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Malore per Cristiano De Andrè, annullato il concerto a Diamante

COSENZA – Un malore improvviso ha colto Cristiano De Andrè mentre si preparava a raggiungere l’aeroporto di Olbia per recarsi a Lamezia Terme e, quindi, a Diamante, dove stasera era in programma la prima data del suo tour estivo nell’ambito del Festival “Fatti di Musica”. Il musicista è assistito dalla sua compagna Ottavia Pojachi Bettone e dal dottor Luigi Pansini, che ha provveduto ad inviare regolare certificato medico a produzione ed organizzazione del concerto.
A darne notizia sono Luigi Fantini della Concerto srl di Bologna, società produttrice del tour, arrivato in Calabria già da ieri insieme a parte dalla band, e Ruggero Pegna, organizzatore del Festival, entrambi a Lamezia Terme pronti ad accoglierlo in aeroporto.
«Ci dispiace per Cristiano, ma anche per i numerosi fan di varie parti del Sud che attendevano questo evento. In attesa di uno sperato miglioramento, abbiamo anche opzionato il noleggio di un aereo privato – hanno sottolineato Fantini e Pegna – ma le condizioni di Cristiano non sono migliorate. Purtroppo – concludono – il concerto non potrà effettuarsi, nonostante in Teatro sia stato tutto già montato. Ci dispiace anche per operai e tecnici che hanno lavorato alacremente anche a Ferragosto».
Infine, in merito ai biglietti acquistati, Pegna comunica quanto segue: «Il rimborso sarà effettuato sin da domani nei punti di acquisto dei biglietti. Chi vorrà – aggiunge Pegna – potrà esibire il biglietto d’ingresso presso la biglietteria del Teatro dei Ruderi di Diamante la sera del 18 agosto in occasione dello spettacolo di Massimo Ranieri ed ottenere uno sconto del 15%, pur mantenendo il diritto al rimborso nei giorni successivi».
Il “Ferragosto Live Festival” di “Fatti di Musica” proseguirà quindi, regolarmente, con lo spettacolo di Massimo Ranieri il 18 agosto e il concerto di Daniele Silvestri il 19 agosto. Tutte le informazioni sono reperibili al numero telefonico 0968441888 e al sito web www.ruggeropegna.it.

Peppe Voltarelli in tour per la Calabria

COSENZA – Targa Tenco 2016 come miglior interprete con Voltarelli canta Profazio, edito da Squilibri, Peppe Voltarelli continua a portare in giro con numerose date italiane il suo personale omaggio a una delle più nitide espressioni della cultura meridionale, con l’originale e coinvolgente rivisitazione dello sterminato repertorio di Otello Profazio, inarrivabile interprete delle tante anime del Meridione. La prossima tappa è domani, 17 agosto, alle ore 21, ad Arena (VV), ma tante altre date vanno infittendo il calendario dell’artista che in Calabria, ad agosto, sarà il 18 a S. Caterina Albanese (CS) per il Joggi avant Folk Festival, il 19 a San Cosmo Albanese (CS) per LiberaEventi, il 25 ad Acquaformosa (CS) per il Festival Migrazioni, il 26 a Cerchiara di Calabria (CS) per lo Street Food Festival.

Concepito come la simbolica rappresentazione di un patto intergenerazionale tra l’antesignano del folk revival in Italia e il più emblematico esponente della cosiddetta “onda calabra”, lo spettacolo intende ricreare sul palco l’atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie, restituita alla visione e all’ascolto secondo modalità e forme espressive al passo con i tempi. I brani più rappresentativi dello sterminato repertorio dell’ultimo dei cantastorie, rivisitati dal più estroso e originale dei crooner di casa nostra, come tessere di un mosaico, convergono nella rappresentazione dolente e stralunata di un Sud assunto come metafora di una condizione più generale, dove l’epica lascia presto il passo all’ironia per cantare, a passo di danza, la delusione amara di un presente eternamente eguale a se stesso.

Ad Arena l’artista non mancherà di eseguire anche i brani più rappresentativi del suo repertorio che gli hanno guadagnato un ampio seguito di pubblico, anche fuori dai confini nazionali, e lusinghieri riconoscimenti di critica,  tra i quali il Premio Tenco, fino a scalare le classifiche di molti paesi europei ed extra-europei e ad avviare collaborazioni di grande prestigio con artisti come l’argentino Kevin Johansen e il The Tiptons Sax Quartet di New York.

