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A Rende, 28-29 aprile, forum sugli accessi vascolari con infermieri e medic

RENDE (CS) – Un congresso che si annuncia molto partecipato ed interessante. All’hotel San Francesco di Rende, venerdì e sabato prossimi 28 e 29 aprile, avrà luogo un forum sugli accessi vascolari organizzato dall’Opi di Cosenza e dall’UO Oncologia di Paola. Infermieri e medici chirurghi dunque, insieme, per far conoscere e migliorare le pratiche cliniche sugli accessi vascolari a breve medio e lungo termine. Programma scientifico articolato in quattro sessioni: due il venerdì pomeriggio e due il sabato mattina con diversi ed importanti relatori.

“L’evento serve non solo a trasferire il know how richiesto per il posizionamento di un Picc, ma anche per creare una mentalità moderna ed europea relativamente a questa competenza infermieristica”, anticipa il presidente dell’Ordine degli infermieri di Cosenza, Fausto Sposato. Che è anche presidente del congresso insieme a Gianfranco Filippelli e Francesco Sinopoli. Mentre il responsabile scientifico è Luigi Aloia.

“Più del 95 % dei pazienti ospedalizzati sono portatori di almeno uno dei diversi tipi di device venoso, saper scegliere quello giusto per ogni esigenza terapeutica e del paziente, saperlo impiantare con la tecnica più adeguata, saper capire differenze e potenzialità volte a prevenire le complicanze è la chiave di svolta per un’assistenza infermieristica mirata, professionale e razionale”, il messaggio del forum.

Tantissimi i patrocini istituzionali e le aziende private, oltre che le associazioni impegnate sul territorio. Un nome su tutti: l’associazione dedicata ed intitolata a Jole Santelli, già presidente della regione Calabria. Le due sorelle apriranno la kermesse scientifica.

Cosenza: 6 incontri gratuiti per i genitori a sostegno del rapporto con i figli

 

COSENZA – Ritorna a Cosenza “Crescere con i figli che crescono”, la scuola genitori curata dall’associazione “Tagesmutter – I nidi delle mamme” e realizzata con Consultorio La Famiglia e La cooperativa delle donne nell’ambito del progetto “Edu-factoring” promosso dalla cooperativa Don Bosco e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’edizione 2023 della scuola genitori sarà caratterizzata da sei incontri che si svolgeranno da marzo ad aprile alla Città dei Ragazzi e all’auditorium dell’Istituto Comprensivo “Fausto Gullo” di via Popilia.

Il primo incontro “Mamma e papà guardatemi: lo sguardo che fa crescere” è in programma venerdì 24 marzo, alle 18, alla sala teatro della Città dei Ragazzi e vedrà la partecipazione di Giuseppe Nicolodi, psicologo e psicomotricista dell’età evolutiva e Anna Colombo, docente associazione nazionale Domus. Il giorno successivo, il 25 marzo, alle ore 10, Nicolodi e Colombo si sposteranno alla scuola Gullo per un incontro rivolto ad insegnanti e genitori incentrato sul tema “Come far saper fare l’adulto perché il bambino possa fare il bambino”.

Tutti gli altri incontri si svolgeranno alla Città dei Ragazzi. Il 31 marzo, alle 18 ci sarà Margherita Fortebraccio, consulente pedagogica che relazionerà su “Indicami la strada … non avere timore, regole ed emozioni saranno le nostre alleate!”. Il 13 aprile, alle 18, sarà la volta di Mimma Ciambrone, educatrice ed esperta in animazione della lettura che tratterà il tema “Me lo leggi? Ascolto, contatto, cura. Il valore educativo della lettura condivisa”. La questione dell’utilizzo dei dispositivi digitali sarà affrontata da Franco La Gaccia, docente di sociologia della comunicazione il 21 aprile alle 18. Infine, l’ultimo incontro si svolgerà il 28 aprile e sarà dedicato alla crescita dei figli con un’attenzione alla preadolescenza e adolescenza con la presenza di Margherita Fortebraccio.

Tutti i seminari sono gratuiti. Per informazioni si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica edufactoringcs@gmail.com. Sulla pagina Facebook Edu-factoring è possibile iscriversi, tramite modulo online, ad uno o più incontri.

