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Lo spettacolo regna sovrano al Marulla con l’Atletico Madrid e il Crotone

COSENZA – Partita amichevole di lusso quella svoltasi questa sera al Atletico Madrid - CrotoneSan Vito-Gigi Marulla di Cosenza. A sfidarsi sono stati il Crotone, neo promossa in Serie A, e la formazione dell’Atletico Madrid allenata dall’ex calciatore della Lazio Diego Simeone: punteggio finale in favore dell’Atletico per due reti a zero. La squadra del Cholo, così viene soprannominato l’allenatore argentino, arriva in Calabria con la squadra al completo. Gli squali di Crotone, guidati da mister Davide Nicola, in procinto di calcare palcoscenici della massima serie, hanno vissuto un’emozione indimenticabile sfidando la seconda squadra della capitale spagnola. Pitagorici in campo con un 3-4-3, madrileni con il 4-4-1-1: Fernando Torres unica punta.

Atletico Madrid - CrotoneIl primo tiro della gara arriva al 13′ con Thomas che calcia da fuori area: la palla termina al lato rispetto alla porta difesa da Cordaz. Al minuto 24 l’estremo difensore pitagorico compie un vero e proprio miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Saul: spagnoli vicinissimi al vantaggio. Atletico ancora pericoloso al 42′ con Tiago che calcia da fuori: Cordaz non si fa impensierire e blocca la palla. Dopo 2 minuti di recupero le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità. Girandola di cambi nella seconda frazione per l’Atletico. All’ora di gioco i madrileni passano in vantaggio con la rete di Gaitan. Palladino sfiora il pareggio Atletico Madrid - Crotone con un gran tiro da fuori. Al 71′ giocata di alta classe da parte del centravanti Torres che prova a sorprendere il portiere Cordaz con un pallonetto che, però, trovare l’estremo difensore pitagorico lesto nell’evitare il raddoppio degli avversari. Dopo qualche minuto è ancora il Crotone a rendersi pericoloso con Tonev che tenta la stessa giocata provata dal centravanti madrileno: il suo pallonetto termina alto sopra la traversa. Al minuto 84 Ceccherini rischia l’autorete ma, ad evitare il peggio, c’è Cordaz che compie un miracolo evitando il bis dei colchoneros. Dopo qualche minuto Gnahorè sfiora il pari con un colpo di testa di poco al lato. Nei minuti di recupero l’Altetico cala il bis con Atletico Madrid - Crotonela rete realizzata da Diogo Jota. Termina il match al Marulla, davanti ad oltre 18mila spettatori, con due reti realizzate dalla squadra Vice campione d’Europa.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

ATLETICO MADRID – CROTONE  2 – 0

ATLETICO MADRID (4-4-1-1): Oblak 6; Godin 6,5, Vrsaliko 6,5 (1’st Juanfran 6,5), Savic 6 (1′ st Lucas 6), Filipe Luis 6; Saul 6 (32′ st Diogo Jota 7), Gabi 6,5 (1′ st Augusto 6), Tiago 6 (1′ st Koke 6), Santos Borrè 6 (1′ st Gaitan 7); Thomas 6 (1′ st Carrasco 6); Fernando Torres 6,5 (32′ st Hèctor SV). In panchina: Bernabè. Allenatore: Simeone 7

CROTONE (3-4-3): Cordaz 6,5; Ceccherini 6, Claiton 6, Ferrari 6 (43′ st Di Roberto 6); Sampirisi 6,5, Salzano 6 (41′ st Gnahoré SV),  6 (1’st Rhoden 6), Martella 6,5; Tonev 6,5 (29′ st De Giorgio 6), Palladino 6,5, Stoian 6 (9′ st  Simy 6). In panchina: Festa, Mazzarani, Nalini, Barberis, Fazzi, Zampano, Nwankwo. Allenatore: Nicola 6,5

ARBITRO: Nicola Maresca di Bari (Carbone di Napoli, La Rocca di Ercolano

MARCATORI: 14′ st Gaitan (A), 45’+3′ st Diogo Jota (A)

NOTE: spettatori oltre diciottomila. Ammoniti: Godin (A). Recupero: 2′ pt, 4′ st

 

