Archivi categoria: Basket

Basket: al via la nuova stagione della Viola

Nel tardo pomeriggio di ieri è iniziata la nuova stagione 2023 – ’24 in nero-arancio. Sotto la guida del nuovo allenatore, Federico Cigarini, gli atleti  si sono riuniti al PalaCalafiore.

Giorni di conoscenza e giorni d’arrivo considerando che, Omar Seck e Mateja Maksimovic, hanno raggiunto in serata la città di Reggio Calabria e i compagni.

Da Milano  è arrivato, il talento ucraino di Tyrtyshnik, dalla vicina Stilo, l’energico Ilario Simonetti, da Reggio Emilia Aguzzoli, da Bologna Thomas Binelli, da Sarajevo Emin Mavric e dalle Marche Yusupha Konteh. Si è aggiunto al roster in via di completamento il giovane Tommaso  Russo.
Il coach ha già parlato con il team, richiedendo massima motivazione, la stessa  che, in caso di successo sul campo, coraggio e volontà provocherà risultati in termini di coinvolgimento cittadino e di pubblico.

Oggi al campo di atletica di Modena è iniziata la preparazione fisica con  la guida esperta di Saverio Neri, nel pomeriggio le visite mediche con la supervisione del medico sociale il dott. Gianni Calafiore.

Pallavolo: comincia l’avventura playoff per Palmi. Domani la prima sfida con Casarano

Domani alle ore 19:30 presso il PalaCalafiore di Reggio Calabria andrà in scena il primo atto dei quarti di finale playoff validi per l’accesso alla serie A2: Palmi contro Casarano, terza contro sesta classificata.

Tre, i precedenti stagionali tra le due contendenti, due vittorie per i calabresi, una sola per i pugliesi.

Alla vigilia di questo primo e importante appuntamento non ci si può quindi avventurarsi in facili pronostici, poiché sia il Palmi che il Casarano hanno dimostrato di essere due squadre di altissimo livello. Sarà sicuramente una battaglia all’ultimo colpo, che richiederà grande forza fisica ma soprattutto lucidità mentale.
Un sostegno importante per i padroni di casa arriverà sicuramente dal pubblico presente al PalaCalafiore che, nonostante il turno infrasettimanale, sarà molto numeroso.

Sulla gara di domani e sul percorso da seguire si è espresso così il coach nero-verde Antonio Polimeni:

“Sapevamo di essere in un girone abbastanza equilibrato e così è stato, direi forse anche più del previsto. Dal canto nostro abbiamo chiuso al terzo posto disputando un’ottima regular season caratterizzata da 18 vittorie su 24, che non è poco, ma è chiaro che per chi come me non si accontenta mai restano vive ancora le 6 sconfitte da noi maturate e soprattutto i dettagli che le hanno caratterizzate, e lo dico a prescindere dalla caratura degli avversari perché poi negli scontri diretti siamo quelli che abbiamo fatto più punti di tutti. Ma siamo lì dove, nel bene o nel male, abbiamo meritato. La classifica non mente mai e noi ce la teniamo stretta. Abbiamo attraversato momenti difficili, sia all’andata che al ritorno, e siamo stati capaci sempre, e sottolineo sempre a non mollare mai e a rialzarci di più e meglio di prima. Dopo la sconfitta di Marigliano non ci siamo mai dati alibi, anche se affrontata senza dei titolari e con 6 positivi al Covid a fine partita, abbiamo piuttosto raccolto le macerie e costruito una fortezza che ci ha portato da lì in poi non solo alle 8 vittorie consecutive ma anche a fare meglio rispetto all’andata, non solo in termini di punti. Adesso, giunti ai playoff, inizia un nuovo campionato dove gli equilibri vengono azzerarti. Giocheremo con Casarano, ottima squadra con elementi importanti, un bel mix tra esperienza e giovani di assoluta qualità. Sappiamo già che sarà un avversario difficile ma noi abbiamo un sogno che accomuna tutti, giovani e meno giovani, e tutti vogliamo fortemente continuare a maturarlo.”

Pallacanestro: è scomparso il giudice Viola. Il cordoglio dei neroarancio

REGGIO CALABRIA – È scomparso il giudice Giuseppe “Peppino” Viola, patron fondatore della Viola Reggio Calabria.. A darne notizia è la stessa società neroarancio.

