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Il teatro internazionale di Peter Brook il 6 febbraio al “Rendano”

COSENZA –  Il “Rendano” di Cosenza apre un’importante finestra sul teatro internazionale ospitando il prossimo 6 febbraio (ore 20,30), nell’ambito della stagione di prosa “L’Altro Teatro”, l’ultimo spettacolo del grande regista britannico Peter Brook, “Battlefield”, basato sul  “Mahabharata”, uno dei più celebri poemi epici dell’India, e sullo spettacolo scritto da Jean Claude Carrière che debuttò nel 1985 al Festival di Avignone.

33 anni dopo quell’indelebile debutto, Peter Brook torna a riadattare il testo indiano, insieme a Marie Hélène Estienne, per una nuova produzione targata C.I.C.T./Théatre des Bouffes du Nord. Peter Brook fondò nel 1974 il Centre International de Créations Théatrales e, subito dopo, riaprì il Théatre des Bouffes du Nord, vero e proprio monumento storico, costruito nel 1876, ribattezzato nel 1904 Théatre Molière e costretto poi a chiudere nel 1952. Il grande metteur en scene londinese, oggi novantatreenne, riporta a teatro con “Battlefield”, ospite il 6 febbraio della stagione del “Rendano” di Cosenza, l’adattamento di uno dei suoi spettacoli più riusciti e che conobbe, sia in teatro che al cinema,diversi riadattamenti, sempre firmati Peter Brook.
Il “Mahabharata” non è soltanto un libro o una serie di libri: è uno spazio sterminato che riguarda tutti gli aspetti della nostra esistenza. Una narrazione sui temi essenziali della nostra vita, tematiche contemporanee di straordinaria importanza.
Benché scritto miliardi di anni fa, il “Mahabharata” ci indica sempre, in modo del tutto inaspettato, come aprire i nostri occhi sulla realtà della vita. Il testo parla diuna grande guerra di sterminio, una guerra che dilania una famiglia, quella dei Bharata. Da una parte cinque fratelli, i Pandavas, dall’altra i loro cugini, i Kauravas, i cento figli del Re cieco Dritarashtra. Da entrambe le parti vengono utilizzate armi di distruzione di massa. I Pandavas avranno la meglio. Milioni di cadaveri cadono sul campo di battaglia. Il primogenito dei Pandavas, Yudishtira, dovrà salire sul trono. La vittoria per lui ha il sapore amaro della sconfitta. Il vecchio re Dritarashtra, che ha appena perso tutti i suoi figli, e suo nipote Yudishtira, condividono lo stesso grande dolore, lo stesso bruciante rimorso. Nonostante ciò dovranno affrontare questa realtà e assumersi le loro responsabilità.
Avendo perso tutti i loro figli, tutte le loro famiglie, tutti i loro alleati, come faranno il nuovo Re e il Vecchio Re, suo zio, a trovare la pace interiore? La ricchezza del linguaggio di questa epopea millenaria, le storie sempre sorprendenti, ci danno la possibilità di far rivivere in forma teatrale una situazione che, benché appartenente al passato, riflette gli stessi durissimi, pesanti conflitti del mondo di oggi.
“Battlefield” si concentra su un singolo evento: la battaglia di Kuruksetra che ha segnato la sconfitta dei fratelli Kauravas e che porta con sé un fiume di sangue e di morte che induce tutti alla disperazione, nella consapevolezza che non c’è salvezza, neanche per chi ha vinto.
In scena, quattro attori di diverse nazionalità: Karen Aldridge, Edwin Lee Gibson, Jared Mc Neill, Larry Yando,accompagnati dal tamburo giapponese di Toshi Tsuchitori. Le luci sono di Philippe Vialatte, i costumi di Oria Puppo.
I sopratitoli e la traduzione sono a cura di Luca Delgado.