Roselli: «Bari grande squadra. Proveremo a vincere»

COSENZA – Mattinata di rifinitura in riva al Crati per il Cosenza. La squadra allenata da Giorgio Roselli, dopo aver pranzato in città, partirà alla volta della Puglia dove raggiungerà Bari nel pomeriggio. La seduta di allenamento si è svolta presso il campo del Centro Sportivo Popilbianco. Nel frattempo la Lega Pro, in vista del secondo turno della Tim Cup, ha dato la possibilità alle varie società di assegnare ai propri calciatori la numerazione. Prima della partenza ha parlato il tecnico del Cosenza Giorgio Roselli. «Sappiamo di affrontare una formazione di livello molto alto. Proveremo a fare risultato anche se sarà molto difficile. Ho deciso di convocare quasi tutti i calciatori in rosa; saremo in 21. L’arma in più dei pugliesi è il mister. Stellone è un allenatore concreto e molto bravo». Il Cosenza ha deciso di acquistare Mungo per le sue caratteristiche. «Reputo il ragazzo un ottimo atleta. Al contrario delle altre formazioni non abbiamo la possibilità di avere una rosa lunghissima, ragion per cui abbiamo bisogno di calciatori che possano ricoprire più ruoli. Per quanto riguarda l’organico credo che ci vogliano altri 2 elementi in rosa, se possibili duttili proprio come lo è Mungo». Statella e Caccetta ritornano in gruppo anche se non partiranno titolari. «È probabile che possano fare qualche minuto domani a Bari. Qualora dovessimo passare il turno (lo spero ndr) la partita con il Palermo dovrebbe giocarsi il venerdì». In caso di eliminazione, il Cosenza dovrebbe disputare un’amichevole lo stesso giorno. Altamente probabile un test con il Rende Calcio.

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Pinna; D’Anna, Criaco, Capece, Cavallaro; Appiah, Gambino.

Ecco i numeri assegnati ai vari atleti rossoblù:

1 – Pietro Perina
2 – Angelo Corsi
3 – Paride Pinna
4 – Giorgio Capece
5 – Luca Tedeschi
6 – Edoardo Blondett
7 – Marco Criaco
8 – Cristian Caccetta
9 – Giuseppe Gambino
10 – Giovanni Cavallaro
11 – Giuseppe Statella
12 – Francesco Quintiero
13 – Andrea Meroni
14 – Samuel Darko Appiah
15 – Andrea Bilotta
16 – Allan Pierre Baclet
17 – Alfredo Trombino
18 – Michele Collocolo
19 – Margo Stranges
20 – Roberto De Luca
21 – Roberto Ranieri
22 – Umberto Saracco
23 – Emanuele D’Anna
24 – Vincenzo Di Somma
25 – Domenico Mungo

Crotone, Nicola: «Che orgoglio affrontare l’Atletico»

CROTONE – «Affrontare una delle squadre più forti d’Europa, peraltro finalista di Champions League, è per noi motivo di grande orgoglio. Questo match ci consentirà di verificare le potenzialità del gruppo dello scorso anno e di prendere coscienza delle nostre forze». Così il tecnico del Crotone Davide Nicola alla vigilia dell’amichevole di lusso con i vice campioni d’Europa dell’Atletico Madrid, in programma questa sera (ore 20) allo stadio “Gigi Marulla” di Cosenza. «Partiamo da una certezza – ha continuato – abbiamo tenuto il campo a Cagliari contro una squadra solida e organizzata, dimostrando grinta e grande personalità. Siamo consapevoli di dover migliorare parecchio e siamo un cantiere aperto: la sfida con l’Atletico Madrid ci consentirà di capire quale reale distanza ci separa dai più forti top team di Serie A e dove eventualmente migliorare. I nostri punti di forza saranno personalità, organizzazione, coraggio, assieme alla forte convinzione di poter competere con tutti, nonostante l’assenza di campioni nella nostra rosa. Una cosa è certa – ha concluso – giocheremo contro chiunque con l’obiettivo di vincere, a partire da stasera».

