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Rapporto Ecomafia 2020, De Caprio: «Regione a lavoro contro illegalità»

CATANZARO – «Il rapporto sulla ecomafia per il 2020 ci deve far riflettere e deve essere da stimolo per impegnarci tutti contro ogni tipo di illegalità». È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente della Giunta regionale, Sergio De Caprio, in merito al Rapporto Ecomafia 2020, realizzato da Legambiente, con il sostegno di Cobat e Novamont.

«Il bilancio del business, calcolato in 20 miliardi di euro – sottolinea De Caprio -, fa veramente impressione. La Regione Calabria conta di ottenere 2 miliardi dal Recovery fund da utilizzare per la progettazione territoriale in materia ambientale. Il contrasto che mettiamo sul campo contro la ‘ndrangheta e le ecomafie ci impone un percorso lucido che vogliamo costruire insieme ai 404 sindaci che dovranno gestire i fondi in modo trasparente». «Non abbandoneremo i sindaci a loro stessi. Li accompagneremo – conclude l’assessore – nella realizzazione di progetti in grado di produrre energie rinnovabili, che consentiranno di mettere in campo risorse e posti di lavoro per combattere la povertà. Riusciremo a tenere fuori l’illegalità dalle nostre case e dalle nostre comunità».

FAI, la Giornata Internazionale dello Yoga tra i giganti della Sila

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – In occasione della Giornata Internazionale dello Yoga, domenica 23 giugno 2019 alla Riserva Naturale dei Giganti della Sila, Bene in concessione al FAI – Fondo Ambiente Italiano dal Parco Nazionale della Sila, si festeggerà l’arrivo della stagione estiva con una giornata dedicata al risveglio corporeo e spirituale, grazie a una speciale sessione di Hatha Yoga ai piedi dei pini larici più antichi d’Europa realizzata in collaborazione con l’associazione Atma Namastè ODV.

La disciplina nata in India è basata su esercizi e pratiche che hanno l’obiettivo di controllare la mente e dominare il corpo, e grazie alle sue posture comode e ai movimenti lievi permette a bambini, adulti e perfino ad anziani di riscoprire il proprio corpo, rilasciando ogni tensione fisica, mentale ed emotiva. I benefici dello yoga sono molteplici e ampiamente dimostrati: è un forte antidepressivo, riduce lo stress, diminuisce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, rafforza le difese immunitarie, abbassa i fattori di rischio cardiovascolare, migliora l’elasticità della cassa toracica e la funzione respiratoria, il sonno, la resistenza e la flessibilità del corpo, riduce il metabolismo e molto altro.

Nella giornata del 23 giugno, dalle ore 9.30 alle 11.30, i partecipanti potranno avvicinarsi allo Hatha Yoga, detto anche “yoga della forza”, e lo faranno immersi in un seicentesco bosco monumentale di pini e aceri montani che conserva esemplari alti 45 metri e dal tronco largo 2 metri.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2019” è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al fondamentale contributo di FinecoBank, già Corporate Golden Donor, che ha scelto di essere a fianco del FAI anche in questa occasione e di PIRELLI che conferma per il settimo anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Per il secondo anno si conferma la prestigiosa presenza di Radio Monte Carlo in qualità di Media Partner.

 Giorno e orario: domenica 23 giugno 2019, dalle ore 9.30, I Giganti della Sila, Spezzano della Sila (CS)

Biglietti:

Intero 15 €; Ridotto (ragazzi 6-18 anni) e iscritti FAI 8 ; residenti e studenti fino a 25 anni: 10 €; biglietto famiglia (2 adulti + 2 bambini): 25 €; per chi si iscrive al FAI in loco gratuito

 Per informazioni: I Giganti della Sila, Località Croce di Magara, Spezzano della Sila (CS)

faisila@fondoambiente.it; tel 366.6152986

 

www.fondoambiente.it

Deturpamento bellezze naturali, denunciata operatrice turistica

VIBO VALENTIA – Un’operatrice turistica di 47 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata in stato di libertà dai carabinieri per deturpamento di bellezze naturali, interventi eseguiti in assenza di concessioni e opere eseguite senza autorizzazione.

A seguito di un controllo effettuato dai militari nel territorio di Ricadi, la donna è stata infatti sorpresa ad effettuare lavori edili in località “Tono” in una struttura ricettiva di sua proprietà nella frazione di San Nicolò.