L’ALTRO TEATRO

La Rassegna teatrale L’Altro Teatro, nella quale lo spettacolo “Battlefield” è inserito, è finanziata dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- e vede, inotre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. La stagione del “Rendano” è organizzata dalla società “L’AltroTeatro”, guidata dal gruppo locale di operatori dello spettacolo, Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palcoscenico del Teatro “Rendano” sono in tutto 14 gli appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia, senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Il programma di prosa va dai grandi classici agli autori contemporanei, comprendendo, inoltre, commedie e musical. Questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

Il Balletto di San Pietroburgo al Teatro Rendano l’11 gennaio con “Lo Schiaccianoci”

COSENZA – Attesissimo appuntamento  con “Lo schiaccianoci” l’11 gennaio alle ore 21 al Teatro “Rendano”. A portarlo in scena, con il patrocinio del Comune di Cosenza, la compagnia del prestigioso “Balletto di San Pietroburgo”.

Con “Lo Schiaccianoci”, la compagnia del Balletto di San Pietroburgo porta in scena l’incanto, con favolose scenografie e costumi e le stupende musiche di Cajkovskij su coreografie di Marius Petipa. Questa importante produzione conta sulla partecipazione di ballerini come Ernest Latipov e Natalia Lazebnikova, entrambi solisti del Teatro “Marinsky” di San Pietroburgo.

La data cosentina rientra nel Tour Italiano della storica compagnia del Balletto di San Pietroburgo.

LA STORIA

La storia dello Schiaccianoci, ambientata agli inizi dell’Ottocento, si svolge alla vigilia di Natale quando Drosselmeyer, eccentrico inventore di giocattoli, molto amato dai bambini, viene invitato a casa del signor Stahlbaum, il sindaco della città.  I giochi e le danze iniziano e Drosselmeyer organizza uno spettacolo di marionette e burattini nel quale il Re dei topi vuole rapire la Principessa, ma il coraggioso Schiaccianoci lo uccide e salva la Principessa, diventando così il giocattolo preferito della piccola Clara.

In sogno, la piccola, immagina l’invasione della sala da pranzo da parte dei topi guidati dal loro Re, ma lo Schiaccianoci guida i soldatini all’attacco dominando la paura. Clara lo segue e lo salva gettando la sua pantofola contro il Re dei topi che, sconfitto, scompare con le sue truppe. Drosselmeyer trasforma quindi lo Schiaccianoci e Clara in un Principe e in una Principessa e l’atto si conclude con il meraviglioso Valzer dei Fiocchi di Neve. Nella Seconda parte del balletto il sogno prosegue nella Città dei Dolci e giunge il momento dei festeggiamenti cui prendono parte Clara e lo Schiaccianoci, si susseguono le danze con ritmo incalzante: Spagnola, Orientale, Cinese, Russa (trepak) e Pas de Trois, fino al risveglio della piccola protagonista con il suo Schiaccianoci tra le braccia.

Prevendita biglietti: INPRIMAFILA – via Marconi, 140 Cosenza. Biglietti online e punti vendita : www.inprimafila.net – tel.0984795699 – 3341891173.

 

Teatro Rendano, presentato il cartellone di prosa. Tanti gli eventi in programma

COSENZA – Nel mese di novembre, precisamente sabato 18, si alzerà il sipario in merito alla Rassegna “L’AltroTeatro”. Durante la manifestazione, che offrirà agli spettatori 14 appuntamenti, si darà spazio ai grandi classifici, alle commedie, ai musical e tanto altro. Un cartellone ricco di eventi adatti per tutti i gusti.  La presentazione è avvenuta questa mattina presso la Sala “Quintieri” del teatro Rendano.

Il vice sindaco Jole Santelli e gli organizzatori della manifestazione

«Siamo orgogliosi di questo cartellone – dichiara il vice sindaco Jole Santelli – Siamo convinti di aver costruito, assieme agli operatori de L’Altro Teatro, un’ottima offerta per la città ma, credo, per l’intera regione. Affidare ai privati le stagioni del nostro teatro di tradizione, sono convinta sia la strada giusta, per migliorare sempre più l’offerta culturale in città». Dal loro canto gli organizzatori si dicono soddisfatti dell’appoggio offerto dalla politica bruzia. «Siamo lieti che il sindaco Occhiuto e l’amministrazione comunale ci abbia riconfermato la fiducia – affermano – Quest’anno l’offerta è molto più variegata, ben 14 spettacoli e due grandissime produzioni di scala mondiale “Battlefield” di Peter Brook e “Un amore esemplare” di e con Daniel Pennac. Grazie al bando regionale che ci siamo aggiudicati avremo la possibilità di programmare le prossime due stagioni».