Tocci, Perrupato, Barillà. Calabresi a cinque cerchi

Olimpiadi RIO DE JANEIRO (BRASILE) – Ancora poche ore e saranno Giochi olimpici estivi 2016 di Rio de Janeiro. Le trentunesime olimpiadi moderne, le prime in Sud America. Durante la cerimonia di apertura, dalle ore 20 locali (01.00 italiane) tornerà ad ardere il sacro fuoco di Olimpia: l’appuntamento che gli atleti sognano di vivere almeno una volta nella vita, perchè come diceva De Coubertin prima di ogni altra cosa «l’importante non è vincere ma partecipare».

E saranno 314 gli atleti italiani che parteciperanno. Alcuni con ambizioni concrete di medaglia, altri invece proveranno a migliorare il personal score. Altri ancora esordiranno per la prima volta in una competizione a cinque cerchi. 11659405_10207255770215327_2324184706232638764_nFra essi anche le speranze di tre giovani atleti nati in Calabria. Il vice campione d’Europa di Londra 2012 dal trampolino 1 m, Giovanni Tocci, è forse il più atteso. Nato a Cosenza nel ’94, il giovane tuffatore della Tubisider e Caporal Maggiore presso dell’Esercito Italiano gareggerà nella sua prima Olimpiade solo nel sincro da 3 metri in coppia con Andrea Chiarabini e, se il quinto posto ottenuto in Coppa del Mondo a febbraio dà adito a speranze di un onorevole piazzamento, la discopatia accusata dal suo compagno desta qualche preoccupazione per centrare il podio, ma l’entusiasmo dei calabresi è contagioso e lo sosterrà fino in Brasile. Primo tuffo per loro mercoledi 10 agosto. MARIANGELA PERRUPATO

A Castrovillari, dov’è nata nel settembre 1988, fanno tutti il tifo per lei. Mariangela Perrupato (Polizia di Stato) è la veterana della squadra azzurra di nuoto sincronizzato: l’unica alla seconda Olimpiade. Quattro anni fa a Londra arrivò settima in duo con Giulia Lapi). A Rio, dove gareggerà per la gara a squadre, spera di aiutare l’Italia a centrare una posizione onorevole, magari un quinto posto quinto, che sarebbe il miglior risultato di sempre nella specialità. Per la sincronetta cosentina già un curriculum di tutto rispetto: 1 bronzo mondiale (duo misto libero con Giorgio Minisini  a Kazan lo scorso anno), 4 argenti europei (combo e squadra a Eindhoven nel 2008, squadra libero e duo misto libero con Giorgio Minisini a Londra 2016), 7 bronzi europei (combo e squadra Budapest 2006, combo e squadra a Eindhoven 2012, combo Berlino 2014, combo e squadra tecnico a Londra 2016). Scenderà nella piscina olimpica giovedi 18 agosto.Barillà
Tutta Reggio Calabria attende con ansia le gare di tiro a volo maschile, categoria double trap. In lizza per una medaglia ci sarà Antonino Barillà (classe 1987). L’atleta della marina militare, argento mondiale 2014 e bronzo ai Giochi Europei 2015, ha sempre dimostrato una certa confidenza con i grandi appuntamenti sportivi. Primo passaggio per lui mercoledì 8 agosto, alle ore 14 italiane, nelle qualificazioni di double trap maschile.
In bocca al lupo ragazzi!
Andreina Morrone

 

Crotone, Ursino: «Vogliamo Sadiq, ne ho parlato con Sabatini»

CROTONE – «Sadiq? Ho incontrato Sabatini e ho in programma un nuovo incontro con lui la prossima settimana per continuare a parlarne. Noi lo vogliamo, ma il calciatore al momento è impegnato alle Olimpiadi». Queste le parole del ds del Crotone Giuseppe Ursino che aggiunge: «Nell’incontro della prossima settimana parleremo anche di altri giocatori di proprietà della Roma che ci interessano. Ricci? Sabatini non mi ha detto nulla ma ormai credo che rimanga in giallorosso. Per D’Urso invece non c’è niente: non ci interessa».