Il progetto Edu-factoring coinvolge, a Cosenza, minori tra i 6 i 14 anni con l’intento di individuare, orientare e coltivare i loro talenti attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali e digitali. Le azioni non interessano esclusivamente i ragazzi, ma anche le loro famiglie attraverso diverse azioni tra cui la scuola genitori.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.

Ludopatia: il centro di recupero anche a Cosenza e un test online di autovalutazione

COSENZA – E’ online lultimapuntata.it , piattaforma utile a combattere la dipendenza da gioco

E’ online la piattaforma lultimapuntata.it realizzata nell’ambito delle attività del progetto “A Carte scoperte”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e con ente capofila il Centro Calabrese di Solidarietà di Catanzaro. Questo nuovo spazio virtuale, animato da operatori specializzati, rappresenta una possibilità in più per i soggetti ludopatici e per le loro famiglie.

Dopo l’apertura dei sei centri specializzati GAP, nelle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria, dove le persone con dipendenza da gioco d’azzardo possono trovare supporto e cura gratuitamente, arriva uno strumento in più che mira a facilitare la presa in carico degli utenti.

A rispondere alle richieste di aiuto inoltrate tramite la piattaforma e ad incontrare virtualmente i soggetti interessati, nel totale rispetto della privacy, saranno sempre gli esperti degli enti partner del progetto A Carte Scoperte ovvero: il Centro Calabrese di Solidarietà, la Cooperativa sociale IL DELFINO, la Cooperativa Agorà Kroton Onlus, il Centro d’accoglienza L’ULIVO, la Comunità La Casa del Sole e la Cooperativa EXODUS Calabria.

Gli obiettivi che  lultimapuntata.it si pone sono i seguenti:

  • INFORMARE: Nella piattaforma sono state inserite sezioni dedicate a notizie scientifiche, politiche, legali, sociali sul fenomeno ludopatia grazie alle quali informarsi in maniera semplice e veloce
  • SOSTENERE:all’interno della piattaforma è stata aperta una Help-line raggiungibile dalla sezione “ESPERTI” grazie alla quale l’utente potrà ricevere sia singole consulenze online che avviare un vero e proprio percorso terapeutico. In quest’ultimo caso, l’operatore  effettuerà un’anamnesi completa del soggetto, elaborando insieme a lui un percorso di cura da svolgere completamente online e/o in alternativa indirizzarlo ad uno dei Centri specializzati GAP aperti nelle quattro province calabresi coinvolte da “A Carte scoperte”.
  • FAVORIRE UNA PRESA DI COSIENZA TRAMITE L’AUTOVALUTAZIONE:i soggetti interessati o i loro familiari grazie alla sezione FAI IL TEST, raggiungibile dalla Homepage della piattaforma, potranno svolgere un semplice questionario che li aiuterà a stabilire se si è davanti ad un disturbo da gioco d’azzardo patologico che richieda l’attenzione di un professionista

I VANTAGGI DI RIVOLGERSI AGLI ESPERTI ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA – I vantaggi del  percorso di cura online offerto da “A Carte scoperte” sono tanti. Tra questi il totale rispetto dell’anonimato, non solo delle persone che hanno sviluppato problemi (psicologici, relazionali, legali) dovuti agli eccessi di gioco ma anche di familiari e amici, a cui verrà offerta consulenza specialistica e orientamento. E ancora: la facilità di accedere ai percorsi di cura che, spesso, vengono interrotti per impossibilità di conciliare la frequenza con la vita quotidiana, soprattutto quando a chiedere aiuto sono donne/mamme.

Abbiamo pensato di sviluppare accanto ai servizi di cura tradizionali anche servizi online – ci racconta Silvia Saladino, responsabile del progetto “A Carte scoperte” ed esperta del Centro Calabrese di Solidarietà – perchè consentono a target non “trattabili” di avvicinarsi ai servizi offerti senza i limiti di un tradizionale percorso face-to-face. La piattaforma, infatti, ci permette di vincere l’ostacolo della distanza geografica, penso soprattutto a chi vive in piccoli borghi mal collegati ai Centri Anti GAP. E ancora ci consente di superare l’ostacolo dettato dal purtroppo comune senso di “vergogna” che spesso l’utente prova nel recarsi fisicamente in un Centro, per una serie di motivi che vanno dalla sua riconoscibilità ad altri pregiudizi e stereotipi  difficili da svecchiare. E soprattutto miriamo  a facilitare soggetti con disabilità, aiutandoli a superare tutti gli ostacoli che la loro condizione potrebbero comportare”.

