Archivi tag: 0 – 0

Termina a reti inviolate la sfida tra Castrovillari e Due Torri

Castrovillari – Due Torri 0-0
CASTROVILLARI (4-3-1-2): Voce; Perri, D’Angelo, Miceli, Gambi (55′ Khoris); Vitale, Giacinti, Scaglione; Giannusa (48′ Opoku); Lupacchio, Krasniqi. In panchina: De Brasi, Gaetani, De Angelis, Nigro, Zito, Khoris, Velardi, Pittelli. Allenatore: Viola.
DUE TORRI (3-5-1-1): Drammeh; Bucca, Matinella, Pellegrino; D’Amico, Scolaro, Palmisano, Puntoriere (70′ Segreto), Postorino; Giacobbe; Palmeri (70′ Calabrese). In panchina: Ingrassia, Ravidà, Stassi, Aprile, Mosca, Bellamacina, Scaffidi. Allenatore: Venuto.
ARBITRO: Esposito di Aprilia.
NOTE: Circa 500 spettatori. Ammoniti: Giacinti, Giannusa, D’Angelo (Castrovillari); Postorino, Puntoriere, Calabrese, Segreto (Due Torri). Espulsi: 92′ Miceli (Castrovillari). Recupero: 2′ pt, 5′ st. Corner: 5-5.

CASTROVILLARI (CS) – Termina con un pareggio a reti bianche il match fra Castrovillari e Due Torri, incontro valevole per la quinta giornata di andata del Girone I del campionato nazionale di Serie D. I messinesi ottengono il primo punto stagionale al “Rende” di Castrovillari. Ottima prova della formazione biancorossa a cui è mancato solamente il gol, pur avendo avuto il pallino del gioco per tutto l’arco dell’incontro. Pirainesi a quota -2 in classifica. Il Castrovillari, invece, si porta a quota 3.

Padroni di casa insidiosi dopo pochi minuti con una conclusione dalla distanza di Lupacchio deviata da Drammeh. lupacchio-fabioReplica il Due Torri al 12′ con Giacobbe, ma la sua conclusione termina di un soffio sopra la traversa. Ci prova Puntoriere al 25′, tiro a botta sicura con Miceli che salva la sfera sulla linea di porta. La ripresa si apre con Puntoriere che calcia dal limite dell’area di rigore, ma la sfera termina di poco sopra la traversa. Il Due Torri alza i ritmi del gioco: cross di Postorino dalla sinistra, colpo di testa di Puntoriere, palla di poco a lato. Al 72′ calcio di punizione di Pellegrino, stacca Matinella, para Voce. Al 75′ ci provano ancora gli ospiti con Calabrese, ma Voce risponde ancora una volta presente. Nel finale di gara espulso Miceli. Finisce così, 0-0.

La Reggina ferma la corsa del Cosenza

REGGINA-COSENZA 0-0

REGGINA (4-3-3): Sala 6; Cane 6, Gianola 6.5, Kosnic 7, Possenti 6; Botta 6, De Francesco 6.5 (35′ st Romanò sv), Bangu 6.5; Oggiano 6, Coralli 6.5 (28′ st Bianchimano 6), Porcino 7. In panchina: Licastro, Maesano, De Bode, Carpentieri, Knudsen, Tripicchio, Lo, Cucinotti, Mazzone, Tommasone. Allenatore: Zeman 6.

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6, Tedeschi 6, Blondett 6, Pinna 6.5; Ranieri 6 (13′ st Capece 6), Caccetta 7, Mungo 6; Criaco 6.5 (26′ st D’Anna sv), Gambino 6.5 (22′ st Baclet 6), Statella 6.5. In panchina: Saracco, Meroni, Appiah, Bilotta, Madrigali, Filippini. Allenatore: Roselli 6.

ARBITRO: Giua di Olbia 7.

NOTE: Spettatori: 4924 per un incasso totale di €39546,26. Ammoniti: Gianola, Botta. Angoli: 10-2 per la Reggina. Recupero: 0 pt; 4′ st.