Intanto il Crotone ha ceduto a titolo definitivo l’attaccante Giuseppe Torromino al Lecce, in Lega Pro. La società calabrese «ringrazia Giuseppe per l’impegno, la passione e la serietà con cui ha vestito la maglia rossoblù in questi anni e gli augura le migliori fortune umane e professionali per il prosieguo della carriera». Torromino con la maglia della sua città ha segnato 13 reti in 54 partite. Nella scorsa stagione, suggellata dalla storica promozione in Serie A, è andato a segno 5 volte.

Domenico Mungo è un nuovo calciatore del Cosenza

COSENZA – La formazione silana, grazie al lavoro del responsabile dell’area tecnica Massimo Cerri, ha acquistato a titolo definitivo un calciatore proveniente dalla Pistoiese. Si tratta del centrocampista Domenico Mungo (’93) che ha un contratto fino a giugno 2017 con il club toscano. Per il neo acquisto rossoblù diverse esperienze nonostante la sua giovane età. Ha militato nelle formazioni di Chieti, Parma, Perugia, Pro Piacenza e Viareggio. Dopo l’intesa raggiunta con il dt Cerri, il confronto decisivo è avvenuto nel pomeriggio con il presidente Eugenio Guarascio cui ha fatto seguito la firma del contratto. Nelle ultime due stagioni ha totalizzato con la maglia della Pistoiese 63 presenze andando a segno 12 volte. Per Mungo biennale fino al giugno 201 8. «Sono felicissimo di essere un giocatore del Cosenza – ha dichiarato – . Sono calabrese, ma non ho mai giocato al sud. Per me è come tornare a casa. Spero di dare grandi soddisfazioni ai tifosi».

Ecco il comunicato ufficiale: «La Società Cosenza Calcio comunica di aver ingaggiato, a titolo definitivo con accordo fino al 30 giugno 2018, il calciatore Domenico Mungo proveniente dalla Pistoiese. Il centrocampista, nato a Castelnovo ne’ Monti in provincia di Reggio Emilia e cresciuto nelle giovanili del Parma, nella stagione 2011/2012 ha militato nell’Atletico Pro Piacenza in serie D, collezionando 35 presenze e andando a segno quattro volte. Nel campionato successivo è stato acquistato in comproprietà dal Chieti squadra con la quale il giovane ha confermato tutto il suo talento andando a bersaglio per ben cinque volte in 29 presenze (Lega Pro 2). Nella stagione 2013/2014 ha giocato 17 gare dividendosi tra Perugia e Viareggio in Lega Pro. Due le stagioni vissute con la Pistoiese per un totale di 64 presenze e 12 reti».

Ph. www.ilcosenza.it 

Dirty Soccer, la Vigor Lamezia trema per le gare con Casertana e Juve Stabia

LAMEZIA TERME (CZ) – Alla vigilia della presentazione della squadra alla città (ed in un momento in cui si stava cercando di farla “riavvicinare” affettivamente ai suoi tifosi), arriva per la Vigor Lamezia una tegola (non sappiamo in effetti se del tutto inaspettata) relativa all’ultimo filone dell’inchiesta Dirty Soccer nella quale il club biancoverde è tirato in ballo per due gare (con la Casertana in casa e con la Juve Stabia in trasferta quando era, appena 15 mesi fa, in Lega Pro) per le quali la Procura Federale, chiedendo il deferimento al Tribunale Nazionale Federale, non è stata affatto indulgente. Due le responsabilità dirette ed altrettante quelle oggettive per le quali ora il sodalizio di via Marconi dovrà mettere a punto una solida strategia difensiva. Se le richieste della Procura nel processo (che non si sa ancora quando si terrà) dovessero essere accolte, la Vigor Lamezia rischia la terza retrocessione in meno di due anni precipitando in Promozione. Se invece dimostrerà la sua estraneità allora si profilerà la sola responsabilità oggettiva ed in quel caso è prevista una sanzione in termini di punti da scontare e magari una multa. Insomma la prospettiva di retrocedere per la terza volta in meno di 24 mesi, potrebbe costituire un record per nulla invidiabile, da guinnes dei primati.

