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Giovanni Stroppa è il nuovo tecnico del Crotone

CROTONE – Il nuovo allenatore del Crotone è Giovanni Stroppa. Il tecnico ex Foggia ha firmato un contratto che lo legherà al club pitagorico per le prossime due stagioni prendendo, di fatto, il posto di Walter Zenga. Il mister sarà presentato alla stampa nella prossima settimana. La guida della prima squadra è stata affidata a Stroppa dopo la rescissione dell’accordo che lo legava al Foggia. Firma del contratto fino al 30 giugno 2020 con opzione per il terzo anno.

Chi è Giovanni Stroppa?

L’allenatore di Mulazzano, paese nella provincia di Lodi, ha 50 anni. Vanta una carriera sul campo caratterizzata da 456 presenze e condita da 45 goal. Ha collezionato, inoltre, 4 presenze con la Nazionale maggiore allenata da Arrigo Sacchi. Svestiti i panni del calciatore, nel 2006 ha dato vita alla carriera d’allenatore nelle giovanili del Milan. Ed è qui che è riuscito a conquistare, con la Primavera, la Coppa Italia di Categoria nella stagione 2009/2010. Successivamente ha allenato, in ordine cronologico, Südtirol Pescara e Spezia, per poi fare ritorno sulla panchina degli altoatesini. L’ultima parentesi è quella con il Foggia. I Satanelli hanno raggiunto con Stroppa la promozione in Serie B riuscendo a vincere, inoltre, la Supercoppa di Lega Pro. Nell’ultima stagione i rossoneri hanno sfiorato i play-off (foto foggiacalciomania.com).

Soddisfazione in casa Rende, Trocini è allenatore professionista Uefa A

RENDE (CS) – Dopo 192 ore di lezione seguite in aula e sul campo nella struttura federale di Coverciano, il tecnico Bruno Trocini ha sostenuto oggi l’esame finale per il conseguimento della qualifica di “Allenatore professionista di seconda categoria”. La prova finale ha consentito all’allenatore del Rende di ottenere la qualifica di allenatore “UEFA A”.

A Trocini i complimenti di Ulivieri

L’iter si è concluso con esame orale durante la quale la commissione esaminatrice, di cui faceva parte anche Renzo Ulivieri, ha voluto percorrere tutti gli argomenti fondamentali del corso. Proprio Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, si è complimentato con Trocini per il percorso e la prova finale sostenuti.

 

Callipo, addio a Tuberini. Fatale la sconfitta con Piacenza

VIBO VALENTIA – Lorenzo Tubertini non è più l’allenatore della Tonno Callipo. Si interrompe, dunque, il rapporto di collaborazione tra il coach modenese e il club giallorosso. La risoluzione consensuale è maturata di comune accordo dopo la partita persa contro la Wixo Lpr Piacenza. La società comunica, inoltre, che la squadra è affidata al secondo allenatore Antonio Valentini. La scelta è stata concordata con la massima serenità in vista di uno scossone necessario nell’ottica di un efficace e proficuo cambio di rotta.

Tubertini va via, adesso si cerca il nuovo coach

La scelta è stata condivisa da ambo le parti. Sono stati decisivi, in ogni caso, i risultati negativi degli ultimi mesi. «Abbiamo deciso, di comune accordo con mister Tubertini, di interrompere il nostro rapporto – spiega il presidente Pippo Callipo – Non addebitiamo particolari errori a Lorenzo per le sconfitte accumulate, ma i risultati negativi ci impongono di dare una scossa all’ambiente». Lorenzo Tubertini ha ringraziato la società per l’opportunità avuta e adesso si guarderà intorno alla ricerca di una nuova avventura. Si chiude, di fatto, il suo percorso con il gruppo vibonese.

