Archivi tag: borsa

Paola, apre i battenti Aurea 2017, borsa del turismo religioso

Ha aperto i battenti nel Santuario di San Francesco di Paola “Aurea – La borsa italiana del Turismo, Religioso e Naturalistico”. Alla cerimonia di inaugurazione della dodicesima edizione della kermesse patrocinata dalla Regione, dalla Conferenza Episcopale e dall’Enit, hanno partecipato il sottosegretario di stato ai beni culturali Dorina Bianchi, il presidente della Regione Mario Oliverio, padre Antonio Bottino in rappresentanza dell’Ordine dei Minimi del Santuario, il sindaco di Paola Roberto Perrotta, il coordinatore Federparchi Calabria Giuseppe Bombino.

Gli appuntamenti di Aurea 2017, si svolgono fino al 30 settembre, articolati in un percorso di ampliamento e sviluppo di aree espositive, momenti di formazione e confronto.

Oltre 200 i venditori calabresi e nazionali e 62 i buyer internazionali. L’evento allarga i propri orizzonti aprendo le porte a nuovi segmenti turistici. Non solo religione e natura, dunque, ma anche enogastronomia e cultura dei borghi: tanti aspetti di un’unica offerta contenuta in una sola manifestazione.

Aurea 2017 si evolve con l’obiettivo di diventare progressivamente una vera e propria Fiera del Turismo dando vita al nuovo Polo fieristico del Turismo nel Mezzogiorno.

Gli operatori inoltre vengono invitati a partecipare a due educational tour seguendo specifici itinerari individuati per consentire ai professionisti del settore di vivere in prima persona il territorio calabrese.

Ruba una borsa Louis Vitton del valore di duemila euro

CASTROLIBERO – I Carabinieri della Stazione di Castrolibero, dipendente dal Comando Compagnia Carabinieri di Cosenza, hanno denunciato R.L, classe ’73, con precedenti, per furto aggravato di una borsa di marca dal valore di circa 2.000 euro. Nello specifico, nella serata del 23 Novembre, l’uomo si avvicinava ad un’auto in sosta in Via Papa Giovanni XXIII di Castrolibero per poi infrangere il vetro posteriore ed asportare la borsa che era stata lasciata incustodita con all’interno del denaro, documenti ed altri effetti personali. I carabinieri, immediatamente intervenuti a seguito di richiesta della vittima, svolgevano una immediata attività d’indagine tramite la visione dei sistemi di videosorveglianza limitrofi riuscendo ad estrapolare un fotogramma utile che vedeva il reo salire a bordo di una vettura per poi dileguarsi. Successivi accertamenti portavano a risalire all’intestatario del veicolo e, infine, all’identificazione del malfattore. La perquisizione domiciliare effettuata la giornata seguente, consentiva di rinvenire la borsa, che veniva restituita all’avente diritto, e di corroborare quindi la linea investigativa che ha portato infine alla denuncia dell’uomo.

Grande riconoscimento conferito al giovane biologo cosentino Ennio Avolio

COSENZA – Nel corso del Primo Congresso Nazionale dell’ENPAB (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Biologi) – che si è appena concluso a Caserta – è stato premiato il Progetto presentato dal biologo cosentino Ennio Avolio, in collaborazione con Unical, Università di Tor Vergata e  University of California San Diego.

 unnamed-2

Il giovane biologo cosentino Ennio Avolio – Biologo e Responsabile del Settore Nutrizione di Health Center (Centro Biomedico e Nutrizionale di Cosenza) – ha elaborato e presentato il progetto “Protocollo clinico per la valutazione degli effetti del consumo di pasti a diverso MAI (Mediterranean adequacy index) sulla salute cerebrale” – in collaborazione con il Laboratorio di Neuroanatomia Comparata, Università della Calabria (Arcavacata di Rende, Cosenza), diretto dal Prof. Marcello Canonaco e Metabolic Physiology & Ultrastructural Biology Laboratory, University of California, San Diego diretto dal Prof. Sushil K. Mahata e con il Laboratorio di Scienza dell’alimentazione dell’Università di Tor Vergata, diretta dal Prof. Antonino De Lorenzo.

Nel corso del Congresso sono stati evidenziati i nuovi orizzonti della biologia e le sfide di ENPAB per la promozione della professione e per il sostegno al lavoro, tra cui l’interesse di ENPAB ad investire nel welfare attivo, mirato ad una formazione professionalizzante, che agevoli l’inserimento dei biologi nei campi professionali fino ad oggi trascurati.

«Sono molto orgoglioso di questo inaspettato riconoscimento, anche perché la professione del biologo è profondamente cambiata – ha dichiarato Avolio – passando da un’attività originariamente laboratoristica e di ricerca, ad una realtà inter-professionale. I nuovi orizzonti della biologia spaziano dalla clinica, alla diagnostica di laboratorio, alla genetica applicata, alle scienze forensi, alle attività correlate alla tutela dell’ambiente e del territorio, alla sicurezza, alla prevenzione primaria e secondaria delle patologie attraverso l’alimentazione».

In questo processo di importante trasformazione, il team networking è un’importante strategia al servizio del sistema, per questo ringrazio i dipartimenti delle Università di San Diego, Tor Vergata e Unical con cui ho avuto l’onore di collaborare”.

Rapina due donne con il figlio minorenne

REGGIO CALABRIA – Ha picchiato una donna e la figlia per rapinarle della borsetta alla presenza del figlio minorenne poi, individuato da un ispettore della squadra mobile libero dal servizio, lo ha aggredito per evitare l’arresto provocandogli ferite giudicate guaribili in 25 giorni. Alla fine, però l’uomo, 43 anni, ex carpentiere, è stato bloccato, grazie anche all’intervento di un altro agente, anch’egli libero dal servizio, e portato in carcere mentre il figlio, minore di 14 anni, è stato affidato alla madre. L’uomo è accusato di rapina, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate sia in danno delle due donne che del poliziotto. L’episodio è avvenuto vicino al parcheggio dell’istituto comprensivo De Amicis- Bolani di Reggio Calabria. L’ispettore stava transitando con la propria auto quando ha sentito una donna chiamare aiuto. Subito dopo ha visto un uomo ed un ragazzo rovistare in una borsa e si è fermato per controllare qualificandosi come poliziotto. Per tutta risposta l’uomo lo ha aggredito con pugni e calci. Durante la colluttazione ha anche incitato il figlio a sparare all’agente che, non senza difficoltà, ha lasciato la presa per controllare nel borsello che il ragazzo portava con sé accertando che non vi era alcuna arma. Sul posto è arrivato un secondo agente con l’aiuto del quale l’ispettore è riuscito a bloccare A.F.S. che poi è stato preso in consegna da una volante.