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Regione, online il catalogo DoTech, Piattaforma Smart Manufacturing

CATANZARO – È online da ieri  il catalogo di DoTech, l’iniziativa sperimentale nata nell’ambito della Piattaforma Tematica Smart Manufacturing della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Calabria su proposta di Unindustria Calabria.

Due gli obiettivi principali di DoTech: creare un catalogo delle dotazioni tecnologiche delle imprese calabresi e favorire forme di cooperazione come accordi, reti e imprese “virtuali”. La finalità è, dunque, facilitare il maggior utilizzo di impianti e attrezzature, sperimentare nuove applicazioni di tecnologie/macchinari esistenti e supportare lo sviluppo congiunto di prodotti/servizi/processi anche per l’accesso a nuovi mercati.

L’iniziativa, coordinata dal Settore S3 della Regione Calabria, si realizza grazie al supporto di Fincalabra, attraverso  gli esperti di CalabriaInnova che hanno già condotto una prima rilevazione in via sperimentale nel comparto metalmeccanico calabrese riscontrando un ottimo livello di interesse e partecipazione.

Per aderire all’iniziativa è necessario presentare domanda di partecipazione a IdeAzione – Servizi di primo livello per l’Innovazione (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/346/index.html).

Le imprese verranno quindi contattate dai broker tecnologici di CalabriaInnova per lo svolgimento di una visita “in loco” finalizzata a approfondirne il contesto aziendale e successivamente per la raccolta delle informazioni necessarie alla mappatura della dotazione tecnologica che si intende inserire a catalogo.  L’erogazione del servizio, interamente a valere sul de minimis, comporterà un ridotto impegno dello stesso.

Di seguito il link per visitare la vetrina di DoTech.

Regione, si riunisce a Lattarico il Comitato di Sorveglianza del PSR

LATTARICO (CS) Dopodomani, venerdì 6 luglio, con inizio alle 9.30, si terrà presso la Tenuta “Contessa”, in località Contessa Soprana di Lattarico (Cs), il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020, finanziato con il FEASR, Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Alla riunione, che sarà presieduta dal Presidente della Regione Mario Oliverio, prenderanno parte  il Capo dell’Unità Italia della Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea Filip Busz, la  referente del PSR Calabria della DG Agri della Commissione Europea Maria Merlo, Pasquale Giantomasi e Giovanna Ferrari del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Alessandro Mazzamati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché i rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale (sindacati, associazioni, università, organizzazioni di categoria, amministrazioni).

L’assemblea si aprirà con i saluti del Presidente Oliverio e del Consigliere regionale con delega all’ “Agricoltura” Mauro D’Acri.   A seguire, l’introduzione del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino.  I lavori saranno introdotti dall’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino.

Le conclusioni, previste al termine della sessione pomeridiana, spetteranno al Presidente Oliverio.

L’ordine del giorno della riunione verterà sulla presentazione dello stato di attuazione del PSR, in termini di calendario dei bandi di gara, impegni e pagamenti al Q2 2018 e previsioni per il 2018 e 2019 (rischio N+3); sulle previsioni per il raggiungimento degli obiettivi di performance intermedi; sulle proposte di modifica di indicatori di performance; sulla nomina del valutatore e le attività di valutazione; sul soddisfacimento della condizionalità ex-ante; sulla nuova delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali; sul piano di comunicazione; sullo stato di attuazione del piano di azione della Regione (ARCEA) per la riduzione del tasso di errore; varie ed eventuali.

La sessione dei lavori sarà trasmessa in diretta streaming ed, in pillole, sui social del PSR Calabria 2014/2020 (Facebook e Twitter).

Gli organi di stampa sono invitati a prendere parte all’evento.

Nel pomeriggio di domani, invece, sempre presso la Tenuta Contessa, si terrà la seduta tecnica interna, preparatoria al Comitato di Sorveglianza.

