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Le scuole protagoniste del progetto VIVA

La città si prepara al Festival della Performance dell’8 e 9 dicembre. Tre scuole superiori sono protagoniste del progetto VIVA.

È un fitto quanto impegnativo lavoro con il territorio quello che da settimane sta realizzando il MAXXI (Museo dell’Arte del XXI secolo), prestigioso partner dell’Amministrazione comunale di Cosenza, insieme all’Università della Calabria, del VIVA Performance Lab, progetto di arte contemporanea finanziato dalla Comunità Europea, attraverso il Por Calabria.

Mentre la città si appresta all’artistica invasione dei performers – otto ‘big’, nomi internazionali dell’arte performativa, ed altri otto selezionati per il workshop con la cubana Tania Bruguera che si terrà dal 1° al 7 dicembre – tre scuole superiori, con la guida esperta di Alessandra Troncone del MAXXI – si stanno preparando all’evento.

Le scuole in questione sono l’Istituto Turistico Alberghiero “P. Mancini”, il Liceo Artistico Statale di Cosenza e il Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende. Ognuno dei tre istituti – accompagnato dall’esperta, nell’ambito di incontri collettivi, alla conoscenza dell’arte della performance prima ed alla presentazione degli otto artisti internazionali presenti nel Festival dopo – sta lavorando ad un proprio progetto artistico-culturale che si faccia interprete della dimensione partecipativa dell’evento e dei sentimenti di accoglienza e condivisione che animano questi giovani e che si esprimerà al meglio nel contatto tra loro e gli artisti e tra gli artisti e la città.

Eccoli i progetti che stanno prendendo “corpo” nelle scuole, stamattina presenti con i loro gruppi di lavoro al Museo dei Brettii e degli Enotri, quartier generale del VIVA Performance Lab, per il secondo incontro con Alessandra Troncone. Il Liceo Classico di Rende prepara il racconto digitale del MAB di Cosenza con la tutorship dell’Università della Calabria; il gruppo dell’Istituto turistico alberghiero ‘Mancini’, indirizzo enogastronomico, che allestirà una cena per gli artisti, sta lavorando insieme a Dora Ricca del Centro RAT Teatro dell’Acquario, alla teatralizzazione del menù; il Liceo Artistico è impegnato nella realizzazione di un’opera scultorea e performativa che troverà collocazione dinanzi alla Casa della Musica mentre altri studenti della stessa scuola si stanno preparando al ruolo di mediatori culturali tra gli artisti e la città, nei luoghi delle performance durante la due giorni del Festival.

Al termine dell’incontro odierno gli studenti, in collegamento Skype, hanno dialogato con Salvatore Iaconesi, programmatore esperto di nuove tecnologie, artista e performer lui stesso, rivoluzionario artefice de ‘La cura open source’, come lui stesso l’ha definita, craccando e mettendo in rete la sua cartella clinica digitale all’indomani della scoperta della malattia che l’ha colpito. Iaconesi ha sensibilizzato gli studenti alla produzione di lavori, alla raccolta di impressioni e di tutto ciò che anima, anche su un livello emozionale, il backstage del Festival. Con il suo network ‘AOS, Art is Open Source’ che osserva con la sua lente di ingrandimento l’essere umano e i suoi cambiamenti e racconta la dinamicità del mondo contemporaneo, visualizzerà in varie modalità quanto trasferito dai ragazzi, facendone anche una proiezione urbana che animerà uno dei luoghi delle performance nei giorni del Festival.

Mercoledì 3 ottobre si presenta il VIVA_PerformingLab dedicato all’arte contemporanea

COSENZA – Entra nella fase operativa il progetto VIVA_PerformingLab dedicato all’arte contemporanea, ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria nell’ambito dell’Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di eventi di arte contemporanea, a valere sul POR FESR 2007/2013. Il Comune di Cosenza è ente capofila del progetto che, insieme all’Università della Calabria, si avvale del prestigioso partenariato del MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

Mercoledì 3 ottobre, alle ore 12.00, il Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi ospita la presentazione alla stampa del progetto. Partecipano il Sindaco, Mario Occhiuto, che ha trattenuto la delega alla cultura; il Rettore dell’UniCal, Giovanni Latorre; Cristiana Perrella, curatrice del Viva_PerformingLab per il MAXXI Arte; Francesca Conti, project manager; Giuliana Misasi, Dirigente del Settore Cultura del Comune di Cosenza.

Cinquecentomila euro in due anni, questo l’ammontare del finanziamento per dare vita nel capoluogo bruzio ad una serie di eventi di arte contemporanea che aprirà una straordinaria fase di incontro e di confronto tra artisti – locali, nazionali e stranieri – creando un contesto altamente qualificante per l’offerta culturale della città. Accanto alla performance è il risvolto educativo – fortemente presente nella politica culturale del MAXXI – che, attraverso percorsi creativi, di apprendimento e di esperienza, con il coinvolgimento di istituzioni culturali come l’università e le scuole superiori, sarà l’artefice di rapporti internazionali tra i giovani, i veri protagonisti di VIVA_PerformingLab.