Infine, per rendere sempre più facile avanzare una richiesta di aiuto, con conseguente attivazione di tutti i servizi necessari a contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo patologico, la rete di “A Carte scoperte” ha messo a disposizione degli utenti anche un servizio di chatbot raggiungibile dai social network del progetto e che risponde in automatico alle primissime richieste di informazioni che arrivano attraverso la messaggistica legata alle pagine Facebook (https://www.facebook.com/progettoacartescoperte) ed Instagram (@AcarteScoperte2022)

Dopo questo primo ed immediato contatto, l’utente verrà messo in collegamento con gli esperti per essere supportato e accompagnato nel percorso di presa in carico e cura.

“E’ importante non sottovalutare mai il problema della ludopatia – conclude Silvia Saladino – spesso anche gli amici e i familiari del soggetto ludopatico possono fare la differenza. La piattaforma consentirà loro di mettersi in contatto con i nostri esperti in maniera immediata e semplice così da consentire una valutazione del problema oggettiva e veloce. Prima si agisce meglio è. Il gioco d’azzardo patologico in Calabria, ricordiamo, ha numeri sommersi elevatissimi che comportano non solo disastri finanziari per le famiglie interessate ma anche problemi più seri legati alla violenza e alla criminalità”.

Annunziata, inaugurato il Polo per la cura estetica delle pazienti affette da tumore

COSENZA . Ame Academy, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, ha presenziato all’inaugurazione della nuova Breast Unit all’interno del Polo Oncologico dell’Ospedale di Cosenza. I centri multidisciplinari di senologia rappresentano lo stato dell’arte nella cura e assistenza di chi affronta un tumore al seno. Una Breast Unit non è necessariamente un luogo fisico, bensì un percorso unitario e multidisciplinare, che va dal protocollo di indagini diagnostiche per la diagnosi precoce, agli approfondimenti diagnostici, alla riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, ai controlli nel lungo periodo (follow-up), compresa la gestione del rischio ereditario. Il punto di forza di tale processo consiste nella presenza e nel supporto delle associazioni di volontariato e di servizi specifici in favore delle pazienti. La donna è seguita da un’équipe di specialisti di differente formazione, curata secondo i più avanzati standard europei e accompagnata durante l’intero percorso terapeutico.

Ame Academy ed il nosocomio bruzio collaborano già da alcuni anni nel portare avanti un progetto specifico dedicato all’oncologia estetica, estendendo il concetto di bellezza anche in situazioni non certo semplici. L’estetica oncologica nasce dall’esigenza di sostenere e aiutare le donne affette da tumore a prendersi cura della propria bellezza e immagine nonostante la malattia. La qualità della vita di un paziente con cancro, grazie a trattamenti estetici adeguati, migliora dimezzando lo stress emotivo. In tale contesto l’estetica oncologica è la disciplina che declina i trattamenti estetici riservati a chi affronta queste particolari cure ed allo stesso tempo si propone di informare e assistere le donne a prendersi cura del proprio corpo. L’obiettivo è migliorare sia il benessere fisico per lenire gli effetti collaterali causati dalle terapie, sia il benessere psichico aiutando a rilassare la mente e il corpo.

Nel corso della presentazione è stato messo in rilievo la validità del percorso formativo e assistenziale proposto da Ame Academy che coinvolge direttamente gli allievi, consentendo loro di acquisire alte competenze in un settore in cui, oltre alla specializzazione, occorre declinare grande disponibilità e indiscusse doti umane.

A Cosenza nasce la prima stanza multisensoriale ispirata al metodo Snoezelen

COSENZA – A Cosenza, presso  l’associazione  di  promozione  sociale  Ri-ForMap, è stata allestita la sala multisensoriale ispirata al metodo Snoezelen, nell’ambito del progetto Più Uniche che Rare.

Il principale obiettivo di questo intervento, realizzato da Acsi (Associazione di Cultura, Sport e Tempo libero) a livello nazionale,  è creare ambienti stimolanti e al contempo distensivi, rivolti a bambine e bambini, tra  2 e 12 anni, a cui siano state diagnosticate malattie genetiche rare, in particolare RASOPATIE.