In particolare, i militari hanno rilevato, attraverso l’uso di un mezzo meccanico, la realizzazione di una barriera protettiva frangiflutti e la collocazione di grossi massi in pietra fissati con relativa colata di calcestruzzo su un’area demaniale marittima sottoposta a vincoli paesaggistico ambientali. I lavori sono stati eseguiti, senza autorizzazione, su una superficie di circa 300 metri quadrati che, al termine di tutti gli accertamenti, è stata sequestrata.

Fonte e foto Ansa 

Regione, difesa ambiente e territorio, ieri incontro al ministero

ROMA – Si è svolto, nella sede il ministero dell’ambiente, il primo incontro tra le Regioni e il ministro Sergio Costa per trattare tutte le problematiche inerenti la difesa dell’ambiente e del territorio.

Alla presenza del presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, l’assessore Donatella Spano, nella qualità di coordinatrice degli assessori all’ambiente, ha consegnato al ministro un nutrito dossier che riassume le tematiche afferenti i rifiuti, la tutela delle acque, la qualità dell’aria, la tutela del suolo e assetto idrogeologico, le procedure di valutazione ambientale, i cambiamenti climatici e l’agenzia italiana meteo.

La Regione Calabria è stata rappresentata dagli assessori Antonella Rizzo e Franco Rossi.

L’assessore Rizzo ha relazionato sulla problematica delle infrazioni comunitarie trattando nel dettaglio la questione sulle bonifiche dei SIN e sull’accelerazione  per l’eventuale nomina del commissario. Il secondo argomento trattato dall’assessore all’ambiente ha riguardato l’individuazione dei criteri di priorità di accesso presso gli impianti di incenerimento e la necessità di assicurare la priorità di accesso ai rifiuti urbani prodotti nel territorio regionale. In terza battuta la Rizzo ha evidenziato l’esigenza di rispettare il principio di autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi e dei rifiuti derivanti dal loro trattamento in ambiti territoriali ottimali, al fine di evitare che anche nella nostra regione, come in altre, vengano conferiti rifiuti urbani pretrattati al fine di farli diventare speciali.

L’esponente della Giunta della Regione Calabria ha poi illustrato il programma di interventi previsti dal decreto Italia sicura mettendo in evidenza, la tempestiva ripresa del percorso avviato con il passato governo, per arrivare alla definitiva approvazione degli accordi di programma.

Infine l’assessore Rizzo ha affrontato il problema tanto caro al ministro Costa: plastica free, con l’illustrazione del lavoro svolto dalla Regione Calabria in tema di microplastiche in mare, attraverso il programma Marine strategy e la possibilità di firmare accordi con le capitanerie di porto e le cooperative della piccola pesca per avviare una campagna di raccolta dei rifiuti in mare.

Il Ministro ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dall’assessore Rizzo e dall’intero dipartimento ambiente e ha richiesto uno specifico dossier al fine di calendarizzare un incontro per affrontare nello specifico le problematiche esposte.

L’assessore Rossi ha illustrato i contratti di fiume evidenziando come gli stessi siano uno strumento di programmazione strategica e negoziata, per la tutela, la gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree. In tal senso Rossi ha rimarcato come risulti strategico codificare normativamente il processo dei contratti di fiume, definendo apposite azioni di supporto e affiancamento ai territori. Tali azioni dovranno coinvolgere il coordinamento delle Regioni ed individuare risorse finanziarie dedicate.Il ministro Costa si è complimentato con l’assessore Rossi per l’attività portata avanti su una tematica che svolge il duplice ruolo di tutela e sviluppo dei territori. Ha inoltre chiesto all’assessore Rossi di fornirgli il dettaglio del lavoro finora svolto perché a livello centrale si possa coordinare un’azione sinergica che, attraverso un’apposita previsione normativa, dedichi specifiche risorse alle regioni che portano avanti tali problematiche.La riunione si è conclusa con un aggiornamento per il prossimo  mese di settembre.

Emergenza rifiuti Via Popilia, chiesto incontro Commissione Ambiente

COSENZA – I Consiglieri Comunali Giovanni Cipparrone, Marco Ambrogio, Pasquale Sconosciuto, Francesco Cito e Francesco Spadafora hanno chiesto la convocazione della Commissione Ambiente al fine di affrontare con determinazione la grave situazione igienico sanitaria che vivono gli abitanti di alcune zone di Via Popilia, a causa degli abbandoni indiscriminati di rifiuti indifferenziati lungo le strade e i marciapiedi, non solo ad opera di alcuni incivili residenti, ma anche a causa dello sversamento di rifiuti ad opera di persone provenienti da altre zone.

