Archivi tag: calabria in rete

Elezioni Cosenza, Calabria in Rete e Autonomia e Diritti pronti a lavorare insieme

COSENZA – Si è svolto un incontro tra i dirigenti di Calabria in Rete e Autonomia e Diritti in vista del voto cosentino che si fa ormai imminente. Erano presenti, tra gli altri, Elio Bozzo, Salvatore Magarò e il consigliere uscente Cataldo Savastano. «L’incontro – si legge in una nota congiunta dei due partiti – è stato produttivo e cordiale e si è giunti alla conclusione di lavorare insieme per la costruzione di una lista forte e competitiva che sia la sintesi tra esperienze offerte dalla società civile alla politica, capaci di apportare innovazione e nuove energie, e le competenze di esponenti politici e dirigenti, alcuni dei quali già amministratori a vari livelli. Calabria in Rete e Autonomia e Diritti, inoltre, sono state tra le prime forze politiche a condividere l’idea di una candidatura a sindaco al di fuori delle sigle di partito che riallacciasse il rapporto tra la politica e la cittadinanza, per questo il candidato Lucio Presta è sembrato sin da subito la figura più adatta a rivestire questo ruolo e la necessità di cambiare passo in città. Lo stesso spirito vuole e deve animare la costituzione della lista. È ormai tempo – si chiude la nota – di pensare ai programmi e oltre agli spunti che entrambe le forze hanno offerto alla coalizione e al candidato sindaco si pensa di promuovere a breve un’iniziativa pubblica in cui istituire un vero e proprio laboratorio di idee sulla città e per la città».

Elezioni Cosenza, il quadro delle forze in campo

COSENZA – Dopo Guerini, a Cosenza giungerà anche Luca Lotti. Il sottosegretario di Renzi arriverà domani in città, qualche giorno dopo la visita di Guerini, per rafforzare la candidatura a sindaco di Lucio Presta e tentare di smorzare i toni delle polemiche. La coalizione che sosterrà il manager dello spettacolo può contare su un’ampia convergenza delle forze politiche e su numerose liste. Queste quelle già in campo: Pd, Psi, Calabria in Rete, Italia dei Valori, Partito Socialdemocratico, Italia del Meridione, Centro Democratico, Ala, Alleanza Popolare. Ci sono poi la lista Amo Cosenza, che fa capo allo stesso Lucio Presta, Orgoglio Brutio, organizzata da Marco Zaffino, una lista denominata Obiettivo Cosenza e una lista che fa capo a Giampaolo Chiappetta. Ci sarà anche una lista dei Democratici Progressisti di Giuseppe Giudiceandrea, di Cosenza nel Cuore, il movimento di Luca Morrone, e del Movimento Civico Cattolico di Raffaele Cesario. Ancora incerta la presenza del Nuovo Centro Destra che, per bocca del segretario amministrativo Gianfranco Leone, ha espresso perplessità sulla designazione di Presta che ha di fatto, spaccato la coalizione. Il riferimento è alla fuoriuscita di Enzo Paolini, pronto a correre sostenuto da Pse, Cosenza Domani, Verdi, Scelta Civica, Socialisti Riformisti, Partito Liberale ed altre liste civiche. Presto Paolini potrebbe chiudere anche un accordo con la Sinistra Italiana di D’Attorre e Fassina. Al lavoro anche Mario Occhiuto. Per lui già pronte numerose liste civiche oltre a quelle che saranno approntate da Fausto Orsomarso e da Forza Italia. Si parla poi della candidatura di Arnaldo Golletti per le forze di destra e di Delio Di Blasi per Rifondazione Comunista. Infine al lavoro anche Gustavo Coscarelli per il Movimento Cinque Stelle.

