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Lunedì la presentazione della sezione regionale di Amica Sofia

CATANZARO – Lunedì 01 ottobre presso il Centro di Aggregazione Giovanile Maurizio Rossi di via Fontana Vecchia, a Catanzaro, verrà ufficialmente presentata la sezione regionale di Amica Sofia, prima in Italia. Nell’occasione, verranno presentate le attività svolte e quelle programmate, nell’intenzione di suscitare una sempre maggiore curiosità e partecipazione da parte della città, che ha già dimostrato molto interesse per le attività proposte da Amica Sofia.

Dopo il saluto introduttivo di Claudio Falbo, responsabile del settore prevenzione del Centro calabrese di solidarietà, che ha accettato con entusiasmo di inserire i prossimi laboratori di filosofia civile nel calendario delle attività previste presso il centro di Via Fontana Vecchia, interverrà in apertura il prof. Massimo Iiritano, presidente nazionale dell’associazione. Maria Vittoria Avolio e Luna Renda, rispettivamente componenti del Consiglio direttivo e della redazione della rivista, cureranno quindi la presentazione dell’offerta formativa per le scuole, che va dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, coinvolgendo alunni, docenti e genitori, a partire da esperienze ormai sperimentate negli anni. La prof.ssa Raimonda Bruno presenterà quindi l’esperienza entusiasmante dei laboratori di filosofia civile e le varie attività collegate, che riprendono quest’anno con nuove proposte. A seguire Rita Paonessa, segretaria di redazione, e Lara Caccia, responsabile della sezione “FilosofArte”, presenteranno il nuovo numero della rivista “Amica Sofia Magazine”, recentemente accreditata da ANVUR tra le riviste scientifiche di fascia A. Un numero particolarmente interessante che contiene tra l’altro anche un contributo di Michela Marzano sul tema della fragilità adolescenziale.

Tra gli interventi, alcuni graditi ospiti e amici che hanno accompagnato e accompagneranno le attività proposte: la Dirigente Elena De Filippis, l’ex assessore regionale Federica Roccisano, il vicesindaco di Riace Giuseppe Gervasi e il prof. Nicola Siciliani De Cumis responsabile del laboratorio presso il carcere di Siano, al cui interno è stata già avviato un nuovo percorso di filosofia dialogica.

A rendere ancora più piacevole e spettacolare la serata sarà la partecipazione straordinaria della cantastorie Francesca Prestia, reduce dei suoi numerosi successi internazionali, già parte attiva di Amica Sofia.

Turismo accessibile, c’è il si del MIBACT. Trebisacce capofila

TREBISACCE (CS) – Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo riconosce la grande validità del patrimonio culturale, storico, turistico e innovativo del progetto “Sibari e la Costa dei Tre miti: Italo, Ulisse e Federico”, classificandolo al secondo posto della graduatoria finale e finanziando quindi l’iniziativa che prevede l’aggregazione dei Comuni dell’Alto Jonio cosentino con capofila il Comune di Trebisacce.

La proposta prevede la creazione di una destinazione turistica accessibile, interculturale ed interreligiosa del Mediterraneo e della Magna Grecia che possa essere punto di riferimento come offerta turistica di prossimità e complementare a quella proposta da Matera Capitale della Cultura europea 2019.

La proposta progettuale interessa il territorio calabrese compreso nell’Alto Jonio cosentino che confina a Nord con la regione Basilicata e che comprende i Comuni di Albidona, Alessandria Del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano Allo Ionio, Castroregio, Civita, Cerchiara Di Calabria, Corigliano Calabro, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Rossano Calabro, San Lorenzo Bellizzi, Trebisacce e Villapiana.

 

Una grande opportunità per creare un territorio accessibile

L’adesione corale al progetto rappresenta una opportunità irripetibile per creare un vero e proprio Distretto territoriale accessibile in maniera universale, interreligioso ed interculturale capace di divenire rapidamente un prodotto turistico-culturale in grado di intercettare numeri impressionanti di turisti che per ora non hanno risposte rispetto ai loro bisogni e desideri.

Il progetto rappresenta una tessera molto preziosa che compone, anche attraverso l’accessibilità universale, il mosaico della diversità umana e del dialogo interculturale ed interreligioso come volano di una nuova economia del benessere diffuso.La strategia delineata intende definire un sistema di offerta culturale e turistica locale che sarà tra primi, nel contesto internazionale, ad utilizzare l’accessibilità universale, il dialogo interreligioso e l’interculturalità per orientare l’approccio progettuale e materiale nella costruzione dei prodotti turistico-culturali, come ad esempio gli itinerari, e dei suoi servizi.