L’ultimo singolo

 “Stornelli calabresi” è il nuovo singolo tratto dall’album edito da Squilibri. Il videoclip è stato girato in Uruguay nell’ultima tappa della tournée americana di Voltarelli che si è conclusa lo scorso gennaio dopo due mesi di concerti e spettacoli tra Stati Uniti, Canada e Argentina.

Le melodie di Carmen Consoli incantano il teatro di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – «Se ogni artista ha il pubblico che merita allora Carmen Consoli Altomontevuol dire che posso montarmi la testa». Con questa frase, un misto di ironia e di consapevolezza, la cantante Carmen Consoli ha fatto sorridere i tanti amanti della musica accorsi al teatro “Belluscio” ieri sera. Nello scenario del borgo altomontese, l’artista originaria di Catania ha dato spettacolo con il suo inconfondibile timbro vocale. Sono accorsi alla tappa numerosi spettatori provenienti da diverse zone della regione. Una scenografia, quella del palcoscenico di Altomonte, curata nei minimi dettagli. Diversi sono stati i giochi di luce che hanno illuminato e accompagnato la voce della cantautrice.

Il repertorio proposto ha visto Carmen Consoli trascinare i presenti con le sue musiche composte da una melodia capace di parlare e comunicare anche senza l’utilizzo di un testo. Una tipologia di suoni che ha il sapore del Sud e della cultura del Meridione ad ampio raggio. Diversi sono stati i brani che hanno ripercorso le tappe dell’attività musicale della cantante. “Il pendio dell’abbandono”, “Mandaci una cartolina”, “L’ultimo bacio” e “Fiori d’arancio” sono solo alcune delle canzoni proposte al pubblico nella serata che ha anticipato la giornata di Ferragosto.

CARMEN CONSOLI, UN SUCCESSO SENZA TEMPO

Oltre un’ora e mezza di vere e proprie melodie tali da coinvolgere un pubblico piuttosto variegato. Continua, di fatto, il successo a carattere europeo dell’artista.
Carmen Consoli AltomonteNella sua carriera, difatti, tanti successi tra cui quello di essere la prima cantante italiana ad aver calcato il palco dello stadio “Olimpico” di Roma. A ciò va aggiunta l’importante partecipazione in Etiopia per le celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley.

Un tour quello di Carmen Consoli partito da maggio. Esso ha toccato anche l’estero con tappe a Barcellona, Madrid e Valencia. Il successo delle date ha visto propagarsi a macchia di leopardo altre serate in tutta la penisola italiana. “Confusa e felice” “Parole di burro” e “In bianco e nero” hanno sintetizzato i tanti anni di esperienza della purosangue siciliana, orgogliosa di portare in alto la musica buona, quella proposta con qualità e con oculatezza.

Alessandro Artuso

Fatti di musica, De Andrè canta De Andrè a Diamante

DIAMANTE (Cs) – La grande notte che “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna dedica a Fabrizio De And  è fissata per il 16 agosto nel magico scenario del Teatro dei Ruderi dell’Area Archeologica di Cirella Antica a Diamante. Nella sezione “Grandi Autori” del Festival del Miglior Live, giunto alla trentunesima edizione, arriva anche il tributo ad uno dei più grandi cantautori italiani che, proprio in Calabria, il 13 agosto del 1998 tenne il suo ultimo concerto, al Teatro al Castello di Roccella Jonica e sempre nel programma di Fatti di Musica.