E menomale che in questi ultimi mesi, da ambienti vicini alla Vigor Lamezia o dagli stessi interessati all’indagine, è stata in qualche misura accreditata la tesi che per le due partite con Casertana e Juve Stabia, appunto facenti parte dell’ultimo filone di questa inchiesta (ed i cui deferimenti erano in effetti attesi da almeno sei mesi), difficilmente la Procura Federale per la Vigor avrebbe chiesto la condanna per la “diretta” limitandosi a richiederla per la “oggettiva”, “conscia“, evidentemente basando questo concetto su nulla di concreto, che di responsabilità diretta la Vigor ha già patito quasi 12 mesi fa ruzzolando prima in D e poi anche, per negligenze nelle proprie strategie, precipitando in Eccellenza. Certo è che, purtroppo, i tempi della giustizia, al di là della solidità o meno dell’impianto accusatorio (che sinora non si è dimostrato perdente), sono quelli che sono, ed in questo caso la beffa potrebbe essere atroce. Compito dei legali del Lamezia e del suo ex presidente Claudio Arpaia smontare le tesi della Procura, tesi che ad oggi allontanano ancor più la città ed i suoi tifosi da questa Società ed rendono ancor più invisi e odiati i suoi timonieri finanziari e tecnici di riferimento; i quali, a differenza di loro colleghi più scaltri, si sono lasciati invischiare in queste abominevoli faccende da perfetti dilettanti allo sbaraglio. E quindi che non ci si meravigli se questo porterà a conseguenze sportive in futuro ancor più tragiche di quanto non lo siano. Ovvio che l’auspicio è che il Lamezia riesca a porre un argine a questa ulteriore offensiva accusatoria della Procura della FIGC. E che questa caduta verticale si fermi. Perchè non se ne può proprio più. 

Di seguito riportiamo lo stralcio del dispositivo della Procura Federale che riguarda esclusivamente il sodalizio biancoverde.

Il Procuratore federale, dopo aver esaminato gli atti di indagini, eseguiti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, ed “espletata l’attività istruttoria in sede disciplinare”, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale la società Vigor Lamezia, Claudio Arpaia, all’epoca dei fatti Presidente e legale rappresentante, Fabrizio Maglia, all’epoca dei fatti Direttore sportivo, e Felice Bellini, in qualità di responsabile marketing. 

Le gare sotto accusa per la Vigor Lamezia sono quella contro la Casertana del 25 aprile 2015 (1-2), e quella contro la Juve Stabia del 3 maggio 2015 (4-2). 

In particolare Claudio Arpaia e Felice Bellini sono stati deferiti “per avere, prima della gara Vigor Lamezia-Casertana del 25-04-2015, in concorso fra loro, con altri soggetti non tesserati ed altri allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato”. 

Bellini, inoltre è stato deferito anche per “avere effettuato scommesse sulla gara Vigor Lamezia-Casertana ed anche per aver violato il dovere di informare senza indugio la Procura Federale, omettendo di denunciare i fatti riguardanti la gara predetta”. La società Vigor Lamezia è stata deferita, inoltre, per la gara in questione sia per “responsabilità diretta” per quanto riguarda Arpaia, chee per “responsabilità oggettiva”, per quanto riguarda Bellini.

Per quanto riguarda Juve Stabia-Vigor Lamezia il procuratore ha deferito, oltre ad Arpaia e Bellini, anche il ds Fabrizio Maglia, perché “in concorso tra loro, con altri soggetti non tesserati ed altri allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato”. La società biancoverde è stata deferita per “responsabilità diretta” per quanto contestato ad Arpaia, e per “responsabilità oggettiva” per gli addebiti contestati a Bellini e Maglia.

Francesco Caruso

Reggina e Vibonese ripescate in Lega Pro

ROMA – E’ arrivata la conferma ufficiale del ripescaggio in Lega Pro di Vibonese e Reggina che dunque si uniranno alle altre due calabresi, Cosenza e Catanzaro, iscritte in terza serie. Il disco verde è giunto a margine del Consiglio federale presieduto da Carlo Tavecchio. Entrambe le compagini calabresi sono state inserite nel girone C. Questa la lista delle altre società che hanno ottenuto il ripescaggio tra i professionisti: Albinoleffe, Fano, Fondi, Forlì, Lupa Roma, Melfi, Olbia, Racing Roma e Taranto. Esclusa la Cavese, bocciata dalla Covisoc.

