Archivi tag: Regione

La regione Calabria a Torino per il Salone Internazionale del Libro

CATANZARO – Domani, martedì 8 maggio, alle ore 11:00, nella Sala Oro della Cittadella Regionale, l’Assessore alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, presenterà il programma delle attività della Regione Calabria al trentunesimo Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere.

La Regione sarà presente alla kermesse torinese con uno spazio istituzionale nel quale saranno ospitati gli editori e gli autori calabresi aderenti e che avranno la possibilità di presentare i propri testi più aggiornati. Inoltre, la Regione offrirà dei momenti di riflessione con intellettuali italiani e stranieri, partendo dal tema generale del Salone 2018 “Un giorno, tutto questo…”, incentrato sulla ricerca di risposte alle incognite del nostro mondo e del nostro tempo.

I dettagli delle iniziative saranno illustrati in conferenza stampa.

XIX edizione Primavera dei Teatri, domani la presentazione

CATANZARO – Domani, giovedì 3 maggio, alle ore 11,30, in Cittadella Regionale verrà presentata in conferenza stampa la XIX edizione di Primavera dei Teatri.

Il Festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Scena Verticale propone ciò che di meglio offre il panorama teatrale nazionale, testimoniando la volontà di un piccolo e suggestivo centro calabrese di diventare luogo privilegiato del dibattito culturale nazionale. A presentare il nuovo cartellone Maria Francesca Corigliano, assessore alla cultura della Regione Calabria, Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Lo Polito, sindaco di Castrovillari, Dario De Luca e Settimio Pisano, direttori del Festival.

Direzione artistica di Dario De Luca e Saverio La Ruina

Sotto la direzione artistica di Dario De Luca e Saverio La Ruina e la direzione organizzativa di Settimio Pisano, Primavera dei Teatri si conferma polo di riferimento per tutto il teatro calabrese, coinvolgendo artisti, operatori e maestranze provenienti dall’intera Regione.

Novità assoluta di questa edizione è Europe Connection.

La drammaturgia europea in Calabria, progetto triennale che, in linea con la vocazione di Scena Verticale, si impegna nella promozione e diffusione della nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale. Un progetto a sostegno delle compagnie calabresi che scommette e investe sul territorio aprendo, al tempo stesso, una finestra sull’Europa e sulle poetiche internazionali. L’inserimento di Primavera dei Teatri tra i Grandi Festival finanziati dalla Regione Calabria, che ne ha garantito un respiro triennale, contribuisce a rafforzare la posizione di Castrovillari come luogo privilegiato di dibattito e confronto tra artisti, studiosi e addetti ai lavori ritagliandosi una specificità culturale originale di grande interesse nel panorama nazionale.

Commissione Regionale Sport, giovedì l’insediamento

CATANZARO – Giovedì 26 aprile 2018 alle 16:00 al decimo piano della Cittadella Regionale, nella stanza del presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, si insedierà la Commissione Regionale dello Sport.

Per la prima volta dopo 8 anni dall’entrata in vigore della legge regionale 28/2010  si ottempera al dettato normativo, ma non  solo: la Regione Calabria apre le porte al mondo dello sport in tutta la sua interezza,  ossia ad oltre 4.000 associazioni sportive riconosciute dal Coni ed affiliate alle federazioni, enti di promozione e discipline sportive associate.

La Commissione, prevista dalla Legge Regionale del 22 novembre 2010, è costituita con decreto del Presidente della Giunta, ed è composta, dal presidente della Giunta o dal Delegato Regionale allo sport Giovanni Nucera, dalla Dirigente Generale del Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo Sonia Tallarico, dal Dirigente del Settore Sport, dal Presidente del Comitato Regionale del Coni o da un suo delegato, dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Rosario Mercuri, dal Direttore della Scuola Regionale del Coni o da un suo delegato, dal Delegato dell’Anci e da sei rappresentanti fra Federazioni Sportive Nazionali, Enti Nazionali di Promozione Sportiva ed esperti in materia.Le nomine sono avvenute a seguito di un avviso pubblico della Giunta, valutando le competenze sportive acquisite, i meriti sportivi e gli incarichi sia regionali che nazionali svolti.