Francesco Farina

Claudio Tuoto: «La programmazione è fondamentale. Acri e Scalea fin qui delusioni»

COSENZA – In panchina non siede da qualche mese, eppure lui, giovane allenatore classe ’75, al calcio non smette di pensare neppure un minuto e sul calcio ha idee chiare e precise. Si definisce ancora “futuro allenatore” ma Claudio Tuoto ha ormai appeso le scarpette al chiodo nel dicembre 2015 con il Corigliano, dopo aver fatto le fortune di molte squadre calabresi fra Serie D e Eccellenza. 

Parola d’ordine: programmazione

L’entusiasmo e la voglia non gli mancano e gli sono mancati neppure quando due stagioni fa ha portato il Montalto dei tanti ragazzini, già retrocesso, a chiudere il campionato di Eccellenza con dignità e a testa alta. Un’esperienza che definisce «da fare» in cui ha messo cuore e tutta la propria esperienza. E poi? «Molte squadre mi hanno cercato, sono usciti molti articoli ma poi non si è mai concretizzato nulla», ci spiega Tuoto che quest’estate ha sfiorato la panchina del San Fili, al quale alcuni rumors lo danno ancora vicino: «A San Fili mi hanno cercato in estate prima che prendessero Barbieri, ma non c’erano i presupposti. Per il momento non mi ha formalmente ricontattato nessuno». Sulla squadra che preferirebbe allenare alcune cose le ritiene più importanti di altre: «Vorrei una piazza in cui la società ambiziosa che permetta di lavorare con serenità, organizzazione e soprattutto programmazione», perchè in fondo «il calcio per crescere deve avere un ricambio generazionale, con gente motivata e con la voglia di fare questo lavoro preferibilmente come primo lavoro e con il massimo dell’impegno, non come un di più».

Promossi e bocciati in Eccellenza

E in virtù della programmazione è al Locri che Tuoto fa i complimenti maggiori per la prima parte di stagione:«E’ giusto che sia la regina del campionato. Nonostante il cambio societario e il cambio della guida tecnica – spiega – , a Locri il cambiamento è supportato da un programma che sta dando i suoi frutti. D’altra parte il rammarico più grande è quello di vedere l’Acri, che è partita con il favore del pronostico, trovarsi ora a tanti punti di distacco dalla testa della classifica. Mi chiedo se forse non si doveva continuare con Pascuzzo oppure fare un tipo di lavoro diverso. Per i rossoneri anche la corsa per i playoff potrebbe rivelarsi difficile. Per la lotteria dei playoff, oltre al Cotronei, guidata da un esperto Morelli, vedo meglio squadre come Siderno, ben assemblato da Galati, Castrovillari, che a parte l’handicap di partire in ritardo ha dalla sua se non altro la tradizione, e Gallico Catona, che ormai da tempo è una realtà consolidata».

Delusione Scalea

Poi un commento sulle altre note dolenti del campionato. «A parte l’Acri, fra le cosentine credo che più di tutte stia deludendo lo Scalea. Poi l’Amantea che era partita col piglio giusto ma che poi ha perso giocatori importanti. La Paolana può avere l’attenuante dei due cambi in corso d’opera». E sull’impresa che è chiamata a fare la Luzzese, altra squadra cui in passato è stato accostato per la guida tecnica, Tuoto è possibilista: «Anche per via dei nuovi innesti la squadra ha le qualità per risalire la china. Inoltre mister Malti è molto preparato, però quando sei ultimo non puoi più permetterti di sbagliare». Per Tuoto invece la ripresa del Trebisacce è merito di una squadra ormai collaudata: «Con la grinta di Malucchi e con gli stessi attori è normale che si sarebbero ripreso». «Io mi auguro che tutte le squadre in cui ho lasciato un pezzetto di cuore possano tornare ai fasti di un tempo: Paolana, Castrovillari, Acri…».

Promozione

Per quanto riguarda il campionato di Promozione A Tuoto vede favorita l’Olympic Rossanese che «con un allenatore esperto e una buona rosa sta già gettando le basi per il futuro». In Promozione B scommette invece su un testa fra Bagnarese e Bocale, con i primi favoriti.