Grande soddisfazione per la squadra amaranto che aspettava da giorni solo l’ufficialità. Fra i primi ad esprimere grande soddisfazione c’è anche il primo cittadino di Reggio Giuseppe Falcomatà con poche e semplici parole sulla propria pagina ufficiale: «C siamo! La Reggina 1914 è in Lega Pro!»

«Adesso è il momento di festeggiare – si legge invece sul sito della Vibonese – . Da domani si penserà alla Serie C ed a come affrontarla, con l’aiuto di tutti. Dentro e fuori dal campo. Questo storico salto in Serie C va ascritto principalmente al presidente Pippo Caffo ed al dg Danilo Beccaria. Hanno fatto per la Vibonese delle cose “pazzesche”. Vibo e la provincia devono essere grate ad entrambi. La squadra di Serie C rappresenta un momento di crescita anche per questo territorio e per questa città che hanno mille problemi».

Colpo Ferreira per il Rende. Firma anche Coluccio

RENDE – Un brasiliano alla corte di Trocini. Il Rende ha definito l’ingaggio dell’attaccante Michel Ferreira, classe 95, lo scorso anno approdato in Italia, al Roggiano risultando una vera e propria rivelazione dell’ultima parte del campionato di Eccellenza. «Sono molto contento per l’opportunità che mi è stata data dal Rende. Ringrazio tutti quelli che si sono fidati di me – afferma Ferreira – Da parte mia non mancherà il massimo impegno e spero di poter regalare al Rende e a me stesso una stagione ad alti livelli». Curriculum importante quello di Ferreira. Nel 2014 è stato campione nazionale Juniores con lo Sporting Braga in Portogallo, l’anno successivo ha giocato nel Nacional AC (campionato paranaense in Brasile), poi è passato Sport Club Genus centrando il titolo del Campionato Rondoniense. L’avventura in Italia inizia nella scorsa stagione, durante la finestra invernale di mercato, quando è approdato nel Roggiano (Eccellenza). coluccio

Operazione in entrata anche per quanto riguarda il pacchetto difensivo con la firma del centrale Vincenzo Coluccio, classe ’95, che in passato ha militato nel Crotone, Montalto e Manfredonia. In ritiro dal primo giorno Coluccio ha convinto lo staff tecnico e dunque sarà a disposizione dell’allenatore Bruno Trocini.

Bari-Cosenza sarà arbitrata da Di Martino di Teramo

ROMA – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato nella mattinata l’elenco relativo alle designazioni arbitrali del secondo turno di Tim Cup. Il Cosenza giocherà in trasferta al San Nicola di Bari domenica 7 agosto. Il match avrà inizio alle ore 20. Ad arbitrare l’incontro sarà Antonio Di Martino della Sezione di Teramo. A coadiuvarlo gli assistenti Marco Zappatore di Teramo e Maurizio De Troia di Termoli. Ecco l’elenco completo di tutti i match in programma.

 

SPEZIA – MODERNA  Manganiello di Pinerolo  

VIRTUS ENTELLA – ANCONA  Pinzani di Empoli 

NOVARA – JUVE STABIA  Rapuano di Rimini

LATINA – MATERA  Baroni di Firenze

PRO VERCELLI – REGGIANA  Ghersini di Genova

BRESCIA – PISA  Serra di Torino

BARI – COSENZA  Di Martino di Teramo

BENEVENTO – SALERNITANA  Abbattista di Molfetta

CITTADELLA – CREMONESE  Marini di Trieste

FROSINONE – COMO  Marinelli di Tivoli

TRAPANI – SEREGNO  Saia di Palermo

HELLAS VERONA – FOGGIA  Aureliano di Bologna

ASCOLI – LECCE  Nasca di Bari

PERUGIA – ALESSANDRIA  Sacchi di Macerata

CARPI – MACERATESE  Piccinini di Forlì

VICENZA – CASERTANA  Mainardi di Bergamo

CESENA – AREZZO  Chiffi di Padova

TERNANA – PORDENONE  Martinelli di Roma 2

BASSANO – AVELLINO  Ros di Pordenone

SPAL – MESSINA  Illuzzi di Molfetta