Archivi tag: Rendano

“La Cenerentola”, l’opera di Rossini inaugura la 56esima stagione lirica del Rendano

COSENZA – «Una favola d’uomo e un artista immenso». Così il regista Aldo Tarabella, direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, definisce Lele Luzzati, il grande scenografo, costumista, illustratore genovese, scomparso dieci anni fa. Tarabella firma l’allestimento de “La Cenerentola” di Gioachino Rossini, primo titolo in cartellone della nuova stagione lirico-sinfonica del Teatro “Rendano” di Cosenza che si aprirà ufficialmente venerdì 3 marzo, alle ore 20,15 e che ha debuttato il 10 febbraio scorso proprio al Teatro del Giglio. Un allestimento nel quale la presenza di Luzzati si sente ad ogni piè sospinto. Il grande illustratore aveva dedicato una parte importante della sua attività proprio ad una versione storica del melodramma rossiniano, andata in scena nel 1978 al Teatro Margherita di Genova, la sua città. «Un anno fa – racconta Aldo Tarabella – iniziando i lavori di progettazione  per questa Cenerentola come avrei potuto non pensare a Luzzati e alle sue tante illustrazioni dedicate a questo personaggio? Portavo con me il ricordo di quel memorabile allestimento del ’78 e, nel tentativo di ricostruirne immagini e suggestioni, ho ritrovato sulla mia strada i suoi più significativi discepoli». Tra loro, Enrico Musenich che firma le scenografie dello spettacolo, ma anche lo scenografo-costruttore Elio Sanzogni, cui si deve lo stile prettamente luzzatiano nella realizzazione pittorica ed anche la storica Sartoria Cerratelli di Firenze, la più importante sartoria italiana (dove prima di Luzzati anche De Chirico e Guttuso si erano cimentati nella realizzazione di costumi per la scena) che ha ridato linfa a quei costumi, appartenuti all’allestimento genovese, con un delicatissimo e appassionato restauro.
«Come non ringraziarli per la loro generosità? – sottolinea ancora Tarabella – cui va aggiunto un ringraziamento particolare per Mario Audello che con le sue parrucche partecipò proprio a quella produzione, lavorando fianco a fianco con Santuzza Calì, allora assistente di Luzzati e che poi sarebbe divenuta una delle costumiste più celebri e tra le più richieste dal teatro italiano. Questo nuovo allestimento de “La Cenerentola” rossiniana  è diventata l’opera dell’amicizia, nella quale tutti hanno dato il massimo per citare Luzzati, spinti, però, anche dal desiderio di andare oltre, realizzando un progetto originale fatto di continue sorprese, di palazzi di carta, scatole magiche, di librerie che si trasformano in carrozza. In fondo, tutti noi aspiriamo ad avere davanti casa una carrozza come quella di Cenerentola , nella quale entrare per realizzare un sogno o, più semplicemente, per uscirne ricaricati e più fiduciosi nella vita».
In attesa che si alzi il sipario sulla “prima”, ieri pomeriggio al “Rendano” si è svolta la prova generale dell’opera, aperta alle scuole della città. In platea, circa 350 ragazzi delle scuole medie a indirizzo musicale di Cosenza e provincia e del Liceo Musicale “Lucrezia della Valle”. Un pubblico attento e interessato che ha applaudito a lungo lo spettacolo prodotto dal Teatro del Giglio di Lucca, dall’Alighieri di Ravenna (che lo ha ospitato a febbraio) e dalla Fondazione Teatri di Piacenza, con la collaborazione del “Rendano” di Cosenza e dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. La proficua esperienza maturata a Cosenza, fianco a fianco, dal direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca Aldo Tarabella e dal direttore artistico della stagione del “Rendano” Lorenzo Parisi lascia supporre che la collaborazione tra i due teatri di tradizione proseguirà anche in futuro. Sono, infatti,  allo studio dei progetti comuni che potrebbero vedere la loro realizzazione già nella prossima stagione. Ed è con questo auspicio che “Cenerentola” può prendere il largo per inaugurare la 56ma stagione lirico-sinfonica del “Rendano”, ben duecento anni dopo la sua prima rappresentazione, avvenuta il 25 gennaio 1817, al Teatro Valle di Roma.  A dirigere l’Orchestra del teatro di tradizione cosentino sarà il toscano Marco Balderi, assistente, negli anni ottanta, di autentici numeri uno della direzione d’orchestra come Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Carlo Maria Giulini ed Herbert Von Karajan. Giovane, ma esperto, il cast vocale che calcherà il palcoscenico del teatro cosentino : il mezzosoprano Paola Gardina (Angelina-Cenerentola), che ha preso il posto di Teresa Iervolino, costretta a dare forfait a causa di una fastidiosa bronchite, il baritono Clemente Antonio Daliotti (Don Magnifico, barone di Montefiascone), il tenore Li Biao ( Don Ramiro), il baritono Pablo Ruiz (Dandini, il suo cameriere), il baritono Matteo D’Apolito (Alidoro, filosofo maestro di Don Ramiro), il soprano Giulia Perusi (Clorinda) e il mezzosoprano Isabel De Paoli (Tisbe).
Il Coro è il “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, diretto da Bruno Tirotta. Le luci sono di Marco Minghetti, le coreografie di Monica Bocci. Si replica domenica 5 marzo, alle ore 17,30.