«Quella fu una serata indimenticabile – ricorda Pegna – con un teatro strapieno e un De Andrè strepitoso che regalò quasi tre ore di concerto. Volle ricevere il premio di Fatti di Musica sul palco, mentre il suo accompagnatore avrebbe preferito che la premiazione si svolgesse nei camerini. Quella sera elogiò provocatoriamente la ‘ndrangheta che dà lavoro e il concerto finì su tutta la stampa italiana. Ancora la notizia della malattia non era nota e ricordo che, quando nel pomeriggio mi chiese un medico per dolori alla schiena, non pensai a nulla di grave. I ricordi con Fabrizio De Andrè, il mio cantautore più amato, risalgono al 1992, quando lo portati per la prima volta al Teatro Grandinetti di Lamezia. Ebbi l’ardire di regalargli uno dei miei primi libri di poesie, pensando che neppure lo sfogliasse; invece, dopo un’ora mi chiamò e si complimentò, invitandomi a lasciare perdere di organizzare concerti e dedicarmi alla scrittura. La locandina autografata con dedica che ho nella mia stanza, in ufficio, è per me dal valore inestimabile! A guardarla, mi emoziono sempre!».

Cristiano De Andrè sarà accompagnato sul palco di Cirella da una vera superband: Osvaldo Di Dio, chitarre, Davide De Vito, batteria,   Massimo Ciaccio, basso, Max Marcolini, chitarra e tastiere.

Dopo i successi alla 64° edizione del Festival di Sanremo e la pubblicazione della sua autobiografia “La Versione di C.”,  Cristiano De André è ritornato finalmente dal vivo con il “De André canta De André Tour 2017”. Nel nuovo live Cristiano De André interpreta sul palco un repertorio ricco di nuovi brani del padre che si affiancheranno a quelli contenuti nei progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009) e “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e ai suoi brani più celebri, tra cui Don Raffaè, Khorakhané (A forza di essere vento), Dolcenera, Una storia sbagliata, Il testamento di Tito, Canzone per l’estate, Il bombarolo, La collina, Crêuza de mä, Amore che vieni amore che vai, La guerra di Piero, Quello che non ho, Fiume Sand Creek, Ȃ duménega, Volta la carta, Il pescatore, La canzone dell’amore perduto, ecc…

La sezione “Ferragosto Live Festival” ha il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura, allo Spettacolo e al Turismo del Comune di Diamante, oltre alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Calabria, all’interno del ricchissimo programma di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2017”.

San Basile pronta per la tappa del XVI Peperoncino Jazz Festival

SAN BASILE (CS) – Dopo le indimenticabili serate del 2015, quando, grazie all’inserimento dell’evento “San Basile Moon Jazz” nel circuito turistico/culturale della XIV edizione del Peperoncino Jazz Festival, l’anfiteatro che sorge nel centro storico del comune è stato riempito fino all’ultimo posto in occasione dei concerti di Enrico RavaSteve Kuhn e Robertinho De Paula, e dopo la tappa dello scorso anno all’insegna del blues di Elisa Browndomani sera (domenica 13 agosto) il festival itinerante per le più belle località della Calabria tornerà a far tappa nel piccolo ma attivissimo comune arbëreshë di San Basile grazie al volere del Sindaco Vincenzo Tamburi e del presidente dell’Ente Parco Nazionale del PollinoMimmo Pappaterra.

 Si rinnova, così, anche quest’anno, la collaborazione tra il PJF – evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali nell’ambito dei Fondi PAC 2017), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati e con i patrocini del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, della Reale Ambasciata di Norvegia, del FAI e dell’ Unwto – e il borgo del Parco del Pollino che alcuni anni fa balzò agli onori della cronaca nazionale per il progetto “Una casa a San Basile”, ideato nel corso della prima legislatura del giovane ma visionario Vincenzo Tamburi al fine di ripopolare il proprio paese.

Protagonista della serata, il cui orario di inizio è previsto alle ore 22,00, sarà il vulcanico pianista Egidio Ventura, che con i suoi Jazz Three presenterà al pubblico del festival calabrese che anche quest’anno è stato annoverato dalla stampa nazionale specializzata tra gli eventi jazzistici più importanti e caratteristici d’Italia, “Our Michel Petrucciani 2#”, il suo nuovo progetto artistico (ideato e prodotto, come i suoi precedenti lavori discografici, dal Lamezia Jazz Festival) dedicato a Michel Petrucciani, pianista francese dal tocco irripetibile e inimitabile, del cui vasto repertorio (32 album all’attivo) verranno proposti alcuni dei brani più popolari. Il pianista lametino, che negli anni ha distillato un proprio stile personale, sintetizzando compiutamente la sua originaria matrice culturale latino-americana con le influenze di pianisti come Michel Camilo, Chick Corea, Herbie Hancock e Gonzalo Rubalcaba, conferma quotidianamente di possedere un pianismo ritmicamente possente, secco nel tocco, perfetto nell'”arrotolare” gli accordi e nello stesso tempo armonioso e sensibile nelle ballad. Con lui, sul palco, per interpretare al meglio una decina di celebri brani di Petrucciani, il talentuoso bassista Franco Marino, qui anche in veste di contrabbassista, e il batterista Roberto Rossi, che si dimostrano eccellenti compagni di viaggio e co-protagonisti di un concerto che scorre piacevolmente tra assoli e dimostrazioni di ottimo interplay, senza mai perdere il ritmo, fino alla chiusura, dando all’ascoltatore l’idea non solo del Petrucciani musicista, ma anche dell’uomo Michel.

