Archivi tag: primadicultura

Gli anni della rinascita, Paola Turci si racconta (AUDIO)

COSENZA- Il prossimo 21 novembre Paola Turci sarà in concerto al Teatro Rendano di Cosenza con “Il Secondo cuore tour”, evento promosso e organizzato da Essemmemusica di Maurizio Senese. Sono questi per la cantautrice gli anni della rinascita non solo musicale e professionale, ma anche privata. Si è piacevolmente concessa ai nostri microfoni.

Di seguito l’intervista

Presentato a Roma il cast del kolossal Francesco de Paula

COSENZA – Proseguono a Riano, Roma, le prove generali per il nuovo allestimento dell’Opera musical “Francesco de Paula”, sulla vita e i miracoli di San Francesco di Paola, che sarà messa in scena in prima assoluta al Palacalafiore di località Pentimele di Reggio Calabria venerdì 24 e sabato 25 novembre, con due spettacoli al giorno: ore 10.30 scuole, ore 21.00 serali, con la produzione della Show Net di Ruggero Pegna.

Il nuovo gigantesco allestimento dell’opera è diretto da Lucio Mazzoli, che ha già curato i Promessi Sposi, e si avvarrà di alcune delle più prestigiose firme dello spettacolo musicale italiano: scenografie di Bruno Garofalo, coreografie di Stefano Bontempi, costumi di Silvia Polidori, disegno luci di Marco Macrini, regia di Marco Simeoli, musica e testi di Francesco Perri.

Un cast artistico prestigioso

Confermato e presentato ufficialmente il ricco e prestigioso cast, con il bravissimo Renato Campese, storico attore teatrale italiano, nei panni di San Francesco da adulto. Marco Manca, fino ad ora nel cast di Notre Dame De Paris e voce italiana di Gaston de “La Bella e la Bestia” della Disneysarà il giovane Francesco, Lalo Cibelli, il magistrale Virgilio della Divina Commedia, sarà il Diavolo; il soprano Annalisa Sprovieri vestirà i panni della mamma di San Francesco, Alessandra Fallucchi, suora  Spencer nel film “The Young Pope” di Paolo Sorrentino, sarà Brigida, sorella di San Francesco,  Francesco Castiglione, che ha al suo attivo “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”, interpreterà il ruolo di padre Paolo Rendace, Daniele Derogatis, il Casanova dell’omonimo musical, sarà fra’ Nicola. Ed ancora nel ricco cast: Davide Carpino (frà Angelo), Mirko Iaquinta (fra’ Giovanni), Fulvia Lorenzetti (donna rossa), Sergio Del Prete (Re di Napoli), Chiara Ricca (Angelo), Andrea Tanzillo (cantante napoletano), Vito Aquino (pescatore), Matteo Volpotti (frate Nicola giovane). Ricco il corpo di ballo, che comprende anche un gruppo reduce dal successo di Notre Dame De Paris, con Gianmarco Gallo, Danilo Picciallo, Marco Alimenti, Alfonso Maria Mottola, Alessia Falcone, Miriam Bonaccorso, Rossella Vassallo, Raffaele Cava, Alessandro Ruffo, Samuele Tiso, Federica Fata, Francesca Mandarano, Fabiola De Rose, Francesca Sagula, Giusy Iantorno e Ilaria Rametta.

Info spettacoli a Reggio

Terminate le prove romane, il cast si trasferirà a Reggio. L’inizio dell’allestimento del gigantesco palcoscenico di oltre ventiquattro metri di boccascena è previsto per domenica 19 novembre. Dopo ulteriori due giorni di prove, il debutto è fissato per venerdì 24 novembre alle ore 10.30 per le scuole; poi il serale delle 21 e le ultime due repliche di sabato 25 novembre alle stesse ore. I biglietti sono in vendita nei Punti Ticketone (Reggio Calabria: B’Art, a fianco Teatro Cilea, tel. 0965332908 e Media World, Via Nazionale-S.S. Ionica, tel. 0965738211) e online su www.ticketone.it.