La “nuova” Cenerentola sarà Paola Giardina. Forfait della Iervolino per una bronchite

COSENZA – Sarà il mezzosoprano Paola Gardina a vestire i panni della protagonista ne “La Cenerentola” di Gioachino Rossini che venerdì 3 marzo inaugurerà la 56ma stagione lirico-sinfonica del Teatro “Rendano” di Cosenza. Paola Gardina sostituisce la cantante Teresa Iervolino che avrebbe dovuto interpretare Angelina-Cenerentola a Cosenza, dopo aver debuttato il 10 febbraio scorso al Teatro del Giglio di Lucca che produce l’allestimento, insieme al Teatro Alighieri di Ravenna e alla Fondazione Teatri di Piacenza, con la collaborazione del “Rendano” e dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Lo ha comunicato il direttore artistico della stagione del “Rendano” Lorenzo Parisi.  Una fastidiosa bronchite ha costretto la Iervolino a dare forfait e ad inviare alla direzione del “Rendano” un certificato medico che attesta il suo impedimento a prender parte all’inaugurazione della stagione di venerdì 3 marzo e alla prevista replica di domenica 5 marzo.
Il “Rendano” ha immediatamente scritturato Paola Gardina che vanta un curriculum di tutto rispetto. La cantante è indicata come uno dei più talentuosi mezzosoprani attualmente in circolazione. Ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i più importanti teatri del mondo: dal Teatro alla Scala di Milano all’Opera National de Paris, al Theatre des Champs Elysées, alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Costante la sua presenza anche nelle stagioni dei più significativi teatri italiani: La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Carlo Felice di Genova, lo Sferisterio di Macerata.
A rendere solida la sua formazione, inoltre, l’aver collaborato con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Peter Maag, Antonio Pappano, Daniel Barenboim e Jeffrey Tate.
Paola Gardina si è diplomata al Conservatorio di Musica di Rovigo ed ha vinto due prestigiosi concorsi: il “Toti Dal Monte” nel 2003, proprio per “La Cenerentola” e l’As.Li.Co. , nel 2005, per “Le nozze di Figaro”. Ha perfezionato la sua tecnica vocale con Sherman Lowe a Venezia.

“La fortuna che abbiamo Tour”, arriva a Cosenza Samuele Bersani

COSENZA – Riparte da Roma questa sera e farà tappa a Cosenza il prossimo 7 marzo al Teatro Rendano “La fortuna che abbiamo Tour”, la nuova tournée di Samuele Bersani in concerto live nelle più importanti città italiane. Cosenza sarà l’unica tappa calabrese del cantautore romagnolo che andrà a regalare al pubblico i suoi più importanti successi rivisitati tra nuovi arrangiamenti e nuove sperimentazioni. Un ritorno assai atteso quello di Samuele Bersani che a distanza di tre anni dal suo ultimo tour live, “Nuvola Numero Nove Tour”, riparte in grande stile con “La Fortuna che Abbiamo”, il suo ultimo lavoro discografico che da giugno è ai vertici delle classifiche. Il concerto, prodotto  da F&P Group, è portato in Calabria dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. Samuele Bersani ripercorrerà attraverso 25 brani, da “Giudizi Universali” a “Chicco e Spillo”, da “Coccodrilli” a “Spaccacuore”, i tratti più salienti e significativi della sua carriera artistica, che ad oggi lo vedono tra i migliori cantautori italiani, assai apprezzato per la sua musica intensa ed emozionante.