Gli spettacoli in programma nel 2017

Sabato 18 novembre ci sarà l’esordio con il balletto “Il Flauto Magico” (fuori abbonamento). Un altro grande balletto per l’Astra Roma Ballet, storica compagnia di danza fondata e diretta dall’étoile Diana Ferrara, ispirata alla celebre opera di Mozart su libretto di E. Schikaneder. Venerdì 24 novembre sarà la volta di un grande classico della drammaturgia italiana “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 20,30. Una versione diretta da Francesco Bellomo e interpretata dal mattatore siciliano Gianfranco Jannuzzo.

Sabato 16 dicembre (ore 20,30) la kermesse entrerà nel vivo con l’intenso “Un borghese piccolo piccolo” interpretato da Massimo Dapporto. Quarant’anni dopo il celebre film di Monicelli interpretato da Alberto Sordi, sulle tavole del palcoscenico rivive il romanzo di Vincenzo Cerami (sceneggiatore del film Premio Oscar La Vita è Bella).

Gli eventi nel periodo gennaio-febbraio 2018

Un altro grande appuntamento con la commedia, questa volta dai toni più frizzanti, domenica 7 gennaio “Sogno di una notte di mezza estate” alle ore 18,30. Con Violante Placido, Stefano Frisi, Paolo Ruffini e Cesare PasottiMassimo Lopez e Tullio Solenghi saranno invece i protagonisti di “Show” sabato 13 gennaio ore 20,30. I due straordinari comici tornano insieme sul palco dopo 15 anni. Martedì 23 e mercoledì 24 gennaio doppio appuntamento (ore 20,30) ispirato alla pellicola cult “La guerra dei Roses”. Protagonisti Ambra Angiolini e Matteo Cremon con la direzione affidata a Filippo Dini. Evento mondiale mercoledì 6 febbraio con il maestro Peter Brook e il suo “Battlefield” scritto da Jean-Claude Carrière.

Sabato 10 (ore 20,30)  e domenica 11 febbraio (ore 18,30) tornerà nel teatro cosentino la commedia partenopea con l’irresistibile “Il pomo della discordia” scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso. Sabato 24 (ore 10,30, matinèe per le scuole) e domenica 25 febbraio (ore 18,30) un’altra produzione internazionale. La rassegna L’Altro Teatro ospiterà Daniel Pennac e il suo romantico “Un amore esemplare”. Tratto da un fumetto lo scrittore e professore francese racconta una storia d’amore unica e irripetibile insieme alla disegnatrice Florence Cestac.

Martedì 27 (ore 20,30) e mercoledì 28 febbraio, sempre al medesimo orario, si terrà un altro grande ritorno per il cartellone L’Altro Teatro. In scena Lorella Cuccarini con lo spettacolare musical “La regina di Ghiaccio”. Dopo il successo di Rapunzel la showgirl torna a misurarsi con il musical.

Continua il cartellone di prosa a marzo e ad aprile

Martedì 20 e mercoledì 21 marzo alle ore ore 20,30 si terrà la commedia brillante “Due” diretta da Luca Miniero. Protagonisti in scena: Raoul Bova e Chiara Francini. I due celebri attori interpretano Marco e Paola, una coppia alle prese con la prova della convivenza.

Un altro grande titolo per il cartellone de L’AltroTeatro si terrà sabato 7 aprile con “Viaggio al termine della notte” alle ore 20,30. Protagonista l’attore italiano Elio Germano affiancato da Teho Teardo. Una delle opere che cambiò lo stile della letteratura francese ed europea. Viaggio al termine della notte, romanzo del 1932 che consacrò Louis-Ferdinand Céline come uno dei più influenti scrittori del XX secolo, rivive nelle parole di Elio Germano.

La sera di mercoledì 18 aprile sarà la volta della grande musica d’autore con il concerto del mattatore Massimo Ranieri (spettacolo fuori abbonamento). Gran finale del cartellone sabato 21 (ore 20,30) e domenica 22 aprile (ore 18,30) con la commedia brillante “Ingresso Indipendente” con Serena Autieri, Tosca D’Aquino e Pierluigi Misasi.