Prossimi appuntamenti

Dopo la tappa a San Basile, l’evento riconosciuto da tutti come il Festival Jazz Internazionale della Calabria farà una breve pausa di due giorni in occasione del Ferragosto, mentre nella seconda metà del mese ha in programma un lungo e appassionante viaggio musicale alla scoperta del Tirreno Cosentino, che partirà mercoledì 16 dallo storico locale “La Casina Rosa” di Cittadella del Capo con l’esibizione dell’affiatato duo acustico composto dalla cantante Vanessa Elly e dal chitarrista Roy Panebianco .

Dopo la tappa del 17 agosto all’insegna della musica d’autore di Sasà Calabrese, che segnerà, dopo alcuni anni di assenza, l’attesissimo ritorno del PJF ad Aiello Calabro,dal 18 al 23 agosto seguirà una lunga settimana di eventi cetraresi ospitati nello splendido giardino di Palazzo Del Trono (laddove, per il “Cetraro Jazz” saranno di scena Daniele Scannapieco il 18, Maurizio Morante il 19 e gli Agoratà di Danilo Blaiotta il 20) e nella suggestiva cornice del Porto Turistico (che nel segno del nuovoFestival della Sostenibilità e della Innovazione “Buona Vita”, inserita negli eventi della Settimana della Cultura Benedettina, ospiterà tre grandissimi eventi concertistici: Fabio Concato il 21, Xantoné Blacq il 22 e Gianluca Guidi il 23).

Fatti di musica, a Diamante il Ferragosto Live Festival con Alex Britti

DIAMANTE (CS) – Dopo lo straordinario successo del concerto di Sergio Cammariere, che ha chiuso a Reggio Calabria la prima parte della sezione internazionale “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, la trentunesima edizione di “Fatti di Musica”, Festival-rassegna del Miglior Live d’Autore, è pronta a sbarcare a Diamante con il “Ferragosto Live Festival”.

Il prestigioso festival ideato e diretto da Ruggero Pegna, che ogni anno propone in splendide location della Calabria alcuni tra i migliori live d’autore, torna al Teatro dei Ruderi di Diamante, incastonato nella suggestiva Area Archeologica di Cirella Antica, con quattro concerti a cavallo di Ferragosto.

Domenica Alex Britti sarà accompagnato da Manuel Moscaritolo, batteria, Luca Ameldolara, basso, Cassandra De Rosa e Nathalie Coppola, cori. “In nome dell’amore – volume 2”, appena pubblicato, segna il nuovo percorso umano e musicale di Alex Britti. Un disco importante, dove il cantautore romano si mette in gioco evidenziando la continua ricerca musicale, mentre l’amore è il sentimento protagonista. In questo album, i brani spaziano dal blues alla Bublè al rock ‘n’ roll alla Chuck Berry, da un abbraccio alla chitarra classica al Jazz. Gli arrangiamenti invece sono un intercalare tra minimal e uso di una sezione fiati accompagnata da cori che da sempre caratterizzano i suoi brani.

Il 16 agosto Cristiano De Andrè presenterà il suo “De Andrè canta De Andrè”, eseguendo oltre due ore e trenta di successi del padre Fabrizio insieme alla sua formidabile band. In una prima anticipazione della scaletta, ci sono brani storici come: Don Raffaè, Khorakhané (A forza di essere vento), Dolcenera, Una storia sbagliata, Il testamento di Tito, Canzone per l’estate, Il bombarolo, La collina, Crêuza de mä, Amore che vieni amore che vai, La guerra di Piero, Quello che non ho, Fiume Sand Creek, Ȃ duménega, Volta la carta, Il pescatore, La canzone dell’amore perduto e altri grandi successi di Fabrizio De Andrè.