Raffaella Aquino

 

Al via la 56ª stagione lirica del Rendano

COSENZA – Torna la lirica al Rendano di Cosenza con un cartellone di assoluto prestigio e qualità, segnato anche dal ritorno di importanti collaborazioni con altre significative istituzioni culturali, come il Teatro del Giglio di Lucca, che proietta il teatro di tradizione in un  virtuoso circuito produttivo anche con l’obiettivo di intercettare le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo. Il cartellone è stato presentato nel corso di una conferenza stampa coordinata da Giuseppe Di Donna e ospitata nella sala Quintieri alla presenza del sindaco Mario Occhiuto, del direttore artistico Lorenzo Parisi e del dirigente del settore Cultura del Comune Giampaolo Calabrese. L’apertura ufficiale è fissata per venerdì 3 marzo con la “Cenerentola” di Gioachino Rossini, con replica domenica 5 marzo. Si tratta del medesimo allestimento al debutto venerdì 10 febbraio a Lucca. La regia è di Aldo Tarabella, compositore e nome autorevolissimo del teatro di prosa e d’opera, sia per essere stato stretto collaboratore e compositore di Giorgio Strehler al Piccolo di Milano, sia per il ruolo attualmente ricoperto di direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca. “Cenerentola” arriva al Rendano in occasione del bicentenario della sua prima rappresentazione, avvenuta il 25 gennaio 1817, al Teatro Valle di Roma, e nel ricordo, a dieci anni dalla morte, del grande Lele Luzzati: suoi sono, infatti, gli splendidi costumi di scena che portano sul palcoscenico la cifra stilistica e il tratto meraviglioso e immaginifico di un Maestro indiscusso del teatro contemporaneo. Nel corso della conferenza stampa il Sindaco Mario Occhiuto ha sottolineato come il teatro rappresenti per la città «una sorta di tempio, è la Cattedrale della cultura ed è quindi un presidio che noi non abbiamo voluto in questi anni abbandonare, nonostante i tagli di risorse con cui ci siamo dovuto confrontare». E prima di chiudere il suo intervento Mario Occhiuto ha lanciato al direttore artistico Parisi l’idea di inserire in cartellone il prossimo anno l’opera di Agostino Steffani, “Alarico, il Baltha, cioè l’Audace Re dei Goti”. L’assist è stato subito colto da Lorenzo Parisi che ha ricordato come ad Agostino Steffani sia intitolato il Conservatorio di Castelfranco Veneto dove hanno insegnato nomi prestigiosi della musica come Giuliano Carmignola e Mario Brunello. A differenza di “Cenerentola” che è una coproduzione tra il Teatro Rendano e il Teatro del Giglio di Lucca, l’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in scena il 19 ed il 21 maggio, è una nuova produzione del Rendano di Cosenza. Si rivedrà sul podio il direttore d’orchestra triestino Carlo Goldstein, una laurea in filosofia, figura estremamente colta, giovane emergente e autentica promessa nel panorama della musica lirica internazionale che al Rendano diresse, nel 2015, il Gala di apertura di stagione. Alla giovane bacchetta triestina Sky ha dedicato una delle puntate della sua rubrica “Notevoli”, sulla rete “Classica”, riservata ai giovani talenti italiani. La regia di “Elisir d’amore” è di Rocco Pugliese. Tra le altre importanti novità annunciate in conferenza stampa c’è che non resterà confinata nell’alveo del Rendano la produzione sinfonica del teatro di tradizione cosentino, in quanto “Le 8 stagioni” di Vivaldi e Piazzolla, con gli archi dell’Orchestra del Rendano e il violinista di Belgrado Stefan Milenkovic, in programma il 6 maggio a Cosenza, il giorno dopo, il 7 maggio, saranno ospitate a Taranto in un concerto organizzato dagli “Amici della musica” della città pugliese. Stefan Milenkovich è sicuramente tra i nomi di spicco della nuova stagione del “Rendano”. Un autentico enfant prodige con le sue memorabili esibizioni per Ronald Reagan, quando aveva 10 anni, per Mikhail Gorbaciov, quando ne aveva 11 e per Papa Giovanni Paolo II, a 14. E per completare il quadro dei titoli in stagione, molto gradito il ritorno, a distanza di qualche mese dal concerto di Capodanno del primo gennaio, di Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, protagonisti assoluti di un balletto, dalla dichiarata matrice favolistica ed immaginifica, che ben si sposa con il tema della stagione, dal titolo “Il mantello di pelle di drago”, firmato da Massimiliano Volpini per lo Jas Art BalletLe musiche sono di Shostakovich, Kachaturian e Bizet. Una favola in danza, di grande effetto e suggestione.

