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Confcommercio, scompare prematuramente Maria Cocciolo

COSENZA – Una giornata triste quella di ieri per Confcommercio Cosenza che piange la prematura scomparsa del suo direttore Maria Stella Cocciolo. Dalle prime ore in cui si è diffusa la notizia cordoglio, vicinanza e attestati di affetto sono arrivati da parte di tutto il mondo delle imprese del terziario della provincia di Cosenza, della Confederazione Nazionale e dalla gente comune che ha da sempre collaborato con lei.

Donna forte, combattiva e piena di vita, dal 2010 ha guidato l’Associazione rappresentativa delle imprese del terziario della provincia di Cosenza.

Tutta la struttura perde, non solo una guida, ma soprattutto un direttore capace di trasmettere valori importanti e di essere autorevole attraverso l’esempio quotidiano e il lavoro.

«Senza Maria Confcommercio Cosenza non sarà più la stessa. Ci mancheranno il suo sorriso e la sua contagiosa voglia di vivere. Sentiremo la mancanza della sua bravura, preparazione, competenza e ostinazione. Tutte qualità dimostrate anche in ambito nazionale. Maria era una forza della natura. Con il suo entusiasmo contagioso ha sempre motivato la nostra squadra, continuando a guidarla fino alla fine.  La sua forza, il suo coraggio e la sua passione saranno sempre con noi».  A dichiararlo un commosso Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza.

Inoltre, Il presidente e tutta la struttura si uniscono al dolore del marito Alessandro Carmine Longo e di tutta la famiglia.

La Camera ardente sarà allestita, a partire dalle ore 12:00 di oggii – giovedì 19 luglio – nella sede di Confcommercio Cosenza in via Alimena n°14.

I funerali saranno celebrati domani alle ore 16:30 nella chiesa di San Carlo Borromeo a Rende.

Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo è stata componente di giunta e presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Cosenza, Direttore di Confcommercio Calabria e ha contribuito in maniera decisiva alla crescita della confederazione in provincia di Cosenza, lavorando sempre con il suo solito impegno e la sua ben nota dedizione.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO OCCHIUTO E DELL’ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DI PALAZZO DEI BRUZI

«Fortemente dispiaciuti, apprendiamo la triste notizia che Maria Stella Cocciolo ci ha lasciati. Le doti professionali e umane di Maria Stella – afferma in particolare l’assessore Pastore – mancheranno a chiunque abbia avuto la fortuna di conoscere una persona tanto garbata e competente. Fuori da qualsiasi retorica – aggiunge – se ne va davvero una donna di grande valore, sotto ogni punto di vista. In questo momento di smarrimento ci sentiamo vicini al marito Alessandro Carmine Longo, ai suoi cari e alla sua seconda famiglia rappresentata dalla ConfCommercio, alla quale Maria Stella negli anni ha donato sorrisi e il suo infaticabile impegno».

IL MESSAGGIO DI FRANCESCO ROSA PRESIDENTE CNA COSENZA

«La notizia della prematura scomparsa di Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza e componente della giunta della Camera di Commercio, ci riempie di dolore. Tutta la CNA Cosenza è vicina al marito Alessandro Carmine Longo, ai familiari, al presidente Klaus Algieri e alla Confcommercio Cosenza. Il mondo camerale perde una persona competente e preparata. Maria Cocciolo lascia un grande vuoto in tutti noi. Vogliamo ricordarla ancora con il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Maria ci mancherà». Sono parole espresse da Francesco Rosa, presidente della CNA Cosenza e vicepresidente della Camera di Commercio di Cosenza.

 

E’ tempo di saldi, Confcommercio: «In lieve calo la spesa media procapite»

COSENZA – Come ogni anno nei primi giorni di luglio prendono il via i saldi estivi. Già partiti in Sicilia (1 luglio) e Basilicata (2 luglio), nella nostra Regione il via ufficiale è fissato per sabato 7 luglio (leggi qui) e proseguiranno per i successivi 60 giorni. Con l’avvicinarsi della partenza dei saldi l’Ufficio studi Confcommercio Nazionale ha diffuso i dati sulle intenzioni di spesa degli italiani. Le stime mostrano un lieve calo rispetto allo scorso hanno sul valore complessivo degli acquisti in saldo. In particolare emerge che ogni famiglia spenderà in media per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo poco meno di 227 euro (erano 230 nel 2017), per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro.