UN PROGRAMMA REGIONALE DEDICATO ALLO SPORT

«Grazie al presidente Oliverio – afferma Nucera – dopo tanti anni in cui lo sport è stato messo nel dimenticatoio, abbiamo oggi un programma regionale 2018/2020 importante. Molto è stato realizzato per l’impiantistica sportiva affinché si possa praticare lo sport finalmente in spazi sicuri ed adeguati. È stato avviato sin dall’anno scorso un’importante interlocuzione con il Governo Nazionale e molti sono stati gli incontri con le federazioni, le associazioni e tutti coloro che si occupano della pratica sportiva. Questo lavoro culmina oggi con l’insediamento della Commissione regionale, affinché lo sport torni ad essere quell’imprescindibile fattore di coesione sociale e di sviluppo culturale che è sempre stato».

 

Presentazione nuovi bandi Dote lavoro, Garanzia Giovani e Inclusione attiva

CATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio terrà una conferenza stampa, lunedì 9 aprile, alle ore 11, nella Sala oro della Cittadella regionale, per presentare i nuovi bandi “Dote lavoro ed Inclusione Attiva” e “Garanzia Giovani” a valere sul POR Calabria FESR FSE 2014-2020.

Durante l’incontro – a cui prenderanno parte il dirigente Generale del dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali, Fortunato Varone e il dirigente del settore Mercato del lavoro, Servizi per l’impiego, Politiche attive e passive, Ammortizzatori sociali, Roberto Cosentino – verranno illustrate le caratteristiche e gli obiettivi dei bandi promossi dalla Regione per contrastare la disoccupazione in Calabria e sostenere l’inserimento ed il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, delle persone con disabilità e di quelle maggiormente vulnerabili attraverso un’offerta personalizzata di strumenti di politica attiva.

Considerata l’importanza del tema si pregano i colleghi giornalisti di assicurare la loro presenza all’incontro e di dare ampia informazione sullo stesso.

Buone pratiche per l’agricoltura, nasce “I semi della legalità”

CATANZARO – Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari presenta la prima buona pratica dell’agricoltura, dal nome “I semi della legalità”. Si tratta di un progetto che mira a promuovere e valorizzare l’agricoltura sociale, settore dalle mille potenzialità, che potrebbe rappresentare una importante opportunità per la Calabria.

Il progetto ha trovato terreno fertile alla Fiera di Montichiari

Il progetto indoor nasce dalla partecipazione della Regione Calabria alla manifestazione “Fiera di Vita in Campagna/Salone di Origine”(Montichiari –BS- marzo 2017), punto d’incontro tra gli operatori del settore agricolo ed il mondo dell’agricoltura sociale, grazie al sostegno del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020. All’iniziativa hanno aderito sei cooperative sociali che operano sul territorio calabrese, tutte impegnate nel settore dell’agricoltura e dell’inclusione sociale: Valle del Marro, Fattoria la casa di Nilla, La fattoria del benessere, Consorzio Macramè, Demetra onlus, I-Chora. La buona pratica nasce sulla base dell’esperienza maturata da parte di queste aziende che, negli anni, si sono distinte nei settori dell’agricoltura sociale, intesa anche come fornitura di servizi extra agricoli, quindi, ad esempio, fattorie didattiche e sociali, dell’inclusione sociale e produzioni di qualità. La peculiarità di alcune di queste aziende è quella di essere nate su terreni confiscati alla criminalità organizzata e quindi di aver restituito gli stessi alle popolazioni locali. La Regione Calabria infatti è impegnata in prima fila nella lotta alle mafie ed al caporalato.

Efficacia, efficienza, innovatività

Grande soddisfazione è stata espressa dal Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri, che ha sottolineato quanto siano importanti iniziative come questa : “Il progetto del PSR  parte dal presupposto che le attività delle cooperative sociali costituiscano risorse da valorizzare attraverso gli strumenti di programmazione, al fine di favorire lo sviluppo sostenibile del territorio rurale e di migliorare la qualità della vita delle popolazioni calabresi.