Il 18 agosto Massimo Ranieri, in questo spettacolo da lui ideato e scritto con Gualtiero Peirce, continua il viaggio affettuoso, spettacolare e sorridente attraverso grandi canzoni, racconti particolari e colpi di teatro. Nel duplice ruolo di attore e cantante, Ranieri porterà in scena il teatro umoristico e le più celebri canzoni napoletane. E naturalmente non mancheranno, accanto ai suoi successi, novità musicali e sorprese teatrali, proposte con la formula che nelle precedenti edizioni ha già conquistato le platee di tutta Italia. Sarà accompagnato dall’Orchestra formata da: Max Rosati, chitarra, Flavio Mazzocchi, pianoforte, Pierpaolo Ranieri, basso, Luca Trolli, batteria, Donato Sensini, fiati, Stefano Indino, fisarmonica.

Infine, il 19 agosto Daniele Silvestri, in questo tour estivo che definisce le sue “vacanze preferite” tra Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, salirà sul palcoscenico del Teatro dei Ruderi di Cirella con sette musicisti, tra collaboratori di vecchia data e recenti acquisizioni di altissimo livello: Piero Monterisi, batteria, Gianluca Misiti, tastiere, Gabriele Lazzarotti, basso, Duilio Galioto, tastiere, Sebastiano De Gennaro, percussioni e vibrafono, Daniele Fiaschi, chitarre, Marco Santoro, fagotto, tromba e cori. Un concerto che si preannuncia una vera esplosione di idee, suoni ed energia. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.45.

I biglietti per assistere ai quattro appuntamenti sono in vendita nei punti abituali, Ticketone, Go2 e online nei rispettivi siti ufficiali di questi circuiti di biglietteria. Inoltre, dalle ore 18.00 dei giorni degli eventi sarà disponibile anche la biglietteria del Teatro dei Ruderi, che resterà aperta fino alle ore 22.30. Per ogni informazione sono disponibili il numero telefonico 0968441888, il sito www.ruggeropegna.it, oltre ai siti ufficiali dei singoli artisti e alla pagina facebook di “Fatti di Musica”.

Premio Caccuri, il giornalista Antonio Padellaro vince con “Il Fatto Personale”

CACCURI (KR) – Il Premio Caccuri edizione 2017 si è concluso e il primo premio della sezione saggistica è andato ad Antonio Padellaro, per il libro “Il Fatto Personale”, edito da Paper First. Il premio è arrivato dopo un duello all’ultimo voto con Giampiero Mughini, autore de “La stanza dei libri”, edito da Bompiani, e Giulia Innocenzi, con “Tritacarne”, edito da Rizzoli. A tutti e tre i finalisti della sezione saggistica, così come ai vincitori delle altre sezioni, è stata consegnata la torre d’argento, realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, divenuta ormai simbolo del premio letterario Caccuri. Padellaro, all’atto della premiazione, ha dichiarato: «Porterò nel cuore questi giorni passati insieme a voi a Caccuri a parlare di libri e di cultura non in maniera astratta ma concreta. È davvero una grande emozione vincere un premio così prestigioso. Grazie davvero a tutti voi». In questo modo si è chiusa la sesta edizione dell’evento culturale organizzato in provincia di Crotone dall’Accademia dei Caccuriani, associazione di promozione culturale fondata da Adolfo Barone, Olimpio Talarico e Roberto de Candia. Per cinque giorni nel centro del crotonese si sono alternati dibattiti, confronti tra ospiti e cittadini che, infine, hanno condotto all’individuazione del vincitore mediante un meccanismo di voto che coinvolge una giuria nazionale composta da importanti personalità del mondo della cultura, da Ferruccio De Bortoli a Piuergiorgio Odifreddi, e una di “caccuriani” iscritti all’associazione, guidate dallo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri. Vincitore del premio per la narrativa lo scrittore Maurizio de Giovanni.