Tropea Express, in treno alla scoperta della Costa degli Dei

PIZZO CALABRO (VV) – Sarà presentato mercoledì 27 giugno “Tropea Express”, servizio che consente di spostarsi in treno verso ambite mete turistiche lungo la Costa degli Dei. Per la Regione Calabria interverranno il Presidente, Mario Oliverio, l’Assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, e il Consigliere Michelangelo Mirabello.  Per Trenitalia parteciperanno il Responsabile Commerciale Divisione Passeggeri Regionale, Viorel Vigna, e il Direttore Regionale, Domenico Scida.

Con “Tropea Express” è inoltre confermato l’ incremento, durante il periodo estivo, dell’offerta ferroviaria tra Lamezia e Rosarno per raggiungere facilmente spiagge e strutture alberghiere della rinomata Costa degli Dei.  L’appuntamento per gli accrediti è alle ore 9.30, al binario 1 della stazione ferroviaria di Pizzo. Il programma prevede partenza ore 10.13 con Regionale 22671 e arrivo a Tropea ore 10.43. Una breve passeggiata a piedi consentirà di arrivare al vicino Centro Culturale di via Francesco Barone, sede della conferenza stampa.

Bando Ricerca e sviluppo, ammessi altri 14 progetti

CATANZARO – Il Dipartimento Presidenza, con decreto dirigenziale n.6420 del 19/06/2018, ha approvato l’aggiornamento della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’avviso che sostiene le imprese attraverso la concessione di incentivi per la realizzazione progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale riferiti alle aree di innovazione della Smart Specialization (S3), da attuare anche in collaborazione con gli enti di ricerca. A seguito dell’esito delle istanze di riesame presentate dai soggetti esclusi della graduatoria provvisora (pubblicata lo scorso 12 ottobre 2017) sono risultati ammissibili, infatti, ulteriori 14 progetti.
La Regione Calabria ha, pertanto, disposto un ampliamento della dotazione finanziaria di oltre 5 milioni di euro per coprire interamente il fabbisogno dei progetti risultati ammissibili e finanziabili a seguito di un’apposita attività valutativa.
Si concretizza attraverso questo nuovo impegno di spesa un passaggio procedurale significativo a favore delle imprese in Calabria e di quelle realtà che hanno manifestato, partecipando al bando, una elevata domanda di innovazione accompagnata da una apprezzabile qualità progettuale.
A corredo della presente news si allegano i nuovi elenchi dei progetti ammessi e finanziati (Allegato A), dei progetti ammissibili alla valutazione e non finanziabili per aver ottenuto un punteggio inferiore a 60/100 (Allegato B) e dei non ammissibili alla valutazione (Allegato C).
Di seguito il link alla pagina del portale Calabria Europa relativo all’Avviso

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/290/index.html

 

Regione, presentato il bando sulle competenze digitali

CATANZARO – Formare nuove professionalità attraverso un apposito Avviso sulle competenze digitali, per sostenere l’occupazione. E’ l’obiettivo di un innovativo bando che la Regione lancia tra le prime in Italia, i cui contenuti ed obiettivi sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa con il presidente Mario Oliverio, l’assessore al Lavoro Angela Robbe, il direttore generale del Dipartimento Formazione e Lavoro Fortunato Varone ed il dirigente Roberto Cosentino. Questi ultimi hanno dettagliato le caratteristiche del bando, innovative e sperimentali nel  mettere insieme imprese, formazione e persone in cerca di occupazione.

Desriatari dell’Avviso

L’Avviso è rivolto, in qualità di beneficiari, alle Università, ai soggetti accreditati per la formazione, agli enti accreditati per i servizi per il lavoro, alle imprese chiamati  ad una fattiva collaborazione per realizzare corsi destinati a duemila giovani. I beneficiari dovranno presentarsi in forma associata.  Di 8 milioni di euro l’investimento, su fondi PAC 2014-2020 della Regione, divisi in due annualità. Destinatarie sono le persone fisiche che abbiano questi requisiti: età fino a 35 anni compiuti; stato di disoccupazione; residenza in Calabria; titolo di istruzione secondaria di II grado oppure almeno 3 o 5 anni di esperienza lavorativa (sulla base della qualifica che si intende conseguire); rientrare in una delle quattro classi di svantaggio (bassa, media, alta, molto alta).