“I semi della legalità” è stato valutato secondo i “criteri vincenti” individuati dal PSR Calabria 2014/2020, requisiti che puntano all’efficacia, all’efficienza e all’innovatività di un’idea . Tutti i progetti che beneficeranno delle risorse del PSR e che si candideranno a diventare “buona pratica”, verranno esaminate tenendo conto di aspetti legati anche alla modernità e all’originalità delle idee proposte. f.

Mareggiate Tirreno, Oliverio dispone sopralluoghi nelle zone colpite

CATANZARO – Sulla grave situazione in tutto il Tirreno catanzarese e cosentino la  Protezione civile regionale è già all’opera da ieri mattina, con personale e mezzi propri,  con gruppi di volontariato, per portare i primi soccorsi alle popolazioni colpite dalle mareggiate. La Protezione civile regionale ha lavorato per tutta la notte e sta continuando in queste ore. Il presidente della Regione, Mario Oliverio, sta seguendo costantemente l’evoluzione della gravissima situazione e ha dato disposizione affinché nella mattinata odierna l’assessore Roberto Musmanno, accompagnato dai tecnici dell’assessorato guidati dal direttore generale, Luigi Zinno, dal commissario di Calabria Verde Aloisio Mariggiò facciano un immediato sopralluogo nelle zone colpite, per una ricognizione e incontrare sindaci, popolazioni, operatori economici.

Contestualmente il presidente Oliverio promuoverà incontri immediati con tutti gli altri enti interessati alle operazioni, in particolare Anas ed RFI, per concordare gli interventi in relazione al ripristino delle condizioni.

Dopo i sopralluoghi che saranno effettuati nella giornata odierna un gruppo di coordinamento della Giunta regionale farà una esatta valutazione sugli interventi da compiere sia per quanto riguarda il monitoraggio dei danni che il ripristino delle condizioni viarie e di sostegno alle attività economiche così duramente colpite. p.g.

 

Mobilità internazionale, stanziati fondi per le Università calabresi

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Stanziate dalla Regione importanti risorse alle Università calabresi per innalzare il livello della produzione scientifica di dottorandi e favorire il reclutamento nel sistema della ricerca regionale di giovani brillanti con esperienze internazionali. Prendendo atto del lavoro della Commissione di valutazione, il Dipartimento Presidenza ha approvato, infatti, la graduatoria che decreta in esecuzione del Progetto strategico CalabriAltaFormazione un investimento da circa 12,5 milioni di euro per i quattro atenei regionali.

A valere su risorse del POR 14-20, asse 12 “Istruzione e Formazione”, sono previste due linee d’azione complementari e strutturalmente integrate in una più ampia strategia di internazionalizzazione degli atenei beneficiari rientranti nelle attività post lauream: la mobilità internazionale per dottorandi; gli assegni di ricerca/ricercatori a tempo determinato. La gestione, previa stipula di apposita convenzione, è affidata direttamente alle Università.

Per “mobilità internazionale” si intende un periodo di formazione presso organismi internazionali di riconosciuto prestigio scientifico, accompagnati da periodi di rientro nelle Università. Ogni mobilità è regolamentata da un manifesto di selezione che ne specifica tempistiche, requisiti, modalità di candidatura.

Per “assegni di ricerca” invece le università e gli altri organismi di ricerca, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, possono conferire assegni per lo svolgimento di attività di ricerca. Gli assegni hanno durata compresa tra uno e tre anni e possono essere rinnovati nel limite massimo di quattro anni ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso. Il titolare in servizio presso amministrazioni pubbliche può essere collocato in aspettativa senza assegni. Gli assegni di ricerca sono attribuiti dalle Università e dagli altri organismi di ricerca assicurando, con proprie disposizioni, idonee procedure di valutazione comparativa e pubblicità degli atti. Le prove d’esame consistono nella valutazione dei titoli presentati dai candidati e nel colloquio. L’attività si svolge sotto la direzione di un responsabile scientifico che indirizza lo svolgimento del programma di formazione e ricerca.