Il metodo Snoezelen, nato in Olanda negli anni Settanta, prevede la costruzione di una relazione sensibile tra il partecipante, l’accompagnatore qualificato e un ambiente controllato, in cui sono offerte varie possibilità di stimolazione dei cinque sensi, attraverso l’utilizzazione di effetti luminosi, colori, suoni, musiche, profumi.  Si è sviluppato e diffuso in tutto il mondo e si è rivelato uno strumento efficace durante l’età evolutiva, per persone fragili con demenze, disturbi  comportamentali e Alzheimer.

Cosenza, in piazza lo screening gratutito per il diabete il 27 novembre

COSENZA – Proseguono le iniziative del progetto “Il Rotary per la salute” promosso dal Rotary Club Cosenza Sette Colli allo scopo di invitare tutti a conoscere e affrontare meglio le più comuni problematiche di carattere sanitario. Tra esse vi è senza dubbio il diabete, una malattia che, secondo una recente ricerca dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), colpisce il 9% della popolazione adulta, causando ogni anno circa un milione e 500mila decessi.

Proprio sul diabete, Domenica 27 Novembre Cosenza è previsto un appuntamento dal tema “Accesso alle cure, accesso alle emozioni”. L’iniziativa, inserita nel programma della Giornata Nazionale del Diabete e patrocinata dalla Città di Cosenza, dall’ASP di Cosenza e dalla OSDI che riunisce gli operatori sanitari di diabetologia italiani, con il supporto del 1° Reggimento Bersaglieri, si svolgerà dalle 9 alle 13 in Piazza XI Settembre ed è rivolta a tutti i cittadini.

A tutti i partecipanti sarà offerto uno screening gratuito con controllo di glicemia capillarepressione arteriosa e circonferenza dell’addome. In più, saranno presenti esperti e volontari del RC Cosenza Sette Colli e delle Associazioni che operano in ambito medico, i quali illustreranno le principali problematiche legate alla malattia e forniranno opuscoli illustrativi. Un interessante momento di educazione sanitaria su una patologia che, oltre a portare gravi conseguenze per reni, vista e cuore, pesa per circa il 14% sul bilancio della sanità pubblica.

Secondo il Presidente del RC Sette Colli Marcella Giulia Lorenzi, “l’iniziativa, con la quale il nostro progetto ‘Il Rotary per la salute’ riprende idealmente il proprio percorso, si inserisce a pieno titolo nella mission del Rotary che è quella di offrire un servizio al territorio. Vogliamo impegnarci ancora una volta per sensibilizzare i cittadini dell’area urbana cosentina, invitandoli a riflettere su un tema di stringente attualità che interessa la loro salute. Ci auguriamo“ – ha concluso la Presidente Lorenzi – “ che siano in tanti a partecipare, per poter fruire di un significativo momento di conoscenza e prevenzione”.

In Sila l’inaugurazione della ciclopista: 20 chilometri di bellezza sulle sponde dell’Ampollino

COTRONEI (KR) – La Ciclovia dei Parchi Calabria si arricchisce con la realizzazione della ciclopista dell’Ampollino che collega il Centro Visite Trepidò del Parco Nazionale della Sila fino al Teatro Tenda, sulla sponda del Lago Ampollino.

L’infrastruttura strategica, posta al confine tra la Sila grande e la Sila piccola, verrà presentata al pubblico con una cerimonia di inaugurazione a Villaggio Trepidò, Museo dell’Acqua e dell’Energia a Cotronei, domenica 23 ottobre, ore 10:30.

Interverranno: Dott. Francesco Curcio – Presidente Ente Parco Nazionale della Sila, Ing. Salvatore Siviglia – Dirigente Generale Reggente Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Regione Calabria, Dott. Giovanni Aramini – Dirigente Settore Parchi ed Aree Naturali Protette Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Regione Calabria, Dott. Sergio Ferrari Presidente Provincia di Crotone, Avv. Antonio Ammirati Sindaco di Cotronei. Parteciperanno all’evento: On. Filippo Mancuso Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, On. Pierluigi Caputo Vice Presidente del Consiglio Regionale della Calabria.