Diversi gli sconti previsti per comitive, gruppi parrocchiali e associazioni che intendano partecipare ai serali, oltre al prezzo studenti scontatissimo per gli spettacoli del mattino, per i quali è prevista anche la gratuità per un docente ogni quindici studenti. Per informazioni e prenotazioni relative agli spettacoli scolastici e ai gruppi, è necessario contattare direttamente l’organizzazione allo 0968441888, oppure scrivere a info@ruggeropegna.it. Lo spettacolo sarà interamente ripreso per la produzione di un evento televisivo nazionale e internazionale.

Fatti di musica

“Francesco de Paula” chiuderà la trentunesima edizione di “Fatti di Musica”, festival rassegna del miglior live d’autore italiano, con il patrocinio del Comune di Reggio nell’ambito di “Alziamo il sipario”  e la collaborazione della Regione Calabria (sezione Grandi Festival Internazionali).

«Si tratta – ha affermato Pegna – del più imponente allestimento mai prodotto in Calabria, peraltro dedicato al santo calabrese più venerato al mondo. Un emozionante spettacolo musicale, tra l’Opera e il Musical, con musiche stupende, un forte impatto scenografico che si avvarrà di immagini 3D e soluzioni ad alta tecnologia, nuove coreografie, splendidi costumi storici, un prestigioso cast di attori e ballerini, sulla linea delle grandi opere musicali moderne. Penso che sia uno spettacolo imperdibile sia per gli studenti, che potranno godere di spettacoli mattutini a prezzo scolastico, sia per il pubblico che assisterà ai serali».

Paola Turci a Cosenza, «Amo questa città, è la mia seconda casa» l’artista il 21 novembre in concerto al Rendano

COSENZA – Il 31 marzo scorso è uscito il suo nuovo lavoro discografico, Il Secondo Cuore, un album che contiene al suo interno una visione intimista, intensa, eterogenea di un’artista, quasi alla soglia dei 30 anni di carriera, da sempre considerata una delle più apprezzate cantautrici italiane. Paola Turci sarà il prossimo 21 novembre al teatro Rendano di Cosenza ( evento organizzato e promosso da Essemmemusica di Maurizio Senese) con il suo tour che prende il nome dall’album che già da mesi la vede in vetta alle classifiche. E’ nel segno della rinascita questo suo nuovo progetto discografico che racchiude diverse collaborazioni, prima tra tutte quella con Enzo Avitabile. Un ritorno assai significativo a Cosenza, una tappa fortemente voluta dall’artista «è un po’ la mia seconda casa – racconta in un’intervista- Cosenza mi ha ridato la vita e non smetterò mai di ringraziare questa meravigliosa terra. Ogni 15 agosto ( ndr. Era il 15 agosto del 1993 quando la cantante fu coinvolta in un gravissimo incidente stradale sulla Salerno – Reggio Calabria e per diversi giorni fu ricoverata presso l’ospedale dell’Annunziata) io festeggio il mio secondo compleanno». Un’artista senza dubbio poliedrica ed eclettica, senza mai dimenticare quella sua anima rock che continua ad amare profondamente. Da qualche tempo Paola Turci è anche scrittrice e attrice – “Mi amerò lo stesso” non è, infatti solo il titolo del suo libro, ma anche il monologo che ha portato in teatro e con il quale si è raccontata al pubblico con tenerezza e consapevolezza di una vita vissuta, che l’ha molto segnata anche fisicamente, e con la quale ha imparato a vivere e convivere. Intanto nel suo secondo cuore, quello più intimo e profondo c’è ancora la musica e con essa grinta, passione, determinazione e soprattutto emozioni, vere ed autentiche le stesse che andrà certamente a regalare al pubblico del Rendano.

«»

 

Il musical “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo” in arrivo a Cosenza

COSENZA – Esattamente un anno dopo lo straordinario successo senza precedenti di Notre Dame de Paris a Cosenza, lo stadio San Vito-Marulla nel mese di giugno 2018 tornerà ad essere location di un altro grande musical popolare. Si tratta del celebre “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo” prodotto da David Zard, con le musiche di Gerard Presgurvic, i testi di Vincenzo Incenzo, la regia di Giuliano Peparini e le coreografie di Veronica Peparini.

