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I fratelli Sorvillo di Acri alla semifinale di Ballando con le Stelle

Roma ( Rm) Sabato 16 Aprile all’Auditorium Rai di Roma si è tenuta la semifinale di Ballando con le stelle -competizione di Danza ,Danza Sportiva,Danza Artistica e canto di altissimi livelli. Invitati alla trasmissione i fratelli calabresi Luca e Rosaria Sorvillo di Acri,maestri di ballo e Ballerini Professionisti, conquistando simpatia da parte dei ballerini-pubblico e  ballerini-famosi presenti.Un successo  che ha portato orgoglio al  Team Sorvillo di Acri (CS) in collaborazione con il Team Galeone Calignano. La Danza Sportiva grazie all’altà qualità e professionalità dei Maestri e Professionisti di Danza Sportiva, sta assumendo un ruolo molto importante in Italia. Un punto di riferimento importante per la Danza Sportiva,  che porta professionalità e tanta voglia di Ballare anche ad Acri .La danza sportiva rappresenta la trasposizione del ballo, generalmente di coppia, da disciplina artistica in disciplina sportiva, con proprie regole, competizioni e gare agonistiche, il cui livello varia dall’amatoriale al professionistico suddiviso in varie classi. L’attuale FIDS nel 1997, venne riconosciuta tra le Discipline Associate. A tutti gli effetti ora la Danza i è riconosciuta come sport per poter avere gli stessi diritti di altre discipline olimpiche come FSN Federazione Sportiva Nazionale.I balli che fanno parte delle danze internazionali sono:Latino Americano, Samba, Chachacha, Rumba, Paso Doble , Jive e liscio. I fratelli Sorivllo hanno dato successo e importanza alla Calabria con la loro bravura  nel ballp, trasmettendo carisma e prestigio al pubblico che li ha applauditi.

Anna Maria Schifino

Un cosentino con le stelle di Milly Carlucci

MENDICINO (CS) – In una terra che troppo spesso fatica ad offrire ai suoi giovani migliori le risorse e le opportunità che meriterebbero è sempre piacevole potere raccontare di qualcuno che sta provando a realizzare i suoi sogni, è il caso di dirlo, “passo dopo passo”. Il ragazzo in questione, infatti, è un ballerino che si chiama Oreste Alitto, ha solo 23 anni, e domani, sabato 20 febbraio, si esibirà nel ruolo di maestro a Ballando per una notte, speciale all’interno di Ballando con le stelle, fortunato programma tv che riapre i battenti proprio in questo weekend.

Condotto da Milly Carlucci dal 2005, Ballando con le stelle è una competizione di ballo alla quale partecipano 13 coppie formate da un vip e un Maestro.