 

 

 

 

Reggio chiama Rio, oltre diecimila persone per Sergio Cammariere

REGGIO CALABRIA – Oltre diecimila persone, arrivate da tutta la Calabria e dalla vicina Sicilia, hanno invaso ieri sera il lungomare Falcomatà di Reggio, gremendo l’Arena dello Stretto e tutti gli affacci sul palcoscenico montato in riva al mare, per assistere al concerto di Sergio Cammariere che ha chiuso la prima parte di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale del Festival “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna realizzata in collaborazione  con “Alziamo il sipario” dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria.

Davanti ad uno stretto immobile, somigliante ad un immenso lago, Sergio Cammariere con il suo pianoforte e la sua storica band, hanno sfoderato un concerto indimenticabile, tra applausi, canti ed ovazioni, in una serata caldissima che ha costretto i tecnici a sistemare ventilatori anche sul palcoscenico.

Bravissimi tutti i suoi affiatati musicisti: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni, Daniele Tittarelli, sax.

L’atteso concerto è iniziato alle 22.00, introdotto dallo stesso Ruggero Pegna, organizzatore e direttore artistico del Festival, che ha sottolineato lo spessore artistico e la risonanza internazionale del suo fortunato progetto “Reggio chiama Rio”, ringraziando il sindaco Giuseppe Falcomatà presente in prima fila per la sinergia tra la sua Fatti di Musica e Alziamo il Sipario.

«Il gemellaggio tra Reggio Calabria e Rio de Janeiro, l’accostamento tra Calabria e Brasile, due luoghi di bellezze paesaggistiche straordinarie, dal grande patrimonio culturale e artistico – ha ribadito il promoter – si è rivelato vincente ed ha regalato momenti di vera storia della musica dal vivo in Calabria, dalla notte dei Tamburi di Luca Scorziello con Mario Venuti e Tony Canto, al viaggio dal Mediterraneo al Brasile di Patrizia Giancotti con il percussionista Peppe Consolmagno, passando per l’energia di Maria Gadù, il choro di Hamilton de Holanda, l’omaggio a Jobim di Jaques e Paula Morelenbaum col Cellosamba Trio. Quello di stasera – ha concluso Pegna – sarà un concerto speciale che Sergio dedicherà ad un Paese che conosce bene e che lo ha accolto con grande affetto, riconoscendone subito le qualità artistiche».

E’ speciale lo è stato davvero. Dopo la consueta introduzione al pianoforte, sono arrivati tutti i successi della discografia del cantautore crotonese: da “Mano nella mano”, “Nessuna come te”, “Le porte del sogno”, “L’amore non si spiega”, alle super hit come “Dalla pace del mare lontano” e “Tutto quello che un uomo”, il brano che al Festival di Sanremo 2003 lo ha subito imposto all’attenzione di tutti.  Non sono mancati altri suoi veri classici, come “Via da questo mare”, “Cantautore Piccolino” e, in chiusura, “Estate” di Bruno Martino, diventato un successo anche in Brasile. Sono state due ore di grande musica piene di emozioni ed energia, tra successi, improvvisazioni e sorprese, che hanno incantato il numerosissimo pubblico, vero straordinario coro di tutto il concerto. Prima dei bis, il promoter Ruggero Pegna, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il maestro orafo Gerardo Sacco hanno consegnato al musicista il “Riccio d’Argento” realizzato dallo stesso orafo, il premio ai migliori live d’autore di ogni stagione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, progetto risultato anche quest’anno tra i vincitori del bando per Grandi Festival Internazionali di Regione Calabria e Comunità Europea, insieme ad Alziamo il Sipario.

Applausi anche al giovane sindaco Giuseppe Falcomatà che, citando il testo del successo di Cammariere “Tutto quello che un uomo può fare, sognare potrà…”, ha lanciato un messaggio e un augurio alla usa città.

Lo stesso Cammariere, felice ed emozionato a fine serata per lo splendido calore del pubblicoha ricordato i suoi legami con il Brasile, la sua musica e i maggiori nomi del panorama dei grandi autori verdeoro: “La musica brasiliana, da Villa Lobos a Pixiguinha, da Noel Rosa a Tom Jobim, da sempre racconta la bellezza e ha influenzato notevolmente il mio mondo musicale. Sono orgoglioso di  un festival come questo proprio nella mia Calabria!”.

