto di Massimo Garritano.

Venerdì 9 febbraio incontro letterario, alle ore 18, su “Maresìa”, scritto da Elisa Stefania Tropea ed edito da Coessenza. A seguire, al Teatro Gambaro, lo spettacolo teatrale “Cecilia Faragò l’ultima fattucchiera” di Emi Bianchi.

Sabato 10 febbraio incontro letterario, alle ore 18, sul libro “Nessuno tocchi Lucignolo”, scritto da Claudio Dionesalvi e Loredana Caruso (Edizioni Erranti).

Si chiude domenica 11 febbraio con il concerto di Eugenio Bennato, a partire dalle ore 21 al Teatro Gambaro, con una tappa del tour “Da che Sud è Sud”, al via il Primo febbraio. Le note del cantautore partenopeo trascineranno la conclusione delle “Notti delle Magare”, nella giornata in cui verranno presentati gli elaborati dei tre laboratori (a iscrizione gratuita), dedicati alla scrittura creativa, disegno e video. Nel pomeriggio, alle ore 18, verrà presentato il libro postumo del compianto attore Totonno Chiappetta “Calabroni”, con i disegni raccolti e curati dal figlio Luigi Maria Chiappetta e editi da Coessenza.

Info & contatti

Dal 7 all’11 febbraio, organizzati in collaborazione con il sito www.leggoscrivo.com, si terranno tre laboratori: scrittura creativa, disegno e video. L’iscrizione è gratuita e sono aperti ad un massimo di 10 partecipanti a laboratorio (l’iscrizione può essere effettuata via mail all’indirizzo corsi@leggoscrivo.com o inviando un messaggio privato sulla pagina Facebook di Leggoscrivo. Oltre ai requisiti richiesti dai docenti del laboratorio, verrà presa in considerazione data e ora dell’iscrizione che va da mercoledì 31 gennaio, a partire dalle ore 8, fino a martedì 6 febbraio alle ore 11). Tutti e tre avranno come tema le Magare, le tradizioni e suggestioni del territorio di San Fili. Sabato 11 febbraio verranno illustrati gli esiti dei tre laboratori.

A Cosenza il Giovedì grasso torna l’appuntamento con Carnevalart

COSENZA – A Cosenza si rinnova la tradizione del Carnevale all’insegna della partecipazione attiva, di scena l’8 febbraio su corso Mazzini con il coinvolgimento degli istituti scolastici primari.
Nel giorno di Giovedì grasso, in base alla formula già collaudata dall’Amministrazione comunale, i protagonisti della festa più allegra dell’anno saranno anche questa volta gli alunni delle scuole cittadine, con i loro insegnanti e le loro famiglie.

Programma 

Alle 10, dopo il ritrovo collettivo nei punti assegnati, la sfilata in costume partirà dall’inizio dell’isola pedonale di fronte piazza dei Bruzi. In direzione piazza Bilotti, dove poi si fermerà il corteo, si muoveranno così i tanti colori, diversi a seconda dell’istituto, con le varie tematiche scelte (mestieri, personaggi eccetera), in un mix di ispirazioni e, su tutto, l’atmosfera gioiosa alimentata dai bambini.

La presentazione di Occhiuto

«Carnevalart 2018 non è una manifestazione fine a se stessa – dichiara il sindaco Mario Occhiuto – Si tratta di una vera e propria festa della condivisione con i piccoli cittadini impegnati in prima persona a realizzare abiti e coreografie. In questo modo – aggiunge – stimoliamo la creatività e l’aggregazione attraverso il lavoro di gruppo. La sfilata è in pratica il momento conclusivo di un work shop di classe in cui gli alunni apprendono sentendosi i principali fautori dell’evento. Ci piace l’idea che il centro urbano si animi con una parata che, oltre ai coriandoli, inonderà la città di energia e delle loro fresche potenzialità».

Renga Pezzali e Nek in concerto a Reggio, poi destinazione Sanremo

 

REGGIO CALABRIA – Tutto pronto per l’evento di Max Pezzali, Nek e Renga il 4 febbraio a Reggio Calabria. Dopo la spettacolare doppia data di Biagio Antonacci che gli scorsi 16 e 17 gennaio ha fatto registrare al PalaCalafiore 12mila spettatori, in riva allo Stretto il concerto del trio formato da Renga, Pezzali e Nek si preannuncia come un ulteriore successo per la Esse Emme Musica di Maurizio Senese, che organizza la serata, per Reggio Calabria e per la regione tutta. Il tour dei tre è infatti partito pochi giorni fa da Bologna con una data sold out per un totale di 11.000 spettatori, e sta conquistando tutta l’Italia prima di approdare il 28 aprile nella splendida cornice dell’Arena di Verona con un evento unico: una grande festa della musica con più di 30 brani in scaletta scelti tra i più grandi successi delle rispettive carriere dei tre artisti, che vantano repertori diventati colonna sonora di intere generazioni. I tre artisti saranno anche super ospiti del Festival di Sanremo