Incontro tra Lucio Presta e una delegazione di Calabria in Rete

Lucio-Presta-CopiaCOSENZA (CS) – Una delegazione di Calabria in Rete composta da Elio Bozzo, Salvatore Magarò, Serafino Conforti e Laura Venneri ha incontrato questo pomeriggio  il candidato sindaco di Cosenza Lucio Presta. Nell’incontro, cordiale e ricco di spunti di riflessione, è stata ribadita la volontà di sviluppare insieme la fase operativa di costruzione delle liste e dei programmi per la città. Gli esponenti di Calabria in Rete hanno, inoltre, dichiarato che parteciperanno attivamente alla stesura del programma in un’ottica di condivisione del progetto per la città: cento piccoli passi – così li ha definiti Presta – per cambiare il volto di Cosenza nei suoi quartieri e nelle periferie. Calabria in Rete ha ribadito a Presta che il gruppo è  pronto a competere con una lista forte e aperta a tutta la società nell’intento di offrire stabilità, qualità  e raccordo con l’ente regionale

Elezioni Cosenza, si delineano le forze in campo

COSENZA – Comincia a delinearsi il quadro delle candidature allaorgoglio bruzio carica di sindaco di Cosenza e delle liste che sosterranno i pretendenti alla poltrona più ambita di Palazzo dei Bruzi. Ampio il fronte a sostegno di Lucio Presta che potrà contare, oltre che sull’apporto del suo movimento Amo Cosenza, anche su Partito Democratico, Partito Amo CosenzaSocialista, Calabria in Rete, Italia del Meridione, Italia dei Valori, Psdi, Ala, Centro Democratico, Cosenza nel Cuore, Alleanza Popolare, Movimento Civico Cattolico, Obiettivo Cosenza, Orgoglio Bruzio. Ci sarà poi una lista che farà riferimento alle posizioni di Gianpaolo Chiappetta e, con ogni probabilità, il Nuovo Centro Destra, anche seLiberali per l'Italia l’appoggio del partito di Gentile ancora non è stato ufficializzato.

L’uscente Mario Occhiuto conterà su due simboli che richiameranno Forza Italia (Forza Cosenza?) e Udc e su una serie di liste civiche. Saranno riproposti i cartelli Mario Occhiuto Sindaco e I Moderati. Un apporto sostanzioso potrà darlo Rievoluzione Calabria, con più liste curate da obiettivo cosenzaFausto Orsomarso, Angelo Brutto, Giuseppe D’Ippolito, Gianluigi Verta. In campo anche Gianfranco Bonofiglio, punto di riferimento locale di Salvini, e Maximiliano Granata. Un quadro destinato comunque ad ampliarsi e sul quale l’architetto sta quotidianamente lavorando. Su Mario Occhiuto potrebbe convergere anche il movimento di Bianca Rende What Woman Want.

Enzo Paolini sarà sostenuto dalle sigle fuoriuscite dall’Alleanza CivicSocialisti riformistia per Presta. Potrà quindi contare, oltre che sul Pse, su Scelta Civica e sul movimento Buongiorno Cosenza, entrambi riferiti a Sergio Nucci, sul Partito Liberale, sui Verdi, sui Socialisti Riformisti e sulle sigle civiche che hanno trovato la sintesi sulla candidatura dell’avvocato, in primis Cosenza Domani, simbolo storico di manciniana memoria. Ma anche qui, ovviamente, il quadro è fluido e la coalizione è destinata ad allargarsi.

Ci sarà poi un candidato della Sinistra Italiana che fa riferimento ad alcune associazioni civiche come la Dossetti di Paolo Palma. In questo schieramento affluiscono anche l’ex senatore Massimo Veltri, l’ex consigliere regionale Mimmo Talarico e tutti coloro che sono rimasti fedeli alle insegne comuniste nonostante i tanti travagliati e spesso traumatici passaggi vissuti nell’ultimo ventennio dal partito che fu di rievoluzione calabriaBerlinguer. Guardano con interesse a questo schieramento i fuoriusciti dal movimento Cinque Stelle Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari, pronti a mettere il loro progetto di Cosenza Terra Libera a disposizione di questo schieramento.

Completa l’attuale quadro il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Gustavo Coscarelli, destinato probabilmente a recitare il ruolo di comparsa, atteso che la lista che lo sosterrà sarà composta dal minimo indispensabile di candidati, appena 21.