Con l’innalzarsi delle temperature, l’odore nauseabondo aumenta notevolmente, con conseguente presenza di insetti e ratti che impediscono a chiunque, grandi e piccini, di poter vivere liberamente gli spazi aperti.

I Consiglieri si augurano che gli Assessori e i Dirigenti preposti possano suggerire soluzioni atte a risolvere il gravissimo problema o quanto meno a mitigare la difficile situazione.

I cinque Consiglieri Comunali, che hanno dato vita di recente ad una comune piattaforma politica per portare avanti le istanze provenienti dai quartieri periferici e dalle frazioni, auspicano anche l’installazione di sistemi di viderosorveglianza e il pattugliamento delle zone ad opera del Nucleo di Decoro Urbano della Polizia Municipale.

 

Immagine di repertorio

 

 

Salvaguardia della biodiversità agraria, approvata la legge regionale

CATANZARO – Oggi, 22 maggio 2018, ricorre la giornata Nazionale della Biodiversità Agraria, istituita con la legge nazionale n.194 del 2015. La Regione Calabria ha un motivo in più per ricordare questo evento, in quanto nella seduta di ieri del Consiglio Regionale è stata approvata la proposta di legge, a firma del Consigliere Mauro D’Acri, “Tutela, conservazione, valorizzazione della diversità del patrimonio di varietà, razze e ceppi microbici di interesse agrario e alimentare del territorio calabrese”.

Con l’approvazione della legge, la Regione Calabria si è dotata di uno strumento normativo sul tema in questione già affrontato dalla maggior parte delle Regioni Italiane nel corso dell’ultimo ventennio, e di recente dal Governo nazionale, con l’approvazione della legge nazionale sulla biodiversità Agraria n. 194 del 2015.

Nonostante il vuoto normativo, la Regione Calabria, ancor prima della Convenzione di Rio del 1992 e del trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche del 1994, ha attuato con l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ex ARSSA e ex ESAC), programmi regionali e interregionali che hanno permesso la tutela e la salvaguardia di razze autoctone, come il suino nero e la vacca podolica, e specie vegetali a rischio di estinzione, ancora oggi conservate nei Centri Sperimentali Dimostrativi dell’Azienda.

La Regione Calabria, con l’attuazione di questa legge, nel rispetto degli obblighi nazionali e internazionali, intende promuovere e garantire l’utilizzazione collettiva di tutto il patrimonio calabrese di varietà vegetali, razze animali e ceppi microbici, attraverso l’istituzione di strumenti regolatori della materia quali il Registro Regionale della Biodiversità Agraria, le commissioni tecnico-scientifiche, di cui fanno parte a pieno titolo le OO.PP.AA, che hanno il compito di individuare e certificare la biodiversità agraria da iscrivere al predetto registro e in quello istituito con la legge nazionale, le modalità di funzionamento delle strutture per la conservazione della biodiversità agraria.

Importante il ruolo dell’ARSAC

Un ruolo centrale sarà svolto dall’ARSAC che, oltre a proseguire nell’opera di conservazione ex situ, secondo le linee guida ministeriali, avrà il compito di gestire il Registro regionale di biodiversità di interesse agrario e la Rete di conservazione, tutela e salvaguardia della biodiversità.

 

CSV, domani presentazione Bando Ambiente di Fondazione CON IL SUD

COSENZA – La Fondazione CON IL SUD promuove la quarta edizione del Bando Ambiente invitando le organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare progetti esemplari per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali all’interno dei Parchi e delle Aree naturali protette meridionali. Il bando scade l’8 giugno e mette a disposizione, complessivamente, 5 milioni di euro.

Il CSV (Centro Servizi per il Volontariato) presenterà il bando domani, martedì 24 aprile, alle 16, nei locali della Cittadella del Volontariato di via degli Stadi, a Cosenza. Il bando sarà illustrato da Mariacarla Coscarella e da Carlo Lo Prete, rispettivamente direttore e referente della progettazione del CSV Cosenza. All’incontro di Cosenza sarà presente Giuseppe Luzzi, direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila e il presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Gianni Romeo.