I destinatari dell’Avviso saranno selezionati da parte dei beneficiari attraverso procedure selettive pubbliche, utilizzando i parametri per l’attribuzione di punteggi definiti dal bando, che tengono conto del reddito ISEE della persona fisica e della durata dello stato di disoccupazione e che consentono di raggiungere prioritariamente destinatari in un eventuale stato di disabilità e/o di genere femminile.

«Questo è un  progetto di formazione che parte sulla frontiera delle competenze digitali – ha messo in evidenza Oliverio –   un  profilo professionale sul quale, in modo diffuso in Italia, c’è una carenza sia sul versante delle imprese che su quello della pubblica amministrazione».

«Si tratta di un investimento  finalizzato ad una concreta opportunità occupazionale- ha messo inoltre in evidenza il presidente della Regione- , non è qualcosa che dà un attestato che si appende al chiodo. Investiamo 8 milioni di euro e sono 2000 i giovani laureati e diplomati calabresi che avranno questa opportunità. Il tutto si svolgerà in due step:  partiranno quest’anno i primi mille e successivamente, nel 2019, gli altri mille.  È una scelta importante- ha insistito –  che facciamo  spingendo verso l’alto la qualità della formazione. Una formazione riconosciuta sul piano della qualità, infatti,  è una polizza di garanzia anche rispetto allo sbocco, è sempre più richiesta dal  sistema delle imprese».

«Con questo bando- ha quindi affermato l’assessore Robbe-  cominciamo a mettere a punto un sistema che  consenta di avere una interfaccia, un  rapporto stretto fra le opportunità che vengono create all’interno del nostro territorio, grazie alle attività che sono state avviate dalla Regione,  ed  il fabbisogno di personale. Si sta cominciando a mettere a punto, anche se in maniera non formale,  il piano per il lavoro che vede da una parte la definizione di possibilità che si creano grazie allo sviluppo del sistema economico e produttivo e dall’altra la capacità di individuare le figure nuove o aggiornate che servono al sistema produttivo stesso,  che stiamo tentando di rendere stabile, e formarle in tempi utili all’inserimento, a opportunità lavorative pronte. L’obiettivo che ci stiamo dando- ha precisato la delegata al Lavoro-  è costruire percorsi, dando a questi circolarità, che portino gradualmente ad allineare le opportunità con la formazione. In questi percorso intervengono più soggetti; la nostra sfida è tenerli insieme in maniera proficua e produttiva».

«È una strada – ha indicato infine-  che ci porta non  solo ad uscire dalle difficoltà che sino ad oggi abbiamo incontrato nel costruire figure professionali adeguate rispetto a quello che richiede il  contesto, non solo regionale ma nazionale, ma anche a costruire una offerta lavorativa di qualità, competitiva».  

Regione, due milioni per la internazionalizzazione delle PMI

CATANZARO  – Ammontano a quasi 2 milioni di euro le risorse complessive stanziate nell’ambito del Programma operativo regionale 2014-2020 per incrementare e qualificare la quota di esportazione dei prodotti e dei servizi delle imprese regionali sui mercati esteri.
In preinformazione sul portale Calabria Europa il nuovo bando della Regione a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese potranno partecipare: PMI; coloro che esercitano un’attività di lavoro autonomo; consorzi o le società consortili di imprese; reti di piccole e medie imprese.
Prosegue quindi l’impegno della Regione Calabria a favore dell’internazionalizzazione delle PMI dopo la conclusione nel 2017 dell’avviso in cui sono risultate beneficiarie 40 imprese.
Il nuovo avviso intende sostenere progetti per l’export che prevedono almeno una delle seguenti attività: partecipazione a fiere e saloni internazionali nei paesi target e realizzazione di eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; realizzazione di sale espositive e uffici temporanei all’estero; promozione di incontri bilaterali e partnership fra operatori italiani ed esteri; attivazione di azioni di comunicazione sui mercati esteri; rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione; certificazione per l’export.
«La Calabria – ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio – è in un momento decisivo per lo sviluppo del sistema produttivo e l’internazionalizzazione è uno dei driver fondamentali della competitività delle imprese. La nostra strategia è sostenere l’orientamento delle imprese nel mercato globale. Dopo una valutazione dei dati del primo intervento programmato per rafforzare la presenza delle imprese regionali sui mercati esteri vogliamo con questo nuovo bando rendere consapevoli le aziende delle tante opportunità disponibili, aiutandole a consolidare percorsi di internazionalizzazione di medio periodo e sostenendo la partecipazione delle nostre imprese alle fiere internazionali».
È prevista una procedura di selezione a “sportello valutativo”.
La documentazione da presentare, le spese ammissibili e tutti i dettagli sono consultabili sul portale Calabria Europa nella pagina del bando in preinformazione per consentire ai soggetti interessati di prenderne adeguata visione prima della pubblicazione ufficiale.