Elezioni Cosenza, il documento che sancisce la nascita dell’Alleanza Civica per Lucio Presta

Ecco il documento integrale che sancisce l’investitura di Lucio Presta in qualità di candidato a sindaco della neonata “Alleanza Civica” per Cosenza:

Lo scioglimento anticipato del consiglio comunale è stato un atto interruttivo di una nefasta pagina amministrativa. Nel corso di questi ultimi anni, Cosenza ha subito un progressivo processo di impoverimento generale. L’Amministrazione comunale uscente è stata utilizzata al servizio di interessi particolari e di gruppo che hanno caratterizzato soprattutto l’attività autoreferenziale del Sindaco decaduto. Ciò ha determinato l’implosione della coalizione che alle elezioni amministrative del 2011 aveva prevalso dal momento che, via via, sono state molteplici le forze politiche che hanno inteso differenziare la loro responsabilità da quella del Sindaco,determinando così la deflagrazione della maggioranza consiliare.
Il logoramento amministrativo ed una crisi strisciante istituzionale hanno penalizzato la città. È stata sacrificata, così, ogni prospettiva di sviluppo. Cosenza, oltre ad un sensibile calo demografico, ha registrato la perdita di ogni funzione direzionale e strategica. Occorre invertire la rotta per un’opera di bonifica e di rilancio. Per questo fine è necessario il protagonismo e la responsabilità di un’ampia alleanza civica e progressista per il nuovo governo della città.
L’ambizione dovrà essere quella di recuperare la centralità di Cosenza nell’ambito regionale. Bisogna andare oltre i confini degli schieramenti politici tradizionali. La riunione odierna, pertanto, ritiene di sospendere lo svolgimento delle primarie e di aprire un confronto per designare un candidato a sindaco fortemente condiviso ed unitario attraverso la partecipazione attiva di tutte le componenti della coalizione. Conseguentemente, le forze sottoscrittrici del presente documento intendono proporre un’intesa con il candidato Lucio Presta. La designazione di Lucio Presta, alla guida dell’Alleanza Civica e Progressista, dovrà essere espressione di un progetto di governo  finalizzato a valorizzare l’identità storico-culturale e territoriale cittadina ed a promuovere un’opera di ricostruzione morale, sociale ed economica.

Firmato
Partito Democratico
Calabria in rete (Elio Bozzo)
Psi
Idm
Centro Democratico
Cosenza nel cuore (Luca Morrone)
Idv
PSDI
Alleanza Popolare (Roberto Bartolomeo)
Movimento civico cattolico (Raffaele Cesario)
ALA (Giacomo Mancini)

Si ricorda che oltre a queste sigle, Lucio Presta potrà contare sul proprio movimento Amo Cosenza, sul sostegno di un gruppo che fa capo a Gianpaolo Chiappetta, su Orgoglio Bruzio che fa capo all’ex Udc Marco Zaffino, sul movimento Obiettivo Cosenza

Elezioni Cosenza: Presta è il candidato ma Paolini si sfila e anche Ncd non firma

Lucio Presta

COSENZA – Un parto travagliato quello della interpartitica in corso di svolgimento nella federazione provinciale del Pd a Cosenza. Sono riuniti intorno al tavolo i rappresentanti delle diverse anime che compongono questo inedito soggetto politico che riunisce sotto lo stesso tetto il centrosinistra tradizionale, con tutte le sue variegate sigle, e le forze che hanno determinato la conclusione anticipata della consiliatura guidata da Mario Occhiuto, vale a dire l’Ala verdiniana rappresentata da Giacomo Mancini, l’Ncd di Antonio Gentile e la corrente ispirata alle posizioni di Morrone. C’è la convergenza sul candidato di superamento Lucio Presta. L’annuncio ufficiale giungerà nelle prossime ore, ma il dietrofront del Pd sulle Primarie potrebbe causare una insanabile spaccatura con il gruppo di Enzo Paolini, che le Primarie invece voleva svolgerle. E quando Incarnato e Guglielmelli hanno scoperto le carte, Paolini e le numerose persone che lo hanno accompagnato all’incontro, tra cui Giovanni Cipparrone, Sergio Mazzuca, Eugenio Barca e Roberto Sacco, hanno girato i tacchi e se ne sono andati, urlando al tradimento. Peraltro, secondo alcune indiscrezioni, i consiglieri comunali del Pse avrebbero apposto la propria firma sul documento notarile che ha Enzo Paolinideterminato lo scioglimento dell’assise di Palazzo dei Bruzi proprio in funzione della convocazione delle Primarie. Si va così determinando uno scenario simile a quello del 2011, con il centrosinistra diviso: quello tradizionale rappresentato dal Pd a sostegno di Presta, ed altre liste civiche sempre di centrosinistra a sostegno di Paolini che correrà sperando di arrivare al ballottaggio. Da segnalare che anche il rappresentante dei Verdi, Aurelio Morrone, e quello di Scelta civica Sergio Nucci, non hanno sottoscritto l’investitura di Lucio Presta mentre Franco Perri, rappresentante dell’area gentiliana, ha chiesto tempo prima di esprimere una valutazione definitiva. Queste nel complesso le forze politiche che hanno sottoscritto la convergenza sulla candidatura di Presta: Partito Democratico, Calabria in rete, Psi, Idm, Centro Democratico, Cosenza nel cuore (Luca Morrone), Idv, PSDI, Alleanza Popolare, Movimento civico cattolico,
ALA (Giacomo Mancini)