Oltre alla presentazione del bando, obiettivo dell’incontro, è mettere insieme organizzazioni di volontariato, enti non profit e profit ed istituzioni locali per elaborare idee e proposte condivise capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio. La Fondazione CON IL SUD, infatti, punta molto su partenariati ampi e competenti, sulla mobilitazione del territorio e sulla sostenibilità dei progetti che saranno finanziati. Il CSV Cosenza si è già attivato per avviare un’interlocuzione con gli enti che possono essere coinvolti direttamente nei progetti, in particolare con i Parchi e i Gal. Si rafforza così il ruolo di facilitatore di rete del Centro servizi che, non solo vuole sostenere le associazioni nella progettazione, ma lavora al fine di creare e rafforzare relazioni tra enti pubblici e organizzazioni non profit con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle comunità locali.

(foto Eco dello Ionio)

“La tutela dell’ambiente tra diritto e politica”, convegno all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – “La tutela dell’ambiente tra diritto e politica”: è il titolo del convegno in programma giovedì 19 aprile, alle ore 9.30, nell’aula “Nettuno” del Dipartimento Lise. L’incontro è stato organizzato dalla cattedra di Diritto penale dell’Università della Calabria, in collaborazione con l’associazione Elsa. All’appuntamento, introdotto e moderato dal prof Mario Caterini, interverrà Rocco Giurato, docente di Storia del diritto, Enrico Marchianò, presidente club per l’Unesco di Cosenza, Alessandro Mazzitelli, docente di Diritto dell’ambiente, Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia della cittadinanza, Fabrizio Luciani, docente di Diritto amministrativo, Sabato Romano, docente di Diritto penale. Concluderà il procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo. Saranno presenti anche il direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’educazione, Roberto Guarasci, il direttore del Dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche, Franco Rubino e il vicepresidente di “Elsa” Cosenza.

LE BATTAGLIE A TUTELA DELL’AMBIENTE

«Si discuteranno i contenuti e i limiti delle “battaglie” a tutela dell’ambiente, condotte da parte del legislatore, della magistratura e della c.d. società civile – ha spiegato Mario Caterini, docente di Diritto penale –. Si tratta di scelte strategiche, dosaggi sapienti tra spinte e controspinte in una gestione auspicalmente accurata di strumenti tecnici e normativi. Insomma, una tutela dai contenuti anche spiccatamente politici, nei quali il poderoso intervento giudiziario in chiave efficientista rischia di andare oltre il limite costituzionale della legalità se non adeguatamente ponderato dalla regolamentazione dei fenomeni produttivi e tecnologici che possono generare danni o pericoli per l’ambiente».

Locandina Convegno La tutela dell’ambiente tra diritto e politica – cs

Raccolta differenziata in Calabria, soddisfatto Oliverio

CATANZARO – «Dal 2015 la percentuale di differenziata è quasi raddoppiata. La linea da noi assunta sta producendo risultati significativi. La cooperazione tra Regione e Comuni ha consentito di rendere più pulite le nostre città». E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione, Mario Oliverio, commentando i dati emersi dal Rapporto Annuale Rifiuti Urbani – edizione 2017 – relativo alla produzione di rifiuti urbani nel territorio nazionale nell’anno 2016 pubblicato ieri dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) «Il Piano dei Rifiuti da noi assunto -prosegue il Presidente della Giunta regionale- ci consente di recuperare ritardi decennali e di realizzare anche in Calabria un sistema virtuoso di raccolta e di smaltimento dei rifiuti fondato su due pilastri: la raccolta differenziata spinta e la realizzazione di un sistema di impiantistica avanzato ad impatto ambientale zero».

«I fatti -conclude Oliverio- sono questi e non a caso vengono rilevati e certificati dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)».

Diossina nell’aria, denunciato a Crotone un agricoltore di 67 anni

CROTONE – Una persona è stata denunciata a Crotone per aver dato alle fiamme del polistirolo e denunciata con l’accusa di combustione illecita di rifiuti speciali e getto pericoloso di cose. L’uomo, un agricoltore di 67 anni, aveva bruciato ai bordi del suo fondo un cumulo di contenitori in polistirolo per piantine di finocchi e per questa ragione è stato denunciato dai carabinieri della forestale. I militari, avendo notato nel corso di un servizio di controllo del territorio, una colonna di fumo proveniente da località Scifo, sono giunti sul posto e hanno constatato il rogo che l’agricoltore aveva acceso per smaltire i contenitori, le cosiddette padelle, dopo avere piantato dei finocchi. Una modalità di smaltimento, questa, vietata dalla legge e soprattutto pericolosa per la salute umana dal momento che la combustione del polistirolo produce diossina, sostanza altamente tossica.