“Epistolari, le carte vive”. Al Rendano nuovo appuntamento con la storia del tango

COSENZA – Tutto pronto per la terza serata della rassegna “Epistolari, le carte vive – tracce di tango”, organizzata da UniterpreSila. L’appuntamento è per venerdì 3 febbraio alle ore 19 nella sala Quintieri del teatro Alfonso Rendano di Cosenza.
Il Maestro Francesco Perri, secondo quella che è ormai la formula consolidata della rassegna, all’inizio intratterrà i presenti parlando della storia, della cultura, delle curiosità e di tutto quanto gira intorno alla nascita del tango e al suo sviluppo. Il periodo storico che sarà preso in esame questa volta sarà quello che va dal 1920 al 1935, un’epoca segnata dalla forte emigrazione dall’Europa in Sudamerica durante la quale il tango si afferma come “tango cancion”. Il 1935, poi, è l’anno della morte di Carlos Gardel, uno dei compositori argentini più famosi e che ha sicuramente impresso il suo marchio sullo sviluppo del tango del tempo.
Insieme al Maestro Perri, che accompagnerà la sua lezione con le note del pianoforte, ci sarà come al solito l’attore Francesco Bossio che declamerà alcuni versi dei tanghi più famosi nati all’epoca.
Una serata di cultura e di musica, quindi, che non mancherà di interessare gli appassionati che si stanno avvicinando a questa rassegna che, lo ricordiamo, è la prima e unica rassegna d’Italia dedicata interamente al tango.
Parte dell’incasso dell serata sarà infine devoluto all’Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Grande attesa per “Il Re Leone Musical Tour”, il 2 Febbraio al Teatro Rendano

Il Re Leone

COSENZA – Tutto esaurito per “Il Re Leone Musical Tour”, lo spettacolo di Compagnia delle Alghe in programma giovedì 2 Febbraio al Teatro Rendano di Cosenza. Due appuntamenti, quello delle 09.30 riservato alle scuole e quello serale delle 21.00,  hanno fatto registrare già il sold out. “Il Re Leone” vanta un cast eccezionale, con oltre trenta elementi che faranno da contorno a due grandi performer del musical italiano, Silvia Di Stefano nel ruolo di Rafiki e Andrea Verzicco nei panni di Simba adulto. Cresce l’attesa dunque per uno spettacolo che si preannuncia, ancora una volta ricco di sorprese, appassionante e commovente. Insieme ai personaggi di Mufasa, interpretato da Andrea Cosentino, Scar ( Francesco Bossio), Nala adulta ( Nadia Lorenza Muoio), e ancora Timon e Pumbaa, rispettivamente interpretati da Danilo Aiello e Massimo Cistaro, ci saranno tre strepitose iene ( Ilaria Barbuto, Andrea Manna e Maria Saveria Aiello) e due straordinari “cuccioli”,  Antonio Marino nei panni di Simba piccolo e Sara Guglielmelli in quelli di Nala giovane. A dare un’impronta spassosa e bizzarra toccherà poi a Giuseppe Pellegrino nei panni di “Zazu”. E poi ancora Sllvia Mazzuca nelle vesti di Sarabi e Loredana Nucaro in quelle di Sarafina . La Nucaro è anche la regista dello spettacolo e, insieme al direttore Massimiliano Pellegrino di Compagnia delle Alghe, sono la mente, l’anima e il cuore di una straordinaria realtà prossima al compimento dei dieci anni di attività. Una grande squadra che si è affidata alla preziosa collaborazione dell’Accademia New Style di Franca Trozzo per la realizzazione dei costumi e alla straordinaria bravura degli  allievi dell’Isteform, coordinati da Ilenia Tucci, per il trucco e il parrucco. Uno spettacolo ricco di magia, emozionante e travolgente. Una serata che vedrà tra il pubblico due ospiti d’onore, Lena Biolcati e Manuel Frattini, meglio noto come “Il principe del Musical”. Frattini e Biolcati, insieme a Silvia Di Stefano e Andrea Verzicco saranno, dal 3 al 6 Febbraio i protagonisti dello Stage di Compagnia delle Alghe, che sarà ospitato a Castrolibero.