Grande attesa per il tour 2018

Dopo una pausa di quasi di anni – nel febbraio 2016 fece registrare il tutto esaurito al Palacalafiore di Reggio Calabria – l’amatissimo musical torna in scena nel prossimo mese di febbraio con le prime esclusive tappe a Milano, poi Torino, Padova, Genova, Napoli, Bari, Bologna, Firenze. I cancelli dello stadio cosentino resteranno aperti dall’8 al 10 giugno. Una storia coinvolgente e senza tempo, tratta dall’omonimo romanzo di William Shakespeare e ambientato nella “bella Verona…”. Romeo e Giulietta anche per questo nuovo tour potrà avvalersi di un cast artistico di grande rilevanza, mentre il corpo di ballo sarà composto da ballerini di diversa estrazione (dal classico all’acrobatica) e da performers che contribuiscono alla sicura riuscita di uno spettacolo senza dubbio innovativo, “…che supera i limiti della fantasia”.

Inf biglietti per le date di Cosenza

I biglietti si potranno acquistare a partire da domani alle ore 16 su Ticketone, oppure dal 17 novembre in tutti i punti Ticketone (a Cosenza: Inprimafila, via G. Marconi n. 140). Info: 0968441888.

L’evento sarà organizzato e promosso in Calabria dalla Show Net srl di Ruggero Pegna e prevedibilmente inserito nel cartellone della 32ª edizione di “Fatti di musica”.

 

 

Al via la nona edizione dell’International Cosenza Tango Festival

COSENZA – Ritorna l’International Cosenza Tango Festival, arrivato quest’anno alla sua nona edizione. Nove anni in cui la Calabria ha saputo ritagliarsi un posto di grande rilevanza, con centinaia di tangheri provenienti dall’Europa, dal Giappone, dalla Cina e dall’America. Dal 16 al 19 novembre, a Cosenza e a Rende si potrà assistere a spettacoli e partecipare a stage e seminari con grandi maestri. Promosso da Calabriatango e dal maestro cosentino Ciccio Aiello, ci saranno quattro giorni di puro tango argentino con la presenza di tre coppie di ballerini, icone mondiali del “ballo della passione”: Juana Sepulveda e Chicho Mariano Frumboli , Sabrina e Ruben Veliz, Sigrid Van Tilbeurgh e Murat Erdemsel. Naturalmente si esibiranno anche il padrone di casa Ciccio Aiello e la sua ballerina greca Sofia Galanaki. A far ballare i tangueri ci saranno grandi musicalizzatori: Marcelo Rojas, direttamente da Buenos Aires, Punto y Branca, Paola Nocitango, Carmine Parise e Paolo Morokal, questi ultimi due le punte di diamante della città bruzia. La lunga serie di seminari, stage e milonghe di tango argentino inizierà giovedì 16 novembre alle 20,00, nel teatro Rendano, con il “Concerto di tango”.

TechNest Unical fra le eccellenze promosse dagli Ambasciatori della Calabria

COSENZA – La Regione Calabria ha investito sei talentuosi calabresi del titolo di “Ambasciatori della Calabria”, i quali dovranno promuovere e valorizzare le eccellenze calabresi alle quali sono stati associati. Fra queste eccellenze l’Incubatore TechNest gestito dal Liaison Office dell’Università della Calabria, il cui Ambasciatore di riferimento è Marcella Panucci, Direttore Generale di Confindustria.

I sei ambasciatori, ovvero il regista Gianni Amelio, la campionessa olimpionica Rosalba Forciniti, il rettore dell’Università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, il top manager crotonese Michele Aracri, Santo Versace e l’imprenditrice Marcella Panucci, sono stati proclamati durante la cerimonia della prima edizione del Premio “Ambasciatori della Calabria nel mondo 2017” svoltasi a Roma lo scorso 9 novembre e presieduta dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

Questo network di Ambasciatori ha il compito di promuovere le peculiarità della Regione, in modo da rafforzare il concetto che le eccellenze calabresi esistono. Ogni Ambasciatore è testimonial di una importante realtà calabrese da valorizzare nei confronti del grande pubblico, anche a livello internazionale.

Le realtà selezionate sono state presentate alla stampa nazionale ed estera in occasione della suddetta cerimonia del 9 novembre. Le caratteristiche, le peculiarità, la mission e l’impatto dell’incubatore dell’Università della Calabria sono state illustrate dall’Ambasciatore Marcella Panucci.