«Il giudice era un sognatore – si legge sul sito del club -: dalle ormai epiche mattonelle del “Piria” all’Olimpo dell’A1 e dell’Europa, lo spirito pioneristico, la voglia di dimostrare che Reggio è una città piena di risorse positive, l’amore per il fratello Piero e quella palla a spicchi, lo spirito di servizio sono state la guida che ne ha tracciato le azioni. Azioni che sono ormai leggenda, mito fondativo di una squadra, quella che porta il suo cognome, che è molto di più di un club. È la voglia di una comunità di non mollare mai, di distinguersi per valori e signorilità senza mai dimenticare che, in campo, ci si va per competere. Questo era il carattere del giudice Peppino Viola, impresso per sempre nelle fondamenta stesse della squadra neroarancio».

Il ricordo del presidente Laganà

“È al giudice Viola – ha detto il presidente Carmelo Laganà – e al suo spirito pionieristico di servizio alla città che questa società si è sempre ispirata, fin dal giorno della sua fondazione, e continuerà a farlo. La scomparsa di colui che è l’iniziatore del “mito” e del movimento reggino ci addolora profondamente ma allo stesso tempo ci responsabilizza: è nostro dovere continuare a portare con orgoglio quel nome sulla nostra maglia”.

E ancora dalla società: «Addio, giudice. Ci piace pensare che abbia atteso che la squadra che porta il suo nome compisse un altro, ultimo piccolo miracolo prima di lasciarci. Che abbia voluto in qualche modo assicurarsi, come sempre faceva, che ci fossero basi solide sulle quali costruire. Il suo nome è per sempre consegnato all’immortalità dello sport nazionale e noi siamo onorati di portarlo addosso, di scandirlo ad ogni partita».

Viola, scendono in campo le giovanili

REGGIO CALABRIA – Per una Viola che domenica dopo domenica scende sul parquet provando a difendere la serie B appena raggiunta, ce n’è un’altra che, dopo esser stata messa un po’ in ombra dal COVID-19, non vede l’ora di scendere in campo. Stiamo parlando del settore giovanile della Pallacanestro Viola, le cui chiavi sono state affidate a Roberto Priolo (foto), dirigente con trascorsi importanti nelle selezioni della Fip Calabria, oltre alle esperienze con VIS e Scuola Basket Viola.

«C’è una squadra iscritta all’under 16 d’eccellenza dal settembre dell’anno scorso – ha tenuto a precisare il responsabile del settore giovanile della Pallacanestro Viola – Poi la pandemia a fine ottobre ci ha fermato, ma dal 15 gennaio scorso siamo tornati ad allenarci per ben cinque giorni a settimana utilizzando un protocollo sanitario dalle misure ancor più stringenti di quelle previste da quello della Federazione uscito poi nei mesi successivi. Esso, ad esempio, per quanto concerne gli allenamenti, non prevede per l’attività giovanile i tamponi, che noi invece puntualmente facciamo da Gennaio con cadenza bisettimanale, pur non essendo appunto previsto per il protocollo degli allenamenti, con il fine di tutelare i nostri ragazzi, i membri dello staff, e soprattutto, le loro famiglie. In un momento storico come quello che stiamo attraversando questa è da sempre stata la nostra priorità».

«La settimana scorsa – prosegue Priolo – la Federazione ha richiesto alla società la conferma dell’iscrizione al campionato under 16 d’eccellenza  e noi come Pallacanestro Viola abbiamo subito manifestato la nostra volontà di confermare l’ iscrizione. Al momento siamo in attesa dell’emanazione dei calendari che dovrebbero uscire fra la fine di marzo e i primi di aprile. Siamo una delle pochissime società che ha ripreso gli allenamenti in forma stringente già da metà gennaio, ben cinque su base settimanale, di cui uno specificatamente dedicato alla preparazione fisica, utilizzando la preziosa collaborazione di Santo Vazzana e del nostro staff tecnico composto dai coach Seby D’Agostino e Massimiliano Modaffari. Non vediamo dunque l’ora di cominciare».

«Per i ragazzi del settore giovanile – ha concluso Priolo – la ripresa degli allenamenti, in un momento come quello attuale, rappresenta un importante momento di socialità che di questi tempi è oro colato, viste le pochissime occasioni che i nostri ragazzi hanno per stare insieme, e soprattutto è un modo per riprendere l’attività fisica così i nostri ragazzi dimenticheranno in fretta la vita sedentaria che hanno dovuto affrontare durante il primo lockdown».