All’interno di ogni puntata è prevista anche l’esibizione di una coppia non in gara e Oreste, dopo aver sostenuto l’apposito provino a Catania, a oreste alittonovembre, è stato selezionato come maestro della cantante Conchita Wurst. Ma l’approdo in tv rappresenta solo un meritato premio per un giovane che, cresciuto a Mendicino, alle porte di Cosenza, vanta già la partecipazione a gare internazionali, esibizioni in Giappone e in Germania e un posto di insegnante in una scuola nella città di Izhevsk, in Russia, la culla della danza. Una bella storia, la sua, che ha inizio con i primi passi mossi all’età di nove anni, e che è proseguita con la scalata delle categorie della disciplina fino ad arrivare alla ambita “Classe internazionale” nel 2011. Oggi Oreste fa parte del “Club azzurro”, rappresentanza della FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) nel mondo, ma non ha smesso di cercare stimoli per continuare a migliorarsi. A proposito della sua “prima” televisiva dice: “provo molto orgoglio, euforia, per l’opportunità che mi è stata data. Per me si tratta di un’esperienza nuova; un’opportunità per fare nuove conoscenze e divertirsi, anche se so che il mio compito sarà molto duro perché non abbiamo molto tempo per preparare le coreografie e il vip tiene a fare bella figura (ride ndr)”. E si tratta di un’esperienza resa ancora più bella dalla vicinanza della partner di Oreste, Valeriia Belozerova, con la quale fa oreste alittocoppia nella vita e nella danza da un anno e mezzo, che parteciperà alla competizione in qualità di Maestra. I due, guidati da maestri internazionali del calibro di Pino Magnelli, Francesca Pietramale, William Pino e Alessandra Bucciarelli, hanno già ottenuto numerosi successi insieme, tra cui un secondo posto in una competizione svolta a Tokyo e una vittoria, nel maggio dello scorso anno, in una gara a Omsk. Soddisfazioni che suggellano un rapporto, quello tra Oreste e il ballo, che travalica i confini della semplice passione, e che il giovane vorrebbe continuare a coltivare in Calabria: “danzare per me è la normalità, – spiega – nel senso che è la mia natura. Lo faccio da talmente tanto tempo che non ricordo la mia vita prima di ballare; la danza è il punto di contatto tra il mio spirito e il mondo. E il mio sogno è costruire il mio futuro nella terra in cui sono cresciuto, anche perché essendo uno dei pochi fortunati che ha potuto fare di questo amore una professione sento il dovere di spendere qui la mia esperienza. Vedo tanti ragazzi giovanissimi, pieni di talento, da queste parti, che spesso si lasciano andare perché non favoriti dall’ambiente intorno; spero che un giorno, non troppo lontano, potremmo migliorare e offrire a tutti i ragazzi che hanno talento la possibilità di valorizzarlo”.

Alessandro Artuso

A Cassano la Manifestazione “Lo Sport per la vita”. Ospite Amaurys Perez

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Si terrà lunedì 1 febbraio, presso l’Aula Magna dell’I.I.S.S. “Luca Pacioli” di Cassano allo Ionio, alle ore 9:30, la manifestazione dal titolo “Lo Sport Per La Vita”: il miglior riconoscimento per la fatica fatta, non è tanto ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa.

Amaurys Perez
Amaurys Perez Ph. www.insidephoto.com

Parteciperanno la Dott.ssa  Ornella Campana, Dirigente Scolastica I.I.S.S. di Cassano Allo Ionio, La Passion Caribe di Mario De Tommaso (animazione), la classe IV “A” Indirizzo Servizi Socio-Sanitari: si parlerà di “Alimentazione e corretto stile di vita”. Ospite d’onore: Amaurys Perez, campione del mondo e vice campione Olimpico della pallanuoto Italiana, nonchè partecipante al programma televisivo “Ballando Con Le stelle”.

Un modo per riscoprire il vero spirito Olimpico e per salvare lo sport dalla legge del mercato e del  profitto. Lo sport significa salute e movimento, opportunità di crescita personale, invita al rapporto fiducioso con gli altri. Esso implica impegno costante e obiettivi lungimiranti, offre gioie e delusioni, ma introduce anche consapevolmente alla realtà. In sintesi, sempre e per tutti, la partita più importante da affrontare, e da vincere, è quella dell’imparare a vivere.

Anna Maria Schifino

Carolyn Smith, in punta di piedi si confessa

E se è vero che la musica toglie il respiro e il ballo è qualcosa che si ha dentro, ce ne dà prova la dolcissima Carolyn Smith. Nota al grande pubblico come presidente di giuria nella trasmissione “Ballando con le stelle”. Un vulcano di energia che non molla mai, ”Believe in yourself. Don’t give up”, questo il suo motto che lo ha persino tatuato sul polso, insieme ad altri 8 tatuaggi, ognuno dei quali ha un grande significato. Ben 48 anni di carriera sulle spalle, determinata e semplice al tempo stesso. La incontriamo, accompagnata dall’amico e ballerino calabrese Mario Palermo in occasione della nuova apertura “Carolyn Smith Dance Center” di Sara e Catia Ferraro ad Acri. “La musica mi da tutto. Ascolto musica fin da bambina. La prima cosa che al mattino faceva mio padre era quella di accendere la radio. Ho sfogato la mia espressione energica attraverso la danza. Incoscientemente è una cosa eredita dalla mia famiglia: quasi tutti ballerini”, ci sussurra. Una lunga vita trascorsa tra passi di danza classica e la sua specialità: il ballo latino americano. Incantata dalla sua dolcezza e semplicità, ci emoziona con il suo racconto.