UN INCONTRO FORTUNATO

Poco prima di partire con il tour, giusto per dare un assaggio di quello che sono le loro esibizioni dal vivo, i tre artisti hanno presentato i brani “Il mio giorno più bello nel mondo”, “Gli anni” e “Fatti avanti amore” nelle inedite versioni a tre voci, attualmente in rotazione radiofonica  in digitale. I tre brani sono stati registrati live durante le prove musicali del tour, insieme alla super band che li accompagna in ogni tappa. Sul palco insieme a Nek, Francesco Renga e Max Pezzali, ci sono Fulvio Arnoldi (chitarra e tastiere), Stefano Brandoni (chitarra), Davide Ferrario (chitarra e tastiere), Luciano Galloni (batteria), Ernesto Ghezzi (tastiere), Chicco Gussoni (chitarra), Enzo Messina (tastiere), Lorenzo Poli (basso), Dj Zak. Per chi volesse assistere alla tappa reggina, sono ancora disponibili alcuni biglietti per la serata al PalaCalafiore.

A “Le Notti delle Magare” di San Fili arriva Eugenio Bennato

SAN FILI (CS) – Ritornano le “Notti delle Magare – Festival della cultura popolare” a San Fili e ritornano con la musica di Eugenio Bennato. Una settimana ricca di dibattiti sul territorio e sulla enogastronomia, incontri letterari, laboratori di scrittura creativa, disegno, video (tutti e tre gratuiti) e spettacoli che si terranno in tutto il paese, a pochi chilometri da Cosenza, e che vede come luoghi chiave il Teatro Gambaro, la Biblioteca comunale ed il centro storico.

Si parte martedì 6 con la conferenza stampa che si terrà presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza alle ore 11,00.

GLI INCONTRI

Mercoledì 7 febbraio alle ore 18, si terrà il primo incontro letterario con i due autori, editi entrambi da Rizzoli, Gianluca Gallo e Michele D’Ignazio che dialogheranno moderati dalla critica d’arte Gemma Anais Principe. Gianluca Gallo ha realizzato il suo primo libro di disegni minimali “Finché regge il cuore” mentre Michele D’Ignazio è pronto ad uscire con il terzo capitolo del fortunatissimo “Storia di una matita”, con “Storia di una matita. A casa” che sarà in libreria dal 20 febbraio.

Giovedì 8 febbraio alle ore 18, incontro letterario con il giornalista, saggista e scrittore Lorenzo Del Boca, già segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana e già presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti e Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della Stampa italiana e segretario del Sindacato giornalisti Calabria. Un incontro dedicato al rapporto dei giornalisti con Storia e Cultura in cui si parlerà anche di Calabria grazie ai libri di Del Boca “Sulla via Francigena. Storia e geografia di un cammino” (Utet); “Il sangue dei terroni” (edito da Piemme). Sarà anche l’occasione per parlare della sua ultima opera letteraria “Il maledetto libro di storia che la tua scuola non ti farebbe mai leggere” (Piemme). In serata, al Teatro Gambaro a partire dalle 21, il concerto di Massimo Garritano.

Venerdì 9 febbraio incontro letterario, alle ore 18, su “Maresìa”, scritto da Elisa Stefania Tropea ed edito da Coessenza. A seguire, al Teatro Gambaro, lo spettacolo teatrale “Cecilia Faragò l’ultima fattucchiera” di Emi Bianchi.

Sabato 10 febbraio incontro letterario, alle ore 18, sul libro “Nessuno tocchi Lucignolo”, scritto da Claudio Dionesalvi e Loredana Caruso (Edizioni Erranti).

Si chiude domenica 11 febbraio con il concerto di Eugenio Bennato, a partire dalle ore 21 al Teatro Gambaro, con una tappa del tour “Da che Sud è Sud”, al via il Primo febbraio. Le note del cantautore partenopeo trascineranno la conclusione delle “Notti delle Magare”, nella giornata in cui verranno presentati gli elaborati dei tre laboratori (a iscrizione gratuita), dedicati alla scrittura creativa, disegno e video. Nel pomeriggio, alle ore 18, verrà presentato il libro postumo del compianto attore Totonno Chiappetta “Calabroni”, con i disegni raccolti e curati dal figlio Luigi Maria Chiappetta e editi da Coessenza.