 

Strepitosa Viola, sgambetto alla capolista Taranto

Pallacanestro Viola Reggio Calabria – CJ Basket Taranto 57-55 (13-8, 13-17, 17-17, 14-13)

Pallacanestro Viola Reggio Calabria: Salvatore Genovese 15 (4/7, 2/6), Yande Fall 14 (7/9, 0/1), Enrico maria Gobbato 9 (0/1, 3/6), Marco Prunotto 6 (3/6, 0/0), Giulio Mascherpa 5 (1/6, 1/6), Fortunato Barrile 5 (1/3, 1/2), Edoardo Roveda 3 (0/0, 1/4), Luka Sebrek 0 (0/0, 0/0), Paolo Frascati 0 (0/0, 0/0), Giovanni Centofanti 0 (0/0, 0/0), Federico Romeo 0 (0/0, 0/0)

CJ Basket Taranto: Ferdinando Matrone 18 (7/12, 0/1), Nicolas manuel Stanic 13 (5/9, 1/5), Nicolas Morici 10 (3/9, 0/4), Santiago Bruno 8 (2/5, 1/6), Bruno Duranti 6 (1/2, 0/2), Milos Divac 0 (0/0, 0/1), Riccardo Agbortabi 0 (0/0, 0/0), Nicola Longobardi 0 (0/0, 0/0), Marco Manisi 0 (0/0, 0/0), Andrea Pellecchia 0 (0/0, 0/0), Alessandro Azzaro 0 (0/0, 0/0)

Seconda vittoria consecutiva per i neroarancio che fra le mura amiche del PalaCalafiore hanno la meglio sulla capolista CJ Taranto battendola per 57-55 al termine di una gara non adatta ai deboli di cuore.

Altra prova sontuosa dal punto di vista difensivo per la squadra di coach Bolignano, che concederà solo 55 punti al miglior attacco di questo mini girone, interrompendo così la favola rossoblù, che era rimasta l’unica squadra imbattuta nel panorama cestistico Nazionale.

Si impiega davvero poco a capire perché Viola e Taranto sono le migliori due difese di questo campionato, con il tabellone luminoso del PalaCalafiore che recita 13-8 Viola dopo i primi dieci minuti di gioco. Polveri bagnate in attacco e non una grandissima pallacanestro, ma subito tanta intensità sul parquet.

Anche nei secondi dieci minuti la gara continua a viaggiare sui binari dell’equilibrio con le due squadre che si rispondono colpo su colpo con Genovese e Fall per i padroni di casa da una parte, Matrone e Stanic per gli ospiti dall’altra. Si andrà all’intervallo lungo con la Viola avanti di un solo punticino (26-25)

Al rientro dall’intervallo lungo le due squadre iniziano a prendere leggermente più confidenza con i canestri del PalaCalafiore. Suona la carica con due canestri di puro carattere capitan Barrile in casa Viola, risponde il solito Matrone per i pugliesi, capace spesso e volentieri di di fare pentole e coperchi nel pitturato neroarancio. 17 a testa, resta il +1 Viola con il quale si andrà all’ultimo periodo.

Quarto e ultimo quarto che si apre con l’allungo Viola che si porta sul massimo vantaggio di +9 e prova a tenere a distanza di sicurezza i pugliesi. Reazione CJ con Duranti prima e Bruno da tre punti poi. Saltano all’occhio qui due curiose ed insolite statistiche: la percentuale al tiro pesante di Taranto, 2/19 da tre punti (11%), e la quasi totale assenza delle gite in lunetta in casa Viola (solo 2 tiri liberi per i neroarancio, di cui uno dovuto ad un fallo tecnico). E’ pura lotta nel finale, con Taranto che prova a rifarsi sotto nel punteggio ma la Viola resiste. Finirà 57-55 per i neroarancio che, dopo aver battuto la seconda della classe, riescono anche nell’impresa di battere la capolista.

 
 

Viola ancora k.o.: al Palacalafiore passa Molfetta

REGGIO CALABRIA – Ancora una sconfitta per la Pallacanestro Viola che, orfana ancora di Mascherpa alle prese con uno stiramento al polpaccio, cede il passo alla Pavimaro Molfetta fra le mura amiche del PalaCalafiore. 

Termina 58-72 per la compagine pugliese.

