Calendario Sila 2014, il resoconto del primo appuntamento.

Grande successo il primo appuntamento casting per il nuovo Calendario Sila 2014. Dieci le ragazze che hanno affrontato con grande spirito di prova ed, in diversi casi, ingenua inconsapevolezza questa avventura. Costanza Federico, Naomi Rizzo, Paola La Bollita, Lilia Palamar, Mariangela Pulice, Silvia Pulice, Angela Fragale, Federica Lanzone, Maria Lucia Provenzano e Francesca Tallarico. Questi i nomi delle partecipanti a questo primo casting, un appuntamento che proseguirà durante il periodo pasquale alla ricerca dei 12 nuovi volti che daranno prova non solo della loro bellezza ma sostegno a quella che è la nobile iniziativa di dare sempre più spazio e lustro al fascino del nostro paesaggio silano. Biagio Oliverio, colui che ha tenuto le redini di questo primo appuntamento svoltosi presso la Duchessa della Sila sabato 19 gennaio, a San Giovanni in Fiore, porta avanti il progetto di «Non creare il solito calendario.» ma renderlo frizzante attraverso un’idea inattesa e fantasiosa che vedrà principali protagoniste due incantevoli bellezze; quella delle future 12 ragazze e delle altrettante location del nostro circondario. Le ragazze sono state chiamate a dar prova non solo della loro evidente piacevolezza di fronte all’obiettivo fotografico ma anche della loro personalità in una breve intervista in cui è stato chiesto loro delle loro esperienze, del loro vivere la competizione, delle loro passioni e dei loro sogni. Tra loro ci sono aspiranti modelle, insegnanti, medici, artisti che, nonostante una giusta dose di paura ed incertezza, cercano, benché ancora molto giovani, di creare e seguire un percorso che possa portarle a dire «Ce l’ho fatta!». Timide ed impaurite di fronte la telecamera le dieci ci hanno stupiti con il loro lasciarsi andare, con i loro occhi che a detta di chi le ha intervistate «Parlavano ed esprimevano grande sincerità ed emozione.» C’è chi si è lasciata andare a confidenze personali, chi con grande autoironia ci ha fatto sorridere, chi ha dato mostra di conoscenze culturali, chi ha dato campo libero a paure ed esperienze poco piacevoli il tutto contornato da un’atmosfera che non è da studio televisivo ma da chiacchierata tra amiche sul divano di casa. Un’atmosfera allegra e fluida che ha cercato di far dimostrare alle dirette interessate quanto dei giudizi a priori non possano solo far male ma essere completamente errati. Molto bello aver compreso quanto i genitori siano vicini alle loro figlie spronandole in questo campo che molti detrattori troppo in fretta giudicherebbero frivolo e irraggiungibile. In attesa del prossimo appuntamento rinnoviamo l’augurio di concretizzazione dei propri sogni a queste dieci amiche e nel frattempo ci auguriamo di invogliarne tantissime altre a provare l’esperienza non di sentirsi in gara ma di sentirsi partecipi di un progetto che ha come colonna portante una delle bellezze della nostra Calabria, la Sila.

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