“L’Elisir D’Amore” chiude la stagione lirico-sinfonica del teatro Rendano

COSENZA – L ‘Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in scena il 19 ed il 21 maggio, a chiudere la stagione lirico-sinfonica 2017 del Teatro “Rendano” di Cosenza.
Si tratta di una nuova produzione del teatro di tradizione cosentino che segnerà il ritorno a Cosenza del direttore d’orchestra triestino Carlo Goldstein. Alla giovane bacchetta triestina che guiderà l’Orchestra del Teatro “Rendano”, Sky ha dedicato una delle puntate della sua rubrica “Notevoli”, sulla rete “Classica”, riservata ai giovani talenti italiani.
La regia di “Elisir d’amore” è, invece, di Rocco Pugliese, vecchia conoscenza del “Rendano” e che nel 2016 si occupò delle scene e dei costumi di “Tosca” per la regia di Antonello Palombi. Rocco Pugliese a Cosenza, in varie vesti ebbe un momento molto fortunato, dal 1985 fino al 1993. Di lui si ricordano le regie di un “Barbiere di Siviglia” del 1989  quando a fornire il cast agli allestimenti erano i vincitori del concorso “Giacomantonio”. Nell’89 Pugliese sostituì all’ultimo momento, sempre al “Rendano”, Alessandro Giupponi nella regia di “Andrea Chenier”, chiudendo poi la sua esperienza di regista con il teatro di tradizione cosentino con una “Madama Butterfly” del 1990 da cui venne fuori il talento di Marco Berti, oggi acclamatissimo tenore.
Qualche variazione si è, nel frattempo, registrata nel cast vocale de “L’Elisir d’amore”. Gli annunciati Davide Giusti, che avrebbe dovuto vestire i panni di Nemorino e Barbara Bargnesi, che avrebbe dovuto incarnare Adina, sono stati sostituiti dalla direzione artistica con Massimiliano Pisapia e Ilona Mataradze, perché i cantanti scritturati in un primo momento non erano in grado di garantire la loro presenza al periodo di prove indispensabile per l’allestimento dello spettacolo. «La sostituzione si è resa necessaria – ha spiegato il direttore artistico Lorenzo Parisi – per evitare di compromettere l’esito della rappresentazione. Ineccepibile il giudizio sulle qualità vocali ed artistiche dei cantanti sostituiti che avevamo scelto proprio sulla scorta del loro curriculum e della loro esperienza, ma è per noi condizione imprenscindibile che il cast partecipi alle prove in calendario. Ancor più soddisfatto – sottolinea inoltre Parisi – mi ritengo della nuova scelta operata che, ancora una volta, è caduta su artisti di assoluto prestigio internazionale. Sia Massimiliano Pisapia che Ilona Mataradze sono due nomi molto noti nel panorama lirico italiano ed estero, spesso presenti nei cosiddetti templi della lirica come il Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, l’Opera Bastille di Parigi, la Wiener Staatsoper, il Colon di Buenos Aires ecc. Tutto è pronto, dunque – ha concluso Parisi – per chiudere al meglio la nostra Stagione 2017 che ci ha regalato più di una soddisfazioni».

Al Teatro Rendano “Le 8 Stagioni” con il violinista Stefan Milenkovich

COSENZA – Sarà il talentuoso violinista di Belgrado Stefan Milenkovich il solista prescelto dal direttore artistico Lorenzo Parisi per “Le 8 Stagioni”, produzione sinfonica del “Rendano” di Cosenza, in programma il prossimo 6 maggio, alle ore 20,15.

Stefan Milenkovich è sicuramente tra i nomi di spicco della stagione del “Rendano”. Autentico enfant prodige (memorabili le sue esibizioni per Ronald Reagan, quando aveva 10 anni, per Mikhail Gorbaciov, quando ne aveva 11 e per Papa Giovanni Paolo II, a 14), Milenkovich è riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecnico-interpretative. All’età di sedici anni festeggiava il suo millesimo concerto a Monterrey in Messico. La parabola ascendente della sua carriera è proseguita con la partecipazione ai più importanti concorsi internazionali in tutto il mondo. Ha suonato nelle più importanti orchestre sinfoniche (tra le altre, la Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, quella del Teatro Bolshoj, l’Indianapolis Symphony Orchestra, la New York Chamber Symphony Orchestra e la Chicago Symphony Orchestra) collaborando con direttori d’orchestra del calibro di Lorin Maazel e Daniel Oren.