Largo ai giovani

Infine un consiglio e un auspicio. Per Tuoto la strada da seguire dev’essere quella di dare più fiducia e responsabilità agli under. «Importante dev’essere anche il ruolo del giocatore esperto che deve dare una mano al giovane». Per il futuro Tuoto si augura di allenare una squadra motivata, cui piacerà allenarsi, giocare e divertirsi. Per quanto mi riguarda la voglia sara massimale. Saprò dare consapevolezza e autostima ai giovani».

 

 

 

 

 

 

 

Il Crotone ha scelto il nuovo allenatore: è Walter Zenga

CROTONE – Walter Zenga lascia i microfoni di opinionista Rai, del resto, con la nazionale italiana rimasta fuori dai mondiali, c’era ben poco da commentare, per tornare a sedere in panchina. E’ lui il nuovo allenatore del Crotone. Subentra al dimissionario Davide Nicola e già nella giornata dell’Immacolata sarà in Calabria per sottoscrivere il contratto. Per lui accordo fino a giugno con opzione per il rinnovo. Con lui dovrebbe giungere anche Benny Carbone in qualità di vice allenatore. In serie A ha allenato Catania, Palermo e Sampdoria. La sua ultima esperienza invece, è inglese, alla guida del Wolwerhampton, compagine militante nella seconda divisione.

Ufficiale, Davide Nicola non è più l’allenatore del Crotone

CROTONE – Come già annunciato ieri sera i problemi sorti nel post gara con l’Udinese si portano strascichi non indifferenti in casa rossoblù. Davide Nicola, infatti, ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore del Crotone. Si è tentato anche quest’oggi di ricucire il rapporto ma non c’è stato nulla da fare. Anche il suo staff ha inteso lasciare il proprio incarico all’intero della società pitagorica (foto agi.it). L’allenamento di oggi pomeriggio verrà condotto da Antonio Macrì, Ivan Moschella ed Elmiro Trombino.

Le parole dell’F.C. Crotone dopo l’addio di Nicola

«Il Football Club Crotone comunica che il tecnico Davide Nicola ha presentato, in data odierna, le sue dimissioni da allenatore della prima squadra. Insieme al tecnico piemontese, hanno rassegnato le dimissioni i componenti del suo staff: l’allenatore in seconda Manuele Cacicia, il preparatore atletico Gabriele Stoppino e il collaboratore tecnico Rossano Berti. La Società ringrazia il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto e augura loro le migliori fortune in campo professionale ed umano».

Clamoroso a Crotone, Nicola pronto a dimettersi

CROTONE – La terza sconfitta consecutiva sta portando un inatteso sconquasso in casa Crotone. L’allenatore Davide Nicola sarebbe in procinto di formalizzare le proprie dimissioni da allenatore, dopo averle già comunicate verbalmente al presidente Vrenna. La notizia è trapelata nonostante lo stretto riserbo mantenuto dalla società pitagorica. Secondo quanto si è appreso, Nicola non si sarebbe presentato neppure alla cena con la squadra. Nelle prossime ore è in programma un incontro tra il tecnico ed i vertici del sodalizio rossoblù per tentare di ricucire lo strappo.

Un Milan sempre più calabrese

COSENZA – «L’AC Milan comunica l’esonero del Signor Vincenzo Montella dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Al Signor Montella vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività fin qui svolta con il suo staff per l’impegno, la serietà, la correttezza professionale. La conduzione tecnica della Squadra è affidata al Signor Gennaro Gattuso, che lascia il suo incarico di allenatore della Primavera, e al quale AC Milan rivolge i più calorosi auguri di buon lavoro». Con queste poche righe, il Milan di Fassone e Mirabelli ha comunicato questa mattina la nomina ufficiale a nuovo allenatore alla prima squadra rossonera.