“Il Re Leone Musical Tour”, un grande ritorno firmato Compagnia delle Alghe

Andrea VerziccoSilvia Di Stefano

Andrea Verzicco                                                    Silvia Di Stefano

COSENZA – Ritorna il prossimo 2 Febbraio sul palco del Teatro Rendano di Cosenza “Il Re Leone MusicalTour”, il capolavoro della Disney che Compagnia delle Alghe ha già portato in scena, con grande successo di pubblico, lo scorso maggio al Teatro di Tradizione cosentino. Un classico intramontabile per grandi e piccini che ha già fatto registrare il sold –out. Lo spettacolo serale sarà preceduto dal matinée per le scuole, in programma alle ore 9.30. Anche per la seconda, non mancheranno due grandi protagonisti, Silvia Di Stefano e Andrea Verzicco, rispettivamente nei ruoli di Rafiki e Simba adulto. Di Stefano e Verzicco sono due performer di fama internazionale, con all’attivo importanti musical di successo. Una partecipazione di grande prestigio di cui da tempo si fregia Compagnia delle Alghe. Accanto ai due mostri sacri del musical anche gli attori Andrea Cosentino, nel ruolo di Mufasa e Francesco Bossio nelle vesti di Scar. “Il Re Leone MusicalTour”, che vanta il patrocinio del Comune di Cosenza, sarà una rappresentazione magnifica e grandiosa con imponenti scenografie  e allestimenti curati da Matteo Olivieri, costumi straordinari dell’Accademia New Style di Franca Trozzo, il trucco e il parrucco affidato a Ilenia Tucci e all’Accadamia Isteform di Cosenza. Non mancheranno musiche eccellenti, ambientazioni magiche e surreali. Anche il resto del cast è di quelli importanti. Così come per la prima, a calcare le scene del Rendano compariranno oltre trenta attori, già acclamati per la loro bravura e grande professionalità, protagonisti indiscussi dello spettacolo.  Straordinarie le coreografie, che rievocano tutte le creature della Savana, curate da Nadia Lorenza Muoio, che vestirà anche i panni di Nala, la regia di Loredana Nucaro che ha adattato la sceneggiatura e le liriche, la direzione artistica  di Massimiliano Pellegrino. Una grande squadra dove capacità, competenza e maestria fanno oggi di Compagnia delle Alghe un fiore all’occhiello dell’intera provincia. Esperienza, sacrificio e spirito di abnegazione hanno portato la compagnia ad essere accreditata altresì tra le migliori compagnie a livello regionale. Grande attesa poi per lo Stage di Compagnia delle Alghe in programma dal 3 al 6 Febbraio a Castrolibero con professionisti d’eccellenza. Oltre a Di Stefano e Verzicco, lo stage vanta la prestiga presenza di Lena Biolcati e Manuel Frattini. I due attori, Frattini e Biolcati, saranno, tra l’altro, ospiti d’onore nella serata del 2 Febbraio.

Si ride e si riflette nelle “Festa Esagerata” di Vincenzo Salemme

COSENZA – Risate e applausi a scena aperta al Teatro Rendano di Cosenza. “Una Festa Esagerata”, l’ultima commedia di Vincenzo Salemme, fa il pieno di pubblico e di salemme-1
consensi. Questa volta il comico napoletano veste i panni di Gennaro Parascandalo, un padre di famiglia intrappolato tra i preparativi del ricevimento per i 18 anni della figlia,
interpretata da Flavia Stellato, e organizzato in grande stile dalla moglie, l’ottima Teresa Del Vecchio, disposta a calpestare ogni tipo di valore morale pur di proseguire la propria scalata nell’alta società. E così, quando la morte improvvisa salemme-3dell’anziano inquilino del piano di sotto mette a rischio i festeggiamenti, madre e figlia non si fanno scrupoli nel costringere il povero Salemme a trovare una soluzione. Il risultato sarà esilarante. Uno spettacolo valido nella trama e negli allestimenti, imperniato sulla figura di Salemme, apparso in grande forma. Ma convincono e divertono anche gli altri personaggi: il secondino del palazzo Antonio Guerriero, aspirante portiere, il sacerdote dall’accento di Battipaglia salemme-4Nicola Acunzo e Antonella Cioli, la stravagante figlia del vicino di casa. Si ride e si riflette sulla corsa all’apparire e sulla ipocrisia dei comportamenti, dettati dall’interesse e non dall’umanità, con un cameo finale dedicato al grande Eduardo De Filippo. Cosenza risponde con il sold out per entrambe le date di programmazione della commedia e con diversi minuti di applausi al termine di una serata disturbata soltanto dal caldo eccessivo della sala. (Foto di Aldo Fuoco).