Impegnato in cause umanitarie, Stefan Milenkovich è dedito anche all’insegnamento e, dal 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di professore di violino all’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti.

Nel concerto del “Rendano” di Cosenza Milenkovich figurerà nelle vesti di solista e concertatore e sarà affiancato dagli Archi dell’Orchestra del Teatro di tradizione cosentino. Il programma del concerto prevede l’esecuzione de “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi per violino e archi da “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”, opera VIII e de “Las Cuatro Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla (Le Quattro Stagioni da Buenos Aires) nella versione, per violino ed archi, di Leonid Desyatnikov, realizzata da quest’ultimo per il celebre violinista Gidon Kremer.

Il giorno dopo il debutto al Rendano, il 7 maggio, “Le 8 Stagioni” saranno ospitate all’auditorium “TaTà” di Taranto in un concerto organizzato dagli “Amici della musica” della città pugliese.

Teatro Rendano, in programma le audizioni per il ruolo di Giannetta ne “L’elisir d’amore”

COSENZA – Al Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza si terranno le audizioni per assegnare il ruolo di Giannetta ne “L’elisir d’amore”, titolo di chiusura della stagione lirico-sinfonica 2017. Le audizioni per assegnare il ruolo della villanella nell’opera di Gaetano Donizetti si svolgeranno il prossimo 12 aprile, in tempo utile per approntare lo spettacolo per il 19 e 21 maggio. A comunicarlo il direttore artistico della stagione lirico-sinfonica del “Rendano”, Lorenzo Parisi. Gli aspiranti alla parte, per soprano,  dovranno misurarsi, oltre che con la celebre aria di Giannetta “Sarìa possibile? Possibilissimo” che la cantante intona nel II atto dell’opera, insieme al coro, con un’aria d’opera di stile analogo al repertorio donizettiano. Le candidate saranno esaminate dal Direttore Parisi e dal direttore d’Orchestra Giuseppe Finzi, docente di musica vocale da camera al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
Le richieste di partecipazione alle audizioni del 12 aprile dovranno essere inviate via mail, con allegato il curriculum, al seguente indirizzo di posta elettronica: direzionerendano@comune.cosenza.it.

Cosenza, “La Cenerentola” di Rossini aprirà la 56° stagione lirica

COSENZA – Comincia a prendere forma al teatro “Rendano” l’allestimento de “La Cenerentola” di Gioachino Rossini che aprirà ufficialmente la 56ma stagione lirica del teatro di tradizione cosentino. Il titolo di apertura di stagione segna il ritorno alle collaborazioni del “Rendano” con istituzioni culturali del panorama teatrale nazionale, a cominciare proprio dal Teatro del Giglio di Lucca, con il quale il teatro di tradizione cosentino aveva avviato, in passato, un proficuo partenariato produttivo. Artefice di questa ripresa della collaborazione, fortemente sostenuta dal Sindaco Mario Occhiuto, è il direttore artistico della stagione del “Rendano”, Lorenzo Parisi. Il nuovo allestimento de “La Cenerentola” rossiniana, in scena al “Rendano” il 3 e 5 marzo,  vuole essere un omaggio a Luzzati e al suo mondo di immagini, forme e colori, senza assumere, però, il sapore del ricordo nostalgico. La via percorsa, che si snoda tra palazzi di carta e scatole magiche in continuo moto giocoso, è, infatti, quella della freschezza di una messa in scena attualizzata, viva e coinvolgente, capace di disegnare uno spazio musicale, teatrale e drammaturgico inconsueto, brillante e gioioso.