 

I LABORATORI

Dal 7 all’11 febbraio, organizzati in collaborazione con il sito www.leggoscrivo.com, si terranno tre laboratori: scrittura creativa, disegno e videoL’iscrizione è gratuita e sono aperti ad un massimo di 10 partecipanti a laboratorio (l’iscrizione può essere effettuata via mail all’indirizzo corsi@leggoscrivo.com o inviando un messaggio privato sulla pagina Facebook di Leggoscrivo. Oltre ai requisiti richiesti dai docenti del laboratorio, verrà presa in considerazione data e ora dell’iscrizione che va da mercoledì 31 gennaio, a partire dalle ore 8, fino a domenica 4 febbraio alle ore 13). Tutti e tre avranno come tema le Magare, le tradizioni e suggestioni del territorio di San Fili. Sabato 11 febbraio verranno illustrati gli esiti dei tre laboratori.

Il laboratorio di scrittura creativa è tenuto da Elena Giorgiana Mirabelli (diplomata della prestigiosa Scuola Holden fondata da Alessandro Baricco, curatrice di diverse pubblicazioni, autrice e fondatore dell’agenzia editoriale Arcadia book&service, finalista del premio letterario “Laventicinquesimaora. 2017” organizzato da Belleville | Typee), e l’unico requisito richiesto per la partecipazione è avere un’età pari o superiore a 18 anni.

Il laboratorio di disegno è tenuto da Francesca Sprovieri (disegnatrice, illustratrice, autrice e grafica con un percorso formativo sviluppato fra la Scuola internazionale di Comics e l’Accademia di Belle arti di Bologna e diverse pubblicazioni su riviste indipendenti legate al mondo del fumetto e dell’illustrazione); il requisito di partecipazione richiesto è l’età che deve essere pari o superiore a 18 anni di età.

Il laboratorio video, tenuto da Andrea Belcastro, (regista, sceneggiatore e graphic designer, creative director di Hyle Pictures, ha al suo attivo diverse produzioni fra cui “Recherche” che, fra le molte menzioni ricevute, ha partecipato al “Short Film Corner”, sezione parallela dedicata alla promozione di film brevi all’interno del Festival di Cannes), ha come obiettivo quello di realizzare un racconto per immagini da sviluppare sul territorio di San Fili. Per partecipare bisogna aver compiuto 18 anni, inviare un breve curriculum e l’idea del progetto, in poche battute, che vogliono sviluppare nei giorni del laboratorio.

 

 

Anche la mostra di Sara Prestianni al Carnevale di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Il Carnevale di Castrovillari, è anche cultura. Gli eventi sono curati  dalla consulta scientifica della Pro Loco cittadina sotto la lente d’ingrandimento della prof.ssa Filomena Bloise in collaborazione con l’Accademia Pollineana. La 60ª edizione ha scelto come Focus la Sicilia.

LA PERSONALE DI SARA PRESTIANNI

“E Sicilia terra d’approdi” è la personale di Sara Prestianni (specialista in politiche internazionali d’immigrazione, (assente   perchè  a Bruxelles  ha inaugurato la sua mostra “Story of a Journey across Europe – From first reception to integration of migrants”), inaugurata presso la Galleria d’Arte il “Coscile” diretta da Mimmo Sancineto ed in visione per tutto il carnevale. 32 scatti, che raccontano, documentano, narrano, il fenomeno emigratorio ormai abbastanza esteso sotto gli occhi di tutti di dimensioni epocali. E’ per questo, ha sottolineato nel suo intervento la professoressa Filomena Bloise, della consulta scientifica della Pro Loco e curatrice della mostra, che non abbiamo voluto riservare alla Sicilia scatti fotografici d’occasione o semplicemente orografici dei paesaggi più belli e bucolici ma,  abbiamo voluto dare un taglio di attualità alla questione siciliana. E infatti la mostra è una  narrazione delle peripezie di questi migranti a Pozzallo, Lampedusa e Palermo.  Hanno relazionato,  Gianluigi Trombetti, storico, bibliotecario dell’Accademia Pollineana, Mariuccia Macrino, esperta di intercultura. I saluti sono stati portati dal presidente ed il direttore artistico della Pro Loco cittadina, rispettivamente Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati  e dall’assessore urbanistica Aldo Visciglia. All’interno della mostra anche una Mini sezione dedicata a “Il sacro degli altri.Culto dei migranti in Sicilia.”

 

Il Carnevale di Castrovillari, è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione  con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Medio Crati, la Gas Pollino , la Provincia di Cosenza, il MIBACT, la F.I.T.P., lo IOV, l’UNPLI,  il Comitato difesa consumatori, sostenuta da numerosi sponsor privati,  impreziosita da i brand A.C.T.  ( Ambiente, Cultura,Turismo) e Castrovillari Città Festival.

Cosenza Fashion Week Sezione OFF sulle passerelle di AltaRoma

COSENZA – Non era mai accaduto prima che un evento di moda calabrese rientrasse da protagonista nell’ambito programma di AltaRoma, uno tra i maggiori appuntamenti di haute couture al mondo.