TechNest, gestito dal Liaison Office d’Ateneo, accoglie alcune delle oltre 40 imprese Spin-off che sono nate dal Trasferimento Tecnologico della Ricerca svolta dai diversi gruppi scientifici dell’Università della Calabria. L’incubatore, con il suo personale specializzato, ha coadiuvato i ricercatori nel capire il potenziale economico delle loro ricerche e li ha accompagnati nelle fasi di brevettazione e, successivamente, di nascita e di crescita della loro impresa in modo da valorizzare i loro prodotti di ricerca.

Le imprese ospitate, tutte ad altissimo contenuto di innovazione, hanno grande visibilità internazionale (con un mercato che va dagli Stati Uniti, all’Europa, al Giappone), hanno creato lavoro per i neolaureati e indotto innovazione nel territorio.

Nel giugno 2016, quando all’Ambasciatore degli Stati Uniti Phylps (che aveva da poco visitato la Calabria ed altre regioni del Sud Italia) è stato chiesto cosa poteva suggerire per lo sviluppo del Sud Italia, egli ha risposto: “Ci vorrebbero più TechNest”.

Premio Sila ’49, annunciati i vincitori della VI edizione

COSENZA – Cosenza si prepara ad accogliere la 6a edizione del Premio Sila ’49, in programma dal 24 al 25 novembre nelle sale di Palazzo Arnone. La Giuria ha annunciato oggi i vincitori nelle sezioni Letteratura, Economia e Società e Sguardo da lontano.

Premio Letteratura

È la scrittrice pugliese Antonella Lattanzi ad aggiudicarsi il Premio Letteratura della 6a edizione del Premio Sila ’49.

Motivazione: Una storia nera di Antonella Lattanzi è un romanzo intenso e sorprendente, che conferma la qualità rara della prosa di questa scrittrice ancora giovane, ma ormai capace di conseguire risultati sempre più maturi e consapevoli. Notevole è la capacità dell’autrice, in quest’ultimo romanzo, di sfruttare gli espedienti narrativi del noir e del mistero senza per questo piegarsi alle regole della narrativa di genere. “Una storia nera”, infatti, è un libro imperniato su un mistero, ma nello stesso tempo è un’impietosa anatomia della famiglia e delle sue forme segrete di violenza, la denuncia di un’ipocrisia che contagia e paralizza un’intera società, un’indagine serrata sul rapporto accidentato tra le parole e le cose.”

Premio Economia e Società

Allo storico Angelo d’Orsi, per la sua biografia Gramsci, e all’antropologo Vito Teti, per il suo saggio Quel che resta, va ex aequo il Premio Economia e Società.

Motivazione per Angelo d’Orsi: “Angelo D’Orsi che ha lungamente frequentato le opere e le vicende politiche di Antonio Gramsci, a 80 anni dalla morte ci consegna il frutto più importante dei suoi studi con una biografia destinata ad arricchire il complesso profilo del grande pensatore sardo. Merito non secondario di questa opera, che si aggiunge alla letteratura ormai sterminata su Gramsci, è di tenere in sapiente equilibrio le vicende biografiche del personaggio, osservato talora nelle sue pieghe più intime e la formazione ed evoluzione del suo pensiero, che indaga e illumina la propria drammatica epoca con gli strumenti teorici del rivoluzionario.”

Motivazione per Vito Teti: “Il libro di Vito Teti è il denso, coltissimo e appassionato manifesto di un altro modo di intendere il rapporto tra passato e presente, tra centro e periferie, tra comunità locali e Stato, tra Mezzogiorno e nazione italiana. È un libro urgente: politico nel senso più alto e più letterale, perché è un libro che forgia strumenti nuovi per ripensare la città e la comunità. È anche un testo profondamente poetico, una sorta di celebrazione del valore costruttivo della nostalgia. Ha scritto Platone che «il passato è come una divinità che, quando è presente tra gli uomini, salva tutto ciò che esiste». Ecco, il libro di Vito Teti ci spiega come questo può ancora accadere.”

Premio Sguardo da lontano 

A John Dickie, accademico e storico britannico, va il riconoscimento Sguardo da lontano per il suo volume Una catastrofe patriottica. 1908: il terremoto di Messina.

