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‘La Penisola dei tesori’ approda a Curinga

Domani 23 maggio la sala consiliare del Comune di Curinga farà da scenario a una nuova presentazione de “La Penisola dei tesori“, 11227099_10206890949660579_1905265021_o  il romanzo di Agostino Perri, giornalista della ‘Gazzetta del Sud’ al suo esordio letterario.

L’evento, che avrà inizio a partire dalle ore 17.30, vedrà la partecipazione del docente nonché tenente colonnello della Guardia di Finanza, Giuseppe Furciniti, dell’editore Roberto Laruffa, del vicesindaco Patrizia Maiello e della referente culturale Marta Monteleone. Questi saranno dunque i relatori che discuteranno dell’opera con l’autore stesso, dando così vita a un confronto che verrà moderato dal giornalista Ugo Floro.

La presentazione del libro, che è un viaggio alla scoperta dei tesori più o meno conosciuti della nostra regione, è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Pallaria, soprattutto alla luce del riscontro positivo che l’opera sta avento entro e oltre i confini calabresi.
Di cosa parla questo romanzo breve? Ebbene11251590_10206890946580502_1195758304_n, il cuore del racconto è l’incontro di due amici lombardi con i misteri della Calabria, tra splendori e oscurità, tesori e pregiudizi. La narrazione raggiunge poi il tocco di originalità grazie alla disseminazione nel testo di ‘massime storiche’ e di riflessioni inerenti alle problematiche quotidiane che danno modo alle energie positive insite in ciascun individuo di venire a galla.
Il libro, dopo le presentazioni nazionali a Roma e Torino, sta per essere adottato come testo da alcuni istituti comprensivi e già dalla prossima settimana sono previsti nuovi incontri in alcune scuole di Lamezia.

Siamo contenti di organizzare la presentazione di un libro che punta a valorizzare i ‘tesori’ della nostra amata e martoriata 11292707_10206890946660504_1369015734_nTerra. Lo fa in maniera semplice, con un linguaggio scorrevole e una storia coinvolgente e didattica”, hanno concluso i promotori dell’evento.

 

‘La penisola dei tesori’ di Agostino Perri raccontata ai lametini

Una chiave di lettura per conoscere la nostra regione in rottura con la tradizione narrativa calabrese è ciò che Agostino Perri propone ai suoi lettori con il libro ‘La penisola dei tesori’, presentato ieri a Lamezia Terme. Non è la regione della ‘ndrangheta quella che si dispiega pagina dopo pagina, non è la regione violentata da una politica egoista e affatto lungimirante, né quella dell’assistenzialismo preteso, bensì un territorio denso di tesori per lo più nascosti, sotterrati dalle pesanti coltri dell’oblio e dell’ignoranza.

Nel suo romanzo breve, l’autore, già firma nota della Gazzetta del Sud, tratteggia da costa a costa una Calabria viva, che esiste sotto gli occhi dei suoi stessi abitanti i quali, nella maggior parte dei casi, non la conoscono nemmeno. Ed è proprio il desiderio di valorizzare la propria ‘patria’ ciò che sta alla base della spinta creativa e creatrice di Perri, che in poche pagine ha saputo distillare lo scrigno nascosto di una regione dimenticata da tutti, persino da chi nei suoi territori ci vive. “Dopo vent’anni di esperienza alla Gazzetta del Sud, mi sono accorto che c’è un buco nella formazione didattica della regione. I corsi regionali che parlano della Calabria non sono molti, basta andare in giro per le scuole e accorgersi che poche di esse destinano il 20% delle ore, come disposto dal Miur, allo studio del territorio. Ma la Calabria è una terra ricca di tesori. Non vengono fuori proprio perché c’è questa zona grigia nella formazione. Pertanto ho deciso di scrivere questo libro mettendo in risalto appunto i tesori, le bellezze e le contraddizioni della nostra regione”, ci ha spiegato lo stesso autore.

All’evento di ieri, che ha ottenuto un soddisfacente riscontro di pubblico con un’affluenza sintomatica di quanto la città della Piana sia curiosa di sapere e di conoscere, hanno preso parte anche Valentina Tedesco, presidente dell’associazione ‘Muse’ che ha organizzato l’evento, l’editore Roberto Laruffa, e gli assessori Giusi Crimi e Rosario Piccione, rispettivamente delegato alla cultura e allo sport. A fine serata è arrivato anche il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. L’incontro è stato moderato da un’altra prestigiosa firma della Gazzetta del sud, la cosiddetta ‘gazzetta bianca’ del romanzo, Vinicio Leonetti.