Per “i ricercatori a tempo determinato” si intende un lavoratore che svolge attività di ricerca scientifica e/o tecnologica in maniera autonoma oppure in svariati possibili ambiti all’interno di centri di ricerca. In Italia esistono figure professionali espressamente denominate ricercatori sia all’interno dell’Università che negli enti di ricerca. I destinatari devono essere scelti mediante procedure pubbliche di selezione. I contratti sono distinti in Ricercatori a Tempo Determinato di tipo A e in Ricercatori a Tempo Determinato di tipo B.

La Regione investe in conoscenza, ingenti risorse per le università calabresi

RENDE (CS) – Entro il 2023 gli atenei calabresi avranno aule didattiche e laboratori all’avanguardia, utilizzando i quaranta milioni di euro stanziati dalla Regione, nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro del Sistema universitario regionale. È quanto ha anticipato il presidente della Regione, Mario Oliverio, a Rende, a margine dell’incontro organizzato all’University club dell’Università della Calabria per fare il punto sullo stato di attuazione del programma di interventi.

«Questo accordo – ha detto Oliverio – rientra in un investimento più complessivo di 128 milioni di euro, con l’obiettivo di elevare le opportunità per i nostri giovani, per l’esercizio del diritto allo studio». I fondi sono stati ripartiti in funzione del numero degli iscritti, tra l’Università della Calabria (24 milioni di euro), l’Università degli Studi Mediterranea (circa 7,5 milioni di euro), l’Università Magna Graecia di Catanzaro (8 milioni di euro) e l’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria (550mila euro).

Il presidente Oliverio e le Università calabresi

«Nel tempo – ha aggiunto il presidente Oliverio – si è assottigliato il fondo nazionale trasferito alle università del Sud e questo ha portato ad una restrizione notevole dell’esercizio del diritto allo studio. I nostri investimenti vanno nella direzione del sostegno al sistema universitario, superando le impostazioni campaniliste, per offrire ai nostri studenti un’elevata qualità didattica. Attualmente – ha detto il rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci – siamo in fase di definizione per la progettazione e il potenziamento infrastrutturale dei laboratori e delle aule, questo ci consentirà di avere una didattica rinnovata».

Presenti all’incontro Pasquale Catanoso, dell’Università degli Studi Mediterranea, Giovanni Cuda delegato del rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Salvatore Berlingò dell’ Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria e il prorettore, delegato al Centro residenziale dell’Unical, Luigino Filice.

Francesco Farina

Voucher per Master di I° e II° livello, arrivano i finanziamenti regionali

CATANZARO – Si rinnova l’impegno della Regione Calabria a sostegno del potenziamento delle competenze dei laureati calabresi e dell’accesso all’alta formazione. Anche per l’annualità 2018 la Regione Calabria, infatti, promuove l’avviso rivolto al finanziamento di voucher per la partecipazione a Master di I° e II° livello, a copertura totale o parziale dei costi d’iscrizione. Con uno stanziamento complessivo di quasi 1,2 milioni di euro, a valere sul POR Calabria 2014-2020, il nuovo bando intende favorire l’alta formazione post-lauream ai fini dell’accrescimento delle competenze di chi è in cerca di occupazione e di coloro che vogliono migliorare la propria posizione lavorativa potenziando le proprie conoscenze per l’esercizio delle attività professionali.

«Nel solco di quanto già realizzato nella precedente annualità sia a sostegno del diritto allo studio che dell’accesso all’alta formazione –  ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio – abbiamo replicato l’avviso per il finanziamento di voucher impegnando, grazie al Por Calabria, ulteriori 1,2 milioni di euro. Intendiamo sostenere un settore, quello della formazione e della conoscenza, in grado di incidere efficacemente sulla competitività della Calabria nel mercato globale. La nostra terra ha bisogno di qualità, noi abbiamo le risorse da spendere, quelle che ci offre l’Europa, ed eccellenti risorse umane che devono essere incentivate a migliorare le proprie competenze e la propria professionalità a vantaggio di tutto il sistema. Prosegue il nostro impegno per valorizzare il legame tra il mondo della ricerca e quello del lavoro per una Calabria che ha scelto di fare dell’innovazione e del sapere le proprie direttrici di sviluppo»