Link Bando: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/364/index.html

 

 

Salvaguardia della biodiversità agraria, approvata la legge regionale

CATANZARO – Oggi, 22 maggio 2018, ricorre la giornata Nazionale della Biodiversità Agraria, istituita con la legge nazionale n.194 del 2015. La Regione Calabria ha un motivo in più per ricordare questo evento, in quanto nella seduta di ieri del Consiglio Regionale è stata approvata la proposta di legge, a firma del Consigliere Mauro D’Acri, “Tutela, conservazione, valorizzazione della diversità del patrimonio di varietà, razze e ceppi microbici di interesse agrario e alimentare del territorio calabrese”.

Con l’approvazione della legge, la Regione Calabria si è dotata di uno strumento normativo sul tema in questione già affrontato dalla maggior parte delle Regioni Italiane nel corso dell’ultimo ventennio, e di recente dal Governo nazionale, con l’approvazione della legge nazionale sulla biodiversità Agraria n. 194 del 2015.

Nonostante il vuoto normativo, la Regione Calabria, ancor prima della Convenzione di Rio del 1992 e del trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche del 1994, ha attuato con l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ex ARSSA e ex ESAC), programmi regionali e interregionali che hanno permesso la tutela e la salvaguardia di razze autoctone, come il suino nero e la vacca podolica, e specie vegetali a rischio di estinzione, ancora oggi conservate nei Centri Sperimentali Dimostrativi dell’Azienda.

La Regione Calabria, con l’attuazione di questa legge, nel rispetto degli obblighi nazionali e internazionali, intende promuovere e garantire l’utilizzazione collettiva di tutto il patrimonio calabrese di varietà vegetali, razze animali e ceppi microbici, attraverso l’istituzione di strumenti regolatori della materia quali il Registro Regionale della Biodiversità Agraria, le commissioni tecnico-scientifiche, di cui fanno parte a pieno titolo le OO.PP.AA, che hanno il compito di individuare e certificare la biodiversità agraria da iscrivere al predetto registro e in quello istituito con la legge nazionale, le modalità di funzionamento delle strutture per la conservazione della biodiversità agraria.

Importante il ruolo dell’ARSAC

Un ruolo centrale sarà svolto dall’ARSAC che, oltre a proseguire nell’opera di conservazione ex situ, secondo le linee guida ministeriali, avrà il compito di gestire il Registro regionale di biodiversità di interesse agrario e la Rete di conservazione, tutela e salvaguardia della biodiversità.

 

VAlutazione impatto Economico eROsione COSTiera, nasce VEROCOST

CATANZARO – Si chiama VEROCOST, acronimo di acronimo VAlutazione dell’impatto Economico dell’eROsione COSTiera e sarà presentato giovedì prossimo 24 maggio nella Sala Verde della Cittadella Regionale.