Reggio chiama Rio” riprenderà il 5 novembre al Teatro Cilea con il concerto evento unico in Italia di Gilberto Gil con il Cortejo Afro e il Nucleo de Opera da Bahia, del quale domani partirà nel circuito Ticketone la vendita dei biglietti, per concludersi il 28 novembre con il concerto di Yamandù Costa.

Fatti di Musica Radio Juke Box” proseguirà, invece, con la sezione “Ferragosto Live Festival” al Teatro dei Ruderi di Diamante, nella spettacolare area archeologica di Cirella, con quattro attesi concerti: 13 agosto  Alex Britti, 16 agosto Cristiano De Andrè con De Andrè canta De Andrè, 18 agosto Massimo Ranieri con la sua orchestra, 19 agosto Daniele Silvestri.

 

Altomonte, la comicità di Leonardo Manera tra cabaret e divertimento

ALTOMONTE (CS) – Risate e attimi di riflessione hanno fatto da Leonardo Manera Altomontecontorno allo spettacolo vissuto ieri sera al teatro “Belluscio”. Ad esibirsi è stato il comico Leonardo Manera vecchia conoscenza dello schermo televisivo. Il comico, infatti, ha partecipato per tre edizioni al programma televisivo “Zelig” e anche a “Colorado”. “Italian Beauty” è il titolo dello spettacolo proposto dallo sceneggiatore nato nella provincia di Brescia. La serata nel borgo altomontese ha visto Manera esprimere la propria idea in merito alla felicità attraverso varie sfaccettature.

Diversi sono stati i personaggi interpretati nella tappa calabrese dal cabarettista. Si è passati dai consigli del sessuologo, in merito all’attività con il proprio partner, alla figura di Peter. Quest’ultima è stata già interpretata, e anche con grande successo, in una trasmissione targata Mediaset. Una comicità che ha attraversato vari spaccati dell’amore a tutto tondo e che ha divertito il pubblico.

Leonardo Manera a tutto tondo

Una serata vissuta all’insegna del rapporto tra uomo e donna oltre ad un’analisi della società odierna. Uno spaccato del vissuto odierno concentrato molto sui nuovi mezzi di comunicazione e poco sul Leonardo Maneraprocesso di scambio di idee attraverso il rapporto interpersonale. Leonardo Bonetti, questo il suo vero nome, ha portato sul palco di Altomonte un monologo che ha preso piede tra il 2010 e il 2011. «Fa sempre piacere – ha affermato – scendere qui in Calabria per esibirmi. Sono veramente contento di stare con voi».

Lo spettacolo è stato intervallato dalla sua comicità in chiave musicale e dalla messa in scena di alcuni dei suoi nuovi personaggi. Si tratta di figure in fase di cosiddetto rodaggio ma che hanno strappato, in ogni caso, sorrisi e applausi al pubblico accorso. Il comico ha così potuto testare con mano la capacità di comprensione del pubblico assaporando, di fatto, il gradimento dei presenti. Un velo di ironia lo si è potuto vedere con la descrizione dei personaggi di grido che spopolano sui social. Persone che non studiano e che non hanno un minimo di capacità interpretativa e critica. La cultura fa riflettere ma fa anche ridere con tanto di compiacenza e soddisfazione.

Alessandro Artuso

Sergio Cammariere chiude la prima parte della rassegna “Reggio chiama Rio”

REGGIO CALABRIA – Sarà l’artista calabrese Sergio Cammariere con la sua band a chiudere domani sera all’Arena dello Stretto la prima parte di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale del Festival “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna, realizzata in collaborazione con “Alziamo il sipario” dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria. Il concerto inizierà alle 21.45 e sarà ad ingresso libero.

Cammariere e il suo pianoforte saranno accompagnati dalla sua affiatatissima band: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni, Daniele Tittarelli, sax.

Al cantautore crotonese sarà consegnato il “Riccio d’Argento” del suo conterraneo e celebre maestro orafo Gerardo Sacco, il premio ai migliori live d’autore di ogni stagione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, progetto risultato anche quest’anno tra i vincitori del bando per Grandi Festival Internazionali di Regione Calabria e Comunità Europea. Al concerto e alla consegna del riconoscimento, che avverrà al termine del concerto, sarà presente lo stesso Gerardo Sacco.