REGGIO CALABRIA – Si accende nel recupero il derby del Granillo tra Reggina e Cosenza. Allo scadere Kosnic mette di un soffio sul fondo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato di Bangu. Poi Bianchimano viene a contatto con Blondett in area di rigore, ma l’arbitro comanda la punizione per il Cosenza. Infine i silani rischiano il colpaccio quando Caccetta da pochi passi incorna tra le braccia del portiere Sala. Alla fine il risultato di parità rispecchia l’equilibrio visto sul campo nel corso dei novanta minuti. Uno 0-0 piacevole solo a tratti, soprattutto nel primo tempo quando le due squadre hanno costruito le opportunità migliori. Tra i rossoblù c’è anche Mungo nella formazione iniziale, recuperato all’ultimo momento da Roselli. Due minuti appena e Gambino mette i brividi a Sala con un colpo di testa su invito di Corsi, pallone sul fondo. Replica Coralli con una conclusione da posizione favorevole che si spegne sul fondo. La gara è piacevole e i ritmi sono alti. Prima del riposo ottima opportunità per il Cosenza. Traversone teso di Pinna, irrompe Kosnic per liberare l’area e per poco non commette autorete. Sul capovolgimento di fronte Coralli anticipa Tedeschi ma la sua incornata è bloccata da Perina. Nel secondo tempo Roselli rafforza l’area nevralgica inserendo Capece al posto di Ranieri. Il Cosenza riesce a bloccare le fonti del gioco amaranto ma si limita a controllare l’avversario, rimanendo troppo arroccato nella propria metà campo, senza riuscire a colpire di rimessa. La gara cala di tono fino alla fiammate del finale che non schioda il risultato a reti bianche.

COPPA ITALIA DIL./ Cuore Sersale, a Mazara finisce 0-0

ANDATA OTTAVI DI FINALE COPPA ITALIA DILETTANTI

Mazara – Sersale  0 – 0

MAZARA: Iacono, Genesio, Fontana, Comegna, Mastronardi (34′ st Gambino), Gallina, Compagno (1′ st Giacalone), Arnone, Erbini, Rosella, Terzo. A disposizione: Ilario, Pergolizzi, Giuliano, Lo Cascio, Licari. All.: T. Napoli

SERSALE: Piazza, Vilella, Costa, Borelli G., Scalise, Corosiniti, Vallone, Scozzafava, Mancuso (17′ st Ortolini), Caturano, Calio’. A disposizione: Nocera, Caccamo, Fratto, Esposito, Borelli G. ’97, Pappalardo. All.: R. Mancini

ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (assistenti: Vincenzo Recchiuti di Teramo e Stefano Cicchitti di Chieti)

NOTE: Ammoniti: Borelli e Caliò (S), Genesio, Terzo e Fontana (M), Recuperi: 1′ pt, 4′ st. A inizio gara scambio di doni fra i due presidenti.

LA GARA – Buon pareggio a Mazara del Vallo per il Sersale che nell’andata degli ottavi di Coppa Italia inibisce, specie nel finale, i padroni di casa, e torna dalla Sicilia con un 0-0 che fa ben sperare. IMG-20160217-WA0024

Il primo tempo è vivace e combattuto, le due squadre non si risparmiano ma è il Mazara a creare le migliori occasioni da rete. Dopo un’occasione all’avvio con Caliò, già dai primi minuti il Mazara mette le cose in chiaro e al 9′, sfruttando una palla persa a centrocampo, trova il palo con Arnone. Al 28′ primo vero sussulto del Sersale che si porta in avanti con una combinazione bruciante Mancuso – Caturano ma la palla esce di poco dallo specchio della porta. Il Mazara torna alla riscossa poco dopo: contropiede micidiale dei trapanesi e miracolo di Piazza su Rosella. Al 45′ velleità Sersale con Scozzafava ma la palla si stampa alta sulla traversa.

Se il primo tempo ha visto più aggressivo il Mazara e contratta la squadra di Mancini, nella ripresa la partita procede su per giù nello stesso modo. Il Mazara parte all’attacco con Terzo ma Piazza non si fa intimorire più del dovuto. Il Mazara è attento in fase di pressing ma il Sersale prova a colpire di ripartenza. Proprio su una ripartenza è pericoloso al 18′ capitan Caturano a difesa battuta. Si va a questo punto con rapidi capovolgimenti di fronte alla ricerca del vantaggio. Al 31′ Rosella non centra di un niente la porta, mentre poco dopo stessa sorte per Caturano. Nell’ultima parte di gara buon momento Sersale con grande pressione a centrocampo: al 39′ paratona di Iacono su tiro piazzato di Scozzafava. Nel recupero brivido Villella: è solo palo! Il grande finale dei giallorossi non viene premiato dal risultato ma il pareggio a reti inviolate in terra sicula è un ottimo passpartout per la gara di ritorno.