L’esonero di Montella, che forse ha spiazzato alcuni, arriva 24 ore dopo il pareggio a reti bianche a Torino.

Gattuso, un calabrese doc

Gennaro Gattuso è cosi il secondo calabrese doc a ricoprire un ruolo di prestigio a Milanello, dopo l’arrivo di Massimiliano Mirabelli quale direttore sportivo. Da calciatore il suo ricchissimo palmares parla per lui. Cresciuto nel Perugia con il quale ha esordito in A nel 1996, nel 1997 si trasferisce in Scozia, per vestire la maglia dei Galsgow Rangers prima di fare ritorno in Italia la stagione successiva con la maglia della Salernitana. Dal 1999 al 2012 milita nel Milan, con il quale vince una Coppa Italia (2002-2003), due scudetti (nelle stagioni 2003-2004, 2010-2011), due Supercoppe italiane (2004, 2011) ma soprattutto due Champions League (2002-2003, 2006-2007), due Supercoppe europee (2003, 2007) e una Coppa del mondo per club (2007). Con la maglia  della Nazioanle ha vinto il Mondiale del 2006 da titolare.

Nel 2013, a Palermo, il debutto come allenatore. Poi le esperienze, non troppo fortunate, con Ofi Creta e Pisa, sebbene con quest’ultima squadra abbia vinto i playoff promozione per la serie B. 

A lui, nato a Corigliano Calabroa ecresciuto nei vicoli del quartiere marinaro di Schiavonea, il difficile compito di guidare il Milan ad una difficile rimonta verso il quarto posto, senza tralasciare il cammino in Europa League e Coppa Italia. Il carattere, la grinta e il carisma certo non gli mancano! 

Ianni è il nuovo tecnico della Reggiomediterranea

REGGIO CALABRIA – Dopo l’esonero del mister Giuseppe Carella la Reggiomediterranea ha scelto il nuovo allenatore. Si tratta del tecnico Natale Ianni.

Ritorno sulla panchina reggina per Ianni

Mister Ianni, dopo diversi anni, torna a ricoprire il ruolo di allenatore dei colori gialloblù. Ai tempi della Reggio Sud era stato prima calciatore e poi tecnico della Juniores. L’esordio avrà luogo nella partita di sabato contro la capolista Siderno.

 

La panchina del Girifalco a Salvatore Loiarro

GIRIFALCO (CZ) – Salvatore Loiarro è il nuovo tecnico dell’U.s. Girifalco, squadra che milita nel campionato di Seconda Categoria, per la stagione 2017/2018.

Allenatore con il cartellino UEFA B, Loiarro ha già allenato giovanissimi e allievi. Classe ’86, da giocatore Ha militato soprattutto in Prima categoria. «Ringrazio la società U.S. Girifalco per avermi dato la possibilità di allenare la Prima squadra – diciara il tecnico soddisfatto -, dopo due esperienze nel settore giovanile è una bella responsabilità. La società mi ha presentato un progetto ambizioso ed io, che sono molto ambizioso di natura, ho accettato con entusiasmo l’incarico. Spero di riuscire a trasmettere la mia voglia di far bene le cose, la conoscenze alla squadra. Ci aspetta una stagione dura, ma sono sicuro che con l’impegno di tutti, ci toglieremo belle soddisfazioni». Altrettanto soddisfatta si è detta la società: «Siamo felici di accogliere Loiarro, siamo certi che questo sarà un anno molto impegnativo, ma con questo nuovo ed entusiasmante progetto riusciremo insieme a lui, a raggiungere gli obiettivi prefissati. Si sta lavorando per chiudere la “rosa”, a prestissimo annunceremo i nuovi ingressi». Lo staff tecnico del neo mister è composto da Bilotta Natale (cartellinato uefa b) preparatore dei portieri, e dai collaboratori Progranò Rocco e Ziparo Salvatore.Girifalco