Ruggero Pegna, ideatore e direttore artistico del Festival, ha scelto non a caso Cammariere per chiudere la prima parte di “Reggio chiama Rio”: «Il gemellaggio tra Reggio Calabria e Rio de Janeiro, l’accostamento tra Calabria e Brasile, due luoghi di bellezze paesaggistiche straordinarie, dal grande patrimonio culturale e artistico – afferma il promoter – mi ha suggerito in modo naturale la musica di Sergio Cammariere, compositore e artista dalle evidenti influenze e contaminazioni brasiliane e latine, amatissimo oramai anche all’estero. Sarà un concerto speciale che Sergio dedicherà ad un Paese che conosce bene e che lo ha accolto con grande affetto, riconoscendone subito le qualità artistiche».

E’ lo stesso Cammariere a confermare il suo legame col Brasile: «Negli anni ’80 – ricorda il cantautore – ho avuto la fortuna di suonare a Rio de Janeiro, incontrando grandi musicisti come Carlor Lyra e Leny Andrade, e acquisendo inconsapevolmente colori, suoni ed armonia tipiche della bossa nova. La musica brasiliana, da Villa Lobos a Pixiguinha, da Noel Rosa a Tom Jobim, da sempre racconta la bellezza e ha influenzato notevolmente il mio mondo musicale. In quegli anni frequentavo un locale a Trastevere, il “Manuia”, dove si ascoltava solo musica brasiliana dal vivo, così ho incontrato artisti nati in Brasile, residenti a Roma, come Irio de Paula e Jim Porto, che mi hanno insegnato brani che non conoscevo, la musica di Djavan, Ivan Lins e Hermeto Paxoal. Negli anni ’90 con Sergio Bardotti, mio grande amico, iniziò una bella collaborazione che non dimenticherò mai. Sergio aveva tradotto i versi di Vinicius De Moraes in italiano, inventato dischi meravigliosi, come l’incontro tra Vinicius, Toquinho, Ungaretti e Endrigo: Amico, la vita è l’arte dell’incontro. Ricordo che durante una sua vacanza carioca incontrò il maestro Chico Buarque De Hollanda al quale fece ascoltare i miei provini di allora. E con stupore, dopo qualche settimana, arrivò una cartolina da Rio, con una foto del Corcovado e il Redentor. Nel retro, una frase scritta da Chico Buarque: Pra seguir viagem quando a noite vem, un incoraggiamento per il mio futuro artistico. Quando è arrivato il successo con Sanremo nel 2003, ho avuto la possibilità di incidere con bravissimi musicisti brasiliani, tra i quali Arthur Maia, Alfredo Paixao, Jorginho Gomez, Roberto Taufic e poi, nel 2008, ho avuto l’onore di condividere il palco dell’Ariston con l’immensa Gal Costa».

“Reggio chiama Rio” riprenderà il 5 novembre al Teatro Cilea con il concerto evento unico in Italia di Gilberto Gil con il Cortejo Afro e il Nucleo de Opera da Bahia, del quale domani partirà nel circuito Ticketone la vendita dei biglietti, per concludersi il 28 novembre con il concerto di Yamandù Costa.

“Fatti di Musica Radio Juke Box” proseguirà, invece, con la sezione “Ferragosto Live Festival” al Teatro dei Ruderi di Diamante, nella spettacolare area archeologica di Cirella, con quattro attesi concerti: 13 agosto Alex Britti, 16 agosto Cristiano De Andrè con De Andrè canta De Andrè, 18 agosto Massimo Ranieri con la sua orchestra, 19 agosto Daniele Silvestri.

Per ogni informazione sono disponibili il numero telefonico 0968441888, il sito www.ruggeropegna.it, oltre ai siti ufficiali dei singoli artisti e alla pagina facebook di “Fatti di Musica”.

I biglietti per assistere ai quattro appuntamenti a Diamante sono in vendita nei punti abituali, Ticketone, Go2 e online nei rispettivi siti ufficiali di questi circuiti di biglietteria.