OFF FASHION WEEK

Con “Globe Fashion – Sezione OFF di Cosenza Fashion Week”, la Calabria mette in mostra le sue giovani e intraprendenti intelligenze, presentando una kermesse stilistica di altissimo livello, con la partecipazione contaminante diotto fashion designer internazionali impegnati in uno spettacolare defilé. Sulla passerella, creata ad hoc dalla direttrice artistica Giada Falcone, che attraverserà i locali di Fondazione Exclusiva, suggestiva e minimalista location al centro della città capitolina, davanti a decine di ospiti VIP, buyer, giornalisti della stampa specializzata, influencer e fashion blogger, fotografi di moda e videomaker, sfileranno le collezioni di: Arushi Chopra (Canada); Nicole Dice (Canada); Dimitar Dradi (Bulgaria); Rosario Jumbo (Ecuador); Sladana Krstic(Croazia); Hind Lafram (Marocco); Faeze Mohammadi (Iran); Adace Tseng (Canada). Non solo, quindi, le maison storiche ma anche degli emergenti creatori di moda che, con un crossover di universi stilistici, strutturato come una grande rete di connessioni interculturali, legheranno le proprie creazioni alle tante bellezze della città bruzia, dove nel prossimo mese di maggio si terrà la seconda edizione di Cosenza Fashion Week.

IL PLAUSO DELL’ASSESSORE PASTORE

A tal proposito interviene l’Assessore alle Attività Economiche e Produttive del Comune di Cosenza, Loredana Pastore: «Ben vengano iniziative di valore come Cosenza Fashion Week, che promuovono e valorizzano il territorio e i giovani talenti creativi che esso esprime, ma anche per la capacità di rendere strutturale un’azione concreta di scambio economico e culturale, che mette in relazione ambienti professionali e contesti sociali così estesi e diversi tra loro. Ripeteremo senz’altro la bellissima esperienza tenuta lo scorso anno, che ha coinvolto migliaia di persone in un momento di grande promozione. Soprattutto perché, visto il suo modello singolare e straordinario, questo evento si inserisce a pieno titolo nelle politiche portate avanti dal Sindaco Mario Occhiuto e dall’Amministrazione comunale sul versante del potenziamento dei fattori di attrazione della nostra città»Cosenza Fashion Week, con la sua presenza alla sessione invernale di AltaRoma, si candida a diventare uno dei principali appuntamenti della moda del Sud Italia, vestendosi di un glamour internazionale che dona una nuova immagine all’evento, ma anche alla sua città, che la accoglie come un grande laboratorio di moda all’aperto. Un’eleganza del fare che genera un protagonismo attivo tra i giovani, offrendo concrete opportunità lavorative, e che dà soprattutto voce alle tante realtà artigianali e creative che operano nel settore.

Giornata della Memoria, spettacoli teatrali e momenti di riflessione a Cosenza

COSENZA – Diverse le manifestazioni e i momenti di riflessione che la città di Cosenza, attraverso associazioni ed istituzioni culturali, dedica alla Giornata della Memoria, che ricorre il 27 gennaio,  per sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto le giovani generazioni in ricordo della Shoah.

Patrocinate dall’Amministrazione comunale, le iniziative si svilupperanno tra il 25 e il 27 gennaio in alcune strutture comunali.

Due gli spettacoli teatrali, entrambi al Morelli, rganizzati dal Teatro dell’Acquario nell’ambito della rassegna “Scuole a Teatro”. Il 25 gennaio, alle ore 9.30,  va in scena “Le Carlottine”, storia di una bimba ariana nella Germania Nazista e dell’amichetta ebrea, Carlotta, un personaggio inventato da Elsa Morante. Lo spettacolo spiega ai bambini in modo giocoso come poteva non avvenire l’Olocausto e quello che invece è successo. La stessa rassegna propone sabato 27 gennaio, alle ore 10, lo spettacolo “Zingari Lager”, storia del grande Manush, il saggio buffone che sa rispondere alle domande del mondo e ridendo riesce a dire le più grandi verità, obbligato a montare il tendone del suo circo nell’orrore di Auschwitz, portatore di un inno alla tolleranza e al rispetto reciproco.  Lo spettacolo invita alla scoperta del Porrajmos, l’Olocausto zingaro, una delle pagine meno conosciute della nostra storia recente.

Nella Sala Quintieri del Teatro Rendano è invece l’Associazione Kiwanis ad organizzare un’occasione di riflessione nella mattinata del 27 gennaio (dalle ore 9), con la partecipazione di relatori dell’Università della Calabria.

Al teatro Italia “A. Tieri”, infine, il Liceo Scientifico Fermi si fa promotore di due diversi momenti: il primo, il 26 gennaio (ore 9.30) è un dibattito su “Le leggi razziali nell’Italia fascista”; il secondo, il 27 gennaio (ore 9.30), è un recital di testi inediti della famiglia Levi.