Nuovi interventi a difesa della costa

L’obiettivo del progetto VEROCOST é quello di sviluppare un prototipo di Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni (SSD) che dimostri come sia possibile, utilizzando opportune tecnologie e metodologie, migliorare il processo decisionale per definire le priorità fra interventi di difesa e di tutela della costa.
In questo seminario saranno condivise le finalità ed i contenuti essenziali di questo importante progetto di ricerca che ha l’ambizione di assistere gli enti territoriali nell’ottimizzare l’allocazione delle risorse economiche per la difesa del litorale.

Regione Calabria parte attiva nel progetto

La Regione Calabria, attraverso l’Assessorato alla pianificazione territoriale e Urbanistica e i dipartimenti Ambiente e territorio e Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità, è parte attiva per la definizione delle priorità da sviluppare nel progetto.
Le mareggiate primaverili occorse sulle coste calabresi hanno messo ancora una volta in evidenza la fragilità del litorale e del sistema economico e sociale che su esso gravita. Le modalità di gestione del territorio dei decenni passati hanno favorito l’attuale situazione; la cronica scarsità di risorse economiche impone invece un salto di qualità culturale per favorire l’applicazione della ricerca metodologica alle problematiche territoriali e migliorare le scelte con approcci multidisciplinari.
In questo quadro si colloca VEROCOST, “Valutazione dell’impatto economico dell’erosione costiera” http://verocost.sister.it), un modello che tiene conto di tutte le componenti che entrano in gioco all’atto di decidere dove, come, quando e quanto investire in attività di prevenzione e tutela; trovano, infatti, spazio e attenzione in esso le componenti infrastrutturali e ambientali, scientifiche e tecnologiche, economiche e sociali.

Sorical, Incarnato, «Il M5S diffonde notizie distorte e non vere»

COSENZA – «Il M5S, da tempo, continua a diffondere notizie distorte e in alcuni casi non corrispondenti al vero su Sorical.   Nel corso di una conferenza stampa a Rende, addirittura,  è stato detto che Sorical non può essere il soggetto gestore del servizio idrico integrato per la gestione amministrativa inefficiente perché “ non riesce a farsi pagare dei Comuni”». E’ quanto afferma in una nota il commissario Sorical Luigi Incarnato.
«Stando alle tesi dei Parlamentari del M5S – prosegue -Sorical avrebbe dovuto abbandonare la pratica della “riduzione idrica” e attuare azioni giudiziarie dei confronti di tutti i Comuni fornitori perché trattasi di normali fatture commerciali non pagate. Se in questi due anni, da commissario della Sorical, avessi attuato tale pratica, oltre il 90% dei Comuni calabresi avrebbe dichiarato il dissesto. Invece, con la mia gestione, è stato avviato un rapporto di proficua collaborazione amministrativa e tecnica con gli enti al fine di migliorare il servizio ed evitare inutili contenziosi». 
«Nella conferenza stampa, nuovamente, – dichiara poi Incarnato –  si è sostenuta la tesi della illegittimità della tariffa applicata da Sorical ai Comuni. Un falso. La tariffa applicata della Sorical per la fornitura di acqua potabile ai serbatoi, dal 2010, è validata dall’Autorità nazionale (oggi ARERA), e per il periodo 2004/2009, è stata definita dalla Regione come da norma di legge su cui nessun tribunale si espresso. 
Infine, la tesi che “Sorical non ha fatto gli investimenti previsti” come è noto, non è una novità e si omette di dire il motivi che hanno portato la società in liquidazione nel 2012 e a bloccare gli investimenti. Parte degli affidamenti bancari per gli investimenti sono stati utilizzati come anticipazione dei costi di gestione per l’impossibilità e o incapacità dai Comuni a incassare la tariffa e a pagare l’acqua erogata a Sorical. In problema che persisteva già con la gestione regionale degli acquedotti, è noto che per il periodo 1981/2003 la Regione, ancora oggi, vanta 300 milioni di euro. Il motivo è semplice, costi e investimenti devono essere coperti dalla tariffa, quindi, senza una gestione amministrativa efficiente delle utenze (contatori elettronici, fatturazione bimestrale) e un progetto industriale credibile, ogni altra discussione sul servizio idrico integrato è inutile. 
Infine ribadisco che Sorical, a tutto il 2016, ha effettuato 260 milioni di euro di investimenti, di questi, 109 milioni di euro con risorse proprie.
Come ho già fatto in passato, invito nuovamente i parlamentari del M5S negli uffici della Sorical per prendere visione di ogni documentazione utile a fare chiarezza sulla gestione della società. 
A parte queste inesattezze, frutto sicuramente di fonti d’informazione in malafede, ritengo che i Parlamentari e Senatori del M5S siano in buona fede e credono fermamente alla necessità di costruire un soggetto gestore interamente pubblico, basato sui principi di efficienza e sostenibilità del sistema, non facendo mancare innovazione e utilizzo della risorsa secondo parametri europei.
Quindi, quale migliore occasione può essere quella di condividere una linea che vede protagonista il Presidente della Regione Oliverio, il sottoscritto, che non ha mai fatto mancare l’impegno verso questa direzione, e il M5S ? 
Noi ci siamo. Adesso è il momento di passare ai fatti».