La soddisfazione del sindaco di Trebisacce

Come afferma il Sindaco di Trebisacce, Comune capofila del progetto finanziato dal Mibact, Franco Mundo: «Il valore aggiunto del progetto è la capacità di aggregazione di tutti i Comuni, delle amministrazioni comunali e dei partner che hanno aderito, intorno ad un’unica proposta progettuale, che evidenzia in maniera assoluta la capacità di coesione, condivisione, visione e convergenza verso l’azione integrata di sistema, che permetterà di superare il limite oggettivo legato ad una realtà territoriale composta prevalentemente da piccoli comuni. E del notevole lavoro del gruppo dei progettisti coordinato dall’architetto Michele Calvosa che ricopre il ruolo di Rup». «Siamo orgogliosi del risultato raggiunto – aggiunge il sindaco Mundo – soprattutto perché il progetto esprime la reale visione di uno sviluppo reale, non limitato alle sole iniziative culturali, ma a tutto ciò può essere utile per consentire di attrarre turismo e quindi sviluppare lavoro ed economia sostenibile. Di questo ci siamo fatti carico quando abbiamo assunto l’iniziativa di voler guidare questo progetto che deve essere, nella sostanza l’avvio di un processo politico e culturale intorno al quale vogliamo coinvolgere le migliori energie per utilizzare al meglio le nostre potenzialità».

I partner aderenti all’iniziativa

Al progetto hanno aderito come partner il Comitato per la Promozione e il sostegno del Turismo accessibile, Itria – Itinerari turistico religiosi interculturali accessibili, Culturmedia LegaCoop Nazionale, Aitr – Associazione italiana turismo responsabile, Confartigianato Calabria, Touring club Provincia di Cosenza, Aig – Associazione italiana alberghi della gioventù, Club Unesco Catanzaro, Istituto dei ciechi di Francesco Cavazza, Cgil Calabria, Centro turistico giovanile, LegaCoop Calabria, Cia – Agricoltori italiani Calabria, Federazione europea itinerari storici, culturali e turistici, Itaca – Festival del Turismo responsabile, Village for All – Marchio internazionale ospitalità accessibile, Federculture servizi, Club Unesco Trebisacce, Diritti diretti onlus, Area Mab Sila Unesco, Italia Nostra, Artes, I-design e Confesercenti Calabria.

Nei prossimi giorni verrà organizzato un incontro pubblico per esporre tutti i dettagli del progetto agli operatori del settore, a quelli della comunicazione e a tutta la comunità calabrese che sarà elemento centrale per lo svolgimento e lo sviluppo del progetto “Sibari e la Costa dei Tre miti: Italo, Ulisse e Federico”.

Foto https://www.juzaphoto.com/destinazioni.php?d=trebisacce&l=it

Esibizione teatrale “La storia di Lamin” per i ragazzi de “Il Sorriso”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Giorni fa le tende rosse del teatro comunale di Cassano si sono aperte per dar luogo ad una rappresentazione teatrale dei ragazzi disabili dell’associazione di volontariato “Il Sorriso” di Cassano. Quest’anno i giovani si sono cimentati in una pièce dedicata al teatro sperimentale dal titolo “La storia di Lamin”. Una storia che mette in evidenza il lato umano della sofferenza nonchè dell’accoglienza che c’è dietro ogni esperienza di vita di ognuno di questi rifugiati. Lamin è un ragazzo che dopo l’esperienza della guerra è venuto dall’Africa a bordo di un barcone, lasciando i suoi cari e sfidando il mare con un viaggio di fortuna. Dopo lo sbarco, avvenuto in un porto della Calabria, è stato portato a Cassano allo Ionio presso la comunità Cibis Onlus dove ha trovato accoglienza da parte dei ragazzi dell’Associazione “Il Sorriso” guidata da Lucia Di Cunto. Il laboratorio d’inglese, diretto dall’associazione, si è esibito con tre pezzi dedicati alla denuncia per la sofferenza e alla guerra, concludendo la serata con un pezzo noto di Louis Daniel Armstrong dal titolo “Wonderful word”. Una rappresentazione che ha fatto comprendere la solidarietà offerta ogni giorno.

L’associazione ha per scopo principale quello di aiutare ed educare all’autonomia le persone disabili di Cassano allo Ionio che non frequentano la scuola, non escono di casa, perché ormai sono fuori dalla vita sociale attiva, non svolgendo di fatto alcuna attività lavorativa e ricreativa. Grazie all’associazione e al contributo delle volontarie si è così riusciti a mettere in moto un laboratorio artistico culturale chiamato “Le abilità nascoste” nel quale le persone disabili possono svolgere diverse attività artistiche e culturali insieme agli altri.

Anna Maria Schifino