Ma che significa promuovere cultura in Italia, in generale, e in Calabria, nello specifico, in un’epoca storica in cui si legge poco e il settore dell’editoria non gode certo di molti momenti felici? Ebbene, se è una sfida parlare della nostra regione senza ricorrere al leitmotiv della ‘ndrangheta, lo è ancor di più ‘produrre’ cultura, sebbene un antidoto alle difficoltà sia rappresentato proprio dalla passione. E di passione ed entusiasmo ci ha parlato l’editore Roberto Laruffa, sottolineando per prima cosa che per fare un mestiere come il suo ci deve essere ‘amore’, soprattutto “per poterlo portare avanti. Quindi se uno guarda esclusivamente al lato commerciale o economico, è chiaro che si tende a spostare l’interesse su altri settori imprenditoriali. Se si fa con amore invece non si deve rimanere fermi, ma è necessario tirar fuori energia ed entusiasmo. Certo, anche qualche strategia commerciale. Nonostante tutte le difficoltà del settore, una casa editrice che vuole lavorare in Calabria riesce a stare a galla”. E sul punto è chiaro che appare quanto mai fondamentale un pubblico che accolga con benevolenza le offerte editoriali, così com’è avvenuto col libro di Perri che, stando a quanto confermatoci dallo stesso autore, ha trovato un caloroso riscontro. “Un’accoglienza soddisfacente – afferma Perri – soprattutto da parte di calabresi che

Perri e Laruffa - Più libri più liberi

ancora non conoscevano bene i tanti tesori di cui dispone la Calabria. La cosa che mi fa piacere è che sia in occasione della fiera Più libri più liberi sia nel corso di una presentazione a Torino, i calabresi di fuori regione lo hanno apprezzato di più. Per questi nostri conterranei emigrati il libro ha rappresentato una sorta di rivalsa, già solo leggere il titolo è stato motivo di orgoglio”. Un punto di forza avvalorato dal rapporto di condivisione d’intenti andatosi a creare tra lo scrittore e il suo editore. “C’è stato un incontro tra me e l’autore favorito dal comune amore per la Calabria. Ci siamo conosciuti virtualmente perché lui cercava un editore, evidentemente aveva proposto il libro a più case editrici ed era inevitabile che scegliesse colui che dimostrava di avere questo comune amore per la propria terra. Il romanzo, tramite il quale si vuole promuovere appunto l’amore per la Calabria, è una lettura per tutti, dagli adulti ai ragazzi”, ha commentato Laruffa.

Così, Agostino Perri, l’ottimo cronista dello sport calabrese, si è cimentato, come affermato dal collega Leonetti, nell’impresa pericolosa quanto riuscita di tramutarsi in cronista dell’immaginario, partendo dalla macabra pagina dei sequestri che è insita nella storia regionale, per proporre infine una vera e propria mappa del tesoro, o dei tesori. Ai suoi lettori Perri ha dichiarato di non aver ancora capito se l’opera possa definirsi un racconto. “È un racconto?”, si chiede e ci chiede l’autore. “Il libro parla essenzialmente di Calabria, ma allo stesso tempo introduce tematiche risorgimentali ed è altresì disseminato di aspetti motivazionali che danno l’impulso a mettersi in moto. Penso quindi che non sia semplicemente un racconto e che vada vissuto fino in fondo”.

La presentazione dell’opera di Perri si inserisce nel calendario delle iniziative promosse da ‘Muse’ in qualità di primo appuntamento che, come ci ha confermato lo stesso presidente Valentina Tedesco, è stato scelto proprio “per il condiviso legame con la Calabria e con Lamezia Terme, nello specifico”. ‘Muse’ infatti “nasce come associazione culturale, sportiva e artistica” che mira a valorizzare il proprio territorio di appartenenza con attività rilevanti, tra le quali le principali sono il “concorso canoro regionale che si svolge a luglio e i giochi che si ripetono ogni anno”.

Ieri abbiamo quindi assistito a una richiesta di sapere che inizia a farsi strada non soltanto a Lamezia Terme, ma in tutta la regione. I calabresi vogliono conoscere e conoscersi, riscattandosi da anni di prolungata oscurità. “Credo che la Calabria possa riscattarsi, ma tutto dipende da noi. Il punto sta nell’alzare il livello di sensibilità. Il riscatto non può che partire dall’amore nei confronti del territorio di appartenenza”, conclude Agostino Perri, secondo il quale l’unica via per risalire la china è il ritorno ai valori.

 

Daniela Lucia

Il prossimo 30 maggio a Cosenza la presentazione de “Il Sistema Reggio” in ebook

COSENZA – Circa due mesi fa a Reggio Calabria, Claudio Cordova giovane giornalista reggino – nonché direttore de Il Dispaccio –  presentava “Il Sistema Reggio” (Laruffa, 2013), primo libro inchiesta sulla città dello Stretto che  alla luce di dati oggettivi, mostra come – dall’economia alla politica, passando per la criminalità organizzata – tutto sia, appunto “sistema”.

A giorni l’opera si arricchirà, diventando disponibile nella versione digitale (epub e mobi) che sarà presentata questa volta nella città di Cosenza. E’ previsto per il prossimo 30 maggio alle ore 18,30 presso il Caffè Renzelli di C.so Telesio, nel centro storico del capoluogo cosentino, l’evento di presentazione dell’ebook de “Il Sistema Reggio”.