La concessione del contributo pubblico ammonta ad un importo massimo pari a 4 mila euro per la copertura totale o parziale dei costi di iscrizione a Master universitari annuali di primo e secondo livello in Italia, erogati da università italiane pubbliche o private legalmente riconosciute, o a Master annuali in Italia accreditati ASFOR, assimilati ai master universitari di primo e secondo livello.  I Master ammissibili a finanziamento devono avere una durata di almeno 8 mesi o un carico di lavoro di almeno 1500 ore complessive e valere almeno 60 crediti formativi. Sono ammessi anche i percorsi di alta formazione erogati on-line.

La domanda può essere presentata per le spese di iscrizione a master dell’annualità accademica 2017/2018, già avviati o da avviarsi entro il 31 maggio 2018 (per i quali non sia già stato effettuato l’esame finale), che devono concludersi con attestato finale entro il 31 dicembre 2019.

Possono concorrere alla richiesta dell’erogazione di un solo voucher coloro che alla data della presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • ISEE 2018 del nucleo familiare non superiore a € 30.000
  • abbiano conseguito uno dei seguenti titoli di studio: Laurea, Laurea Specialistica/Magistrale, Laurea Specialistica/Magistrale a Ciclo Unico o Laurea Vecchio Ordinamento, titolo equipollente rilasciato da Università straniere
  • siano residenti in Calabria da almeno sei mesi alla data di iscrizione al Master e per tutta la durata dello stesso sino allo svolgimento dell’esame finale e conseguimento del titolo
  • risultino iscritti o ammessi anche in via provvisoria al Master per il quale richiedono il finanziamento
  • non abbiano beneficiato di altri voucher erogati dalla Regione Calabria per ulteriori percorsi di alta formazione a partire dalla programmazione 2000/2006.

In aderenza agli obiettivi strategici del programma regionale sarà sostenuta la frequenza di percorsi formativi coerenti con le otto aree di innovazione individuate dalla “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente” S3 e ritenute di particolare importanza per lo sviluppo della Regione: agroalimentare,  edilizia sostenibile, turismo e cultura, logistica, ICT e  terziario innovativo, smart manufacturing, ambiente e rischi naturali, scienze della vita.

Le domande per ottenere la concessione del voucher possono essere inoltrate con procedura telematica a partire dalle ore 12.00 del giorno 5 marzo 2018 e fino alle ore 12.00 del 4 aprile 2018, accedendo, previo accreditamento, all’apposita piattaforma attraverso il portale http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bandi/. La procedura di selezione è a graduatoria. La valutazione delle domande sarà affidata ad una Commissione di Valutazione appositamente nominata dall’amministrazione regionale.

Informazioni sull’avviso possono essere richieste al Settore Alta Formazione e Università tramite la mail: altaformazione@regione.calabria.it. Per problemi tecnici connessi alla procedura on-line può essere inviata una comunicazione alla e-mail: supportotecnico.master@fincalabra.it