Applausi per “La principessa Sissi” al Rendano

COSENZA – Sipario in alto con il musical “La Principessa Sissi” per la nuova stagione di prosa del Teatro Rendano di Cosenza. Sul palco a raccontare la storia emozionante della bella e sfortunata Elisabetta di Baviera, poi imperatrice d’Austria e regina d’Ungheria, la compagnia di giovani artisti guidati da Corrado Abbati.
Un debutto che non ha tradito le aspettative del pubblico e che é stato accolto con lunghi applausi. “La principessa Sissi” (nella foto di Ansa Calabria) è una commedia briosa e condita da tanto romanticismo. Sissi è ancora oggi uno spettacolo in cui storia, mito e sentimento si fondono in un unico e grande affresco adatto a un pubblico di ogni età, desideroso di sognare, divertirsi e commuoversi. Il tutto condito da travolgenti coreografie e dalle melodie inedite scritte da Alessandro Nidi. Non sono, inoltre, mancati gag divertenti e numeri di danza, soprattutto walzer, che hanno rappresentato il valore aggiunto di uno spettacolo vivace e dal ritmo serrato. Infine, la romantica scenografia: quasi un omaggio alle ambientazioni della trilogia dei film di Ernst Marischka con l’indimenticabile Romy Schneider. E anche la narrazione strizza l’occhio a quei film. Max, duca in Baviera, ha due giovani figlie: Elena, detta Nenè, ed Elisabetta, detta Sissi: La prima viene designata dalla zia Sofia, madre del giovane imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, a diventare la sposa di quest’ultimo. Francesco Giuseppe però non è troppo entusiasta degli armeggi materni e non vuole dare il proprio consenso ad occhi chiusi. Sofia organizza un incontro fra Nenè e Francesco Giuseppe in una isolata località di villeggiatura dove però il giovane imperatore è colpito dalla grazia e dalla bellezza di Sissi, di cui ignora la vera identità e le dichiara il suo amore. Quando Sissi viene a sapere che il viaggio intrapreso era pianificato perché Nenè si fidanzasse con Francesco Giuseppe, non esita e rinuncia a quello che è il suo vero amore, per non intralciare la gioia della sorella. Ma, durante la grande festa nel corso della quale Francesco Giuseppe dovrà annunciare, secondo l’attesa di tutti, il proprio fidanzamento con Nenè, ha luogo la grande sorpresa: l’imperatore dichiara il suo amore a Sissi, la giovane ne è turbata, ma … La Principessa Sissi

“La principessa Sissi”aprirà questa sera anche la stagione teatrale di Gioia Tauro.

 

Cosenza, domani al Rendano l’atteso concerto di Sergio Cammariere, Gino Paoli e Danilo Rea

COSENZA – Dopo una lunga attesa, sta arrivando il momento dell’atteso concerto di Sergio Cammariere, Gino Paolo e Danilo Rea, in programma per domani sera a partire dalle 21 presso il Teatro Rendano di Cosenza. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica d’autore tutta italiana che porterà sul palcoscenico i tre artisti, accompagnati da una super band composta da da Amedeo Ariano (batteria), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Bruno Marcozzi (percussioni), Daniele Tittarelli (sax).

Lo spettacolo, due ore all’insegna della buona musica, è il penultimo appuntamento della rassegna “Fatti di Musica 2016”, la kermesse del Miglior Live d’Autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria nell’ambito degli “Eventi Regionali Storicizzati”. Inoltre, l’evento di domani sera, nel corso del quale il cantautore Sergio Cammariere presenterà alcuni brani dell’album di prossima uscita, è patrocinato anche dell’Assessorato alla Cultura e allo spettacolo del Comune di Cosenza che ha concesso la gratuità del Teatro. «È un evento imperdibile – ha dichiarato Ruggero Pegna – un’altra gemma di un’edizione di Fatti di Musica che ha festeggiato il traguardo del trentennale con live unici e straordinari».

Gli ultimi biglietti disponibili sono in vendita in tutti i punti Ticketone e presso “Inprimafila” in via Marconi a Cosenza.