MANCINI NEL POST GARA – Questo un primo commento a fine gara del tecnico Mancini che si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto una buona partita contro un’ottima squadra attrezzata per vincere anche in campionato. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei ragazzi. Inizialmente li abbiamo un pò sofferti ma poi siamo stati autori di un grande secondo tempo e sul finale abbiamo anche sfiorato il colpaccio.  Sostanzialmente è stato un pareggio equilibrato e ora aspettiamo il ritorno per vedere nell’arco dei 180′ chi è stato più bravo“. Un pareggio in trasferta che fa bene sperare? “Sicuramente si anche se da parte Mazara si potrebbe dire che è il miglior risultato se non si vince,considerato che non si sono subite reti in casa”.

Coppa Italia dilettantiLe altre partite degli ottavi: Alpignano-Unione Sanremo 0-1; Vesna-Lia Piave rinviata a data da destinarsi per impraticabilità del campo;  Larcianese-Progresso 1-0; Ventinella-Fabriano Cerreto 0-1; Ghilarza-Cassino 0-3; Vastogirardi-San Salvo 0-0, Città di Nocera-Vultur 2-0.

 

Finisce in parità una brutta Acri – Isola

Acri – Isola Capo Rizzuto  0 – 0

ACRI: Puterio 6, Mancino 6, Luzzi 6, Petrassi 5.5, Levato 6, Sposato 6, Viteritti 5.5 (21′ st Fanigliulo 5.5), Caruso 5.5 (12′ st Pipieri 5.5), Petrone 6, Caputo 6, Stilo 5.5 (26′ st Visani 5.5). A disposiz: Algieri, Perri, Siciliano, F. Viteritti. All.: Pascuzzo

ISOLA C.R.: Lamberti 6, Ribecco 6, Avella 6, Viscomi 6, Deffo 6, Ferraro 5.5, Artese 5.5, Cava 5.5 (18′ st Ranieri 6), Covelli 5.5 (37’pt Ortolini 5.5), Marano 5.5 (29′ st Ganje sv), Le Piane 6. A disposiz.: Pulluano, De Luca, Morabito, Zumpano. All.: Mesiti

ARBITRO: Domenico Massaria di Vibo Valentia 5 (assistenti: Tino e Idà)

Ammoniti: Caruso, Sposato, Levato, Petrassi, Visani e Manicno (A), Avella, Robecco, Le Piane e Artese (I)

NOTE: Angoli: 5 a 1, recuperi: 2′ pt, 4′ st. Spettatori: 400 circa.IMG_20160131_180043

CRONACA – Una gara brutta e povera di grandi occasioni, due squadre poco propositive, chiuse e forse con troppa paura di perdere. Si potrebbe sintetizzare cosi Acri -Isola Capo Rizzuto, confronto fra due squadre con un gran bisogno di punti.

Dopo quindici minuti di stallo, ci prova per prima Acri a dare il suo alla partita. Cosi l’unica azione da brividi del primo tempo è un tiro da punizione di Caputo con il portiere Lamberti che smanaccia fuori di un soffio, mentre per l’Isola da registrare un tiro di Viscomi. La ripresa è una copia del primo tempo, squadre chiuse e sempre poco aggressive nei confronti dell’avversario, solo Viteritti nei minuti iniziali e Stilo per l’Acri si propongono in avanti ma non trovano lo specchio della ripresa. Nell’ultimo quarto d’ora timidi tentativi per cercare la palla del vantaggio. Al 33′ il guardalinee segnala una fuorigioco su una ribattuta in area di Petrone, mentre al 40′ Le Piane da calcio piazzato vine respinto dalla barriera avversaria. Nel recupero l’Acri chiude in avanti.

Per le due squadre rimane il rammarico di non aver portato a casa qualcosa in più del pareggio. L’Acri vista oggi è in evidente involuzione rispetto alla gara di Scalea, lo sa bene anche il tecnico Pascuzzo che a fine gara dichiara: “Siamo consapevoli di aver fatto un passo indietro dal punto di vista dell’intensità di gioco. Ma oggi almeno abbiamo guadagnato un punto. Ora abbiamo bisogno di ritrovare la tranquillità e una vittoria che dia morale e che muova la classifica. Speriamo di trovarla mercoledì.”.  MesitiIl tecnico dell’Isola Mesiti giustifica invece i suoi: “È stata una partita brutta, ma forse noi abbiamo avuto più occasioni dell’Acri. Per quanto ci riguarda ci portavamo dietro strascichi psicologici e fisici del recupero di mercoledì.  Gli avversari? Acri combattiva e organizzata, molto forte dal.punto di vista fisico e che a tratti esprime un buon calcio”.