Ottima partenza della squadra di coach Bolignano che pronti via prova a scappare con le bombe di capitan Barrile e Genovese, davvero scatenati nelle primissime battute del match. Molfetta però non ci sta e trova in Bini il faro offensivo a cui aggrapparsi per restare a galla nel primo quarto, che la vede inseguire sui padroni di casa per 21-16.

Secondo periodo che, al contrario del primo, sorride ai viaggianti di Molfetta che iniziano a prendere confidenza con i canestri del PalaCalafiore e riescono in volata a firmare il sorpasso sui neroarancio. Si andrà all’intervallo lungo sul 33-36 per i biancorossi di coach Carolillo.

Al rientro dall’intervallo lungo una Viola davvero impalpabile non riesce mai a impensierire la difesa molfettese e scivola via fino al -14 sotto i colpi di Mazic e compagni. Troppo sterile l’attacco neroarancio, capace di realizzare soltanto 11 punti  nei terzi dieci minuti di gioco.

Il quarto periodo si apre con la solita rimonta Viola. I ragazzi di coach Bolignano gettano il cuore oltre l’ostacolo come al solito e riescono a riportarsi fino al -3, ma Molfetta riprende le misure ai padroni di casa e trascinata dai suoi veterani mette in ghiaccio la partita col +14 finale. Finisce 58-72 per i pugliesi.

La Viola e Reggio Calabria ricordano Kobe Bryant ad un anno dalla scomparsa

REGGIO CALABRIA – “Kobe uno di noi”. Ad un anno esatto dalla scomparsa del grande campione, la società Pallacanestro Viola con il patrocinio morale del Comune di Reggio Calabria e con la preziosa collaborazione di Visual Show di Alessandro Neri, accenderà nella serata di martedì 26 gennaio a partire dalle ore 18,00 il Castello Aragonese per un  commosso omaggio a Kobe Bryant e alla figlia Gianna.

Sulla facciata lato monte del Castello Aragonese verranno proiettate delle significative immagini che ritraggono lo straordinario atleta che ha iniziato a calcare i campi da basket in riva allo Stretto quando papà Joe militava nella Viola.

«Kobe non ha mai fatto mistero dell’amore per Reggio e del profondo legame con l’Italia e sarà per sempre uno di noi», si legge sul sito della Pallacanestro Viola RC.

Alla proiezione parteciperà la dirigenza della società e la squadra al completo.

 

 

Terza sconfitta consecutiva per la Viola. Al Palacalafiore vince Ruvo

REGGIO CALABRIA – Terza sconfitta consecutiva per la Pallacanestro ViolaRuvo si impone al PalaCalafiore per 57-62, al termine di una sfida condotta sui binari dell’equilibrio per tutti e 40 i minuti di gioco. E’ la prima sconfitta casalinga del nuovo anno per i neroarancio, ancora a secco in questo 2021.

Partenza sprint nel primo quarto di gioco per gli uomini di coach Bolignano, avanti 11-4 nei primi cinque minuti di gioco. Ruvo però non ci sta e trascinata dalla coppia di lunghi De Leone e Ochoa si riporta sul pari 12, punteggio con il quale si chiuderà il primo periodo.

Polveri bagnate in attacco per la Viola anche in avvio di secondo periodo. Ne approfittano gli ospiti che volano sul +6 all’intervallo lungo, col tabellone luminoso del PalaCalafiore che recita 26-32 dopo i primi venti minuti di gioco.

Al rientro dall’intervallo lungo Ruvo tenta l’allungo decisivo con la terza bomba di giornata firmata Cantagalli che porta i ragazzi di coach Ponticiello sul massimo vantaggio (+9). Risponde però con la stessa moneta Gobbato che riporta a galla la Viola sul -6, con i neroarancio che riescono a riacciuffare i pugliesi sul finire di terzo quarto. Pari 45 al 30′.

Parte forte la Viola nel quarto finale, con Genovese e compagni che sorpassano la compagine ruvese e riescono a tenere il naso avanti per 8 minuti e mezzo. Gli ultimi 90 secondi però risultano fatali ai neroarancio, che avanti di tre lunghezze subiscono un secco 0-8 di parziale firmato Ciribeni, Obinna e Basile che permette a Ruvo di sbancare il PalaCalafiore ed ottenere così la terza vittoria consecutiva.