Carolyn Smith, una ribelle per natura?

Fin da piccola sono stata sempre iper attiva, proprio per questo mia madre mi fece frequentare una scuola di ballo, in questo modo sfogavo le mie energie. Non a caso, le prime scarpette da ballo furono quelle di tip tap. Sono abbastanza semplice ma complicata. Nel mio lavoro sono determinata. Nella vita normale sono dolce e ho tanti valori per la famiglia e per le cose semplici. Quando torno a casa apprezzo ancora di più quello che mi circonda.

L’elemento fondamentale per essere una brava ballerina?

Per me è necessaria la passione e la dedizione per qualsiasi disciplina artistica, senza ascoltare le discriminazioni che spesso ci sono negli spogliatoi. Io sono sempre andata avanti da sola. Son piccola, “Uno e 56 e una buona giornata” scherzosamente sorride ndr. Sono sempre stata muscolosa ma nonostante ciò si può fare di tutto.

Ballerina, coreografa e ora direttrice di diverse scuole di danza?

Ho sempre detto da giovane di non voler insegnare. Però più vai avanti e più ti rendi conto che ci sono diverse fasi della carriera. Prima Ballerina, poi competitrice ma successivamente arriva un momento in cui  bisogna cambiare. Avevo bisogno di nuove esperienze e di una vita sociale. Ed è proprio per amore che lasciai l’Inghilterra e venni in Italia. Ero al vertice mondiale della mia carriera, ma lì ho troncato la prima fase e a soli 23 anni, ebbe inizio quella dell’insegnamento. Dopo la rottura del mio primo matrimonio ho capito che il mio amore era il ballo e sono tornata in Inghilterra, ricominciando a ballare samba, rumba, chachacha, paso doble e jive.  Anche questo è durato poco, perché sono stata costretta dopo due anni ad operare le ginocchia. Un segnale, questo, che mi portò di nuovo ad insegnare e successivamente all’apertura di dodici sedi in Italia della “Carolyn Smith Dance Academy”.

Qual è la differenza tra la Gran Bretagna e l’Italia?

In Gran Bretagna c’è più disciplina mentre in Italia tanta passione e talento.

Che cosa ne pensa dei talent show?

Io lavoro per la rai ma guardo anche “Amici”.  Non condivido  il litigio in diretta tra insegnante e allievo. Non è di buon esempio per i ragazzi, quindi da una parte voto dieci ma dall’altra zero. Lavoro da sei anni con la produzione di “Ballando con le stelle”. Tutti iniziano per gioco  e non  si rendono conto quanto sia difficile la nostra disciplina, ma nonostante ciò tutti prendono la febbre della danza e portano via qualcosa di significativo. Per esempio, ricordo Irene Pivetti che aveva una fobia, non voleva essere toccata da nessuno. Aveva paura del linguaggio del corpo ma alla fine del programma è cambiata completamente. Il ballo cambia totalmente la vita!

Cosa manca ancora a Carolyn Smith nella sua vita?

C’è un po’ di roba. Sto lavorando ad alcuni progetti. Uno tra questi, è l’educazione attraverso la musica e la danza che coinvolge sia i giovani che i meno giovani ma in particolar modo anche i ragazzi che sono in ospedale. Grazie alla collaborazione con l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”di Roma, abbiamo trovato un sistema, che nonostante i giovani ammalati sono costretti a stare a letto, hanno la possibilità di ballare anche soltanto con le mani e con gli occhi divertendosi con la musica.

C’è qualcosa che l’ha tanto emozionata?

L’emozione più grande è vedere i miei ragazzi ballare. È un qualcosa che mi fa piangere di gioia.

                                                                                               

VALENTINA ZINNO 

Foto: Francesco Greco