Discuteranno dell’opera insieme all’autore, l’editore Roberto Laruffa, Emiliano Morrone giornalista, scrittore e collaboratore di “Sette – Corriere della Sera” e Luigi Pandolfi, giornalista e blogger, nonché autore di diversi saggi di economia e politica.

In sede della presentazione sarà possibile accedere all’acquisto dell’ebook di Claudio Cordova in due modalità: sarà disponibile una copertura wi-fi gratuita al fine di consentire ai presenti che volessero scaricare l’ebook, di inoltrare la transazione direttamente dal proprio dispositivo. Si potrà accedere altresì all’acquisto “fisico” dell’opera tramite un sistema di “ebook4you”, gestito da biblon.it, partner digitale dell’evento.

Il “Sistema Reggio” è frutto di un lungo lavoro di ricerca e di approfondimento sui gruppi e i grumi di potere che comanderebbero la città. Dalla relazione di scioglimento del Comune di Reggio Calabria alle carte delle inchieste giudiziarie, dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia alle connivenze dello Stato e della società civile con il malaffare e, ancora, gli intrecci economici in riva allo Stretto, ma anche a Milano, il ruolo della massoneria e dei Servizi Segreti nelle vicende più oscure degli ultimi anni.

“Il Sistema Reggio” è una fotografia di quella che è diventata la città dal 2000, in un momento delicatissimo per la sua storia, all’indomani dello scioglimento del Comune per contiguità con la ‘ndrangheta.

Dalla prefazione del libro, del giornalista e scrittore Antonino Monteleone:

 

E se lo specchio attraverso cui questa città si è guardata negli ultimi trent’anni fosse stato uno specchio distorto, alterato? E se alla rettitudine di cittadini comuni, imprenditori, servitori dello Stato, insegnanti, medici, avvocati, notai, e anche giornalisti, si fosse contrapposto un establishment esteso, sostanzialmente mediocre, connivente col sistema criminale che regola i rapporti sociali, ma soprattutto silenzioso? E se questo silenzio avesse, piano piano, ammorbato la gran parte del tessuto sociale fino a rendere quasi ininfluente ogni impulso di senso contrario?

 

 Giovanna M. Russo

“Il Sistema Reggio” il nuovo libro – inchiesta di Claudio Cordova edito Laruffa editore

REGGIO CALABRIA – Tanto si è detto e probabilmente ancora si avrà da dire sull’amministrazione del Comune di Reggio Calabria attualmente sottoposto a commissariamento e coinvolto in diverse inchieste giudiziarie. Tanto si è scritto e si continua a scrivere quotidianamente sulle pagine dei giornali, o in maniera più organica e puntuale, tra le pagine dei libri.

Sarà presentato il prossimo 27 marzo alle 18,00, presso il presso il Teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria, “Il Sistema Reggio” novità editoriale di Laruffa, scritto dal giovane giornalista reggino Claudio Cordova; si tratta di un libro-inchiesta sulla città dello Stretto che, alla luce di dati oggettivi, mostra come – dall’economia alla politica, passando per la criminalità organizzata – tutto sia, appunto “Sistema”. Un lungo lavoro di ricerca e di approfondimento sui gruppi e i grumi di potere che comanderebbero la città. Forse su Reggio Calabria è possibile immaginare una “cabina di regia” composta da entità diverse, pronte sempre a rinnovarsi, in base ai nuovi equilibri politici, economici e criminali. A partire dagli anni 2000 si sarebbero create le condizioni politiche, mafiose ed economiche perché Reggio Calabria venisse, di fatto, inglobata dalla stessa logica dell’armonia e dell’accordo. Cordova – da giornalista attivo in città da anni – mette insieme un’opera unitaria in cui non viene risparmiato alcun settore della vita sociale reggina, portando alla luce una lunga serie di manovre oscure su cui si poggerebbe lo status quo cittadino. “Il Sistema Reggio” è una fotografia di quella che è diventata la città dal2000, in un momento delicatissimo per la sua storia, all’indomani dello scioglimento del Comune per contiguità con la ‘ndrangheta.

Oltre all’autore, interverranno alla presentazione Gianluca Ursini, giornalista e scrittore (già coautore di un’altra interessante inchiesta sulle vicende reggine), Antonino Monteleone, giornalista e scrittore (autore della prefazione del libro), Roberto Laruffa, editore. Coordinerà Eleonora Scrivo, referente territoriale di Action Aid.

 

Claudio Cordova, nato nel 1986, giornalista, vive a Reggio Calabria. Ha lavorato per diverse testate locali, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Dall’aprile 2012 è direttore del giornale online Il Dispaccio. Collabora inoltre con il Quotidiano della Calabria. Per Laruffa nel2010 ha già pubblicato il libro-inchiesta sul traffico di rifiuti tossici e radioattivi “Terra Venduta – Così uccidonola Calabria – Viaggio di un giovane reporter sui luoghi dei veleni”.