Tutte le informazioni sono disponibili nel seguente link

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando_preview.cfm?356

Regione, stanziate risorse per la riorganizzazione del servizio idrico integrato

CATANZARO – È  stata approvata la legge regionale 18/2017: un provvedimento che rivoluziona l’organizzazione del settore individuando nell’Autorità Idrica della Calabria, soggetto rappresentativo dei comuni, l’ente cui compete l’organizzazione e la gestione del servizio idrico. Con il Patto per lo sviluppo della Calabria – nel 2016 prima e da ultimo nel mese di gennaio 2018 – sono state allocate significative risorse per adeguare importanti adduttori regionali nonché le reti comunali limitando, conseguentemente, le perdite idriche.
Per quanto riguarda le condotte adduttrici, sono stati finanziati interventi decisivi sull’acquedotto Abatemarco, per un valore di 10 M€ e per la risoluzione delle criticità della città di Catanzaro con ulteriori 16,5 M€. Per entrambi gli schemi idrici, le competenti Prefetture hanno sollecitato nel 2017 urgenti misure per la risoluzione delle criticità esistenti.
Sull’Abatemarco, si interverrà sulla condotta principale con i lavori di sistemazione della galleria di valico della Mula e la messa a sistema di tutto lo schema idrico, oltre all’ingegnerizzazione delle reti per tutti i comuni serviti dall’Acquedotto.
Con riferimento alla città di Catanzaro, sono stati finanziati 3,790 M€ per la messa in sicurezza delle vasche di modulazione di Magisano; 2,687 M€ per la riattivazione del campo pozzi Alli Nord, che rappresenta un approvvigionamento alternativo nel caso di rottura della condotta principale; 6,0 M€ per la condotta principale che dalle vasche di Magisano arrivano all’impianto di potabilizzazione di Santa Domenica e 4,0 M€ per la frazione di Catanzaro Lido.
Per quanto riguarda, invece, le reti distributive comunali si è intervenuti sull’ingegnerizzazione delle reti idriche urbane. Sulla scia di quanto fatto per i Comuni Capoluogo, che registrano lavori in avanzamento (Reggio Calabria e Cosenza), contratti stipulati (Catanzaro) e/o stipulandi (Vibo e Crotone), si è intervenuti sulle reti dei centri superiori a 5.000 abitanti, che presentano i maggiori volumi di risorsa idrica persa fino alla copertura del 50% dell’intera popolazione regionale (volumi accertati dall’ISTAT nel 2011, ultimo dato disponibile al momento della redazione dello studio di fattibilità nel 2013).
I Comuni interessati sono stati informati la scorsa settimana con una nota a firma dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno e del dirigente generale Domenico Pallaria.
Si tratta di interventi che contemplano sia lo studio delle reti di distribuzione idrica urbana sia le conseguenti lavorazioni di carattere strutturale (riparazione delle perdite individuate e distrettualizzazione delle reti).
Sarà svolta anche una attività di censimento delle utenze che consentirà di incidere sulla quota di perdite amministrative, con l’individuazione delle utenze abusive, l’installazione di nuovi contatori o la sostituzione di quelli non funzionanti.
Gli interventi saranno attuati dal settore regionale competente in stretto coordinamento con i Comuni interessati.
L’investimento complessivo, tenuto conto dei ribassi conseguiti sui comuni capoluogo (finanziati su fondi POR Calabria 2014-2020) e della rimodulazione ultima del Patto per la Calabria, ammonta a 95,043 M€.
I Comuni interessati sono:
Provincia di Cosenza: comuni di Corigliano Calabro, Rende, Rossano, Castrovillari, Acri, Cassano all’Ionio, San Giovanni in Fiore, Amantea, Cetraro, Scalea, Paola, Montalto Uffugo, Bisignano, Castrolibero, Luzzi, Crosia.
Nella Provincia di Cosenza sono interessati inoltre tutti i Comuni serviti dall’acquedotto Abatemarco, in virtù di uno specifico protocollo sottoscritto con la Prefettura di Cosenza.
Provincia di Catanzaro: comuni di Lamezia Terme, Sellia Marina, Soverato, Borgia;
Provincia di Crotone: comuni di Cirò Marina e Isola Capo Rizzuto;
Provincia di Reggio Calabria: comuni di Taurianova, Siderno, Palmi, Gioia Tauro, Villa San Giovanni e Rosarno
Provincia di Vibo Valentia: comuni di Tropea, Pizzo, Nicotera, Mileto, Serra San Bruno, Filadelfia, Ricadi e Rombiolo.
Inoltre, l’Amministrazione regionale intende procedere alla ricerca perdite su tutto il territorio regionale, avvalendosi di tecnologie satellitari, i cui tempi di restituzione (verifica e localizzazione fisica) sono particolarmente brevi (circa 8 mesi). L’obiettivo è fornire l’esatta localizzazione delle perdite di rete e, conseguentemente, mettere tutti i Comuni calabresi (e la SoRiCal per quanto riguarda la grande adduzione) nelle condizioni di intervenire con riparazioni puntuali e mirate. L’investimento complessivo è di 12,917 M€.