 

La Viola chiude il 2020 con una vittoria

Torna al successo la Pallacanestro Viola che fra le mura amiche di un PalaCalafiore deserto ha la meglio sulla ripescata Action Now Monopoli.

Termina 94-76 in favore dei neroarancio che chiudono dunque con il sorriso questo 2020.

Parte forte la Viola che domina su entrambi i lati del campo durante il primo quarto di gioco. Tutto a referto lo starting five dei ragazzi neroarancio nei primi 10 minuti di gioco, con gli uomini di coach Bolignano che conducono per 24-9.

Nel secondo quarto la Viola trova il massimo vantaggio sul +17 grazie alle bombe di un Totò Genovese in stato di grazia. C’è gioia anche per il giovane Centofanti che si iscrive al festival del tiro da 3, realizzando così i suoi primi tre punti in serie B con la canotta della Viola. Monopoli però non ci sta e trova il break con un Torresi Lelli scatenato che riporta i suoi sul -9, scarto con il quale si chiuderà il secondo quarto sul punteggio di 47-38. Sono ben 29 i punti subiti dalla Viola nel secondo quarto di gioco.

Al rientro dall’intervallo lungo è Yande Fall con 6 punti in fila a provare a far riscappare i neroarancio, con Monopoli che però non ha nessuna intenzione di mollare e resta a -11 con i canestri del lungo Botteghi.
A dieci minuti dal termine, il tabellone luminoso del PalaCalafiore ora indica infatti 67-56 in favore dei neroarancio.

Ultimo quarto di ordinaria amministrazione per Mascherpa e compagni, con la Viola che tiene a distanza di sicurezza Monopoli. Da segnalare il rientro sul parquet di Enrico Gobbato“L’uomo mascherato” di coach Bolignano entra benissimo in partita e scrive 8 a referto. Nel finale è puro garbage time. Finirà 94-76 in favore dei neroarancio. La Viola riscatta la brutta sconfitta contro Nardò e torna al successo fra le mura amiche.

Prima sconfitta casalinga per la Viola. Al PalaCalafiore passa la corazzata Nardò

Pallacanestro Viola Reggio Calabria – Frata Nardò 59-81 (10-22, 19-22, 8-14, 22-23)

Pallacanestro Viola Reggio Calabria: Genovese 18, Mascherpa 17, Roveda, Sebrek 6, Fall 5, Barrile 4 (2/5, 0/1), Prunotto 2 (1/3, 0/0), Frascati, Centofanti, Gobbato, Romeo. All. Bolignano

Frata Nardò: Fontana 20, Dip 14, Burini 12, Coviello 11, Enihe 11, Petrucci 9, Bjelic 4, Tyrtyshnik, Cepic, Bartolozzi. All. Quarta

La gara

Netta sconfitta per la Pallacanestro Viola che, ancora orfana di Gobbato, cede il passo alla più quotata Nardò perdendo così la prima gara casalinga. Al PalaCalafiore passano gli ospiti con il punteggio di 59-81

Buona partenza per i neroarancio nel primo quarto di gioco che aprono il match con un buon parziale di 7-2. Ci mette poco però Nardò a prendere le misure e passa avanti al 4′ (7-8). Di lì in poi c’è solo la compagine pugliese in campo, con il primo periodo che termina 10-22 in favore degli ospiti.

Il secondo periodo si apre con due bombe in fila di Totò Genovese che riportano a contatto la Viola (-7). Nardò però non ci sta e con Coviello, Dip ed Enihe sugli scudi riscappa sul +15, scarto con il quale si andrà all’intervallo lungo (29-44)

Nel terzo quarto la Viola si affida ai suoi senior di fiducia per provare a ricucire il gap, con Genovese e Mascherpa che al rientro dall’intervallo lungo firmano subito un mini break di 4-0 in favore dei neroarancio. Ancora una volta però gli ospiti riescono a replicare grazie a un Fontana vero mattatore per il “Toro” nei secondi 20 minuti, con il terzo quarto che si chiude col punteggio di 37-58 per i granata di coach Quarta.

Puro “garbage time” nell’ultima frazione di gioco, con i padroni di casa che mandano in campo il giovane Centofanti (al debutto casalingo in Serie B). Nardò tiene sempre a distanza di sicurezza la Viola che di fatto non riesce ad entrare mai realmente in partita. I granata riescono a vincere così tutti e quattro i quarti di gioco. Termina 59-81 per i pugliesi.