Lucio Presta candidato a sindaco di Cosenza per la coalizione allargata di centrosinistra. Accordo quasi concluso

Lucio Presta

COSENZA – La coalizione di centrosinistra allargata alle forze che hanno contribuito a determinare la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, sta rapidamente convergendo verso Lucio Presta. A meno di clamorose sorprese, dunque, sarà il manager dello spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, a guidare la grande alleanza composta da Pd, Psi, Verdi, Calabria in Rete, Pse, Scelta Civica, Autonomia e Diritti, Idv, Buongiorno Cosenza, oltre alle forze moderate dell’Ala Verdiniana, rappresentate da Giacomo Mancini, dall’Ncd di Antonio Gentile e dal gruppo che si rifà alle posizioni di Morrone. Tramonta dunque l’ipotesi delle Primarie, che il segretario del Partito Democratico Guglielmelli aveva comunque convocato per il 6 marzo. L’annuncio della convergenza verso Lucio Presta potrebbe giungere entro poche ore, al termine della riunione interpartitica ancora in corso presso la federazione provinciale di Cosenza del Pd di Viale Trieste.

Cosenza, convocata per le 18 la riunione interpartitica

COSENZA – Si è fatta attendere qualche ora in più del previsto ma alla fine la convocazione della riunione interpartitica è giunta qualche minuto fa da parte del coordinatore del tavolo delle trattative Luigi Incarnato. Alle ore 18 nella sede della Federazione provinciale di Cosenza del Partito Democratico si riuniranno i rappresentanti delle forze del centro-sinistra tradizionale, vale a dire oltre al PD, PSI, Verdi, IDV, Calabria in Rete, Scelta Civica, e gli altri agglomerati di centrosinistra, insieme a Giacomo Mancini, Luca Morrone, e ai rappresentanti dell’area gentiliana del nuovo centrodestra – area popolare. L’obiettivo della riunione è quello di arrivare ad una sintesi condivisa sul da farsi in vista delle elezioni amministrative di Palazzo dei Bruzi.  Due gli scenari possibili: o la decisione di sostenere un candidato a sindaco unitario oppure quella di confermare le primarie e affidarsi all’esito della consultazione già fissata per il 6 marzo.

Aprile di “Calabria in #Rete” parla di legalità, turismo e occupazione giovanile

Antonio Aprile candidato di Calabria in Rete

COSENZA – Antonio Aprile, candidato nella lista Calabria in Rete a sostegno di Mario Oliverio, ieri sera ha inaugurato ufficialmente la sua campagna elettorale a Rende, in un incontro pubblico con i suoi sostenitori e amici. Occupazione giovanile, legalità, turismo, trasporti e innovazione i punti principali del suo programma. “Ho ritenuto opportuno candidarmi al fianco del presidente Oliverio – ha spiegato Aprile – poiché è necessario impegnarsi in prima persona per cambiare questa terra, non vogliamo promettere la luna, ma focalizzarci su alcuni punti che ritengo fondamentali, quali l’occupazione giovanile e la promozione di politiche per l’occupazione femminile, o ancora la creazione di un’Agenzia Regionale del Turismo che si occupi della messa in rete dei piccoli borghi della Calabria”.  “In particolare – ha concluso Aprile – abbiamo il dovere civile di concentrarci sulla creazione di politiche di contrasto alla criminalità organizzata e sull’ utilizzo dei beni confiscati alla mafia. Dobbiamo dare ai giovani delle reali alternative, valorizzando il settore dell’associazionismo e del non-profit dando dei segnali seri e incisivi. Chiedo ai miei elettori, usando le parole di Paolo Borsellino, di entrare nella cabina elettorale e credere in me e nel cambiamento che rappresento, perché ci credo e amo questa terra, la Calabria”.

M.M.