ELABORAZIONE STUDIO CONFCOMMERCIO

In lieve calo anche la spesa media pro capite che si attesta intorno ai 98 euro (erano 99 lo scorso anno). Gli sconti tra il 30% e il 40% si confermano le scelte di partenza da parte degli imprenditori con incrementi fino al 70% nel corso delle vendite promozionali.

«I saldi sono sempre un momento importante per l’economia del paese e della nostra regione. Ha dichiarato Klaus Algieri presidente di Confcommercio Calabria. Spingono migliaia di famiglie e di persone ad invadere le vie dello shopping a caccia dell’occasione migliore. Ed è per questo che vogliamo supportare i negozi di vicinato proponendo loro, attraverso corsi di formazione ad hoc, nuovi approcci alla vendita e nuove forme di comunicazione e promozione dei prodotti che li contraddistinguono, consentendogli di offrire ai loro clienti un servizio di qualità sempre più alta».

«Dopo una stagione non proprio esaltante dal punto di vista dei consumi di abbigliamento e calzature, c’è attesa per questi saldi estivi che rappresentano un banco di prova per il dettaglio moda multibrand. I saldi, tenendo conto anche di previsioni di vendita pressoché in linea con quelle dell’anno scorso, continuano ad essere un punto di riferimento per i consumatori nonostante le promozioni anticipate praticate da alcune catene e negozi monomarca. Ma per far fronte a ciò i commercianti si stanno attrezzando incrementando la qualità del servizio offerto e facendo leva su quel rapporto di fiducia consumatore/negoziante che caratterizza i negozi di vicinato».  A dichiararlo è Maria Cocciolo, Direttore della neocostituita Confcommercio Calabria, a commento dei dati sui saldi estivi 2018.

Confcommercio ricorda alcune semplici regole per un corretto acquisto degli articoli in saldo

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Camera di Commercio, sostegno all’imprenditoria femminile, erogati circa ottanta mila euro

COSENZA – La Camera di Commercio conclude con successo il bando per lo sviluppo e il sostegno delle imprese femminili della provincia di Cosenza erogando circa 80.000 euro di contributi alle 23 aziende risultate ammesse. Le imprese che beneficeranno delle somme, il cui pagamento avviene a meno di un mese dalla chiusura del termine di presentazione delle domande, operano nei settori più vari (commercio, sartoria, turismo, pubblicità, agricoltura, solo per citarne alcuni) e sono per il 60% di natura individuale. I contributi erogati, del valore medio di 3.400 euro ma che in alcuni casi arrivano anche a 5.000 euro, hanno coperto fino al 60% delle spese sostenute dalle imprenditrici per investimenti e innovazioni apportate alle loro attività produttive. Il Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio, Maria Cocciolo, si dice particolarmente soddisfatta del risultato. «Il bando appena concluso – afferma il Presidente Cocciolo – nasce su impulso del Comitato istituito lo scorso anno con l’obiettivo di promuovere e sostenere le imprese femminili, contribuire a sviluppare e potenziare le capacità competitive delle imprenditrici e rafforzare il ruolo delle donne nell’ecosistema economico ed imprenditoriale locale. Rientrano nelle stesse finalità, la diffusione del “Rapporto sull’imprenditoria femminile della provincia di Cosenza” a fine 2016, e la redazione del primo “Bilancio di Genere” recentemente pubblicato dall’ente camerale, a dimostrazione dell’attenzione che la Camera di Commercio rivolge alle politiche di genere non solo verso l’esterno ma anche con riferimento alla sua organizzazione interna.» Accanto al bando appena concluso, altre iniziative sono ancora in corso, come il “Bando a sostegno della realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro”, in scadenza al 30 aprile 2017, per la concessione di contributi alle imprese a copertura delle spese di tutoraggio nella realizzazione di progetti e iniziative di raccordo con le scuole, il “Bando per la concessione di contributi agli ITF, IFTS e scuole secondarie di 2 grado per progetti di alternanza scuola-lavoro” rivolto alle scuole per il finanziamento di stage agli studenti e acquisto di attrezzature, con scadenza fissata al 02 maggio 2017, e la seconda edizione del “Premio Imprese Storiche della Provincia di Cosenza”, diretto ad attestare il valore di tutte quelle imprenditrici ed imprenditori che continuano nel tempo a contribuire allo sviluppo economico del territorio, per il quale è possibile candidarsi fino al 31 maggio 2017.