Motivazione: “Il terremoto che il 28 dicembre 1908 colpì le coste dello Stretto di Messina è probabilmente la peggiore catastrofe naturale nella storia della penisola italiana. Il terribile evento fu seguito da una mobilitazione straordinaria di solidarietà da tutte le parti del paese. Mentre il ‘terremoto di Messina e Reggio’ è stato ampiamente studiato dalla storiografia italiana, lo sguardo da lontano chi vi getta lo storico britannico John Dickie in Una catastrofe patriottica. 1908: il terremoto di Messina ne svela i caratteri inattesi, di costruzione della allora giovanissima identità nazionale e del patriottismo pan-italiano.”

Premio speciale alla carriera

Il Premio speciale alla carriera, conferito nel 2016 allo storico e professore di Storia delle culture europee Carlo Ginzburg, è attribuito in questa edizione a Gustavo Zagrebelsky, giurista, professore emerito di Diritto Costituzionale all’Università di Torino e presidente della Corte Costituzionale nel 2004. Collabora con il quotidiano La Repubblica. Il suo nuovo libro è Il legno storto della giustizia (con Gherardo Colombo, Garzanti, in uscita il 16 novembre).

Motivazione: “Tra i massimi giuristi italiani, insigne costituzionalista e presidente emerito della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky è un protagonista del discorso pubblico italiano, una delle pochissime voci che riescono a coniugare il rigore della ricerca e la determinazione a schierarsi contro il potere e i suoi abusi. Nel suo pensiero le ragioni del diritto sono indissolubilmente legate a quelle dell’umanità: ed ogni suo libro è un nutrimento prezioso per l’umanità di noi tutti.”

La cerimonia conclusiva di premiazione è in programma sabato 25 novembre, alle ore 18, e sarà condotta da Ritanna Armeni.

La giuria è così composta:

Presidente di Giuria Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli)

Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza)

Francesco Maria Greco (Ambasciatore)

Renato Greco (Magistrato)

Romano Luperini (Critico letterario, Università di Siena)

Tomaso Montanari (Storico dell’Arte – Università di Napoli Federico II)

Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria)

Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria)

Emanuele Trevi (Scrittore, critico letterario)

Massimo Veltri (Ingegnere, Università della Calabria)

 

 

 

Cosenza Cultura, parte domani la rassegna musicale “In-Chiostro Sonoro”

COSENZA – Sarà il cantautore e musicista cosentino Gaspare Tancredi ad aprire ufficialmente, domani, giovedì 9 novembre, la II stagione di “In-Chiostro sonoro”, la rassegna musicale promossa dall’Associazione Culturale “UniterpreSila”, inserita nel cartellone unico dell’Amministrazione comunale, “Cosenza Cultura”.

L’appuntamento è per le ore 18,30 nella Sala capitolare del Chiostro di San Domenico. Anche quest’anno l’idea portante della stagione musicale di “UniterpreSila” è legata alla valorizzazione, attraverso quattro appuntamenti con alcuni talentuosi musicisti del nostro territorio, di uno dei luoghi storici della città come il Chiostro di San Domenico. Tutte da apprezzare le proposte di Ida Nicoletti e Stefania Martucci, vero e proprio motore di  “UniterpreSila” e che hanno ricevuto il benestare del dirigente del settore Cultura del Comune di Cosenza Giampaolo Calabrese che le ha ritenute meritevoli di attenzione. Nel primo appuntamento della rassegna, il cantautore Gaspare Tancredi eseguirà i brani tratti dal suo lavoro discografico “Le donne di un clown”, pubblicato dall’etichetta palermitana Undicizerosette Records e che ha già riscosso positivi apprezzamenti da parte della critica musicale per il fatto che, pur avendo come riferimento i rappresentanti più autorevoli della musica d’autore italiana, conserva una sua profonda originalità. Una circostanza, questa, che ha fatto parlare, a proposito di Gaspare Tancredi, di “fervido, colorato e artigianale cantautorato”. Voce calda, intima, quella del musicista cosentino, che sa raccontare, fondendo letteratura e poesia, storie sincere. Tancredi non insegue facili consensi, proponendosi, al contrario, come detentore di un’integrità e identità artistiche che lo distinguono, senza lasciare spazio ai compromessi.