Enoturismo di qualità, “Cantine Aperte” anche in Calabria

CATANZARO – Mercoledì 23 maggio, alle ore 10.30, presso PECCO (Piazza Etica Calabria Contadina) all’interno della Cittadella regionale di Germaneto, a Catanzaro, il consigliere regionale delegato all’Agricoltura, Mauro D’Acri, insieme al presidente del “Movimento Turismo del Vino Calabria”, Pier Luigi Aceti e al presidente dell’Enoteca regionale Calabria, Gennaro Convertini, presenteranno alla stampa il calendario di appuntamenti che interesserà le cantine regionali coinvolte in “Cantine Aperte”, il più importante evento di promozione dell’enoturismo italiano che da anni vede il “Movimento Turismo del Vino in Calabria” impegnato nella valorizzazione e nella promozione delle cantine aderenti al sodalizio nazionale ed i territori.

Anche in Calabria “Cantine Aperte” per valorizzare la cultura del vino di qualità

L’iniziativa, che dal 1993 al 2017 ha superato il milione di partecipanti in Italia, si svolgerà da domenica 27 maggio a sabato 2 giugno su tutto il territorio nazionale. In Calabria sono 14 i produttori che si uniscono alle rete di oltre 1000 realtà associate che aprono i propri spazi produttivi per raccontare il vino ed il suo stretto legame con il contesto territoriale, valorizzare la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione.

“Cantine aperte” è una vera e propria festa del vino aperta ai giovani, le famiglie, le comitive che scelgono di coinvolgersi nei tanti appuntamenti organizzati lungo la dorsale produttiva calabrese per permettere ai winelovers l’incontro con i protagonisti del vino regionale.

«La calabria protagonista di una  grande opera di promozione del vino»

«La Regione Calabria – afferma il consigliere delegato all’Agricoltura, Mauro D’Acri, in una nota – da sempre vicina ad eventi di questo genere è convinta che attraverso la sinergia con le associazioni, i produttori ed i territori si possa realizzare una grande opera di promozione del vino calabrese e farlo diventare, insieme alla filiera dei prodotti agroalimentari, l’ambasciatore di questa splendida terra».

«Con il suo impegno costante il “Movimento Turismo del Vino” mira ad accrescere il settore enoturistico nazionale – ha commentato, dal canto suo, Pier Luigi Aceti – che rappresenta una risorsa economica fondamentale per lo sviluppo dei territori ed un efficace strumento per la tutela dell’ambiente. Anche per il 2018, anno che ha visto la nascita di una normativa sull’Enoturismo, nata grazie soprattutto al dialogo delle istituzioni con il Movimento Turismo del Vino, l’evento assume una straordinaria valenza. Sarà un grande momento di promozione, di scoperta, di valorizzazione della identità vitivinicola calabrese».

La conferenza stampa presso la Cittadella Regionale di Catanzaro si concluderà con un assaggio di vini delle cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino calabrese.

 

Foto http://www.scoprilacalabria.com/i-vini-della-calabria/