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D’Ascola alla tavola rotonda: Scioglimento dei comuni per sospette infiltrazioni mafiose.. a che punto siamo?

GIUNTA PER LE ELEZIONIIl senatore Nico D’Ascola interverrà alla tavola rotonda dal titolo “Scioglimento dei comuni per sospette infiltrazioni mafiose.. a che punto siamo?”. I relatori discuteranno sul tema “Le norme, l’evoluzione della giurisprudenza e lo stato attuale. Ipotesi di interventi correttivi”. Ai lavori che saranno presieduti da  Antonio Vincenzo Lombardo, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, interverranno Domenico Vestito, sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Giorgio Imperitura, presidente Assemblea Assocomuni Locride, Giuseppe Strangio, presidente comitato Assocomuni Locride, Pietro Fuda, sindaco di Siderno, Giovanni Piccolo, presidente Assocomuni città della piana, Roberto Vizzari, presidente Assocomuni dello stretto, Serena Callipari, presidente Anga Locri, Mauro Ottobre, deputato. Seguiranno gli approfondimenti di Arturo Bianco, Ciom Idea – già consulente Commissione Antimafia, Ernesto Magorno, Commissione Antimafia, Antonio Le Donne, segretario generale comune di Messina, senatore Nico D’Ascola, componente Commissione giustizia Senato, Elio Costa, sindaco di Vibo Valentia. Le conclusioni saranno affidate al viceministro dell’interno Filippo Bubbico. I lavori saranno moderati da Michele Albanese, giornalista del Quotidiano della Calabria. La tavola rotonda si terrà sabato 27 giugno, presso la sala conferenze Palazzo Municipale, via F.lli Rosselli, Marina di Gioiosa Ionica, con inizio alle ore 10. L’evento è accredito presso l’Ordine degli avvocati di Locri.

Nico D’Ascola: La società moderna è a rischio sregolatezza stradale volontaria

GIUNTA PER LE ELEZIONI
D’Ascola

“Questo provvedimento si iscrive in una tradizione propria del nostro codice che tratta con estrema severità la ubriachezza volontaria”. Ad affermarlo è il senatore Nico D’ Ascola, intervenuto sul ddl sull’omicidio stradale, in discussione al Senato. “Abbiamo una disciplina che trasferisce l’elemento soggettivo, nel momento in cui si cagiona lo stato di ubriachezza, alla commissione del reato commesso in tale stato. Dobbiamo comprendere che certo la soluzione di problemi di questo genere è costituita dalla prevenzione, da un sistema di sicurezza dei cittadini che transiti effettivamente attraverso il controllo sociale. E’ necessario – prosegue D’Ascola –  pensare alla prevenzione attraverso un sistema capillare di sicurezza che significa controllo, senza quest’ultimo non si può attuare la prevenzione, in quanto il meccanismo del reato colposo non si caratterizza per una disubbidienza volontaria, ma per un comportamento determinato per l’appunto da imprudenza, imperizia, negligenza, quindi da meccanismi che scontano la difficoltà di un relazionarsi con il precetto penale. Per quanto riguarda l’omicidio stradale, l’intervento sanzionatorio severo agisceth (20) effettivamente sui fatti prodromici, ossia sulle condotte di assunzione volontaria di sostanze stupefacenti o psicotrope, sull’ assunzione di sostanze alcoliche, tutti comportamenti che si caratterizzano almeno per una fase iniziale di tipo volontario. Il cittadino che assume in maniera abituale o anche in modo frequente sostanze stupefacenti, ovvero sostanze alcoliche, oggi sa che un’assunzione dissennata di queste, coniugata con la guida di autoveicoli, potrà sfruttargli un intervento sanzionatorio estremamente severo. Quindi, l’intervento non agisce sul fatto colposo, ma agisce sul fatto prodromico che determina quella situazione di enorme pericolo. La società moderna è una società del rischio, dunque, non possiamo sottovalutare in questo contesto condotte sconsiderate che addirittura in certo senso già implicano una forma surrettizia di accettazione del verificarsi dell’evento, in un contesto in cui esso non è assolutamente voluto. Il fatto deve essere cagionato per colpa, nessuno deve pensare che taluno risponderà di omicidio stradale se si è ubriacato. L’evento non è addebitale ad una sua condotta colposa,  ma lo stato di ubriachezza volontaria, lo stato di assunzione volontaria di sostanze stupefacenti è quella condizione che determina l’accesso alla forma autonoma e specializzata di omicidio stradale. La presenza della colpa – conclude il senatore –  deve rinvenirsi,  perché se il soggetto ancorchè ubriaco o in stato di stupefazione, avesse cagionato incolpevolmente l’evento, nessuno potrebbe addebitarglielo. E’ necessario riflettere sulla necessità di un diritto penale della sicurezza, ma questo costituisce una strada ancora da intraprendere ed è il problema più importante della scienza penalistica”.

Incontro al Sacal elezioni amministrative per Lamezia

th (36)Il senatore Nico D’ Ascola, parteciperà domani alla conferenza stampa che si terrà nella sala conferenze della Sacal, a Lamezia Terme (ore 18,00) in vista delle elezioni amministrative di domenica 31 maggio. All’ incontro con i candidati,  sarà presente il coordinatore  nazionale di Ncd, Gaetano Quagliariello. Il senatore D’Ascola e il coordinatore Quagliariello, interverranno poi, a Villa San Giovanni, presso l’Hotel de la Ville, all’ incontro  (ore 19,00) promosso dalla lista “Villa nel cuore”a sostegno del candidato a sindaco Antonio Messina.