 

Cosenza, domani al Rendano la presentazione del volume “Viaggio nella lingua italiana”

COSENZA – Sarà presentato domani nella Sala Quintieri del Teatro “Rendano” di Cosenza a partire dalle 17 il libro “Viaggio nella lingua italiana”, un volume a metà tra saggio di linguistica e guida didattica contenente  itinerari didattici e non solo, per ascoltare, parlare, leggere e scrivere nella scuola primaria. A scriverlo sono state due docenti cosentine della scuola primaria, Francesca Liporace e Raffaelina Pizzini, con l’obiettivo di delineare dei percorsi di insegnamento ed orientamento degli interventi educativi che siano di supporto ai docenti e a chi studia per diventarlo, per sviluppare le abilità linguistiche di base: l’ascolto, la parola, la lettura, la scrittura. Il volume è edito da Aracne. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cosenza, vedrà, oltre a quella delle autrici, la partecipazione di Assunta Morrone, Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Mendicino ed autrice della prefazione, di Caterina Gammaldi, già componente del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, del Professore Cesare Pitto, già Ordinario di Antropologia Culturale all’Università della Calabria, del professore Salvatore Iazzolino, dottore di ricerca in modelli di formazione e di Alessandra De Rosa, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Cosenza. La presentazione del libro sarà introdotta e moderata dalla giornalista Antonietta Cozza.
«Il libro – spiegano Francesca Liporace e Raffaelina Pizzini – documenta la nostra esperienza maturata sul campo, sia nella scuola primaria che durante l’attività accademica. La nostra ricerca nasce dall’esigenza di voler formalizzare questo nostro percorso e creare al contempo uno strumento che potesse racchiudere insieme un impianto teorico cui necessariamente corrisponde un livello pratico. Destinatari del volume sono sia gli insegnanti della scuola primaria che gli studenti di Scienze della formazione primaria. Nel libro sono contenute diverse proposte didattiche che rappresentano degli spunti ai docenti e che, in base al contesto educativo, possono essere calibrate sulle esigenze formative».
Il volume si suddivide in 4 capitoli cui corrispondono le 4 abilità linguistiche: ascoltare, parlare, leggere e scrivere. Le due autrici hanno assimilato la lezione di Tullio De Mauro, sostenitore della scuola democratica nella quale nessuno deve essere escluso.
Tanto la Liporace quanto la Pizzini hanno fatto parte sia del G.I.S.C.E.L. nazionale (Gruppo di intervento e di studio nel campo dell’educazione linguistica) che di quello calabrese. La prima, attualmente docente nell’Istituto comprensivo “Cosenza 3” di via Negroni, ha anche accumulato, dal 2011 al 2013, un’esperienza accademica all’Università della Calabria come docente a contratto in didattica della lingua italiana, nel corso di laurea di Scienze della formazione primaria. Raffaelina Pizzini, che attualmente insegna all’Istituto comprensivo di Mendicino, ha svolto, sempre dal 2011 al 2013,  il dottorato di ricerca all’Università della Calabria, pubblicando, nel 2012 un libro sull’analfabetismo di ritorno.

Cosenza, domani presentazione della stagione lirico-sinfonica del Teatro “Rendano”

COSENZA – Sarà presentata domani, martedì 7 febbraio, alle 12 nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, la 66esima stagione lirica del Teatro di tradizione cosentino. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il Sindaco Mario Occhiuto, il direttore artistico Lorenzo Parisi e il Dirigente del Settore Cultura del Comune di Cosenza Giampaolo Calabrese. La stagione lirico-sinfonica 2017 del “Rendano” il cui filo conduttore sarà “L’incantesimo”, sarà inaugurata il 3 marzo dall’opera “Cenerentola” di Gioachino Rossini, una coproduzione tra il “Rendano” e il Teatro del Giglio di Lucca dove l’allestimento debutterà venerdì 10 febbraio.

Grande successo al Rendano per la commedia di Eduardo De Filippo

COSENZA – Tutto esaurito e applausi al Teatro Rendano per il capolavoro di Eduardo De Filippo Natale in casa Cupiello. Luigi De Filippo è stato il protagonista di un’interpretazione più moderna del teatro umoristico della Compagnia dei fratelli De Filippo. «Ho deciso di mettere in scena questa commedia – dice l’attore napoletano – con una scrittura moderna, intrigante, per far conoscere alle nuove generazioni questo che è un grande esempio del teatro di tradizione, che i fratelli De Filippo chiamano teatro umoristico, perché l’umorismo è la parte amara della comicità, diverte ma fa riflettere».