La Ciclopista nel progetto Ciclovia dei Parchi

Il percorso di Ciclopista realizzato in prossimità dell’area esterna del Centro Visite Trepidò del Parco Nazionale della Sila, sede anche del Museo dell’Acqua e dell’Energia, nasce dalla collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale della Sila e il dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria.

Dal Centro Visite inizia il percorso ciclabile che attraversa aree verdi fino al Bacino del “Lago Ampollino”, e prosegue poi costeggiando il lago sino alla parte conclusiva nei pressi dell’area “Teatro Tenda”. L’itinerario è di bassa difficoltà ed adatto a tutti, e per i bambini una vera avventura.

La Ciclopista si inserisce nel progetto della Ciclovia dei Parchi, opera finanziata dal dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, che attraversa longitudinalmente la Calabria sulla dorsale appenninica interessando un’area protetta vasta circa 350.000 ettari con un patrimonio paesaggistico, di biodiversità, di endemismi vegetali ed animali, davvero straordinario.

La Ciclovia ha già ricevuto l’ambito Oscar italiano del Cicloturismo per il 2021.

 

In bicicletta da Trepidò a Spineto: 20 km di bellezza

Saranno disponibili gratuitamente per il pubblico bici a noleggio per percorrere la Ciclopista, in prossimità dell’area esterna del Centro Visite Trepidò del Parco Nazionale della Sila, sede anche del Museo dell’Acqua e dell’Energia. Chi desidera effettuare il tratto di Ciclovia, invece, potrà percorrere 20 chilometri di bellezza da Trepidò a Villaggio Spineto (e viceversa).

A fine mattinata, nell’area posta al termine del percorso sarà offerta una degustazione di prodotti tipici a cura del GAL Kroton.

 

Orrico Style Christmas premia la fedeltà della sua clientela di ieri, oggi e domani

Dal 20 novembre al 7 dicembre andare dal parrucchiere paga.

I clienti di ieri e di oggi dell’istituto Orrico Style (http://www.orricostyle.com), riceveranno un comodo ed utile gadget porta borse che ha pensato di donare alla sua affezionata clientela. Non solo, in occasione delle festività natalizie sarà possibile partecipare all’estrazione di un gioiello offerto dalla gioielleria Scintille Montesanto.

L’estrazione si terrà giorno 7 gennaio e saranno premiati i primi 3 numeri estratti.

Ma non finisce qui: dal 2 gennaio il settore estetico di Orrico Style sarà ancora più completo grazie all’introduzione di INFINITY,  diode laser di ultima generazione nel settore dell’epilazione.

Orrico

Fibrosi cistica, burraco di beneficenza a Cosenza

fibrosi cistica, burraco cosenzaCOSENZA  – ‘Gioca la carta della solidarietà’, questo l’invito per il burraco di beneficenza che si giocherà stasera,  alle ore 19.30, presso il Retrò (via Tagliamento). I fondi raccolti saranno devoluti per la ricerca sulla fibrosi cistica e per il supporto dei bisogni dei pazienti calabresi.

L’evento è stato organizzato da Alessandra Coscarella dell’associazione ‘Respirando la Vita Fibrosi Cistica Calabria’ in collaborazione con Editrice Pellegrini e il locale Retrò. Il ricavato sarà donato alla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica e all’associazione Respirando la Vita. Per info e prenotazioni, si può telefonare al numero 3479041138.

La fibrosi cistica è una grave malattia genetica, la più diffusa nel mondo occidentale e purtroppo ancora non c’è una cura definitiva, per questo è necessario sostenere la ricerca. Questa malattia colpisce 1 neonato ogni 2500: chi ne è affetto, tra l’altro ha problemi respiratori e digestivi e ogni ogni giorno deve fare aerosol, fisioterapia respiratoria e assumere pillole per digerire. Inoltre, deve fare lunghi e frequenti ricoveri.

I pazienti calabresi e i loro familiari, l’anno scorso, hanno costituito l’associazione Respirando la Vita Fibrosi Cistica Calabria per difendere i loro diritti sanitari e sociali, dare supporto economico ai pazienti stessi, provvedere agli acquisti necessari per migliorare la degenza in ospedale, promuovere eventi di sensibilizzazione, sostenere la ricerca. Per maggiori info, si può visitare il sito www.respirandolavita.it e la pagina facebook dell’associazione.