I prossimi eventi

Prossimi appuntamenti della seconda edizione di “In-Chiostro Sonoro”, il 16 novembre il concerto di Massimo Garritano, il 23 novembre “Pitagoritmo”, concerto di Leòn Pantarei e Checco Pallone, il 30 novembre l’esibizione di Alessandro Sessa, concerto-spettacolo di musica calabrese dal titolo “Arburu anticu”. Il costo del biglietto per assistere ai concerti è di 8 euro (5 euro per gli studenti).
Per due appuntamenti sarà presente, inoltre, la “Maccaroni Chef Academy”, con l’iniziativa “DeGustando In Chiostro” che prevede showcooking e degustazione di prodotti a chilometro zero.

Ritorna al Morelli Scena Verticale con il progetto More

COSENZA – Scena Verticale ritorna in città con More, la stagione del Teatro Morelli dedicata alla scena contemporanea che a dicembre ripartirà con la nuova programmazione. Attivo dal 2012, ilProgetto More è un punto di riferimento per la scena teatrale di Cosenza ed è letteralmente “qualcosa di più”: la compagnia di Castrovillari, da sempre attenta ai linguaggi coevi e agli artisti emergenti, propone un ampio cartellone dedicato non solo al teatro, con artisti di rilievo nazionale ed internazionale, ma anche alla musica e alle attività formative, sempre nella prospettiva del contemporaneo. Occuparsi del contemporaneo significa imparare a leggere la nostra società. Una necessità del teatro che non si ferma all’intrattenimento ma si rivolge all’indagine e alla considerazione dell’epoca che viviamo, del luogo che abitiamo.

Progetto More nasce nel 2012 da un’idea di Scena Verticale, in partenariato con il Comune di Cosenza, e da allora ospita all’interno del Teatro Morelli alcuni tra i massimi esponenti del teatro contemporaneo d’autore nazionale e internazionale. Dal 2013 al 2015, grazie al sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria, diventa residenza teatrale con un progetto triennale ampio che, oltre a spettacoli, concerti, incontri e workshop, ha visto nascere la Scuola di Teatro diretta da Dario De Luca. Dal 2015 al 2017 prosegue il progetto di residenza con il cofinanziamento del MiBACT e della Regione Calabria.

Il Progetto More oggi recupera la sua essenza e la sua vocazione al contemporaneo con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e confronto tra scena e platea, tra il teatro e la città.
Realizzato in collaborazione con il Comune di Cosenza, il MiBACT, la Regione Calabria e lo storico festival Primavera dei Teatri, il nuovo cartellone del More – La scena contemporanea a Cosenza, inserito nella programmazione unica di Cosenza Cultura, verrà a breve presentato in conferenza stampa. Tra i nomi in cartellone artisti di rilievo come Ascanio Celestini e i Motus.

 

Grande successo per Gilberto Gil a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Tutto esaurito ieri sera al Teatro Cilea di Reggio Calabria per l’unica data italiana di “Preludio”, lo spettacolo del cantautore brasiliano Gilberto Gil. Il musicista, per l’occasione, é stato accompagnato dalla banda “Cortejo Afro” di Salvador di Bahia di Mestre Gordo, dalle voci liriche del “Nucleo dell’Opera di Bahia” Graça Reis, Juliana Bastos, Carlos Eduardo Santos e Josehr Santos e dall’Orchestra calabrese diretta dal compositore e ideatore del progetto artistico, Aldo Brizzi. 
Suggestivi i costumi e le scenografie di Alberto Pita, fondatore del “Cortejo Afro”, e di Rosangela Nascimento. La serata è stata aperta dall’incursione dei 25 tamburi del gruppo reggino di Luca Scorziello, cui ha fatto seguito il saluto dell’assessore comunale alla Cultura, Irene Calabrò, che si é fatta anche portavoce della soddisfazione del sindaco, Giuseppe Falcomatà.

Fatti di musica Brazil

Il concerto del cantautore brasiliano é inserito nel programma del “Festival del miglior live d’autore” organizzato dal promoter Ruggero Pegna.